• Terza Categoria GIR.Livorno
  • Acciaiolo
  • 6 - 2
  • Atletico Livorno Academy


ACCIAIOLO: J. Demi, Di Lazzaro, Mannucci, Ceccarelli, M. Demi, Armadori, Verani, Bonelli, Allegri, Campanile, Brizzi o Brezzi. A disp.: Armadori, Selmi, Carlesi, Falchini, Giusti, Domenici, Orzalesi, Casangiu, Borghini. All.: Miguel Botticella.
ATLETICO LIVORNO: Fulceri, Vaccari, Fabbrini, Bazzi, Di Rosa, Damiani, Papini, Bosi, Comandè, Atorino, Mentessi. A disp.: Barilari, Sciacca, Piperno, Tuccoli. All.: Stefano Miceli.

ARBITRO: Sara Foresi di Livorno

RETI: M. Demi, Allegri 3, Comandè, Campanile, Mentessi, Carlesi.



Non li riprendono più! È festa grande al Comunale di Acciaiolo per il trionfo della squadra di Botticella, che con la tennistica vittoria contro l'Atletico Livorno si cuce addosso il titolo di campione con 180' di anticipo. Campanile e i suoi coronano una stagione dai numeri impressionanti con sei gol e un pomeriggio di sorrisi e festeggiamenti in grande stile per un traguardo voluto, cercato, sfiorato già sette giorni prima e sfumato per un rigore all'89' ma che stavolta nessuno può togliere ai gialloblu. Che l'occasione sia speciale lo si capisce dando uno sguardo alle tribune del Comunale, più che mai gremite e pronte a esplodere di gioia. L'avversario pare quello ideale, l'Atletico Livorno quartultimo in classifica e ormai senza molto da chiedere al campionato. L'emozione per la prossimità del traguardo non tradisce i ragazzi di Botticella, che aggrediscono subito gli avversari e sfiorano il vantaggio dopo pochi secondi con Allegri: da posizione decentrata il diagonale del bomber costringe Fulceri a una parata impegnativa. Dal seguente cross dalla bandierina di sinistra Marco Demi sale in cielo in terzo tempo e devia la sfera in porta: Fulceri stavolta non ci arriva e dopo 2' il Comunale esulta già. L'Acciaiolo è bravo a continuare a spingere e non adagiarsi sul minimo vantaggio e dopo 9' Bonelli riceve palla sull'out di sinistra e pennella al centro un cross per Allegri, che di prima batte Fulceri per il raddoppio. È soprattutto sulla fascia sinistra che l'Acciaiolo costruisce i maggiori pericoli, imperversando con Bonelli e creando vari presupposti per il gol anche nei minuti successivi. Al 28' una bella azione in velocità dei locali portata avanti da Campanile smarca il solito Allegri nel cuore dell'area: Fulceri stavolta si oppone a una prima conclusione, sulla ribattuta il pallone arriva a Brizzi o Brezzi che da buona posizione spara però alto, graziando un Atletico che sembra in bambola. 5 minuti più tardi ecco che arriva il tris: fallo laterale battuto velocemente da Di Lazzaro per Brizzi, cross sul secondo palo e Allegri fa doppietta personale ma soprattutto 3-0. Nella festa gialloblu sicuramente l'uomo copertina è Allegri: il numero nove pare di un'altra categoria e suggella un primo tempo da ricordare con il terzo gol personale, una rete arrivata grazie all'astuzia e alla perseveranza. Il centravanti recupera palla a un difensore ospite, entra in area e fa secco nuovamente Fulceri. Sul punteggio di 4-0 termina un tempo che è sembrato più un'esibizione dei campioni per festeggiare il primo posto più che una partita di calcio. Nella ripresa si iscrive alla partita anche l'Atletico Livorno, che su un punteggio ormai compromesso sfiora il gol della bandiera con un gran tiro di Mentessi. Al 49' il nuovo atteggiamento ospite dà i suoi frutti: Comandè scatta bene sul filo del fuorigioco, riceve un pallone filtrante e supera Demi Jacopo per il 4-1 che non riapre la gara ma dà comunque nuova linfa all'Atletico. Nei primi 15' della ripresa la squadra di Miceli mette sotto la capolista e poco dopo la rete segnata ancora Comandè ha la chance del 4-2: stavolta però Jacopo Demi chiude lo specchio al nove ospite. Dopo un quarto d'ora extra di pausa i locali iniziano di nuovo a macinare gioco e trovano il pokerissimo: lanciato da Brizzi o Brezzi, Domenici corre sulla fascia e crossa, sul secondo palo Campanile di testa si fa trovare pronto con l'appuntamento del gol e manda in delirio i tifosi. L'Atletico Livorno a questo punto capisce che non ha nulla da perdere e si riversa in avanti, trovando il 5-2 con un bel tiro di prima di Mentessi, che corregge una corta respinta della difesa. Nel finale, nella festa dei locali c'è spazio per Domenici, Orzalesi, Casangiu e Carlesi, che subentrano dalla panchina. Proprio un neo entrato, Casangiu, ha l'occasione per il sesto gol ma, imbeccato da Campanile, si allarga troppo col primo controllo e non riesce a trovare la porta. Ancora Casangiu scatenato nei minuti finali: il diciannove gialloblù scappa ancora bene alla difesa ospite ma spara addosso a Fulceri. A 3' dalla fine ci prova anche Domenici con un bel tiro da fuori. La festa viene completata all'88' da Carlesi, che con un tiro-cross che forse voleva essere un passaggio alto per un compagno scavalca il portiere avversario e segna il 6-2. Va tutto bene all'Acciaiolo, in un'annata vissuta sempre nelle prime posizioni e da protagonista. È la vittoria di Botticella, di Campanile e Allegri, ma in generale di un gruppo che ha fatto dell'unità la propria forza e che può finalmente festeggiare per una promozione quanto mai meritata.
Calciatoripiù: quando si vince un campionato si guarda a tutta la stagione sportiva ed è difficile trovare un migliore in un gruppo in cui tutti hanno dato il massimo; per la partita in questione il migliore è senza dubbio Allegri, autore di tre gol in poco più di mezz'ora.

