• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Ponte a Greve
  • 2 - 4
  • Fortis Juventus


PONTE A GREVE: Coli, Nencioni, Palacio, Muka, Luongo, Poggi, Dami, Creati, Gambilonghi, Morganti, Modou. A disp.: Brondolin, Martelli, Laurenti, Kometa, All.: Alessandro Massai.
FORTIS JUVENTUS: Bandini, Gordini A., Buonocore, Gallo, Cianferoni, Giovannini, Allegri Lor., Bonanni, Musciacchio, Palazzoni, Rossi. A disp.: Scarpelli, Carlà, Gori, Sgai, Allegri Leo., Lippi, Graziani. All.: Juri Filipponi.

RETI: Poggi, Palazzoni 2, Modou, Gallo, Graziani.



Riflettendoci, non poteva andare diversamente: la Fortis Juventus di mister Juri Filipponi conquista il trono del girone B, categoria Giovanissimi, e lo fa al termine di una gara rocambolesca e lungamente incerta, un'altalena di emozioni che bene ha rispecchiato l'andamento generale di questo raggruppamento così ricco di capovolgimenti. Ospite del Ponte a Greve, vero e proprio spauracchio capace di fermare già i mugellani nella gara di andata (e di pareggiare il confronto avvenuto in un torneo andato in scena, caso curioso, il giorno prima della gara), l'undici biancoverde approccia bene la gara e nel primo quarto d'ora costruisce due buone palle gol con Musciacchio e Palazzoni, mancando d'un soffio il vantaggio. Dall'altra parte la formazione di Massai, ben disposta in fase di ripiegamento e sempre pungente nelle ripartenze in velocità, colpisce alla prima occasione utile procurandosi un calcio di rigore per (discusso) fallo di mano e realizandolo con Poggi: alla realizzazione del rossoblù esplode la panchina locale e con lei gli osservatori del San Piero presenti in tribuna, celeri nel comunicare la buona notizia in terra di Mugello. Celeri, come la riposta della Fortis Juventus, talmente rapida da strozzare l'urlo in gola a molti tifosi e abbassare di qualche grado la temperatura dello stadio: palla in profondità verso Musciacchio, il contrasto tra l'attaccante e il diretto marcatore favorisce l'accorrente Palazzoni che non ha difficoltà nel controllare il pallone e scaricare in porta il pallone dell'immediato pareggio. Da uomo copertina, Palazzoni rischia di diventare vero e proprio eroe dell'anno in avvio di ripresa, quando un suo morbidissimo calcio di punizione mancino coglie in fallo Coli portando avanti la compagine ospite. Ma non è finita, anzi, perché il Ponte a Greve è duro a morire e dopo pochi giri di orologio approfitta dell'unico errore commesso dalla retroguardia di Filipponi per colpire duro, stavolta con il rapido Modou che ruba palla a un difensore in disimpegno e mette nel sacco il clamoroso 2-2 che riaccende le speranze locali (e sanpierine). Già provate dal pareggio, le coronarie di Filipponi (e di molti supporters biancoverdi) rischiano di cedere poco dopo, quando un traversone apparentemente innocuo partito dal piede di Gambilonghi assume una traiettoria illeggibile e imparabile per Bandini, andando a sbattere contro la traversa tra l'incredulità generale. Sarà l'ultimo giro della morte di questa altalena chiamata Girone B, perché poco dopo, al quarto d'ora, sarà Gallo a rimettere a posto le cose con un tiro da fuori area, seguito a stretto giro di posta da Graziani bravo a concludere in rete dalla corta distanza facendo calare definitivamente il sipario su questo bellissimo campionato. Radioso a fine gara mister Filipponi: Questa gara è l'emblema dell'intera stagione, un campionato in cui abbiamo sprecato tanto ma abbiamo trovato la forza di ricompattarci nei momenti più difficili, vincendo lo scontro diretto contro il Novoli nel momento più delicato della stagione. Onore al Ponte a Greve, che ha onorato questo sport senza regalarci niente, ma anzi, facendoci soffrire parecchio! Questa squadra ha vinto due campionati di fila, stavolta senza i favori dei pronostici, e risultati così non si ottengono senza un grande cuore, per questo voglio ringraziare questi ragazzi per aver dato tutto in questi mesi, anche nei momenti di massima difficoltà .

