• Allievi Provinciali GIR.B
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 1 - 0
  • Real Cerretese


IMPRUNETA TAV.: Carlucci, Coli, Bianchini, Pratellesi, Gallini, Galarducci, Torniai, Buffolino, Lanfranchi, Staccioli, Bettoni.
A disp.: De Simone, Secci, Ghiandelli, Pagliantini, Fusi, Santini. All.: Stefano Biotti.
REAL CER
RETESE: Biondi, Torrigiani, Lucarelli, Di salvo, Bini, Bellucci, Ciolino, Bartoli, Menichetti, Lucchesi Andrea, Croce.
A disp.: Benvenuti, Biondi Alberto, Biondi Gabriele, Rosselli, Bonaccorsi. All.: Lucchesi Alessandro.

ARBITRO: Scifo di Firenze.

RETE: 43' Staccioli.



Il match clou di questa giornata di campionato va in scena all' Ascanio Nesi di Tavarnuzze, dove la squadra di mister Biotti capo classifica riceve la diretta inseguitrice Cerretese che va alla ricerca del colpaccio per ridurre il gap di punti che la separano dalla vetta. Alla fine di una bella partita, a spuntarla sono i verde-azzurri di casa che hanno dimostrato di meritare in pieno la leadership di questo girone, riuscendo con un ottimo gioco di squadra, ammirato specialmente nel secondo tempo, ad avere la meglio sulla compagine di mister Lucchesi. Spalti gremiti per assistere a questo incontro e partita che inizia subito con un'occasionissima al 1' minuto che capita sui piedi di Bettoni, che però scarica addosso al portiere la conclusione sprecando così la ghiotta chance. La Cerretese nei primi minuti appare timida anche perchè costretta dai locali a questo tipo di atteggiamento, stando un po' a guardare il continuo svariare del gioco da parte a parte dell'Impruneta Tavarnuzze che si sposta da una fascia all'altra con una fitta rete di passaggi. Per vedere la prima occasione degli ospiti bisogna attendere il 15', quando Carlucci sceglie benissimo il tempo di uscita per fermare Ciolino in un contropiede ben orchestrato dai bianco verdi. Da qui in avanti la partita si incanala sui binari dell'equilibrio, con continui capovolgimenti di fronte che rendono il match molto interessante ed aperto ad ogni tipo di risultato. La Cerretese fa veramente paura sulle palle inattive e sugli sviluppi di una di queste, su punizione calciata direttamente in porta da Lucchesi Andrea, sfiora il vantaggio ma Carlucci decide di tirare fuori una parata miracolosa che gli permette di deviare la sfera sulla traversa. Sul rovesciamento di fronte ottimo lancio di Lanfranchi a tagliare la difesa ospite, sfera scodellata sui piedi di Bettoni che scarica un bolide che manca il bersaglio grosso e il pallone finisce di poco sopra la traversa. Al 38' altra grossa chance per gli ospiti: calcio d'angolo dalla destra dell'attacco bianco verde, palla in mezzo per Bartoli a cui riesce la cosa più difficile, cioè colpire di testa la traversa con la porta praticamente vuota. Finisce il primo tempo con un'altra occasione per i locali ma Lanfranchi perde l'attimo giusto per il tiro permettendo così ai difensori
ospiti di sventare la minaccia. Squadre al riposo con il risultato giustamente ancorato sul pareggio. Ad inizio ripresa subito l'episodio che si rivelerà decisivo per il risultato finale: Bettoni lavora benissimo un pallone a metà campo, lancio rasoterra nel corridoio sulla fascia per Lanfranchi che brucia sullo scatto il difensore, arriva sul fondo, alza la testa e mette intelligentemente il pallone sui piedi di Staccioli, arrivato a rimorchio in mezzo all'area e sul quale il centrocampista locale non si fa certo pregare per scagliare la sfera in fondo al sacco. Il gol del vantaggio dà ulteriore forza ai ragazzi di Biotti che da qui in avanti diventano padroni assoluti del match, approfittando anche dell'evidente calo della Cerretese che aveva speso preziose energie già nel primo tempo. Il raddoppio da parte dei locali viene sfiorato almeno in altre quattro occasioni, con la più clamorosa che capita sui piedi del solito Bettoni che però calcia la sfera, a portiere battuto, sul palo. Al triplice fischio finale dell'ottimo arbitro Scifo, aiutato anche dall'esemplare correttezza di tutti i ragazzi in campo,i locali fanno festa consapevoli di aver ottenuto un gran risultato contro una formazione, quella ospite, ostica, ben messa in campo e dotata di gran belle individualità specialmente in attacco. La corsa della capolista riprende ma gli esami ancora non sono finiti, a cominciare dal prossimo in casa della Sancat, altra squadra in questo momento al top della forma.

