BAGNO A RIPOLI: Romanelli, Baccini, Mirto, Giuliacci, Segoni, Balloni, Simoncini, Enned, Farulli, Ronca, Maoggi. A disp.: Gori, Di Iorio, Magni, Cau, Niccoli. All.: Roberto Casini.
VALDARNO: Aliraj, Ciari, Coniglio, Visceglia, Casalini, Pasquini, Ganea, Guerrini, Bagiardi, Bigi, Zeroual. A disp.: Arnetoli, Grifoni, Lanini, Prestia, Butali. All.: Jacopo Tagnaccini.

ARBITRO: Parella di Firenze.

RETI: 12' e 76' Farulli, 33' Zeroual, 63' Prestia, 73' Maoggi, 80' Grifoni.



Fuoco e fiamme al comunale di Bagno a Ripoli nella ventosa mattinata di domenica. I padroni di casa, assieme agli ospiti del Valdarno, consegnano agli occhi del pubblico una prestazione degna del prezzo del biglietto, un susseguirsi di emozioni in un incontro che sembrava non avere un capolinea. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, la partita imbocca il finale tutto sommato più giusto, ovvero quello del pareggio, in una giornata in cui nessuna delle due squadre meritava di uscire sconfitta. Si capisce sin dalle prime battute che le due compagini sono in vena di dare spettacolo ed inizialmente, il Valdarno sembra avere qualcosina in più: al 4' Ganea guida l'offensiva dei suoi avanzando per vie centrali, riesce poi ad imbucare perfettamente per Zeroual, che ha l'occasione di colpire subito nell'uno contro uno con Romanelli, ma si allunga troppo il pallone favorendo, di conseguenza, la presa bassa nel numero uno di casa. Passano neanche due minuti ed il Bagno a Ripoli risponde al fuoco nemico: Farulli spacca in due la difesa ospite mediante un triangolo ben riuscito con Enned e calcia col mancino in diagonale, Aliraj però si fa trovare pronto e blocca in due tempi. Al 12' i padroni di casa aprono le marcature: Maoggi fa impazzire la difesa avversaria sul lato sinistro del campo, trova un corridoio per Farulli che, dai pressi del vertice dell'area di rigore, non ci pensa due volte e cerca la porta, la conclusione non è assolutamente irresistibile, ma basta per battere un Aliraj assolutamente non esente da colpe. Dopo il vantaggio segue una fase della gara senza grosse emozioni, ma sempre sul filo del rasoio, con la costante sensazione che possa accadere qualcosa da un istante all'altro. Al 24' si rende pericolosissimo il Valdarno: Guerrini approfitta di un'imprecisione della difesa in fase di disimpegno e conquista il possesso al limite dell'area avversaria, si sposta la palla sul destro, evita un avversario e piazza il tiro in diagonale; il pallone è ben indirizzato, ma subisce una tanto leggera quanto decisiva deviazione di Balloni, che sporca la traiettoria e l'indirizza sul montante, la sfera verrà poi allontanata in fretta e furia per sventare un'eventuale ribattuta. Gli ospiti sono a caccia del pareggio e continuano a creare e a sprecare. Al 30' Visceglia controlla palla sulla trequarti e apre sul centrosinistra per Zeroual, che ha tutto il tempo per stoppare e prendere la mira ma strozza troppo la conclusione e la palla si perde sul fondo. C'è profumo di gol nell'aria, rete del pareggio che matura nel corso del 33' di gioco: capitan Pasquini, posizionatosi sul lato destro del campo, effettua una sventagliata di quaranta metri per la corsa di Zeroual nel cuore dell'area di rigore, il numero undici riesce ad anticipare l'intervento di Romanelli, non impeccabile nell'occasione, e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. Giusto spendere due parole sullo splendido lancio di Pasquini che ha permesso al compagno di inserirsi in area. La prima frazione si concluderà senza più occasioni degne di nota. In apertura di ripresa gli ospiti cercano il gol del vantaggio sull'onda dell'entusiasmo. Al 44' Bigi effettua una traiettoria velenosa direttamente da calcio d'angolo, la palla è destinata ad insaccarsi ma Romanelli, con un guizzo, riesce a deviare sulla traversa, che a sua volta allontanerà la sfera. Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco per larghi tratti, pur faticando a creare palle-gol. I loro sforzi vengono premiati al 63', quando due nuovi ingressi creano, confezionano e consegnano il gol che ribalta momentaneamente il risultato: Butali si incunea in area sul centrosinistra e appoggia al centro per il solissimo Prestia, che non sbaglia un vero e proprio rigore in movimento, una grossa disattenzione difensiva che costa cara ai locali. A seguito dello svantaggio, però, il Bagno a Ripoli tira fuori l'orgoglio e si butta in avanti: al 29' Aliraj colpisce male durante un giro palla e regala un confetto solo da scartare ai padroni di casa, che si ritrovano due contro zero, ma Cau spreca tutto facendosi murare la conclusione dal recupero dell'estremo difensore in spaccata. Per loro fortuna l'errore viene cancellato pochi minuti dopo dalla rete di Maoggi: Baccini crossa dalla destra per Maoggi che, spalle alla porta, riesce ad uncinare meravigliosamente il pallone, eludendo così il possibile intervento di due difensori ed indirizzandosi verso la porta, a quel punto è un gioco da ragazzi depositare in rete da pochi passi. A questo punto succede l'incredibile, con il Bagno a Ripoli che dopo appena centottanta secondi, torna incredibilmente a condurre: Farulli viene innescato da un lungo lancio, arriva per primo sul pallone, rientra sul sinistro evitando un avversario e calcia in porta, Aliraj non si fa sorprendere e respinge con i piedi, la palla però torna fra i piedi nel numero nove, che ripropone la stessa giocata ma con esiti per diversi, stavolta l'estremo difensore può solo sfiorare la conclusione e sperare che non entri, ma non sarà così. I tre punti sembrano avvicinarsi per la gioia del pubblico di casa, ma non hanno fatto i conti con un Valdarno immortale: in pieno recupero, quando ormai la vittoria sembra solo questione di tempo, Grifoni raccoglie un lancio in area avversaria e trafigge Romanelli per il gol del definitivo tre a tre.
Calciatoripiù: fra i padroni di casa emergono le prove di Farulli, autore di una doppietta e di Maoggi che è stato semplicemente imprendibile. Nelle fila ospiti, invece, sugli scudi Guerrini e Pasquini, bravi a prendere per mano la squadra da veri leader.

Andrea Bichi BAGNO A RIPOLI: Romanelli, Baccini, Mirto, Giuliacci, Segoni, Balloni, Simoncini, Enned, Farulli, Ronca, Maoggi. A disp.: Gori, Di Iorio, Magni, Cau, Niccoli. All.: Roberto Casini.<br >VALDARNO: Aliraj, Ciari, Coniglio, Visceglia, Casalini, Pasquini, Ganea, Guerrini, Bagiardi, Bigi, Zeroual. A disp.: Arnetoli, Grifoni, Lanini, Prestia, Butali. All.: Jacopo Tagnaccini.<br > ARBITRO: Parella di Firenze.<br > RETI: 12' e 76' Farulli, 33' Zeroual, 63' Prestia, 73' Maoggi, 80' Grifoni. Fuoco e fiamme al comunale di Bagno a Ripoli nella ventosa mattinata di domenica. I padroni di casa, assieme agli ospiti del Valdarno, consegnano agli occhi del pubblico una prestazione degna del prezzo del biglietto, un susseguirsi di emozioni in un incontro che sembrava non avere un capolinea. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, la partita imbocca il finale tutto sommato pi&ugrave; giusto, ovvero quello del pareggio, in una giornata in cui nessuna delle due squadre meritava di uscire sconfitta. Si capisce sin dalle prime battute che le due compagini sono in vena di dare spettacolo ed inizialmente, il Valdarno sembra avere qualcosina in pi&ugrave;: al 4' Ganea guida l'offensiva dei suoi avanzando per vie centrali, riesce poi ad imbucare perfettamente per Zeroual, che ha l'occasione di colpire subito nell'uno contro uno con Romanelli, ma si allunga troppo il pallone favorendo, di conseguenza, la presa bassa nel numero uno di casa. Passano neanche due minuti ed il Bagno a Ripoli risponde al fuoco nemico: Farulli spacca in due la difesa ospite mediante un triangolo ben riuscito con Enned e calcia col mancino in diagonale, Aliraj per&ograve; si fa trovare pronto e blocca in due tempi. Al 12' i padroni di casa aprono le marcature: Maoggi fa impazzire la difesa avversaria sul lato sinistro del campo, trova un corridoio per Farulli che, dai pressi del vertice dell'area di rigore, non ci pensa due volte e cerca la porta, la conclusione non &egrave; assolutamente irresistibile, ma basta per battere un Aliraj assolutamente non esente da colpe. Dopo il vantaggio segue una fase della gara senza grosse emozioni, ma sempre sul filo del rasoio, con la costante