D.N.A. ACCIAIOLO: J. Demi, Di Lazzaro, Mannucci, Ceccarelli, M. Demi, Armadori, Verani, Bonelli, Allegri, Campanile, Brizzi o Brezzi. A disp.: Armadori, Selmi, Carlesi, Falchini, Giusti, Domenici, Orzalesi, Casangiu, Borghini. All.: Miguel Botticella.<br >ATLETICO LIVORNO: Fulceri, Vaccari, Fabbrini, Bazzi, Di Rosa, Damiani, Papini, Bosi, Comand&egrave;, Atorino, Mentessi. A disp.: Barilari, Sciacca, Piperno, Tuccoli. All.: Stefano Miceli.<br > ARBITRO: Sara Foresi di Livorno<br > RETI: M. Demi, Allegri 3, Comand&egrave;, Campanile, Mentessi, Carlesi. Non li riprendono pi&ugrave;! &Egrave; festa grande al Comunale di Acciaiolo per il trionfo della squadra di Botticella, che con la tennistica vittoria contro l'Atletico Livorno si cuce addosso il titolo di campione con 180' di anticipo. Campanile e i suoi coronano una stagione dai numeri impressionanti con sei gol e un pomeriggio di sorrisi e festeggiamenti in grande stile per un traguardo voluto, cercato, sfiorato gi&agrave; sette giorni prima e sfumato per un rigore all'89' ma che stavolta nessuno pu&ograve; togliere ai gialloblu. Che l'occasione sia speciale lo si capisce dando uno sguardo alle tribune del Comunale, pi&ugrave; che mai gremite e pronte a esplodere di gioia. L'avversario pare quello ideale, l'Atletico Livorno quartultimo in classifica e ormai senza molto da chiedere al campionato. L'emozione per la prossimit&agrave; del traguardo non tradisce i ragazzi di Botticella, che aggrediscono subito gli avversari e sfiorano il vantaggio dopo pochi secondi con Allegri: da posizione decentrata il diagonale del bomber costringe Fulceri a una parata impegnativa. Dal seguente cross dalla bandierina di sinistra Marco Demi sale in cielo in terzo tempo e devia la sfera in porta: Fulceri stavolta non ci arriva e dopo 2' il Comunale esulta gi&agrave;. L'Acciaiolo &egrave; bravo a continuare a spingere e non adagiarsi sul minimo vantaggio e dopo 9' Bonelli riceve palla sull'out di sinistra e pennella al centro un cross per Allegri, che di prima batte Fulceri per il raddoppio. &Egrave; soprattutto sulla fascia sinistra che l'Acciaiolo costruisce i maggiori pericoli, imperversando con Bonelli e creando vari presupposti per il gol anche nei minuti successivi. Al 28' una bella azione in velocit&agrave; dei locali portata avanti da Campanile smarca il solito Allegri nel cuore dell'area: Fulceri stavolta si oppone a una prima conclusione, sulla ribattuta il pallone arriva a Brizzi o Brezzi che da buona posizione spara per&ograve; alto, graziando un Atletico che sembra in bambola. 