IMPRUNETA TAV.: Carlucci, Coli, Bianchini, Pratellesi, Gallini, Galarducci, Torniai, Buffolino, Lanfranchi, Staccioli, Bettoni.<br >A disp.: De Simone, Secci, Ghiandelli, Pagliantini, Fusi, Santini. All.: Stefano Biotti.<br >REAL CER RETESE: Biondi, Torrigiani, Lucarelli, Di salvo, Bini, Bellucci, Ciolino, Bartoli, Menichetti, Lucchesi Andrea, Croce.<br >A disp.: Benvenuti, Biondi Alberto, Biondi Gabriele, Rosselli, Bonaccorsi. All.: Lucchesi Alessandro.<br > ARBITRO: Scifo di Firenze.<br > RETE: 43' Staccioli. Il match clou di questa giornata di campionato va in scena all' Ascanio Nesi di Tavarnuzze, dove la squadra di mister Biotti capo classifica riceve la diretta inseguitrice Cerretese che va alla ricerca del colpaccio per ridurre il gap di punti che la separano dalla vetta. Alla fine di una bella partita, a spuntarla sono i verde-azzurri di casa che hanno dimostrato di meritare in pieno la leadership di questo girone, riuscendo con un ottimo gioco di squadra, ammirato specialmente nel secondo tempo, ad avere la meglio sulla compagine di mister Lucchesi. Spalti gremiti per assistere a questo incontro e partita che inizia subito con un'occasionissima al 1' minuto che capita sui piedi di Bettoni, che per&ograve; scarica addosso al portiere la conclusione sprecando cos&igrave; la ghiotta chance. La Cerretese nei primi minuti appare timida anche perch&egrave; costretta dai locali a questo tipo di atteggiamento, stando un po' a guardare il continuo svariare del gioco da parte a parte dell'Impruneta Tavarnuzze che si sposta da una fascia all'altra con una fitta rete di passaggi. Per vedere la prima occasione degli ospiti bisogna attendere il 15', quando Carlucci sceglie benissimo il tempo di uscita per fermare Ciolino in un contropiede ben orchestrato dai bianco verdi. Da qui in avanti la partita si incanala sui binari dell'equilibrio, con continui capovolgimenti di fronte che rendono il match molto interessante ed aperto ad ogni tipo di risultato. La Cerretese fa veramente paura sulle palle inattive e sugli sviluppi di una di queste, su punizione calciata direttamente in porta da Lucchesi Andrea, sfiora il vantaggio ma Carlucci decide di tirare fuori una parata miracolosa che gli permette di deviare la sfera sulla traversa. Sul rovesciamento di fronte ottimo lancio di Lanfranchi a tagliare la difesa ospite, sfera scodellata sui piedi di Bettoni che scarica un bolide che manca il bersaglio grosso e il pallone finisce di poco sopra la traversa. Al 38' altra grossa chance per gli ospiti: calcio d'angolo dalla destra dell'attacco bianco verde, palla in mezzo per Bartoli a cui riesce la cosa pi&ugrave; difficile, cio&egrave; colpire di testa la traversa con la porta praticamente vuota. Finisce il primo tempo con un'altra occasione per i locali ma Lanfranchi perde l'attimo giusto per il tiro permettendo cos&igrave; ai difensori <br >ospiti di sventare la minaccia. Squadre al riposo con il risultato giustamente ancorato sul pareggio. Ad inizio ripresa subito l'episodio che si riveler&agrave; decisivo per il risultato finale: Bettoni lavora benissimo un pallone a met&agrave; campo, lancio rasoterra nel corridoio sulla fascia per Lanfranchi che brucia sullo scatto il difensore, arriva sul fondo, alza la testa e mette intelligentemente il pallone sui piedi di Staccioli, arrivato a rimorchio in mezzo all'area e sul quale il centrocampista locale non si fa certo pregare per scagliare la sfera in fondo al sacco. Il gol del vantaggio d&agrave; ulteriore forza ai ragazzi di Biotti che da qui in avanti diventano padroni assoluti del match, approfittando anche dell'evidente calo della Cerretese che aveva speso preziose energie gi&agrave; nel primo tempo. Il raddoppio da parte dei locali viene sfiorato almeno in altre quattro occasioni, con la pi&ugrave; clamorosa che capita sui piedi del solito Bettoni che per&ograve; calcia la sfera, a portiere battuto, sul palo. Al triplice fischio finale dell'ottimo arbitro Scifo, aiutato anche dall'esemplare correttezza di tutti i ragazzi in campo,i locali fanno festa consapevoli di aver ottenuto un gran risultato contro una formazione, quella ospite, ostica, ben messa in campo e dotata di gran belle individualit&agrave; specialmente in attacco. La corsa della capolista riprende ma gli esami ancora non sono finiti, a cominciare dal prossimo in casa della Sancat, altra squadra in questo momento al top della forma.




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