• Allievi Provinciali GIR.B
  • Sales
  • 7 - 2
  • Aurora Montaione


SALES: Niba (63' Bordoni), Vecchio, Cassetti Burchi (47' Ratti), Pompili, Vagniluca, Del Pasqua (53' Guerzoni), Parigi (47' Rocchini, 65' Gheri), Giorgi, Renieri, Ciancaleoni (69' Meucci), Chelazzi (63' Romero). All.: Razzi.
AURORA MONTAIONE: Mariottini, Capezzuoli, Saveri, Viggiano, Pagni, Gini, Burrafato (53' Perillo), Dell'Agnello, Niang, Gambassi, De Stefano. All.: Nardi.

RETI: De Stefano, Gini, Ciancaleoni 3, Chelazzi, Renieri, Gheri, Meucci.



Inorgoglita dalla prestigiosa vittoria corsara dello scorso turno sul campo di una Sancat che veniva da ben 14 risultati utili consecutivi, dopo la sconfitta patita sempre dalla Sales nel girone di andata (quattro vittorie in quattro incontri negli ultimi due campionati, a dimostrazione di quanto possano contare le motivazioni), la Sales ha l'opportunità di vendicare , sportivamente parlando, la rocambolesca sconfitta subita all'andata in quel di Montaione dalla squadra rivelazione di questo campionato, formazione '99 vincitrice lo scorso anno del proprio girone e che terminerà quest'anno con un più che meritato quarto posto. L'incontro comincia proprio come la gara di andata, con la formazione gialloblu a fare gioco e i ragazzi in maglia bluarancio a sfruttare in maniera chirurgica e concreta le occasioni createsi. Subito ritmi altissimi e arbitraggio all'inglese. 6' minuto: punizione dalla trequarti per il Montaione, Niba vola alto in presa ma scontratosi col proprio compagno Parigi cade a terra perdendo la presa sul pallone ed è facile per De Stefano colpire al volo per il goal del vantaggio. La Sales non si scompone e riprende a macinare geometrie non riuscendo però a rendersi veramente pericolosa. Dieci minuti dopo con un azione sulla destra la palla arriva a Niang che spalle alla porta invita al tiro Gini il cui shot di collo pieno, diagonale teso e arcuato, va ad infilarsi proprio all'incrocio dei pali, prodezza balistica imprendibile per Niba! Rete splendida, in tutto e per tutto analoga al goal del raddoppio di Ciancaleoni della partita prima menzionata. Un minuto e Chelazzi serve nel corridoio Ciancaleoni che arrivato a tu per tu col portiere calcia ma si vede parare il tiro in presa bassa. Il pressing alto dei ragazzi di Razzi riduce gli spazi di manovra in fase di disimpegno del Montaione ma lascia inevitabilmente a disposizione praterie per il contropiede ospite. Da Gini a Niang che arrivato in area piccola calcia: Niba respinge prima di piede e poi, sul pallone imbizzarrito a campanile, svirgola di pugno chiamando Vecchio a evitare l'autorete calciando in semirovesciata sulla linea di porta. Al 24' Ciancaleoni servito in area da Renieri controlla e di punta cerca il primo palo sfiorandolo solamente. Trenta secondi e il pallonetto di Del Pasqua innesca Renieri: il suo scatto sembra controllato da Pagni ma il pressing del brasiliano è efficace e, rubatagli palla, il suo lob cercato e voluto si stampa sulla parte bassa della traversa prima di finire tra le braccia del portiere. Ora il pallino del gioco è nuovamente in mano ai gialloblu, Ciancaleoni gioca continuamente oltre la linea dei difensori prima di rientrare, inducendo all'errore l'arbitro che segnala erroneamente un paio di off-side ma soprattutto illudendo gli avversari che applicando la tattica del fuorigioco si espongono a rischi notevoli. Il tiro di Del Pasqua su imbeccata di Renieri, parato in due tempi da Mariottini è il preludio al goal. 29', ennesimo off-side fischiato a Ciancaleoni, punizione, pressing di