CALCI: Posterli, Carbone, Perini, Marin, Riccarducci, Gmati, Menini, Morelli, Gatti, Natali, Grossi, Khediri. All.: Dario Bellani.
PONSACCO: Depalo, Riccio, Martellucci, Hala, Cardellini, Balinzo, Crecchi, Tancredi, Cela, Guelfi, Maiello, Nocelli, Codelli, Rocchi. All.: Federico Luperini.

RETI: Guelfi, Morelli.
NOTE: 0-0; 1-1; 0-0. Punteggio Figc: 3-3.



Pari nei gol, pari nei tempi, pari financo nei legni: è l'equilibrio a dominare nell'incontro tra Calci e Ponsacco, chiaramente condizionato dalle condizioni atmosferiche che l'hanno reso più simile a una gita in Lapponia che a una partita di pallone. La formazione di Bellani approccia bene la gara e si rende pericolosa dopo appena 3', quando il tiro incrociato di Gmati esce di poco sul fondo. Altri 3' e Depalo è chiamato in causa sulla percussione di Gatti: il portiere ospite si salva e l'incontro rimane sullo 0-0. È comunque un buon momento per il Calci che torna a rendersi pericoloso all'11': Morelli vince un rimpallo e mira il sette, sfiorandolo per pochi centimetri. Il doppio palo calcesano si concretizza a ridosso dell'intervallo: prima Gatti e sulla ribattuta Gmati colpiscono in pieno il montante a portiere battuto. Ma a sorpresa l'incontro si sblocca in avvio di ripresa, quando il Ponsacco accelera e costringe gli ospiti a rincorrere: d'un tratto il tiro dalla trequarti di Guelfi si impenna e termina la propria corsa sotto la traversa. Andato alla fine in svantaggio, il Calci tenta subito di raddrizzare l'incontro e ci riesce quasi subito: l'onnipresente Gatti, che sbuca in ogni zona di campo, allarga per Morelli che cerca il primo palo da posizione defilata e sorprende il portiere ponsacchino. Ma, nonostante la rimonta, il Ponsacco è in crescita e nella restante parte di gara costruisce altre due clamorose palle-gol. Entrambe col medesimo esito. È infatti il palo a dire di no prima a Codella e poi a Cela; prima che l'1-1 vada definitivamente in archivio, rimane da segnalare la punizione da lontano di Morelli che sfiora la traversa.

CALCI: Posterli, Carbone, Perini, Marin, Riccarducci, Gmati, Menini, Morelli, Gatti, Natali, Grossi, Khediri. All.: Dario Bellani.<br >PONSACCO: Depalo, Riccio, Martellucci, Hala, Cardellini, Balinzo, Crecchi, Tancredi, Cela, Guelfi, Maiello, Nocelli, Codelli, Rocchi. All.: Federico Luperini.<br > RETI: Guelfi, Morelli.<br >NOTE: 0-0; 1-1; 0-0. Punteggio Figc: 3-3. Pari nei gol, pari nei tempi, pari financo nei legni: &egrave; l'equilibrio a dominare nell'incontro tra Calci e Ponsacco, chiaramente condizionato dalle condizioni atmosferiche che l'hanno reso pi&ugrave; simile a una gita in Lapponia che a una partita di pallone. La formazione di Bellani approccia bene la gara e si rende pericolosa dopo appena 3', quando il tiro incrociato di Gmati esce di poco sul fondo. Altri 3' e Depalo &egrave; chiamato in causa sulla percussione di Gatti: il portiere ospite si salva e l'incontro rimane sullo 0-0. &Egrave; comunque un buon momento per il Calci che torna a rendersi pericoloso all'11': Morelli vince un rimpallo e mira il sette, sfiorandolo per pochi centimetri. Il doppio palo calcesano si concretizza a ridosso dell'intervallo: prima Gatti e sulla ribattuta Gmati colpiscono in pieno il montante a portiere battuto. Ma a sorpresa l'incontro si sblocca in avvio di ripresa, quando il Ponsacco accelera e costringe gli ospiti a rincorrere: d'un tratto il tiro dalla trequarti di Guelfi si impenna e termina la propria corsa sotto la traversa. Andato alla fine in svantaggio, il Calci tenta subito di raddrizzare l'incontro e ci riesce quasi subito: l'onnipresente Gatti, che sbuca in ogni zona di campo, allarga per Morelli che cerca il primo palo da posizione defilata e sorprende il portiere ponsacchino. Ma, nonostante la rimonta, il Ponsacco &egrave; in crescita e nella restante parte di gara costruisce altre due clamorose palle-gol. Entrambe col medesimo esito. &Egrave; infatti il palo a dire di no prima a Codella e poi a Cela; prima che l'1-1 vada definitivamente in archivio, rimane da segnalare la punizione da lontano di Morelli che sfiora la traversa.