• Primavera
  • Lazio
  • 1 - 2
  • Fiorentina


LAZIO: Alia 6.5, Spizzichino 6, Petro 6, Miceli 7.5, Kalaj 6, Baxevanos 6, Bari 5.5, Javorcic 5.5 (54' Aliaj 5.5), Rozzi 6, Neto 7, Falbo 6 (84' Del Signore sv). A disp.: Furlanetto, Boateng, Battistoni, Mohamed, Marchesi, Djassi, Peguiron, Fidanza. All.: Bonacina.
FIORENTINA: Cerofolini 6.5, Mosti 5.5, Ranieri 6, Hristov 6 (48' Purro 6), Valencic 5.5, Pinto 6.5, Lakti 5.5, Diakhate 6.5, Gori 7, Sottil 6.5 (90' Faye sv), Meli 6 (65' Ferrarini 6). A disp.: Ghidotti, Simonti, Kasse, Longo, Maganjic, Marozzi. All.: Bigica.

RETI: 30' Gori, 34' Sottil, 62' Miceli.

ARBITRO: Paterna di Teramo 6.5, coad. da Vettorel e Niedda di Roma 1.
NOTE: ammonito Ranieri. Angoli 6-4. Recupero 2'+0'.



Inizia con una sconfitta l'avventura di Bonacina sulla panchina della Lazio. Un risultato pronosticabile dopo una partita che comunque qualcosa di positivo ha messo in mostra, soprattutto dal punto di vista tattico e mentale. La Fiorentina ha vinto con maturità e cinismo chiudendo la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Gori e Sottil. Nella ripresa buona la reazione dei locali che porta alla rete su punizione di Miceli, un gol che però non è bastato. Con la concomitante vittoria della Samp la Lazio adesso è ultima, quanto visto nella ripresa però può far ben sperare Valter Bonacina. Avvio flash della Fiorentina che al 2' va subito vicino al gol: corner dalla destra e zuccata di Mosti che sfiora l'incrocio. La Lazio però c'è, risponde e al 10' si rende pericolosa con Rozzi: lancio perfetto di Kalaj che buca centralmente la difesa viola, il classe '94 però è troppo lento nell'esecuzione e si fa recuperare da Valencic. La partita crolla poi nella noia; a riaccenderla ci pensa Neto al 20': Rozzi ruba palla a Hristov e la lascia al numero 10 che dal limite fa partire un bolide col sinistro che impegna Cerofolini. Al 30' però la Fiorentina trova il vantaggio: l'1-0 è un lampo, un capolavoro di Gori che riceve palla in profondità, la lascia rimbalzare e gira intorno a Baxevanos con imbarazzante facilità. Il centravanti entra in area, finta a uscire e destro sporco a spiazzare Alia. Retroguardia non perfetta, applausi all'attaccante più che meritati. Al 33' si concludono i tre minuti da incubo biancocelesti con il raddoppio: stavolta è Sottil a gelare il Fersini con una perla dal vertice sinistro dell'area. Nella ripresa la Lazio prova a reagire di rabbia, mette alle strette in più di un'occasione la Fiorentina e al 16' riapre il match meritatamente: fallo su Miceli dai 20 metri e punizione calciata proprio dal capitano che con una magia mette la palla sotto l'incrocio. Tutto riaperto. La viola di difende, la Lazio attacca. Spizzichino spaventa Cerofolini con un tiro cross, Neto diventa padrone della fascia destra. Gli ospiti però si difendono bene dall'assedio e al 30' sfiorano il tris in contropiede: cross di Sottil, testa di Purro e miracolo di Alia. Nel finale la Lazio si butta in avanti con il cuore, Rossi e Baxevanos ci provano ma non bastano per evitare il ko.

LAZIO: Alia 6.5, Spizzichino 6, Petro 6, Miceli 7.5, Kalaj 6, Baxevanos 6, Bari 5.5, Javorcic 5.5 (54' Aliaj 5.5), Rozzi 6, Neto 7, Falbo 6 (84' Del Signore sv). A disp.: Furlanetto, Boateng, Battistoni, Mohamed, Marchesi, Djassi, Peguiron, Fidanza. All.: Bonacina.<br >FIORENTINA: Cerofolini 6.5, Mosti 5.5, Ranieri 6, Hristov 6 (48' Purro 6), Valencic 5.5, Pinto 6.5, Lakti 5.5, Diakhate 6.5, Gori 7, Sottil 6.5 (90' Faye sv), Meli 6 (65' Ferrarini 6). A disp.: Ghidotti, Simonti, Kasse, Longo, Maganjic, Marozzi. All.: Bigica.<br > RETI: 30' Gori, 34' Sottil, 62' Miceli.<br > ARBITRO: Paterna di Teramo 6.5, coad. da Vettorel e Niedda di Roma 1.<br >NOTE: ammonito Ranieri. Angoli 6-4. Recupero 2'+0'. Inizia con una sconfitta l'avventura di Bonacina sulla panchina della Lazio. Un risultato pronosticabile dopo una partita che comunque qualcosa di positivo ha messo in mostra, soprattutto dal punto di vista tattico e mentale. La Fiorentina ha vinto con maturit&agrave; e cinismo chiudendo la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Gori e Sottil. Nella ripresa buona la reazione dei locali che porta alla rete su punizione di Miceli, un gol che per&ograve; non &egrave; bastato. Con la concomitante vittoria della Samp la Lazio adesso &egrave; ultima, quanto visto nella ripresa per&ograve; pu&ograve; far ben sperare Valter Bonacina. Avvio flash della Fiorentina che al 2' va subito vicino al gol: corner dalla destra e zuccata di Mosti che sfiora l'incrocio. La Lazio per&ograve; c'&egrave;, risponde e al 10' si rende pericolosa con Rozzi: lancio perfetto di Kalaj che buca centralmente la difesa viola, il classe '94 per&ograve; &egrave; troppo lento nell'esecuzione e si fa recuperare da Valencic. La partita crolla poi nella noia; a riaccenderla ci pensa Neto al 20': Rozzi ruba palla a Hristov e la lascia al numero 10 che dal limite fa partire un bolide col sinistro che impegna Cerofolini. Al 30' per&ograve; la Fiorentina trova il vantaggio: l'1-0 &egrave; un lampo, un capolavoro di Gori che riceve palla in profondit&agrave;, la lascia rimbalzare e gira intorno a Baxevanos con imbarazzante facilit&agrave;. Il centravanti entra in area, finta a uscire e destro sporco a spiazzare Alia. Retroguardia non perfetta, applausi all'attaccante pi&ugrave; che meritati. Al 33' si concludono i tre minuti da incubo biancocelesti con il raddoppio: stavolta &egrave; Sottil a gelare il Fersini con una perla dal vertice sinistro dell'area. Nella ripresa la Lazio prova a reagire di rabbia, mette alle strette in pi&ugrave; di un'occasione la Fiorentina e al 16' riapre il match meritatamente: fallo su Miceli dai 20 metri e punizione calciata proprio dal capitano che con una magia mette la palla sotto l'incrocio. Tutto riaperto. La viola di difende, la Lazio attacca. Spizzichino spaventa Cerofolini con un tiro cross, Neto diventa padrone della fascia destra. Gli ospiti per&ograve; si difendono bene dall'assedio e al 30' sfiorano il tris in contropiede: cross di Sottil, testa di Purro e miracolo di Alia. Nel finale la Lazio si butta in avanti con il cuore, Rossi e Baxevanos ci provano ma non bastano per evitare il ko.




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