Chelazzi che ruba palla e crossa al centro dove Ciancaleoni, libero da marcatura per un fuorigioco imperfetto, di piatto destro al volo indirizza imparabilmente sotto la traversa riducendo le distanze. Il pestone da dietro di un troppo nervoso Niang su Vecchio meriterebbe sanzione e sul battibecco successivo rischiano entrambi di finire sul takkuino dell'arbitro. E mentre sugli spalti infuria la polemica se siano più riprovevoli i calcioni o le spinte, i ragazzi per fortuna continuano a giocare e Del Pasqua inventa un lancio per Ciancaleoni, molto probabilmente partito in posizione irregolare: l'attaccante arriva sul fondo e invece di cercare la soluzione personale, visto arrivare Chelazzi sul vertice opposto dell'area , lo serve al bacio per il tap-in del 2-2. Il Montaione è formazione abituata a giocare, dotata di ottime geometrie e di discreta tecnica, e probabilmente non è nel suo DNA un certo opportunismo tattico che avrebbe suggerito di abbassare i ritmi gara per cercare di arrivare all'intervallo col risultato di parità. Ha continuato invece a cercare la manovra nel tentativo di riacciuffare quel vantaggio che in pochi minuti si era volatilizzato, prestando il fianco alle manovre ficcanti di Del Pasqua & Co. Al 35' il lancio di Vecchio per Ciancaleoni viene in un primo momento controllato da Saveri ma la caparbietà del biondo attaccante viene premiata e rubata palla serve Renieri, doppio dribbling e tocco indietro per Giorgi che chiude il cerchio con un lob che pesca nuovamente Ciancaleoni sul dischetto del rigore, libero da marcatura ma tenuto in gioco dal laterale basso sull'out di destra: per il capocannoniere del girone è un gioco da ragazzi stoppare di petto e dopo un rimbalzo beffare il portiere con un tiro a schiacciare: inutili le proteste, con l'arbitro che indica chiaramente l'uomo che non salendo aveva tenuto in gioco l'attaccante. Un minuto e il filtrante di Dell'Agnello per Niang è perfetto, il tiro di sinistro a incrociare sul palo lontano è bellissimo ma si spenge venti centrimetri a lato. A un minuto dalla fine la svolta definitiva della partita: nuovo filtrante di Dell'Agnello, questa volta per De Stefano che arrivato in area cerca il dribbling a rientrare ma viene atterrato dall'intervento in scivolata di Vecchio: rigore sacrosanto di cui si incarica Gambassi, miglior rigorista della squadra, tirando teso e angolato per il possibile goal del pareggio ma Niba riscatta l'indecisione sulla prima rete e tuffandosi dalla parte giusta respinge a mano aperta il pallone che poteva significare davvero tanto per il Montaione. Il primo tempo si chiude con la Sales avanti di un goal dopo essere stata sotto di due! Al sesto della ripresa la più bella azione del Montaione: Capezzuoli in velocità anticipa Chelazzi, si invola sull'out destro e chiesto uno-due con Burrafato calcia al volo di destro indirizzando sotto l'incrocio lontano, Niba si supera e in tuffo, con la mano di richiamo, riesce a deviare in angolo. Risponde Chelazzi che imbeccato da Del Pasqua arriva a calciare in area piccola stoppato dall'estremo difensore. Al 55' su rinvio di Niba, in dieci contro undici per l'infortunio al subentrato Rocchini che poco dopo sarà costretto ad uscire e a cui auguriamo un pronto rientro, Renieri scatta sverniciando prima Pagni e poi rubando palla al neoentrato Perillo che non ha neppure il tempo di capire chi gli ha girato intorno che deve guardare il veloce attaccante prendere la misura a Mariottini per poi batterlo con un morbido tocco sul secondo palo. Tre minuti e lo stesso Renieri, servito da