CALCI: Posterli, Carbone, Santoni, Rossi, Menini, Riccarducci, Perini, Gatti, Morelli, Natali, Grossi, Gmati, Cosci. All.: Dario Bellani.
ARCI ZAMBRA: Gambini, Stefanini, Santoro, Michelotti, Taccini, Borsacchi, Ghimenti, Bragaru, Scuotto, Grespi, Botosan, Ragoni. All.: Alessandro Biasci - Marcello Maggiorelli.

RETI: Ghimenti, Grespi, Taccini, Scuotto 2, Gatti 2, Morelli, Botosan.
NOTE: 0-0; 0-5; 3-1. Punteggio Figc: 2-2.



Si può chiudere il primo tempo senza segnare o subire reti, vincere la ripresa 5-0 e perdere l'ultimo tempo 3-1? Sì, se ci si chiama Arci Zambra si può. E, visto che siamo sanguinosamente tradizionalisti, si ribadisce che una gara così non può che chiudersi 3-6: risultato insolito, è vero, ma lecito. Nonostante il black-out di metà gara, il Calci ha dato battaglia ai biancoblù e tra il 41' e il 50' ha sognato l'incredibile rimonta: la formazione di Bellani era riuscita a risalire dallo 0-5 al 3-5 ma, nonostante la mole di gioco creata per riaprire davvero la gara, non ce l'ha fatta a portarsi a un gol di distanza e nel finale ha pianto di nuovo per il gol in ripartenza di Botosan. Dopo una prima frazione a reti bianche, lo Zambra accende i fuochi d'artificio in avvio di ripresa: il pallone invischiato tra mille gambe sugli sviluppi di un angolo finisce nel retino di Ghimenti che se lo sposta sul destro e lo schianta sotto la traversa. Pochi minuti e gli ospiti raddoppiano: ricevuto il pallone sulla fascia, Scuotto punta l'avversario e apre per Grespi che scocca il diagonale vincente sul palo opposto. Preso in mezzo al fuoco, il Calci non reagisce e lo Zambra colpisce di nuovo: Taccini si incarica dell'esecuzione di una punizione indiretta e, elusa sul tocco l'uscita di uno della barriera, si defila leggermente verso destra e lascia partire una botta micidiale. Lo 0-4 diventa realtà pochi istanti più tardi: Bragaru indovina un gran passaggio in verticale per Scuotto che lascia sfilare il pallone e poi calcia col sinistro disegnando un diagonale sul palo più lontano. La frazione si chiude con la quinta rete zambrina: Grespi raggiunge il fondo, alza la testa e serve al centro lo stesso ancora Scuotto che controlla e spedisce il pallone all'angolo. Ma, tra le mille cose appassionanti del calcio, ce n'è una che lo innalza sopra tutti gli altri sport. La sua imprevedibilità. Al 40' nessuno si aspetta la rimonta del Calci. E al 41' la rimonta del Calci comincia a prendere vita: Gatti segna l'1-5 con un sinistro incrociato, pochi minuti più tardi Morelli sfrutta un'incertezza della difesa zambrina e sbatacchia in rete un pallone rimasto a ballonzolare in zona porta. E a 11' dalla fine il Calci torna a sperare: Gatti addomestica un pallone lungo, supera il proprio marcatore con un sombrero e trasforma la parabola discendente nel gol del 3-5. I padroni di casa ci credono, ma comprensibilmente la difesa dello Zambra si chiude a riccio; e la luce si spegne sul gong quando Botosan, lanciato a destra, rientra sul sinistro e spedisce il pallone sul palo più lontano. Che partita però.
Calciatoripiù: Bragaru, Michelotti (Arci Zambra).

esseti CALCI: Posterli, Carbone, Santoni, Rossi, Menini, Riccarducci, Perini, Gatti, Morelli, Natali, Grossi, Gmati, Cosci. All.: Dario Bellani.<br >ARCI ZAMBRA: Gambini, Stefanini, Santoro, Michelotti, Taccini, Borsacchi, Ghimenti, Bragaru, Scuotto, Grespi, Botosan, Ragoni. All.: Alessandro Biasci - Marcello Maggiorelli.<br > RETI: Ghimenti, Grespi, Taccini, Scuotto 2, Gatti 2, Morelli, Botosan.<br >NOTE: 0-0; 0-5; 3-1. Punteggio Figc: 2-2. Si pu&ograve; chiudere il primo tempo senza segnare o subire reti, vincere la ripresa 5-0 e perdere l'ultimo tempo 3-1? S&igrave;, se ci si chiama Arci Zambra si pu&ograve;. E, visto che siamo sanguinosamente tradizionalisti, si ribadisce che una gara cos&igrave; non pu&ograve; che chiudersi 3-6: risultato insolito, &egrave; vero, ma lecito. Nonostante il black-out di met&agrave; gara, il Calci ha dato battaglia ai biancobl&ugrave; e tra il 41' e il 50' ha sognato l'incredibile rimonta: la formazione di Bellani era riuscita a risalire dallo 0-5 al 3-5 ma, nonostante la mole di gioco creata per riaprire davvero la gara, non ce l'ha fatta a portarsi a un gol di distanza e nel finale ha pianto di nuovo per il gol in ripartenza di Botosan. Dopo una prima frazione a reti bianche, lo Zambra accende i fuochi d'artificio in avvio di ripresa: il pallone invischiato tra mille gambe sugli sviluppi di un angolo finisce nel retino di Ghimenti che se lo sposta sul destro e lo schianta sotto la traversa. Pochi minuti e gli ospiti raddoppiano: ricevuto il pallone sulla fascia, Scuotto punta l'avversario e apre per Grespi che scocca il diagonale vincente sul palo opposto. Preso in mezzo al fuoco, il Calci non reagisce e lo Zambra colpisce di nuovo: Taccini si incarica dell'esecuzione di una punizione indiretta e, elusa sul tocco l'uscita di uno della barriera, si defila leggermente verso destra e lascia partire una botta micidiale. Lo 0-4 diventa realt&agrave; pochi istanti pi&ugrave; tardi: Bragaru indovina un gran passaggio in verticale per Scuotto che lascia sfilare il pallone e poi calcia col sinistro disegnando un diagonale sul palo pi&ugrave; lontano. La frazione si chiude con la quinta rete zambrina: Grespi raggiunge il fondo, alza la testa e serve al centro lo stesso ancora Scuotto che controlla e spedisce il pallone all'angolo. Ma, tra le mille cose appassionanti del calcio, ce n'&egrave; una che lo innalza sopra tutti gli altri sport. La sua imprevedibilit&agrave;. Al 40' nessuno si aspetta la rimonta del Calci. E al 41' la rimonta del Calci comincia a prendere vita: Gatti segna l'1-5 con un sinistro incrociato, pochi minuti pi&ugrave; tardi Morelli sfrutta un'incertezza della difesa zambrina e sbatacchia in rete un pallone rimasto a ballonzolare in zona porta. E a 11' dalla fine il Calci torna a sperare: Gatti addomestica un pallone lungo, supera il proprio marcatore con un sombrero e trasforma la parabola discendente nel gol del 3-5. I padroni di casa ci credono, ma comprensibilmente la difesa dello Zambra si chiude a riccio; e la luce si spegne sul gong quando Botosan, lanciato a destra, rientra sul sinistro e spedisce il pallone sul palo pi&ugrave; lontano. Che partita per&ograve;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bragaru, Michelotti </b>(Arci Zambra). esseti