FIORENTINA: Cerofolini, Mosti, Hristov, Pinto, Ranieri, Valencic, Diakhatè, Sottil (89' Faye), Meli (83' Ferrarini), Maganjic (46' Lakti), Gori. A disp.: Ghidotti, Dutu, Simonti, Purro, Longo, Marozzi, Kasse, Corigliano, Toure. All.: Bigica.
ATALANTA: Carnesecchi, Del Prato, Alari, Bastoni, Migliorelli, Kulusevski, Bolis, Colpani, Peli (76' Elia), Barrow, Mallamo. A disp.: Gelmi, Salvi, Zanoni, Carminati, Zortea, Chiossi, Rinaldi, Rizzo Pinna, Nivokazi, Louka. All.: Brambilla.

ARBITRO: Proietti di Terni.

RETI: 11' Barrow, 34' Hristov.
NOTE: ammoniti Mosti, Hristov, Ranieri, Peli, Kulusevski e Meli.



L'Atalanta passa dal Bozzi e perde il primato. E sarebbe potuta andare ancora peggio, se Carnesecchi non avesse neutralizzato il rigore calciato da Sottil. O meglio, se Barrow dagli undici metri avesse realizzato la massima punizione concessa. L'Inter, adesso, dista due lunghezze. Dodici, invece, quelle che separano la Fiorentina dalla prima posizione: un miraggio, ormai, ma la lotta play-off è ancora tutta da scrivere. Pareggio, al termine dei novanta minuti, tra la formazione di Bigica e quella di Brambilla. I padroni di casa lanciano tra i titolari Meli, gli ospiti poggiano il peso dell'attacco su Barrow. Lo squillo iniziale è dei viola: tiro di Ranieri, fuori. Al 4', però, sono gli orobici a rendersi concretamente pericolosi: Del Prato serve Kulusevski, lo svedese calcia ma Cerofolini devia. Quattro minuti dopo è Colpaci a provare la conclusione, stavolta il portiere gigliato può parare senza problemi. L'Atalanta passa all'11', quando Barrow ribadisce in rete il salvataggio sulla linea di Hristov sul tentativo di Mallamo. La Fiorentina soffre: proprio Mallamo, tre giri d'orologio dopo, costringe Cerofolini alla parata; poi, Colpani e Kusulevski non riescono ad incidere; mentre l'estremo difensore locale deve, successivamente, distendersi sul tiro di Barrow. Al termine della pressione nerazzurra, al 31' Maganjic non centra la porta coordinandosi, al volo, da fuori area. Al 34', invece, Hristov inquadra lo specchio: colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e risultato nuovamente in parità. Gli ultimi dieci minuti della prima frazione regalano emozioni: parata decisiva di Cerofolini su Del Prato, Mallamo colpisce l'esterno della rete. E si va al riposo. Il secondo tempo si apre con la conclusione dello stesso Mallamo, blocca Cerofolini. Al 56' la gara potrebbe capovolgersi, quando Migliorelli atterra Gori in area di rigore: l'arbitro indica il dischetto, Carnesecchi, però, ipnotizza Sottil. Spreco per i viola, che avrebbero potuto ribaltare il risultato, rimontando gli ospiti. Nonostante la delusione, è nuovamente la Fiorentina a provarci, ma il diagonale di Gori termina fuori. Al 69' la partita potrebbe mutare un'altra volta: calcio di rigore, stavolta per l'Atalanta, ma Barrow spara alle stelle. Cinque minuti dopo, doppia occasione per i padroni di casa: Sottil e Diakhatè vengono fermati da Carnesecchi. Poi, dalla parte opposta, Ranieri salva sulla linea sulla conclusione di Kulisevski. All'89' Gori ha l'ultima opportunità della sfida, ma sul cross di Ferrarini non trova la porta con un colpo di testa. Rammarico, da entrambe le parti. Prima posizione che sfuma per gli orobici, una vittoria che poteva rilanciare l'ambiente sfugge invece ai locali.
L'INTERVISTA
L'allenatore della Fiorentina Emiliano Bigica ha commentato così la gara: Nel primo tempo non avevamo le distanze giuste ed eravamo un po' timorosi nelle fasi di non possesso. Nel secondo invece siamo stati più efficaci e convinti. Ho messo un centrocampista in più per cercare di rinforzare quel reparto. L'Atalanta si conferma una candidata ai primi due posti, ma anche io ho avuto alcune belle conferme. Io devo cercare di mettere sempre insieme la squadra migliore: sono contento, continuiamo così .
Il tecnico dell'Atalanta Massimo Brambilla replica: Purtroppo nel primo tempo potevamo essere in vantaggio con più gol di scarto, mentre nel secondo tempo è stato più equilibrato. Il rammarico rimane il primo tempo, in cui abbiamo avuto il predominio territoriale e tante occasioni .

