• Allievi B GIR.Pisa
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 4
  • Progetto Peccioli


BELLARIA CAPP.: Filidei, Biancalana, Giorgi, Bertelli, Gherardi, Falaschi, Tantussi, Agrizzi, Bagnoli, Puccinelli, Bellini. A disp.: Rocchi, Amato, Bianco. All.: Roberto Gennai.
PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Ronaldo Cyrbja, Simoncini, Brattoli, Sacco, Rivaldo Cyrbja, Gomis, Zanaboni, Dragan, Regoli, Fracassi A disp.: Restivo, Mattonai, Guarnotta, Ganetti, Donati, Gherardini. All.: Daniele Guidi.

ARBITRO: Villani di Pisa

RETI: Dragan, Fracassi 2, autorete pro Peccioli.



Su un terreno bellissimo, sicuramente il migliore del girone, il Peccioli rispetta il pronostico che lo vedeva favorito sui locali dimostrando di essere una squadra forte fisicamente e cinica sottoporta. La Bellaria ha fatto il possibile per contrastare i più quotati avversari ma è giunta a questo incontro con molte assenze che non hanno permesso alla squadra di Gennai i ricambi necessari nella seconda parte dell'incontro. Sono infatti ben dieci le assenze tra le fila pontederesi: dei protagonisti scesi in campo nel sabato precedente, solo in quattro hanno giocato. In queste condizioni e con alcuni ragazzi al rientro da lunghi stop non era obiettivamente facile fare molto di più; ciononostante nel primo tempo la partita è risultata equilibrata, il Progetto Peccioli ha avuto la supremazia territoriale ma si è reso pericoloso solo con una traversa di Dragan da fuori area. Ma per il resto la difesa di casa è stata molto brava a imbavagliare gli attaccanti pecciolesi apparsi un po' nervosi. La Bellaria si rende pericolosa solo sui due calci da fermo calciati però non precisi da Tantussi e Agrizzi. L'equlibrio si spezza al 2' di recupero del primo tempo quando Dragan di testa svetta in area e supera il bravo Filidei con la difesa di casa immobile. Fino a quel momento il centrocampo verdeoro era stato molto bravo a fare filtro e aveva sempre contenuto la manovra pecciolese, costretta a gestire solo uno sterile possesso-palla. La partita è molto combattuta a centrocampo e spesso anche sopra le righe, per un arbitraggio molto approssimativo, ma non si vede un grande gioco da entrambe le parti: gli atleti cercano perlopiù azioni individuali senza fraseggio. Il secondo tempo vede la reazione dei pontederesi che, affatto intimoriti, si buttano in avanti ma l'azione locale appare confusa e appannaggio solo di individualismi anche irritanti. Infatti da un'azione di attacco nasce lo 0-ospite: Bellini perde il pallone al limite dell'area pecciolese, rapida ripartenza sul settore destro di Dragan che va via in velocità, giunge sul fondo e mette al centro per l'accorrente Fracassi che raddoppia. Gli altri due gol nerazzurri sono la fotocopia di questo: due ripartenze dell'ottimo Dragan che prima induce lo sfortunato Gherardi a rinviare sul viso di Falaschi la cui deviazione involontaria in rete porta il punteggio sullo 0-3, poi la quarta rete viene siglata nuovamente da Fracassi. Nel secondo tempo la squadra di Gennai subisce con ingenuità tre reti evitabilissime con maggiore lucidità e accortezza nelle proprie ripartenze e soprattutto con maggiore gioco corale. I locali si rendono pericolosi a sua volta con due belle serpentine di Tantussi che viene atterrato sempre al limite dell'area ma i conseguenti calci da fermo non vengono sfruttati a dovere; poi Bertelli, oltre a contrastare in tutto il centrocampo, si inserisce dietro un difensore pecciolese e gli soffia il pallone, ma spreca calciando sul portiere in uscita disperata. Vittoria meritata per gli ospiti che con molto cinismo vincono la partita in virtù soprattutto delle prodezze di Dragan e la forza di Zanaboni, mentre i locali, nella ripresa un po' a corto di fiato, hanno patito la mancanza dei ricambi necessari per poter continuare a contrastare i nerazzurri. CALCIATORIPIÙ: Dragan, un treno inarrestabile; Zanaboni, inesauribile e geometra a centrocampo; Donati (Peccioli), entrato dopo ma imprendibile; Bertelli, grande gladiatore a centrocampo a servizio di tutti; Falaschi-Gherardi (Bellaria), veramente una gran bella coppia di difensori centrali di sicuro affidamento.

