• Giovanissimi Professionisti
  • Pistoiese
  • 0 - 0
  • Robur Siena


PISTOIESE: Targioni, Manfredi, Boccaccini, Bachechi, Fossi, Piazza, Nesti, Solinas, Ozzabor, Geri, Accinno. A disp.: Marini, Covino, Tarantino, Pieraccioni, Di Chiara, Milani. All.: Pascali.
ROBUR SIENA: Filippis, Ionescu, Simi, Mezzasoma, Barbera, Casini C., Bastoni, Dema, Ricciotti, Hagbe Hagbe, Radi. A disp.: Trapassi, Cornacchia, Ghilli, Di Paola, Lombardi, Mignani, Pecci. All.: Pericoli.

ARBITRO: Rossomandi di Pistoia.



Come all'andata, termina ancora una volta in parità e a reti inviolate il match fra Pistoiese e Robur Siena, un confronto che a questo punto non può che confermare numerose sensazioni. In primis, conferma che assistere a un match di queste due squadre significa vedere all'opera due collettivi ben allenati e votati alla proposizione di un bel gioco lineare e ragionato; dopodiché è da applausi la fase difensiva di entrambe, mentre se verranno risolte alcune lacune in quella di finalizzazione il futuro non può che riservare grandi soddisfazioni. Venendo alla partita, la Pistoiese esce dal campo con qualche rammarico in più, alla luce del predominio esibito nel possesso della palla e per aver creato ma fallito un maggior numero di occasioni da rete. Il Siena non molla di un centimetro in fase di non possesso palla, e quando ce l'ha fra i piedi prova sempre a ripartite, ma la granitica retroguardia locale fa dormire a Targioni sonni tutto sommato tranquilli. La Pistoiese, nel frattempo, ci prova con Accinno e Ozzabor nel corso della prima frazione di gioco, mentre nella ripresa è il turno di Solinas prima e Vezzosi poi il quale, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, spedisce a lato di un soffio un colpo di testa ravvicinato. L'occasione più ghiotta per portare a casa l'intera posta ce l'hanno poi proprio i locali, nel finale, quando l'arbitro punisce con un calcio di rigore un fallo commesso da un difensore ospite ai danni dell'ispirato Milani. Sul fischietto di presenta il pur bravo Vezzosi, che però non riesce nella trasformazione. Accinno e compagni ci provano poi fino alla fine, ma la Robur Siena a questo punto non sbaglia più un colpo e conserva integro fino alla fine lo zero a zero di partenza. Dopo il triplice fischio, ecco le parole del tecnico della Pistoiese Niccolò Pascali: Complimenti al Siena che, come noi, cerca dio esprimere un gioco corale palla a terra con dei principi ben fermi; ci siamo resi maggiormente pericolosi nel corso dei 70' ma senza riuscire a incidere come vorremmo, purtroppo e ancora una volta. Dobbiamo riuscire a guadagnare più peso offensivo; abbiamo più punti in classifica che gol realizzati, questo grazie a un equilibrio di squadra che lascia comunque ben sperare per il futuro. Adesso i tornei di Pasqua, poi il finale di stagione in cui mettere a segno ulteriori progressi .

Calciatoripiù: Di Grazia e Milani
(Pistoiese): il loro ingresso in campo vivacizza e assicura pericolosità e profondità al gioco dei padroni di casa.

PISTOIESE: Targioni, Manfredi, Boccaccini, Bachechi, Fossi, Piazza, Nesti, Solinas, Ozzabor, Geri, Accinno. A disp.: Marini, Covino, Tarantino, Pieraccioni, Di Chiara, Milani. All.: Pascali. <br >ROBUR SIENA: Filippis, Ionescu, Simi, Mezzasoma, Barbera, Casini C., Bastoni, Dema, Ricciotti, Hagbe Hagbe, Radi. A disp.: Trapassi, Cornacchia, Ghilli, Di Paola, Lombardi, Mignani, Pecci. All.: Pericoli. <br > ARBITRO: Rossomandi di Pistoia. Come all'andata, termina ancora una volta in parit&agrave; e a reti inviolate il match fra Pistoiese e Robur Siena, un confronto che a questo punto non pu&ograve; che confermare numerose sensazioni. In primis, conferma che assistere a un match di queste due squadre significa vedere all'opera due collettivi ben allenati e votati alla proposizione di un bel gioco lineare e ragionato; dopodich&eacute; &egrave; da applausi la fase difensiva di entrambe, mentre se verranno risolte alcune lacune in quella di finalizzazione il futuro non pu&ograve; che riservare grandi soddisfazioni. Venendo alla partita, la Pistoiese esce dal campo con qualche rammarico in pi&ugrave;, alla luce del predominio esibito nel possesso della palla e per aver creato ma fallito un maggior numero di occasioni da rete. Il Siena non molla di un centimetro in fase di non possesso palla, e quando ce l'ha fra i piedi prova sempre a ripartite, ma la granitica retroguardia locale fa dormire a Targioni sonni tutto sommato tranquilli. La Pistoiese, nel frattempo, ci prova con Accinno e Ozzabor nel corso della prima frazione di gioco, mentre nella ripresa &egrave; il turno di Solinas prima e Vezzosi poi il quale, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, spedisce a lato di un soffio un colpo di testa ravvicinato. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per portare a casa l'intera posta ce l'hanno poi proprio i locali, nel finale, quando l'arbitro punisce con un calcio di rigore un fallo commesso da un difensore ospite ai danni dell'ispirato Milani. Sul fischietto di presenta il pur bravo Vezzosi, che per&ograve; non riesce nella trasformazione. Accinno e compagni ci provano poi fino alla fine, ma la Robur Siena a questo punto non sbaglia pi&ugrave; un colpo e conserva integro fino alla fine lo zero a zero di partenza. Dopo il triplice fischio, ecco le parole del tecnico della Pistoiese <b>Niccol&ograve; Pascali: Complimenti al Siena che, come noi, cerca dio esprimere un gioco corale palla a terra con dei principi ben fermi; ci siamo resi maggiormente pericolosi nel corso dei 70' ma senza riuscire a incidere come vorremmo, purtroppo e ancora una volta. Dobbiamo riuscire a guadagnare pi&ugrave; peso offensivo; abbiamo pi&ugrave; punti in classifica che gol realizzati, questo grazie a un equilibrio di squadra che lascia comunque ben sperare per il futuro. Adesso i tornei di Pasqua, poi il finale di stagione in cui mettere a segno ulteriori progressi . <br > Calciatoripi&ugrave;: Di Grazia e Milani</b> (Pistoiese): il loro ingresso in campo vivacizza e assicura pericolosit&agrave; e profondit&agrave; al gioco dei padroni di casa.




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