• Allievi Provinciali GIR.A
  • Club Sportivo Firenze
  • 3 - 3
  • Audax Rufina


C.S. FIRENZE: Ghelardini, Giuffrida, Polo, Bosi, Marri, Finardi, Kalludra, Crudu, Sbolgi, Madonia, Tung. A disp.: Curius, Ardinghi. All.: Vincenzo Petteruti.
AUDA. RUFINA: Sciarrone, Tempestini, Muratori, Mani, Rossi, Arces, Di Simone, Boninsegni, Pepi, Maida, Carri. A disp.: Francalanci M., Francalanci A., Cipressini, Grifoni, Lamce. All.: Claudio Monnetti.

RETI: Madonia 2, Maida 2, Ardinghi, Boninsegni.
NOTE: espulso Kalludra.



Pareggio con over tra Club Sportivo e Audax Rufina, che pur prive di diverse pedine fondamentali non hanno lasciato delusi gli spettatori presenti al Motovelodromo delle Cascine regalando due tempi ricchi di occasioni. La prima frazione è tutta di marca locale, perché i ragazzi di Vincenzo Petteruti approcciano al meglio la gara mostrandosi ben più pimpanti dei rivali bianconeri: assenti Lacinej (squalifica) e Boni (infortunio), con Ardinghi costretto in panchina a causa di alcuni problemi fisici, i biancorossi impostano una partita tatticamente egregia attendendo la Rufina nella propria metà campo per poi impostare ficcanti azioni di rimessa. È proprio questo copione a fruttare la bellissima doppietta di Madonia, trequartista tutto pepe dotato di una tecnica invidiabile, nell'occasione freddo nel capitalizzare al meglio gli assist di Giuffrida e Sbolgi. Al rientro dalla pausa di metà gara i rimbrotti di mister Monnetti hanno effetto quasi immediato, i gli audaci bianconeri alzano di molto il proprio baricentro. Per vedere le distanze ridursi bisogna però attendere il contestato calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un contatto in area tra un difensore locale e Di Simone: dal dischetto Maida è glaciale e insacca il 2-1. La rete dona nuova linfa agli attacchi ospiti, e poco dopo è ancora Maida a impossessarsi di un pallone vagante ai limiti dell'area avversaria per poi esaltarsi in un doppio dribbling imprendibile, prima di depositare il pallone in rete facendo esplodere il pubblico di fede bianconera. Si giunge così ai minuti finali con un parziale di perfetta parità, e neanche l'epilogo della gara delude le attese: è l'ottantesimo quando Ardinghi, entrato in avvio di ripresa, trova finalmente lo spazio per far valere la sua velocità costruendosi lo spazio per la conclusione, splendida parabola che va a morire proprio sotto l'incrocio dei pali portando avanti il Club a un amen dal triplice fischio; mani nei capelli però per gli scommettitori del segno 1 in schedina, perché in piena zona Cesarini è una beffarda punizione di Boninsegni a riequilibrare di nuovo il risultato, stavolta definitivamente. Gara vibrante e ben giocata dalle due squadre, specialmente dal collettivo locale apparso molto lucido nella maggior parte delle fasi di gioco (eccezion fatta per l'espulsione rimediata da Kalludra, troppo nervoso), mentre dall'altra parte la Rufina pur lontana dalle migliori prestazioni stagionali ha dimostrato cuore in quantità industriale mettendo a segno una doppia rimonta per nulla scontata. C'è chi li chiama match di fine stagione, ma di certo valgono il prezzo del biglietto.
Calciatoripiù: Muratori, Rossi e Arces i migliori nelle fila bianconere, mentre tra i locali brillano le stelle di Sbolgi, Ardinghi e Madonia.

C.S. FIRENZE: Ghelardini, Giuffrida, Polo, Bosi, Marri, Finardi, Kalludra, Crudu, Sbolgi, Madonia, Tung. A disp.: Curius, Ardinghi. All.: Vincenzo Petteruti.<br >AUDA. RUFINA: Sciarrone, Tempestini, Muratori, Mani, Rossi, Arces, Di Simone, Boninsegni, Pepi, Maida, Carri. A disp.: Francalanci M., Francalanci A., Cipressini, Grifoni, Lamce. All.: Claudio Monnetti.<br > RETI: Madonia 2, Maida 2, Ardinghi, Boninsegni.<br >NOTE: espulso Kalludra. Pareggio con over tra Club Sportivo e Audax Rufina, che pur prive di diverse pedine fondamentali non hanno lasciato delusi gli spettatori presenti al Motovelodromo delle Cascine regalando due tempi ricchi di occasioni. La prima frazione &egrave; tutta di marca locale, perch&eacute; i ragazzi di Vincenzo Petteruti approcciano al meglio la gara mostrandosi ben pi&ugrave; pimpanti dei rivali bianconeri: assenti Lacinej (squalifica) e Boni (infortunio), con Ardinghi costretto in panchina a causa di alcuni problemi fisici, i biancorossi impostano una partita tatticamente egregia attendendo la Rufina nella propria met&agrave; campo per poi impostare ficcanti azioni di rimessa. &Egrave; proprio questo copione a fruttare la bellissima doppietta di Madonia, trequartista tutto pepe dotato di una tecnica invidiabile, nell'occasione freddo nel capitalizzare al meglio gli assist di Giuffrida e Sbolgi. Al rientro dalla pausa di met&agrave; gara i rimbrotti di mister Monnetti hanno effetto quasi immediato, i gli audaci bianconeri alzano di molto il proprio baricentro. Per vedere le distanze ridursi bisogna per&ograve; attendere il contestato calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un contatto in area tra un difensore locale e Di Simone: dal dischetto Maida &egrave; glaciale e insacca il 2-1. La rete dona nuova linfa agli attacchi ospiti, e poco dopo &egrave; ancora Maida a impossessarsi di un pallone vagante ai limiti dell'area avversaria per poi esaltarsi in un doppio dribbling imprendibile, prima di depositare il pallone in rete facendo esplodere il pubblico di fede bianconera. Si giunge cos&igrave; ai minuti finali con un parziale di perfetta parit&agrave;, e neanche l'epilogo della gara delude le attese: &egrave; l'ottantesimo quando Ardinghi, entrato in avvio di ripresa, trova finalmente lo spazio per far valere la sua velocit&agrave; costruendosi lo spazio per la conclusione, splendida parabola che va a morire proprio sotto l'incrocio dei pali portando avanti il Club a un amen dal triplice fischio; mani nei capelli per&ograve; per gli scommettitori del segno 1 in schedina, perch&eacute; in piena zona Cesarini &egrave; una beffarda punizione di Boninsegni a riequilibrare di nuovo il risultato, stavolta definitivamente. Gara vibrante e ben giocata dalle due squadre, specialmente dal collettivo locale apparso molto lucido nella maggior parte delle fasi di gioco (eccezion fatta per l'espulsione rimediata da Kalludra, troppo nervoso), mentre dall'altra parte la Rufina pur lontana dalle migliori prestazioni stagionali ha dimostrato cuore in quantit&agrave; industriale mettendo a segno una doppia rimonta per nulla scontata. C'&egrave; chi li chiama match di fine stagione, ma di certo valgono il prezzo del biglietto. Calciatoripi&ugrave;: Muratori, Rossi e Arces i migliori nelle fila bianconere, mentre tra i locali brillano le stelle di Sbolgi, Ardinghi e Madonia.




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