Giacomo Brunetti FIORENTINA: Cerofolini, Mosti, Hristov, Pinto, Ranieri, Valencic, Diakhat&egrave;, Sottil (89' Faye), Meli (83' Ferrarini), Maganjic (46' Lakti), Gori. A disp.: Ghidotti, Dutu, Simonti, Purro, Longo, Marozzi, Kasse, Corigliano, Toure. All.: Bigica.<br >ATALANTA: Carnesecchi, Del Prato, Alari, Bastoni, Migliorelli, Kulusevski, Bolis, Colpani, Peli (76' Elia), Barrow, Mallamo. A disp.: Gelmi, Salvi, Zanoni, Carminati, Zortea, Chiossi, Rinaldi, Rizzo Pinna, Nivokazi, Louka. All.: Brambilla.<br > ARBITRO: Proietti di Terni.<br > RETI: 11' Barrow, 34' Hristov.<br >NOTE: ammoniti Mosti, Hristov, Ranieri, Peli, Kulusevski e Meli. L'Atalanta passa dal Bozzi e perde il primato. E sarebbe potuta andare ancora peggio, se Carnesecchi non avesse neutralizzato il rigore calciato da Sottil. O meglio, se Barrow dagli undici metri avesse realizzato la massima punizione concessa. L'Inter, adesso, dista due lunghezze. Dodici, invece, quelle che separano la Fiorentina dalla prima posizione: un miraggio, ormai, ma la lotta play-off &egrave; ancora tutta da scrivere. Pareggio, al termine dei novanta minuti, tra la formazione di Bigica e quella di Brambilla. I padroni di casa lanciano tra i titolari Meli, gli ospiti poggiano il peso dell'attacco su Barrow. Lo squillo iniziale &egrave; dei viola: tiro di Ranieri, fuori. Al 4', per&ograve;, sono gli orobici a rendersi concretamente pericolosi: Del Prato serve Kulusevski, lo svedese calcia ma Cerofolini devia. Quattro minuti dopo &egrave; Colpaci a provare la conclusione, stavolta il portiere gigliato pu&ograve; parare senza problemi. L'Atalanta passa all'11', quando Barrow ribadisce in rete il salvataggio sulla linea di Hristov sul tentativo di Mallamo. La Fiorentina soffre: proprio Mallamo, tre giri d'orologio dopo, costringe Cerofolini alla parata; poi, Colpani e Kusulevski non riescono ad incidere; mentre l'estremo difensore locale deve, successivamente, distendersi sul tiro di Barrow. Al termine della pressione nerazzurra, al 31' Maganjic non centra la porta coordinandosi, al volo, da fuori area. Al 34', invece, Hristov inquadra lo specchio: colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e risultato nuovamente in parit&agrave;. Gli ultimi dieci minuti della prima frazione regalano emozioni: parata decisiva di Cerofolini su Del Prato, Mallamo colpisce l'esterno della rete. E si va al riposo. Il secondo tempo si apre con la conclusione dello stesso Mallamo, blocca Cerofolini. Al 56' la gara potrebbe capovolgersi, quando Migliorelli atterra Gori in area di rigore: l'arbitro indica il dischetto, Carnesecchi, per&ograve;, ipnotizza Sottil. Spreco per i viola, che avrebbero potuto ribaltare il risultato, rimontando gli ospiti. Nonostante la delusione, &egrave; nuovamente la Fiorentina a provarci, ma il diagonale di Gori termina fuori. Al 69' la partita potrebbe mutare un'altra volta: calcio di rigore, stavolta per l'Atalanta, ma Barrow spara alle stelle. Cinque minuti dopo, doppia occasione per i padroni di casa: Sottil e Diakhat&egrave; vengono fermati da Carnesecchi. Poi, dalla parte opposta, Ranieri salva sulla linea sulla conclusione di Kulisevski. All'89' Gori ha l'ultima opportunit&agrave; della sfida, ma sul cross di Ferrarini non trova la porta con un colpo di testa. Rammarico, da entrambe le parti. Prima posizione che sfuma per gli orobici, una vittoria che poteva rilanciare l'ambiente sfugge invece ai locali.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >L'allenatore della Fiorentina <b>Emiliano Bigica</b> ha commentato cos&igrave; la gara: <b> Nel primo tempo non avevamo le distanze giuste ed eravamo un po' timorosi nelle fasi di non possesso. Nel secondo invece siamo stati pi&ugrave; efficaci e convinti. Ho messo un centrocampista in pi&ugrave; per cercare di rinforzare quel reparto. L'Atalanta si conferma una candidata ai primi due posti, ma anche io ho avuto alcune belle conferme. Io devo cercare di mettere sempre insieme la squadra migliore: sono contento, continuiamo cos&igrave; .</b><br >Il tecnico dell'Atalanta <b>Massimo Brambilla</b> replica: <b> Purtroppo nel primo tempo potevamo essere in vantaggio con pi&ugrave; gol di scarto, mentre nel secondo tempo &egrave; stato pi&ugrave; equilibrato. Il rammarico rimane il primo tempo, in cui abbiamo avuto il predominio territoriale e tante occasioni .</b> Giacomo Brunetti