Chelazzi sempre sull'out di sinistra, mette la sfera sul piede di Ciancaleoni che sul vertice lontano dell'area piccola al volo di destro segna la rete del 5-2, il suo personale 35' goal che lo conferma capocannoniere assoluto del girone. Al 64' il tocco di esterno in acrobazia di Gini su cross di Viggiano fa terminare la palla sulla traversa a Bordoni battuto. A due dal termine Renieri arrivato in area tocca di esterno per l'accorrente Gheri, che controlla e deposita in rete: la sua esultanza senza maglietta viene punita col giallo. Al primo di recupero Perillo, assolutamente in bambola e solo un minuto prima protagonista di uno screzio con un compagno di squadra, pensa bene di fermare Renieri sforbiciandolo in area: rigore e (forse) espulsione. Renieri, rigorista della Sales, sceglie di lasciare l'incarico del penalty a Meucci, da poco rientrato e come Gheri protagonista di una stagione non proprio ricca di soddisfazioni: il gesto è da vero capitano e Meucci lo ripaga indirizzando la palla a fil di palo dove il portiere proprio non può arrivare. La Sales termina il proprio campionato piazzandosi da sola al quinto posto grazie alle contemporanee sconfitte di Cerretese e Ponte a Elsa. Piazzamento che nelle aspettative di inizio campionato, dopo il bel terzo posto solitario dello scorso anno, lascia un po di amaro in bocca, ma che va invece letto come un buon risultato considerando l'annata minata, da un certo punto di campionato in poi, da squalifiche (alcune assolutamente ingiuste), infortuni e soprattutto da alcune difficili gestioni di equilibri all'interno dello spogliatoio che hanno impedito a un gruppo tecnicamente valido (i 99 goal fatti ne sono prova lampante) di ambire a un piazzamento più alto. Ci piace chiudere le cronache di questa stagione facendo i complimenti all'Impruneta che ha dimostrato di essere la formazione più meritevole del girone, al Montaione che con una rosa di '99 ha dato filo da torcere a tante squadre facendo vedere quanto possano essere importanti l'organizzazione di gioco e l'entusiasmo, e alla stessa Sales, perché è riuscita con la coesione di buona parte dello spogliatoio, dello staff e dei genitori stessi a non rompere un giocattolo che a un certo punto sembrava potersi sgretolare.
Calciatoripiù
: Niba: comincia indeciso ma sfodera due prodezze che ricorderà a lungo parando anche il rigore che poteva riaprire la partita. Giorgi: partita di sostanza a centrocampo: non solo di testa sono tutte sue ma detta i tempi, con e senza Del Pasqua. Renieri: da questo torneo ottiene personalmente forse meno di quanto ci si potesse aspettare ma dimostra di essere una grande persona oltre che un gran bel giocatore; segna il proprio diciassettesimo goal poi regala la soddisfazione della rete a due compagni di squadra che non sono riusciti quest'anno ad essere protagonisti come avrebbero potuto facendo segnare uno e cedendo il pallone del rigore a un altro: capitano indiscusso, mai sopra le righe, protagonista di un campionato al servizio della squadra: chapeau! Ciancaleoni: ha lampi da giocatore vero, li alterna a momenti di black out, ci auguriamo trovi un maggior equilibrio grazie al quale potrà sicuramente togliersi delle belle soddisfazioni. Viggiano, regista basso alla De Rossi, prova per tutta la partita a dare origine alle manovre del Montaione, ultimo a mollare. Gini: inventa un goal da cineteca, prova nella ripresa a stupire nuovamente, lo ferma solo la traversa. Dell'Agnello: pericoloso, dotato di un ottima visione di gioco innesca gli avanti veloci con tocchi illuminanti.

