LUDUS 90: Garigliano, Bonanni, Masi, Fioravanti, Zineddu, Ait Taleb, Conti, Cassigoli, Guidotti, Neyra, Nostri. A disp.: Maggi, Rossi, Topello, Simoni, Guazzini, Tozzi, Ballerini. All.: Lorenzo Mossani.
BELMONTE: Baracci, Benedetti, Colella, Giusti, Bini, Cecconi, Gori, Brucculeri, Posarelli, Tozzi, Tonnesi. A disp.: Pugi, Gennaioli, Guidotti, Sferlazza, Biggioggero, Ferraioli, Caliani. All.: Fabio Sarappa.

RETI: Guidotti, Nostri, Cecconi, Conti.



Se non ora, quando? Grazie a una prestazione a dir poco maiuscola, attenta e concentrata in fase difensiva quanto letale nelle sporadiche azioni di rimessa orchestrate con sapienza dal proprio centrocampo, la Ludus 90 di mister Lorenzo Mossani riesce nella doppia impresa di sconfiggere la capolista Belmonte (fino a sabato una delle cinque squadre di tutto il provinciale fiorentino a non aver mai perso in stagione), e pure di riaprire in parte un campionato per i più chiuso a doppia mandata. Innegabile che la formazione di Fabio Sarappa, sfortunata del fallire un calcio di rigore sullo 0-0 e incappata nella classica giornata storta proprio di fronte alla più prossima rivale, rimanga la grande favorita in vista del rush finale in virtù del ruolino di marcia tenuto finora e dei sei punti di vantaggio conservati sui gialloverdi, ma se non altro l'impresa dei Mossani Boys ha regalato ad appassionati e addetti ai lavori qualche altro weekend di incertezza prima della chiusura del sipario. Passando a qualche breve cenno di cronaca, la sliding door che segna l'esito della gara scatta a cavallo tra le due frazioni, quando la Ludus, dopo aver tirato un sospiro di sollievo sul calcio di rigore fallito da Gori, ipnotizzato da Garigliano, si conquista e realizza un altro penalty grazie al solito Guidotti, uno dei migliori in campo. Sbloccato il parziale per i gialloverdi è stato poi naturale ed efficace il gioco di rimessa (nonostante le pesanti assenza di Espinosa e Misuraca) volto a contenere le pericolose folate offensive dei biancorossi feriti, per poi innescare in ripartenza l'abilità dei tre uomini offensivi: tra questi Nostri, classe '99, che a metà ripresa è letale nello sfruttare un'amnesia difensiva della Belmonte per mettere il proprio sigillo sulla gara, chiudendo di fatto i giochi. Le ultime segnature arrivano infatti in zona Cesarini, e a poco servono se non a regalare al pubblico pagante qualche brivido finale: da un calcio d'angolo Cecconi sbuca sornione e infila la zampata che pare riaprire la gara, ma poco dopo Conti riesce a eludere la sbilanciata retroguardia biancorossa per involarsi verso Baracci e infilare in rete il pallone della sicurezza, quello che fa calare il sipario sul match. Riaprendo quello del campionato.
Calciatoripiù: nota di merito collettiva per la Ludus 90 che a soli sette giorni dalla dura sconfitta di Reggello ha saputo rialzarsi da grande squadra. Gara sottotono per la capolista Belmonte tra le cui fila si salvano Colella e Gennaioli, calatosi bene nel match in corso.

LUDUS 90: Garigliano, Bonanni, Masi, Fioravanti, Zineddu, Ait Taleb, Conti, Cassigoli, Guidotti, Neyra, Nostri. A disp.: Maggi, Rossi, Topello, Simoni, Guazzini, Tozzi, Ballerini. All.: Lorenzo Mossani.<br >BELMONTE: Baracci, Benedetti, Colella, Giusti, Bini, Cecconi, Gori, Brucculeri, Posarelli, Tozzi, Tonnesi. A disp.: Pugi, Gennaioli, Guidotti, Sferlazza, Biggioggero, Ferraioli, Caliani. All.: Fabio Sarappa.<br > RETI: Guidotti, Nostri, Cecconi, Conti. Se non ora, quando? Grazie a una prestazione a dir poco maiuscola, attenta e concentrata in fase difensiva quanto letale nelle sporadiche azioni di rimessa orchestrate con sapienza dal proprio centrocampo, la Ludus 90 di mister Lorenzo Mossani riesce nella doppia impresa di sconfiggere la capolista Belmonte (fino a sabato una delle cinque squadre di tutto il provinciale fiorentino a non aver mai perso in stagione), e pure di riaprire in parte un campionato per i pi&ugrave; chiuso a doppia mandata. Innegabile che la formazione di Fabio Sarappa, sfortunata del fallire un calcio di rigore sullo 0-0 e incappata nella classica giornata storta proprio di fronte alla pi&ugrave; prossima rivale, rimanga la grande favorita in vista del rush finale in virt&ugrave; del ruolino di marcia tenuto finora e dei sei punti di vantaggio conservati sui gialloverdi, ma se non altro l'impresa dei Mossani Boys ha regalato ad appassionati e addetti ai lavori qualche altro weekend di incertezza prima della chiusura del sipario. Passando a qualche breve cenno di cronaca, la sliding door che segna l'esito della gara scatta a cavallo tra le due frazioni, quando la Ludus, dopo aver tirato un sospiro di sollievo sul calcio di rigore fallito da Gori, ipnotizzato da Garigliano, si conquista e realizza un altro penalty grazie al solito Guidotti, uno dei migliori in campo. Sbloccato il parziale per i gialloverdi &egrave; stato poi naturale ed efficace il gioco di rimessa (nonostante le pesanti assenza di Espinosa e Misuraca) volto a contenere le pericolose folate offensive dei biancorossi feriti, per poi innescare in ripartenza l'abilit&agrave; dei tre uomini offensivi: tra questi Nostri, classe '99, che a met&agrave; ripresa &egrave; letale nello sfruttare un'amnesia difensiva della Belmonte per mettere il proprio sigillo sulla gara, chiudendo di fatto i giochi. Le ultime segnature arrivano infatti in zona Cesarini, e a poco servono se non a regalare al pubblico pagante qualche brivido finale: da un calcio d'angolo Cecconi sbuca sornione e infila la zampata che pare riaprire la gara, ma poco dopo Conti riesce a eludere la sbilanciata retroguardia biancorossa per involarsi verso Baracci e infilare in rete il pallone della sicurezza, quello che fa calare il sipario sul match. Riaprendo quello del campionato. Calciatoripi&ugrave;: nota di merito collettiva per la Ludus 90 che a soli sette giorni dalla dura sconfitta di Reggello ha saputo rialzarsi da grande squadra. Gara sottotono per la capolista Belmonte tra le cui fila si salvano <b>Colella </b>e <b>Gennaioli</b>, calatosi bene nel match in corso.