PONTE A GREVE: Coli, Nencioni, Palacio, Muka, Luongo, Poggi, Dami, Creati, Gambilonghi, Morganti, Modou. A disp.: Brondolin, Martelli, Laurenti, Kometa, All.: Alessandro Massai.<br >FORTIS JUVENTUS: Bandini, Gordini A., Buonocore, Gallo, Cianferoni, Giovannini, Allegri Lor., Bonanni, Musciacchio, Palazzoni, Rossi. A disp.: Scarpelli, Carl&agrave;, Gori, Sgai, Allegri Leo., Lippi, Graziani. All.: Juri Filipponi.<br > RETI: Poggi, Palazzoni 2, Modou, Gallo, Graziani. Riflettendoci, non poteva andare diversamente: la Fortis Juventus di mister Juri Filipponi conquista il trono del girone B, categoria Giovanissimi, e lo fa al termine di una gara rocambolesca e lungamente incerta, un'altalena di emozioni che bene ha rispecchiato l'andamento generale di questo raggruppamento cos&igrave; ricco di capovolgimenti. Ospite del Ponte a Greve, vero e proprio spauracchio capace di fermare gi&agrave; i mugellani nella gara di andata (e di pareggiare il confronto avvenuto in un torneo andato in scena, caso curioso, il giorno prima della gara), l'undici biancoverde approccia bene la gara e nel primo quarto d'ora costruisce due buone palle gol con Musciacchio e Palazzoni, mancando d'un soffio il vantaggio. Dall'altra parte la formazione di Massai, ben disposta in fase di ripiegamento e sempre pungente nelle ripartenze in velocit&agrave;, colpisce alla prima occasione utile procurandosi un calcio di rigore per (discusso) fallo di mano e realizandolo con Poggi: alla realizzazione del rossobl&ugrave; esplode la panchina locale e con lei gli osservatori del San Piero presenti in tribuna, celeri nel comunicare la buona notizia in terra di Mugello. Celeri, come la riposta della Fortis Juventus, talmente rapida da strozzare l'urlo in gola a molti tifosi e abbassare di qualche grado la temperatura dello stadio: palla in profondit&agrave; verso Musciacchio, il contrasto tra l'attaccante e il diretto marcatore favorisce l'accorrente Palazzoni che non ha difficolt&agrave; nel controllare il pallone e scaricare in porta il pallone dell'immediato pareggio. Da uomo copertina, Palazzoni rischia di diventare vero e proprio eroe dell'anno in avvio di ripresa, quando un suo morbidissimo calcio di punizione mancino coglie in fallo Coli portando avanti la compagine ospite. Ma non &egrave; finita, anzi, perch&eacute; il Ponte a Greve &egrave; duro a morire e dopo pochi giri di orologio approfitta dell'unico errore commesso dalla retroguardia di Filipponi per colpire duro, stavolta con il rapido Modou che ruba palla a un difensore in disimpegno e mette nel sacco il clamoroso 2-2 che riaccende le speranze locali (e sanpierine). Gi&agrave; provate dal pareggio, le coronarie di Filipponi (e di molti supporters biancoverdi) rischiano di cedere poco dopo, quando un traversone apparentemente innocuo partito dal piede di Gambilonghi assume una traiettoria illeggibile e imparabile per Bandini, andando a sbattere contro la traversa tra l'incredulit&agrave; generale. Sar&agrave; l'ultimo giro della morte di questa altalena chiamata Girone B, perch&eacute; poco dopo, al quarto d'ora, sar&agrave; Gallo a rimettere a posto le cose con un tiro da fuori area, seguito a stretto giro di posta da Graziani bravo a concludere in rete dalla corta distanza facendo calare definitivamente il sipario su questo bellissimo campionato. Radioso a fine gara mister Filipponi: <b>Questa gara &egrave; l'emblema dell'intera stagione, un campionato in cui abbiamo sprecato tanto ma abbiamo trovato la forza di ricompattarci nei momenti pi&ugrave; difficili, vincendo lo scontro diretto contro il Novoli nel momento pi&ugrave; delicato della stagione. Onore al Ponte a Greve, che ha onorato questo sport senza regalarci niente, ma anzi, facendoci soffrire parecchio! Questa squadra ha vinto due campionati di fila, stavolta senza i favori dei pronostici, e risultati cos&igrave; non si ottengono senza un grande cuore, per questo voglio ringraziare questi ragazzi per aver dato tutto in questi mesi, anche nei momenti di massima difficolt&agrave;</b> .




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