F.B. SALES: Niba (63' Bordoni), Vecchio, Cassetti Burchi (47' Ratti), Pompili, Vagniluca, Del Pasqua (53' Guerzoni), Parigi (47' Rocchini, 65' Gheri), Giorgi, Renieri, Ciancaleoni (69' Meucci), Chelazzi (63' Romero). All.: Razzi.<br >AURORA MONTAIONE: Mariottini, Capezzuoli, Saveri, Viggiano, Pagni, Gini, Burrafato (53' Perillo), Dell'Agnello, Niang, Gambassi, De Stefano. All.: Nardi.<br > RETI: De Stefano, Gini, Ciancaleoni 3, Chelazzi, Renieri, Gheri, Meucci. Inorgoglita dalla prestigiosa vittoria corsara dello scorso turno sul campo di una Sancat che veniva da ben 14 risultati utili consecutivi, dopo la sconfitta patita sempre dalla Sales nel girone di andata (quattro vittorie in quattro incontri negli ultimi due campionati, a dimostrazione di quanto possano contare le motivazioni), la Sales ha l'opportunit&agrave; di vendicare , sportivamente parlando, la rocambolesca sconfitta subita all'andata in quel di Montaione dalla squadra rivelazione di questo campionato, formazione '99 vincitrice lo scorso anno del proprio girone e che terminer&agrave; quest'anno con un pi&ugrave; che meritato quarto posto. L'incontro comincia proprio come la gara di andata, con la formazione gialloblu a fare gioco e i ragazzi in maglia bluarancio a sfruttare in maniera chirurgica e concreta le occasioni createsi. Subito ritmi altissimi e arbitraggio all'inglese. 6' minuto: punizione dalla trequarti per il Montaione, Niba vola alto in presa ma scontratosi col proprio compagno Parigi cade a terra perdendo la presa sul pallone ed &egrave; facile per De Stefano colpire al volo per il goal del vantaggio. La Sales non si scompone e riprende a macinare geometrie non riuscendo per&ograve; a rendersi veramente pericolosa. Dieci minuti dopo con un azione sulla destra la palla arriva a Niang che spalle alla porta invita al tiro Gini il cui shot di collo pieno, diagonale teso e arcuato, va ad infilarsi proprio all'incrocio dei pali, prodezza balistica imprendibile per Niba! Rete splendida, in tutto e per tutto analoga al goal del raddoppio di Ciancaleoni della partita prima menzionata. Un minuto e Chelazzi serve nel corridoio Ciancaleoni che arrivato a tu per tu col portiere calcia ma si vede parare il tiro in presa bassa. Il pressing alto dei ragazzi di Razzi riduce gli spazi di manovra in fase di disimpegno del Montaione ma lascia inevitabilmente a disposizione praterie per il contropiede ospite. Da Gini a Niang che arrivato in area piccola calcia: Niba respinge prima di piede e poi, sul pallone imbizzarrito a campanile, svirgola di pugno chiamando Vecchio a evitare l'autorete calciando in semirovesciata sulla linea di porta. Al 24' Ciancaleoni servito in area da Renieri controlla e di punta cerca il primo palo sfiorandolo solamente. Trenta secondi e il pallonetto di Del Pasqua innesca Renieri: il suo scatto sembra controllato da Pagni ma il pressing del brasiliano &egrave; efficace e, rubatagli palla, il suo lob cercato e voluto si stampa sulla parte bassa della traversa prima di finire tra le braccia del portiere. Ora il pallino del gioco &egrave; nuovamente in mano ai gialloblu, Ciancaleoni gioca continuamente oltre la linea dei difensori prima di rientrare, inducendo all'errore l'arbitro che segnala erroneamente un paio di off-side ma soprattutto illudendo gli avversari che applicando la tattica del fuorigioco si espongono a rischi notevoli. Il tiro di Del Pasqua su imbeccata di Renieri, parato in due tempi da Mariottini &egrave; il preludio al goal. 29', ennesimo off-side fischiato a Ciancaleoni, punizione, pressing di Chelazzi che ruba palla e crossa al centro dove Ciancaleoni, libero da marcatura per un fuorigioco