• Primavera
  • Fiorentina
  • 3 - 3
  • Inter


FIORENTINA: Cerofolini, Mosti, Hristov, Pinto (23' Ferrarini), Ranieri, Lakti (75' Faye) Valencic (86' Longo), Diakhatè, Sottil, Maganjic, Gori. A disp.: Brancolini, Purro, Simonti, Tourè, Gorgos, Kassè, Marozzi, Corigliano. All.: Bigica.
INTER: Pissardo, Zappa, Bettella, Lombardoni, Sala, Zaniolo, Pompetti, Emmers, Danso (54' Rover), Odgaard (90' Nolan), Colidio (68' Merola). A disp.: Tintori, Corrado, Rada, Gavioli, Brignoli, Belkheir. All.: Vecchi.

ARBITRO: Zufferli di Udine.

RETI: 23' Zaniolo, 29' Gori, 47' Sottil, 63' Odgaard, 84' Zappa, 45+3' Longo.
NOTE: ammoniti Zaniolo, Diakhatè, Zappa, Odgaard.



Prima la gioia, poi la paura, infine la provvidenza. La Fiorentina aggancia all'ultimo istante l'Inter, prima spaventata e successivamente subita. È Longo l'uomo che regala un punto ai padroni di casa, che rimangono al quarto posto, a quattro lunghezze proprio dai lombardi e dall'Atalanta: beffa finale, invece, per il ‘Biscione', acciuffato letteralmente nell'ultima azione di gioco. Bigica tiene fuori Meli, convocando anche il neo acquisto Gorgos, mentre Vecchi punta sulla vena di Colidio. La partita si apre con un parapiglia tecnico al limite dell'area viola, con Hristov che allontana dopo un tentativo fallito da Emmers. Al 14' la prima vera occasione, a tinte gigliate: Maganjic serve Sottil, che calcia addosso a Pissardo. Di contro, l'Inter replica sei minuti dopo: sempre Emmers, stavolta il pallone termina sul fondo. Al 23', poi, i nerazzurri passano in vantaggio. Calcio di rigore, fallo di Cerofolini su Odgaard: Zaniolo, l'ex di turno, spiazza il portiere toscano e corre sotto la tribuna, esultando in modo polemico contro i dirigenti della società locale, che due anni fa lo hanno svincolato nell'ultima giorno di mercato estivo. La formazione di Bigica prova a reagire: Gori per Ranieri, il tiro viene deviato e finisce sopra la traversa. Al 29' la Fiorentina riesce a pareggiare, con Hristov che, in area rigore, fa la torre proprio per Gori, che di sinistro non perdona. Sempre l'attaccante viola, cinque minuti dopo, aggancia ma calcia senza precisione. Emozioni che continuano fino all'intervallo: prima Colidio serve Zaniolo, poi si mette in proprio, ma in entrambe i casi la sfera non centra lo specchio, mentre successivamente Pissardo sbaglia l'uscita e Sottil prova a sfruttare l'errore dalla linea di fondo, con Lombardoni che sventa la minaccia. La seconda frazione inizia sorridendo ai toscani, poiché Sottil scambia con Valencic e di testa infila l'estremo difensore meneghino. E poi è Diakhatè a spaventare l'Inter, ma Pissardo si distende e devia la punizione del senegalese. Il duello si rinnova, stavolta Pissardo ipnotizza il centrocampista. Minuto sessantatré, l'Inter pareggia i conti con Odgaard, innescato da Zaniolo. Diakhatè non molla e batte a rete direttamente dal calcio d'inizio, con Pissardo che alza in angolo, per poi essere decisivo sul colpo di testa di Hristov. E ancora Pissardo respinge, al 72', su Sottil. Merola cerca il vantaggio lombardo, che arriva però all'84': Zappa scambia con Rover e calcia, battendo Cerofolini. Il portiere viola, però, evita il tracollo su Emmers, quattro minuti dopo. È all'ultimo istante, però, che Longo acciuffa il pareggio: Ferrarini crossa, l'attaccante devia il pallone in rete, con i compagni che si riversano tutti in campo per festeggiare un punto importante. Partita emozionante. E la rincorsa continua.

