PROGETTO PECCIOLI: Guerrieri, Landi, Pollichino, Fulceri, Granato, Andolfi, Cionini, Burchianti, Dedaj, Bini, Scherlich. A disp.: G. Simoncini, Borghesi, M. Simoncini,Potenza, Giorgi, Rocchi, Mercuri. All.: Salvadori.
ARCI ZAMBRA: Del Punta, Riccetti, Diop, Ciucci, Pitrello, Mariani, Fumelli, Fumagalli, Lippi, Piletti, Novi. A disp.: Berizzi, Ghelardi, Miglino, Selim, Galli, Lo Gerfo. All.: Cuppoletti.

ARBITRO: Anna Maria Catastini di Pisa

RETI: 29', 47' Dedaj
NOTE: 0-0 1-0 1-0.



Niente da fare per lo Zambra allo stadio Pagni di Peccioli dove i nerazzurri locali, in maglia rossa, hanno la meglio sui ragazzi di mister Cuppoletti in una partita brutta e molto spezzettata, condizionata pesantemente da un arbitraggio non all'altezza di questo girone. Nei primi minuti è il Peccioli a fare la gara con gli ospiti chiusi nella loro metà campo attenti a non concedere spazi e cercare di ripartire in contropiede, ma la supremazia territoriale non frutta azioni degne di nota eccetto un tiro di Scherlich fuori dallo specchio della porta (2')e una punizione dalla trequarti calciata da Granato che non impensierisce Del Punta (5'). Alleggerita la pressione dei primi minuti sono gli ospiti a costruire la prima vera occasione da rete al 10' con Piletti che gira di testa a rete un bel cross dalla sinistra di Diop ma Guerrieri risponde da campione andando a bloccare in presa plastica. Sul capovolgimento di fronte ancora Scherlich, in posizione di dubbio fuorigioco, conclude a lato da buona posizione. Al 19' arriva un'altra buona occasione per gli zambrini che a seguito di una bella triangolazione tra Piletti e Lippi mettono Fumagalli in condizione di battere a rete, ma il suo tiro dal limite esce a fil di palo. Ma al 4' di recupero (eccessivo) sono i pecciolesi ad avere la più colossale delle palle-gol; un rinvio sbagliato di Del Punta regala il pallone a Dedaj che ringrazia, salta agevolmente il portiere e con la porta completamente vuota calcia sul palo. Dopo la grande paura per il pericolo scampato in chiusura di tempo la seconda frazione si apre con gli ospiti più intraprendenti: infatti già al 24' i ragazzi di Cuppoletti vanno al tiro con Fumagalli che da limite non impensierisce il subentrato Simoncini. Passa un minuto e al 25' ecco l'episodio chiave che pesa come un macigno sull'esito finale della gara; lancio filtrante per Piletti che salta in velocità Granato ma al momento di calciare viene trattenuto dall'avversario: è un rigore abbastanza evidente che la signora Catastini pensa bene di non concedere fra le proteste e lo stupore generale. E come succede spesso nel calcio dal possibile vantaggio al gol subito il passo è breve; infatti al 29' il Peccioli passa; cross dalla destra che attraversa l'area biancazzurra andando a pescare Dedaj che calcia debolmente verso la porta, ma la sfera beffarda incoccia nelle gambe di un difensore e spiazza l'incolpevole Del Punta finendo in rete. Lo Zambra colpito nell'orgoglio si getta subito in avanti con Lo Gerfo che al 35' impegna Simoncini con un tiro al volo dal limite dell'area. Il tempo si chiude con i locali che in contropiede sfiorano il raddoppio con Scherlich che di testa angola troppo mandando la palla al lato. Nel terzo tempo gli ospiti provano a recuperare ma la reazione è sterile e confusionaria, frutto più della rabbia che della testa ed infatti sono i locali che al 42' vanno vicini al raddoppio sugli sviluppi di un angolo, con Miglino che salva sulla linea a portiere battuto. Il definitivo raddoppio arriva al 47' ancora con Dedaj che in posizione dubbia fuorigioco ribatte in rete una bella respinta di Del Punta. 2-0 e partita chiusa, resta solo da segnalare al 55' l'ennesimo errore del direttore di gara che non concede un netto rigore a favore dei pecciolesi per un evidente fallo di mano di Pitrello. Che dire, davvero un pomeriggio infelice per lo Zambra e per il direttore di gara. CALCIATORIPIÙ: per il Progetto Peccioli è da segnalare la prova sopra le righe di tutto il collettivo, per l'Arci Zambra è giusto riconoscere una nota di merito per Pitrello, Ciucci e Novi.