lb BELLARIA CAPP.: Filidei, Biancalana, Giorgi, Bertelli, Gherardi, Falaschi, Tantussi, Agrizzi, Bagnoli, Puccinelli, Bellini. A disp.: Rocchi, Amato, Bianco. All.: Roberto Gennai.<br >PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Ronaldo Cyrbja, Simoncini, Brattoli, Sacco, Rivaldo Cyrbja, Gomis, Zanaboni, Dragan, Regoli, Fracassi A disp.: Restivo, Mattonai, Guarnotta, Ganetti, Donati, Gherardini. All.: Daniele Guidi.<br > ARBITRO: Villani di Pisa<br > RETI: Dragan, Fracassi 2, autorete pro Peccioli. Su un terreno bellissimo, sicuramente il migliore del girone, il Peccioli rispetta il pronostico che lo vedeva favorito sui locali dimostrando di essere una squadra forte fisicamente e cinica sottoporta. La Bellaria ha fatto il possibile per contrastare i pi&ugrave; quotati avversari ma &egrave; giunta a questo incontro con molte assenze che non hanno permesso alla squadra di Gennai i ricambi necessari nella seconda parte dell'incontro. Sono infatti ben dieci le assenze tra le fila pontederesi: dei protagonisti scesi in campo nel sabato precedente, solo in quattro hanno giocato. In queste condizioni e con alcuni ragazzi al rientro da lunghi stop non era obiettivamente facile fare molto di pi&ugrave;; ciononostante nel primo tempo la partita &egrave; risultata equilibrata, il Progetto Peccioli ha avuto la supremazia territoriale ma si &egrave; reso pericoloso solo con una traversa di Dragan da fuori area. Ma per il resto la difesa di casa &egrave; stata molto brava a imbavagliare gli attaccanti pecciolesi apparsi un po' nervosi. La Bellaria si rende pericolosa solo sui due calci da fermo calciati per&ograve; non precisi da Tantussi e Agrizzi. L'equlibrio si spezza al 2' di recupero del primo tempo quando Dragan di testa svetta in area e supera il bravo Filidei con la difesa di casa immobile. Fino a quel momento il centrocampo verdeoro era stato molto bravo a fare filtro e aveva sempre contenuto la manovra pecciolese, costretta a gestire solo uno sterile possesso-palla. La partita &egrave; molto combattuta a centrocampo e spesso anche sopra le righe, per un arbitraggio molto approssimativo, ma non si vede un grande gioco da entrambe le parti: gli atleti cercano perlopi&ugrave; azioni individuali senza fraseggio. Il secondo tempo vede la reazione dei pontederesi che, affatto intimoriti, si buttano in avanti ma l'azione locale appare confusa e appannaggio solo di individualismi anche irritanti. Infatti da un'azione di attacco nasce lo 0-ospite: Bellini perde il pallone al limite dell'area pecciolese, rapida ripartenza sul settore destro di Dragan che va via in velocit&agrave;, giunge sul fondo e mette al centro per l'accorrente Fracassi che raddoppia. Gli altri due gol nerazzurri sono la fotocopia di questo: due ripartenze dell'ottimo Dragan che prima induce lo sfortunato Gherardi a rinviare sul viso di Falaschi la cui deviazione involontaria in rete porta il punteggio sullo 0-3, poi la quarta rete viene siglata nuovamente da Fracassi. Nel secondo tempo la squadra di Gennai subisce con ingenuit&agrave; tre reti evitabilissime con maggiore lucidit&agrave; e accortezza nelle proprie ripartenze e soprattutto con maggiore gioco corale. I locali si rendono pericolosi a sua volta con due belle serpentine di Tantussi che viene atterrato sempre al limite dell'area ma i conseguenti calci da fermo non vengono sfruttati a dovere; poi Bertelli, oltre a contrastare in tutto il centrocampo, si inserisce dietro un difensore pecciolese e gli soffia il pallone, ma spreca calciando sul portiere in uscita disperata. Vittoria meritata per gli ospiti che con molto cinismo vincono la partita in virt&ugrave; soprattutto delle prodezze di Dragan e la forza di Zanaboni, mentre i locali, nella ripresa un po' a corto di fiato, hanno patito la mancanza dei ricambi necessari per poter continuare a contrastare i nerazzurri. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Dragan</b>, un treno inarrestabile; <b>Zanaboni</b>, inesauribile e geometra a centrocampo; <b>Donati </b>(Peccioli), entrato dopo ma imprendibile; <b>Bertelli</b>, grande gladiatore a centrocampo a servizio di tutti; <b>Falaschi-Gherardi</b> (Bellaria), veramente una gran bella coppia di difensori centrali di sicuro affidamento. lb




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