gb FIORENTINA: Cerofolini, Mosti, Hristov, Pinto (23' Ferrarini), Ranieri, Lakti (75' Faye) Valencic (86' Longo), Diakhat&egrave;, Sottil, Maganjic, Gori. A disp.: Brancolini, Purro, Simonti, Tour&egrave;, Gorgos, Kass&egrave;, Marozzi, Corigliano. All.: Bigica.<br >INTER: Pissardo, Zappa, Bettella, Lombardoni, Sala, Zaniolo, Pompetti, Emmers, Danso (54' Rover), Odgaard (90' Nolan), Colidio (68' Merola). A disp.: Tintori, Corrado, Rada, Gavioli, Brignoli, Belkheir. All.: Vecchi.<br > ARBITRO: Zufferli di Udine.<br > RETI: 23' Zaniolo, 29' Gori, 47' Sottil, 63' Odgaard, 84' Zappa, 45+3' Longo.<br >NOTE: ammoniti Zaniolo, Diakhat&egrave;, Zappa, Odgaard. Prima la gioia, poi la paura, infine la provvidenza. La Fiorentina aggancia all'ultimo istante l'Inter, prima spaventata e successivamente subita. &Egrave; Longo l'uomo che regala un punto ai padroni di casa, che rimangono al quarto posto, a quattro lunghezze proprio dai lombardi e dall'Atalanta: beffa finale, invece, per il ‘Biscione', acciuffato letteralmente nell'ultima azione di gioco. Bigica tiene fuori Meli, convocando anche il neo acquisto Gorgos, mentre Vecchi punta sulla vena di Colidio. La partita si apre con un parapiglia tecnico al limite dell'area viola, con Hristov che allontana dopo un tentativo fallito da Emmers. Al 14' la prima vera occasione, a tinte gigliate: Maganjic serve Sottil, che calcia addosso a Pissardo. Di contro, l'Inter replica sei minuti dopo: sempre Emmers, stavolta il pallone termina sul fondo. Al 23', poi, i nerazzurri passano in vantaggio. Calcio di rigore, fallo di Cerofolini su Odgaard: Zaniolo, l'ex di turno, spiazza il portiere toscano e corre sotto la tribuna, esultando in modo polemico contro i dirigenti della societ&agrave; locale, che due anni fa lo hanno svincolato nell'ultima giorno di mercato estivo. La formazione di Bigica prova a reagire: Gori per Ranieri, il tiro viene deviato e finisce sopra la traversa. Al 29' la Fiorentina riesce a pareggiare, con Hristov che, in area rigore, fa la torre proprio per Gori, che di sinistro non perdona. Sempre l'attaccante viola, cinque minuti dopo, aggancia ma calcia senza precisione. Emozioni che continuano fino all'intervallo: prima Colidio serve Zaniolo, poi si mette in proprio, ma in entrambe i casi la sfera non centra lo specchio, mentre successivamente Pissardo sbaglia l'uscita e Sottil prova a sfruttare l'errore dalla linea di fondo, con Lombardoni che sventa la minaccia. La seconda frazione inizia sorridendo ai toscani, poich&eacute; Sottil scambia con Valencic e di testa infila l'estremo difensore meneghino. E poi &egrave; Diakhat&egrave; a spaventare l'Inter, ma Pissardo si distende e devia la punizione del senegalese. Il duello si rinnova, stavolta Pissardo ipnotizza il centrocampista. Minuto sessantatr&eacute;, l'Inter pareggia i conti con Odgaard, innescato da Zaniolo. Diakhat&egrave; non molla e batte a rete direttamente dal calcio d'inizio, con Pissardo che alza in angolo, per poi essere decisivo sul colpo di testa di Hristov. E ancora Pissardo respinge, al 72', su Sottil. Merola cerca il vantaggio lombardo, che arriva per&ograve; all'84': Zappa scambia con Rover e calcia, battendo Cerofolini. Il portiere viola, per&ograve;, evita il tracollo su Emmers, quattro minuti dopo. &Egrave; all'ultimo istante, per&ograve;, che Longo acciuffa il pareggio: Ferrarini crossa, l'attaccante devia il pallone in rete, con i compagni che si riversano tutti in campo per festeggiare un punto importante. Partita emozionante. E la rincorsa continua. gb




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