5 minuti pi&ugrave; tardi ecco che arriva il tris: fallo laterale battuto velocemente da Di Lazzaro per Brizzi, cross sul secondo palo e Allegri fa doppietta personale ma soprattutto 3-0. Nella festa gialloblu sicuramente l'uomo copertina &egrave; Allegri: il numero nove pare di un'altra categoria e suggella un primo tempo da ricordare con il terzo gol personale, una rete arrivata grazie all'astuzia e alla perseveranza. Il centravanti recupera palla a un difensore ospite, entra in area e fa secco nuovamente Fulceri. Sul punteggio di 4-0 termina un tempo che &egrave; sembrato pi&ugrave; un'esibizione dei campioni per festeggiare il primo posto pi&ugrave; che una partita di calcio. Nella ripresa si iscrive alla partita anche l'Atletico Livorno, che su un punteggio ormai compromesso sfiora il gol della bandiera con un gran tiro di Mentessi. Al 49' il nuovo atteggiamento ospite d&agrave; i suoi frutti: Comand&egrave; scatta bene sul filo del fuorigioco, riceve un pallone filtrante e supera Demi Jacopo per il 4-1 che non riapre la gara ma d&agrave; comunque nuova linfa all'Atletico. Nei primi 15' della ripresa la squadra di Miceli mette sotto la capolista e poco dopo la rete segnata ancora Comand&egrave; ha la chance del 4-2: stavolta per&ograve; Jacopo Demi chiude lo specchio al nove ospite. Dopo un quarto d'ora extra di pausa i locali iniziano di nuovo a macinare gioco e trovano il pokerissimo: lanciato da Brizzi o Brezzi, Domenici corre sulla fascia e crossa, sul secondo palo Campanile di testa si fa trovare pronto con l'appuntamento del gol e manda in delirio i tifosi. L'Atletico Livorno a questo punto capisce che non ha nulla da perdere e si riversa in avanti, trovando il 5-2 con un bel tiro di prima di Mentessi, che corregge una corta respinta della difesa. Nel finale, nella festa dei locali c'&egrave; spazio per Domenici, Orzalesi, Casangiu e Carlesi, che subentrano dalla panchina. Proprio un neo entrato, Casangiu, ha l'occasione per il sesto gol ma, imbeccato da Campanile, si allarga troppo col primo controllo e non riesce a trovare la porta. Ancora Casangiu scatenato nei minuti finali: il diciannove giallobl&ugrave; scappa ancora bene alla difesa ospite ma spara addosso a Fulceri. A 3' dalla fine ci prova anche Domenici con un bel tiro da fuori. La festa viene completata all'88' da Carlesi, che con un tiro-cross che forse voleva essere un passaggio alto per un compagno scavalca il portiere avversario e segna il 6-2. Va tutto bene all'Acciaiolo, in un'annata vissuta sempre nelle prime posizioni e da protagonista. &Egrave; la vittoria di Botticella, di Campanile e Allegri, ma in generale di un gruppo che ha fatto dell'unit&agrave; la propria forza e che pu&ograve; finalmente festeggiare per una promozione quanto mai meritata. Calciatoripi&ugrave;: quando si vince un campionato si guarda a tutta la stagione sportiva ed &egrave; difficile trovare un migliore in un gruppo in cui tutti hanno dato il massimo; per la partita in questione il migliore &egrave; senza dubbio Allegri, autore di tre gol in poco pi&ugrave; di mezz'ora. D.N.A.




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