• Terza Categoria GIR.B
  • V.G. Rondinella
  • 3 - 2
  • Bianchi S.Spirito


V.G. RONDINELLA MARZOCCO: Iania, Ulivi, Pucci, Berti, Matteini A., Matteini F., Mangano, Venezia, Ciacci, Brogi, Fialdini. A disp.: Maglioni, Falcini, Clausi, Fancelli, Ali Rashed, Pagliai, Bianco. All.: Massimiliano Papucci.
BIANCHI S. SPIRITO: Faraone, Zarra, Parducci, Sammicheli, Dainelli, Cellerini, Misiti, Nardi, Di Ieso, Chisari, Castiglioni. A disp.: Biasin, Barbetta, Bosco, Ferrari, Sciuto. All.: Massimo Nardi (in panchina Bianchini).

RETI: Ciacci, Matteini A., Nardi, Parducci, Ulivi.



Come volevasi dimostrare nel (quasi) profetico articolo di qualche settimana addietro, che dipingeva i Bianchi di Santo Spirito targati Massimo Nardi come una delle più insidiose squadre da affrontare per tutte le cosiddette big del girone, anche l'inarrestabile Rondinella di mister Papucci deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla determinatissima compagine oggi ospite in quel delle Due Strade. Ed è un successo quello della Rondine, che matura proprio in pieno recupero, dopo che i Bianchi erano stati capaci di riacciuffare un insperato pareggio grazie agli acuti di Nardi e Parducci, quest'ultimo vicino alla sirena. Dall'altra parte la squadra della Vecchia Guardia, portatasi in vantaggio al termine di un noioso primo tempo grazie a Ciacci, e brava a raddoppiare al minuto 67 grazie al perentorio stacco di testa di Matteini A., si era forse troppo precocemente sugli allori, confidando di condurre in porto la barca con relativa tranquillità. Tramortiti dall'uno-due degli avversari, i biancorossi si sono tuttavia rivelati anche nella giornata odierna un gruppo maiuscolo per qualità umane oltreché tecniche, rifiutando di accontentarsi di un onesto pareggio colto in un plumbeo sabato invernale, cercando la vittoria fino al triplice fischio: uomo della provvidenza, come spesso è accaduto quest'anno, il forte difensore Ulivi, strepitoso nell'inserirsi tra le maglie nemiche deviando di testa il pallone del definitivo 3-2. A fine gara applausi indistinti alle due compagini: la Rondinella ha dimostrato la sua forza anche in una giornata non particolarmente felice (e segnata anche dall'assenza per squalifica di Marcelli), mentre dall'altra parte i ragazzi di Nardi hanno ribadito di fronte alla prima della classe la propria principale caratteristica: non mollare mai.

V.G. RONDINELLA MARZOCCO: Iania, Ulivi, Pucci, Berti, Matteini A., Matteini F., Mangano, Venezia, Ciacci, Brogi, Fialdini. A disp.: Maglioni, Falcini, Clausi, Fancelli, Ali Rashed, Pagliai, Bianco. All.: Massimiliano Papucci.<br >BIANCHI S. SPIRITO: Faraone, Zarra, Parducci, Sammicheli, Dainelli, Cellerini, Misiti, Nardi, Di Ieso, Chisari, Castiglioni. A disp.: Biasin, Barbetta, Bosco, Ferrari, Sciuto. All.: Massimo Nardi (in panchina Bianchini).<br > RETI: Ciacci, Matteini A., Nardi, Parducci, Ulivi. Come volevasi dimostrare nel (quasi) profetico articolo di qualche settimana addietro, che dipingeva i Bianchi di Santo Spirito targati Massimo Nardi come una delle pi&ugrave; insidiose squadre da affrontare per tutte le cosiddette big del girone, anche l'inarrestabile Rondinella di mister Papucci deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla determinatissima compagine oggi ospite in quel delle Due Strade. Ed &egrave; un successo quello della Rondine, che matura proprio in pieno recupero, dopo che i Bianchi erano stati capaci di riacciuffare un insperato pareggio grazie agli acuti di Nardi e Parducci, quest'ultimo vicino alla sirena. Dall'altra parte la squadra della Vecchia Guardia, portatasi in vantaggio al termine di un noioso primo tempo grazie a Ciacci, e brava a raddoppiare al minuto 67 grazie al perentorio stacco di testa di Matteini A., si era forse troppo precocemente sugli allori, confidando di condurre in porto la barca con relativa tranquillit&agrave;. Tramortiti dall'uno-due degli avversari, i biancorossi si sono tuttavia rivelati anche nella giornata odierna un gruppo maiuscolo per qualit&agrave; umane oltrech&eacute; tecniche, rifiutando di accontentarsi di un onesto pareggio colto in un plumbeo sabato invernale, cercando la vittoria fino al triplice fischio: uomo della provvidenza, come spesso &egrave; accaduto quest'anno, il forte difensore Ulivi, strepitoso nell'inserirsi tra le maglie nemiche deviando di testa il pallone del definitivo 3-2. A fine gara applausi indistinti alle due compagini: la Rondinella ha dimostrato la sua forza anche in una giornata non particolarmente felice (e segnata anche dall'assenza per squalifica di Marcelli), mentre dall'altra parte i ragazzi di Nardi hanno ribadito di fronte alla prima della classe la propria principale caratteristica: non mollare mai.




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