G.C. PROGETTO PECCIOLI: Guerrieri, Landi, Pollichino, Fulceri, Granato, Andolfi, Cionini, Burchianti, Dedaj, Bini, Scherlich. A disp.: G. Simoncini, Borghesi, M. Simoncini,Potenza, Giorgi, Rocchi, Mercuri. All.: Salvadori.<br >ARCI ZAMBRA: Del Punta, Riccetti, Diop, Ciucci, Pitrello, Mariani, Fumelli, Fumagalli, Lippi, Piletti, Novi. A disp.: Berizzi, Ghelardi, Miglino, Selim, Galli, Lo Gerfo. All.: Cuppoletti.<br > ARBITRO: Anna Maria Catastini di Pisa<br > RETI: 29', 47' Dedaj<br >NOTE: 0-0 1-0 1-0. Niente da fare per lo Zambra allo stadio Pagni di Peccioli dove i nerazzurri locali, in maglia rossa, hanno la meglio sui ragazzi di mister Cuppoletti in una partita brutta e molto spezzettata, condizionata pesantemente da un arbitraggio non all'altezza di questo girone. Nei primi minuti &egrave; il Peccioli a fare la gara con gli ospiti chiusi nella loro met&agrave; campo attenti a non concedere spazi e cercare di ripartire in contropiede, ma la supremazia territoriale non frutta azioni degne di nota eccetto un tiro di Scherlich fuori dallo specchio della porta (2')e una punizione dalla trequarti calciata da Granato che non impensierisce Del Punta (5'). Alleggerita la pressione dei primi minuti sono gli ospiti a costruire la prima vera occasione da rete al 10' con Piletti che gira di testa a rete un bel cross dalla sinistra di Diop ma Guerrieri risponde da campione andando a bloccare in presa plastica. Sul capovolgimento di fronte ancora Scherlich, in posizione di dubbio fuorigioco, conclude a lato da buona posizione. Al 19' arriva un'altra buona occasione per gli zambrini che a seguito di una bella triangolazione tra Piletti e Lippi mettono Fumagalli in condizione di battere a rete, ma il suo tiro dal limite esce a fil di palo. Ma al 4' di recupero (eccessivo) sono i pecciolesi ad avere la pi&ugrave; colossale delle palle-gol; un rinvio sbagliato di Del Punta regala il pallone a Dedaj che ringrazia, salta agevolmente il portiere e con la porta completamente vuota calcia sul palo. Dopo la grande paura per il pericolo scampato in chiusura di tempo la seconda frazione si apre con gli ospiti pi&ugrave; intraprendenti: infatti gi&agrave; al 24' i ragazzi di Cuppoletti vanno al tiro con Fumagalli che da limite non impensierisce il subentrato Simoncini. Passa un minuto e al 25' ecco l'episodio chiave che pesa come un macigno sull'esito finale della gara; lancio filtrante per Piletti che salta in velocit&agrave; Granato ma al momento di calciare viene trattenuto dall'avversario: &egrave; un rigore abbastanza evidente che la signora Catastini pensa bene di non concedere fra le proteste e lo stupore generale. E come succede spesso nel calcio dal possibile vantaggio al gol subito il passo &egrave; breve; infatti al 29' il Peccioli passa; cross dalla destra che attraversa l'area biancazzurra andando a pescare Dedaj che calcia debolmente verso la porta, ma la sfera beffarda incoccia nelle gambe di un difensore e spiazza l'incolpevole Del Punta finendo in rete. Lo Zambra colpito nell'orgoglio si getta subito in avanti con Lo Gerfo che al 35' impegna Simoncini con un tiro al volo dal limite dell'area. Il tempo si chiude con i locali che in contropiede sfiorano il raddoppio con Scherlich che di testa angola troppo mandando la palla al lato. Nel terzo tempo gli ospiti provano a recuperare ma la reazione &egrave; sterile e confusionaria, frutto pi&ugrave; della rabbia che della testa ed infatti sono i locali che al 42' vanno vicini al raddoppio sugli sviluppi di un angolo, con Miglino che salva sulla linea a portiere battuto. Il definitivo raddoppio arriva al 47' ancora con Dedaj che in posizione dubbia fuorigioco ribatte in rete una bella respinta di Del Punta. 2-0 e partita chiusa, resta solo da segnalare al 55' l'ennesimo errore del direttore di gara che non concede un netto rigore a favore dei pecciolesi per un evidente fallo di mano di Pitrello. Che dire, davvero un pomeriggio infelice per lo Zambra e per il direttore di gara. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per il Progetto Peccioli &egrave; da segnalare la prova sopra le righe di tutto il collettivo, per l'Arci Zambra &egrave; giusto riconoscere una nota di merito per <b>Pitrello</b>, <b>Ciucci </b>e <b>Novi</b>. G.C.