imperfetto, di piatto destro al volo indirizza imparabilmente sotto la traversa riducendo le distanze. Il pestone da dietro di un troppo nervoso Niang su Vecchio meriterebbe sanzione e sul battibecco successivo rischiano entrambi di finire sul takkuino dell'arbitro. E mentre sugli spalti infuria la polemica se siano pi&ugrave; riprovevoli i calcioni o le spinte, i ragazzi per fortuna continuano a giocare e Del Pasqua inventa un lancio per Ciancaleoni, molto probabilmente partito in posizione irregolare: l'attaccante arriva sul fondo e invece di cercare la soluzione personale, visto arrivare Chelazzi sul vertice opposto dell'area , lo serve al bacio per il tap-in del 2-2. Il Montaione &egrave; formazione abituata a giocare, dotata di ottime geometrie e di discreta tecnica, e probabilmente non &egrave; nel suo DNA un certo opportunismo tattico che avrebbe suggerito di abbassare i ritmi gara per cercare di arrivare all'intervallo col risultato di parit&agrave;. Ha continuato invece a cercare la manovra nel tentativo di riacciuffare quel vantaggio che in pochi minuti si era volatilizzato, prestando il fianco alle manovre ficcanti di Del Pasqua & Co. Al 35' il lancio di Vecchio per Ciancaleoni viene in un primo momento controllato da Saveri ma la caparbiet&agrave; del biondo attaccante viene premiata e rubata palla serve Renieri, doppio dribbling e tocco indietro per Giorgi che chiude il cerchio con un lob che pesca nuovamente Ciancaleoni sul dischetto del rigore, libero da marcatura ma tenuto in gioco dal laterale basso sull'out di destra: per il capocannoniere del girone &egrave; un gioco da ragazzi stoppare di petto e dopo un rimbalzo beffare il portiere con un tiro a schiacciare: inutili le proteste, con l'arbitro che indica chiaramente l'uomo che non salendo aveva tenuto in gioco l'attaccante. Un minuto e il filtrante di Dell'Agnello per Niang &egrave; perfetto, il tiro di sinistro a incrociare sul palo lontano &egrave; bellissimo ma si spenge venti centrimetri a lato. A un minuto dalla fine la svolta definitiva della partita: nuovo filtrante di Dell'Agnello, questa volta per De Stefano che arrivato in area cerca il dribbling a rientrare ma viene atterrato dall'intervento in scivolata di Vecchio: rigore sacrosanto di cui si incarica Gambassi, miglior rigorista della squadra, tirando teso e angolato per il possibile goal del pareggio ma Niba riscatta l'indecisione sulla prima rete e tuffandosi dalla parte giusta respinge a mano aperta il pallone che poteva significare davvero tanto per il Montaione. Il primo tempo si chiude con la Sales avanti di un goal dopo essere stata sotto di due! Al sesto della ripresa la pi&ugrave; bella azione del Montaione: Capezzuoli in velocit&agrave; anticipa Chelazzi, si invola sull'out destro e chiesto uno-due con Burrafato calcia al volo di destro indirizzando sotto l'incrocio lontano, Niba si supera e in tuffo, con la mano di richiamo, riesce a deviare in angolo. Risponde Chelazzi che imbeccato da Del Pasqua arriva a calciare in area piccola stoppato dall'estremo difensore. Al 55' su rinvio di Niba, in dieci contro undici per l'infortunio al subentrato Rocchini che poco dopo sar&agrave; costretto ad uscire e a cui auguriamo un pronto rientro, Renieri scatta sverniciando prima Pagni e poi rubando palla al neoentrato Perillo che non ha neppure il tempo di capire chi gli ha girato intorno che deve guardare il veloce attaccante prendere la misura a Mariottini per poi batterlo con un morbido tocco sul secondo palo. Tre minuti e lo stesso Renieri, servito da Chelazzi sempre sull'out di sinistra, mette la sfera sul piede di Ciancaleoni che sul vertice lontano dell'area