ATL. CASTELLO: Michelassi, Fimiani, Bonaiuti, Chiti, Mariotti, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bacherini, Giuliani. A disp.: Corsi, Crinzi, De Leonardis, Giovannini, Grasso, Loayza, Nocentini, Vianello. All.: Alessandro Carmannini.
RIGNANESE: Mazzini, Luccianti, Valdambrini, Franchi, Benedetto, Cammarota, Longo, Cannelli, Gerbi, Mannozzi, Mesina. A disp.: Caldini, Cepele, Cicogni, Donati, Olteanu, Ranfagni. All.: Massimiliano Cigolini.

ARBITRO: Razvan Ionut Ciuca di Firenze.

RETI: Focardi, Longo, Megli, Cepele.



Fallisce il sorpasso, ma riesce ad agganciare la capolista e entra a far parte del trittico di testa l'Atletica Castello: il gruppo di Carmannini viene fermato da una ferrea Rignanese e non riesce ad andare oltre il pareggio nel match di sabato, l'ultimo prima della pausa. Poteva essere una grossa opportunità questa per i biancoverdi per passare la capolista - fermata dalla Settignanese in casa - ma la Rignanese ha saputo essere squadra, non è partita sconfitta, ed in dei momenti ha saputo usare le sue armi più affilate per mettere in difficoltà i padroni di casa, che hanno fatto sì una gran bella partita come loro solito, ma hanno a tratti anche sofferto il dinamismo e la grinta della Rignanese. È un punto che non smuoverà granché la classifica questo per gli ospiti, ma che dà una grossa spinta dal punto di vista del morale: la strada verso la salvezza è irta e complicata, e la Rignanese dovrà giocare ogni partita con questa verve se vorrà riuscire ad uscire da questa situazione. È proprio l'atteggiamento e l'approccio la cosa più positiva degli ospiti, che iniziano benissimo questa partita: il match si fa avvincente e bello da vedersi già dopo pochi minuti. L'Atletica Castello propone un buon gioco, e si fa vedere spesso davanti, ma la Rignanese regge e cerca di scappare in contropiede per beffare gli avversari. In vantaggio ci vanno i padroni di casa, con Focardi che raccoglie l'assist di Fantechi e lo trasforma nell'1-0. Quello che ci voleva per i biancoverdi, ma la reazione della Rignanese non si fa attendere e si concretizza nell'1-1 di Longo, che beffa Michelassi con un tiro sul primo palo. Il primo tempo però finisce nel segno dei padroni di casa, che vanno al riposo sereni grazie al 2-1 di Megli, bravo a dosare la forza e traiettoria di una punizione velenosa. Nella ripresa la partita si accende e si fa più maschia: il gioco si fa più ruvido, le squadre giocano sul serio e si capisce che la posta in gioco si fa sempre più alta per entrambe le squadre. Il Castello cerca in tutte le maniere di chiudere i discorsi, ma la Rignanese non ne vuole sapere e a metà tempo ottiene ciò che cercava, ovvero il 2-2 grazie al gran sinistro ad incrociare di Cepele. Dopo il pareggio gli ospiti arretrano il raggio di azione e aspettano i padroni di casa, che alzano i giri del motore alimentando un forcing che durerà da lì alla fine del match: una pressione continua che non produrrà, però, gli effetti desiderati. Un pareggio che soddisfa a metà il Castello, che adesso dovrà riscattarsi e mandare un messaggio agli altri due coinquilini in testa alla classifica. E l'anno nuovo potrebbe regalare delle altre sorprese.

Calciatoripiù: Focardi (Atletica Castello). Mancini (Rignanese).

ATL. CASTELLO: Michelassi, Fimiani, Bonaiuti, Chiti, Mariotti, Focardi, Megli, Boanini, Fantechi, Bacherini, Giuliani. A disp.: Corsi, Crinzi, De Leonardis, Giovannini, Grasso, Loayza, Nocentini, Vianello. All.: Alessandro Carmannini.<br >RIGNANESE: Mazzini, Luccianti, Valdambrini, Franchi, Benedetto, Cammarota, Longo, Cannelli, Gerbi, Mannozzi, Mesina. A disp.: Caldini, Cepele, Cicogni, Donati, Olteanu, Ranfagni. All.: Massimiliano Cigolini.<br > ARBITRO: Razvan Ionut Ciuca di Firenze.<br > RETI: Focardi, Longo, Megli, Cepele. Fallisce il sorpasso, ma riesce ad agganciare la capolista e entra a far parte del trittico di testa l'Atletica Castello: il gruppo di Carmannini viene fermato da una ferrea Rignanese e non riesce ad andare oltre il pareggio nel match di sabato, l'ultimo prima della pausa. Poteva essere una grossa opportunit&agrave; questa per i biancoverdi per passare la capolista - fermata dalla Settignanese in casa - ma la Rignanese ha saputo essere squadra, non &egrave; partita sconfitta, ed in dei momenti ha saputo usare le sue armi pi&ugrave; affilate per mettere in difficolt&agrave; i padroni di casa, che hanno fatto s&igrave; una gran bella partita come loro solito, ma hanno a tratti anche sofferto il dinamismo e la grinta della Rignanese. &Egrave; un punto che non smuover&agrave; granch&eacute; la classifica questo per gli ospiti, ma che d&agrave; una grossa spinta dal punto di vista del morale: la strada verso la salvezza &egrave; irta e complicata, e la Rignanese dovr&agrave; giocare ogni partita con questa verve se vorr&agrave; riuscire ad uscire da questa situazione. &Egrave; proprio l'atteggiamento e l'approccio la cosa pi&ugrave; positiva degli ospiti, che iniziano benissimo questa partita: il match si fa avvincente e bello da vedersi gi&agrave; dopo pochi minuti. L'Atletica Castello propone un buon gioco, e si fa vedere spesso davanti, ma la Rignanese regge e cerca di scappare in contropiede per beffare gli avversari. In vantaggio ci vanno i padroni di casa, con Focardi che raccoglie l'assist di Fantechi e lo trasforma nell'1-0. Quello che ci voleva per i biancoverdi, ma la reazione della Rignanese non si fa attendere e si concretizza nell'1-1 di Longo, che beffa Michelassi con un tiro sul primo palo. Il primo tempo per&ograve; finisce nel segno dei padroni di casa, che vanno al riposo sereni grazie al 2-1 di Megli, bravo a dosare la forza e traiettoria di una punizione velenosa. Nella ripresa la partita si accende e si fa pi&ugrave; maschia: il gioco si fa pi&ugrave; ruvido, le squadre giocano sul serio e si capisce che la posta in gioco si fa sempre pi&ugrave; alta per entrambe le squadre. Il Castello cerca in tutte le maniere di chiudere i discorsi, ma la Rignanese non ne vuole sapere e a met&agrave; tempo ottiene ci&ograve; che cercava, ovvero il 2-2 grazie al gran sinistro ad incrociare di Cepele. Dopo il pareggio gli ospiti arretrano il raggio di azione e aspettano i padroni di casa, che alzano i giri del motore alimentando un forcing che durer&agrave; da l&igrave; alla fine del match: una pressione continua che non produrr&agrave;, per&ograve;, gli effetti desiderati. Un pareggio che soddisfa a met&agrave; il Castello, che adesso dovr&agrave; riscattarsi e mandare un messaggio agli altri due coinquilini in testa alla classifica. E l'anno nuovo potrebbe regalare delle altre sorprese.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Focardi</b> (Atletica Castello). <b>Mancini</b> (Rignanese).