sensazione che possa accadere qualcosa da un istante all'altro. Al 24' si rende pericolosissimo il Valdarno: Guerrini approfitta di un'imprecisione della difesa in fase di disimpegno e conquista il possesso al limite dell'area avversaria, si sposta la palla sul destro, evita un avversario e piazza il tiro in diagonale; il pallone &egrave; ben indirizzato, ma subisce una tanto leggera quanto decisiva deviazione di Balloni, che sporca la traiettoria e l'indirizza sul montante, la sfera verr&agrave; poi allontanata in fretta e furia per sventare un'eventuale ribattuta. Gli ospiti sono a caccia del pareggio e continuano a creare e a sprecare. Al 30' Visceglia controlla palla sulla trequarti e apre sul centrosinistra per Zeroual, che ha tutto il tempo per stoppare e prendere la mira ma strozza troppo la conclusione e la palla si perde sul fondo. C'&egrave; profumo di gol nell'aria, rete del pareggio che matura nel corso del 33' di gioco: capitan Pasquini, posizionatosi sul lato destro del campo, effettua una sventagliata di quaranta metri per la corsa di Zeroual nel cuore dell'area di rigore, il numero undici riesce ad anticipare l'intervento di Romanelli, non impeccabile nell'occasione, e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. Giusto spendere due parole sullo splendido lancio di Pasquini che ha permesso al compagno di inserirsi in area. La prima frazione si concluder&agrave; senza pi&ugrave; occasioni degne di nota. In apertura di ripresa gli ospiti cercano il gol del vantaggio sull'onda dell'entusiasmo. Al 44' Bigi effettua una traiettoria velenosa direttamente da calcio d'angolo, la palla &egrave; destinata ad insaccarsi ma Romanelli, con un guizzo, riesce a deviare sulla traversa, che a sua volta allontaner&agrave; la sfera. Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco per larghi tratti, pur faticando a creare palle-gol. I loro sforzi vengono premiati al 63', quando due nuovi ingressi creano, confezionano e consegnano il gol che ribalta momentaneamente il risultato: Butali si incunea in area sul centrosinistra e appoggia al centro per il solissimo Prestia, che non sbaglia un vero e proprio rigore in movimento, una grossa disattenzione difensiva che costa cara ai locali. A seguito dello svantaggio, per&ograve;, il Bagno a Ripoli tira fuori l'orgoglio e si butta in avanti: al 29' Aliraj colpisce male durante un giro palla e regala un confetto solo da scartare ai padroni di casa, che si ritrovano due contro zero, ma Cau spreca tutto facendosi murare la conclusione dal recupero dell'estremo difensore in spaccata. Per loro fortuna l'errore viene cancellato pochi minuti dopo dalla rete di Maoggi: Baccini crossa dalla destra per Maoggi che, spalle alla porta, riesce ad uncinare meravigliosamente il pallone, eludendo cos&igrave; il possibile intervento di due difensori ed indirizzandosi verso la porta, a quel punto &egrave; un gioco da ragazzi depositare in rete da pochi passi. A questo punto succede l'incredibile, con il Bagno a Ripoli che dopo appena centottanta secondi, torna incredibilmente a condurre: Farulli viene innescato da un lungo lancio, arriva per primo sul pallone, rientra sul sinistro evitando un avversario e calcia in porta, Aliraj non si fa sorprendere e respinge con i piedi, la palla per&ograve; torna fra i piedi nel numero nove, che ripropone la stessa giocata ma con esiti per diversi, stavolta l'estremo difensore pu&ograve; solo sfiorare la conclusione e sperare che non entri, ma non sar&agrave; cos&igrave;. I tre punti sembrano avvicinarsi per la gioia del pubblico di casa, ma non hanno fatto i conti con un Valdarno immortale: in pieno recupero, quando ormai la vittoria sembra solo questione di tempo, Grifoni raccoglie un lancio in area avversaria e trafigge Romanelli per il gol del definitivo tre a tre. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: fra i padroni di casa emergono le prove di <b>Farulli</b>, autore di una doppietta e di <b>Maoggi</b> che &egrave; stato semplicemente imprendibile. Nelle fila ospiti, invece, sugli scudi <b>Guerrini </b>e <b>Pasquini, </b>bravi a prendere per mano la squadra da veri leader. Andrea Bichi