piccola al volo di destro segna la rete del 5-2, il suo personale 35' goal che lo conferma capocannoniere assoluto del girone. Al 64' il tocco di esterno in acrobazia di Gini su cross di Viggiano fa terminare la palla sulla traversa a Bordoni battuto. A due dal termine Renieri arrivato in area tocca di esterno per l'accorrente Gheri, che controlla e deposita in rete: la sua esultanza senza maglietta viene punita col giallo. Al primo di recupero Perillo, assolutamente in bambola e solo un minuto prima protagonista di uno screzio con un compagno di squadra, pensa bene di fermare Renieri sforbiciandolo in area: rigore e (forse) espulsione. Renieri, rigorista della Sales, sceglie di lasciare l'incarico del penalty a Meucci, da poco rientrato e come Gheri protagonista di una stagione non proprio ricca di soddisfazioni: il gesto &egrave; da vero capitano e Meucci lo ripaga indirizzando la palla a fil di palo dove il portiere proprio non pu&ograve; arrivare. La Sales termina il proprio campionato piazzandosi da sola al quinto posto grazie alle contemporanee sconfitte di Cerretese e Ponte a Elsa. Piazzamento che nelle aspettative di inizio campionato, dopo il bel terzo posto solitario dello scorso anno, lascia un po di amaro in bocca, ma che va invece letto come un buon risultato considerando l'annata minata, da un certo punto di campionato in poi, da squalifiche (alcune assolutamente ingiuste), infortuni e soprattutto da alcune difficili gestioni di equilibri all'interno dello spogliatoio che hanno impedito a un gruppo tecnicamente valido (i 99 goal fatti ne sono prova lampante) di ambire a un piazzamento pi&ugrave; alto. Ci piace chiudere le cronache di questa stagione facendo i complimenti all'Impruneta che ha dimostrato di essere la formazione pi&ugrave; meritevole del girone, al Montaione che con una rosa di '99 ha dato filo da torcere a tante squadre facendo vedere quanto possano essere importanti l'organizzazione di gioco e l'entusiasmo, e alla stessa Sales, perch&eacute; &egrave; riuscita con la coesione di buona parte dello spogliatoio, dello staff e dei genitori stessi a non rompere un giocattolo che a un certo punto sembrava potersi sgretolare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Niba</b>: comincia indeciso ma sfodera due prodezze che ricorder&agrave; a lungo parando anche il rigore che poteva riaprire la partita. <b>Giorgi</b>: partita di sostanza a centrocampo: non solo di testa sono tutte sue ma detta i tempi, con e senza Del Pasqua. <b>Renieri</b>: da questo torneo ottiene personalmente forse meno di quanto ci si potesse aspettare ma dimostra di essere una grande persona oltre che un gran bel giocatore; segna il proprio diciassettesimo goal poi regala la soddisfazione della rete a due compagni di squadra che non sono riusciti quest'anno ad essere protagonisti come avrebbero potuto facendo segnare uno e cedendo il pallone del rigore a un altro: capitano indiscusso, mai sopra le righe, protagonista di un campionato al servizio della squadra: chapeau! <b>Ciancaleoni</b>: ha lampi da giocatore vero, li alterna a momenti di black out, ci auguriamo trovi un maggior equilibrio grazie al quale potr&agrave; sicuramente togliersi delle belle soddisfazioni. <b>Viggiano</b>, regista basso alla De Rossi, prova per tutta la partita a dare origine alle manovre del Montaione, ultimo a mollare. <b>Gini</b>: inventa un goal da cineteca, prova nella ripresa a stupire nuovamente, lo ferma solo la traversa. <b>Dell'Agnello</b>: pericoloso, dotato di un ottima visione di gioco innesca gli avanti veloci con tocchi illuminanti. F.B.




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