- Esordienti GIR.A
-
Stella Rossa
-
1 - 0
-
Pisa
CASTELFRANCO: Golopyat, Cristiano, Ringor, Fili, Saganeite, Leone, Bianconi, Faratro, Alaimo, Vassallo, Petri. A disp.: Scancarello, Sansoni, Monaco, Cartoni. All.: Manfredini.
PISA 1909: Iacoponi, Di sandro, Bellemo, Di Marzo, Anichini, Barsacchi, Rocca, Di Sandro, Pettenon, Baldini, Paolieri. A disp.: Corradino, Crecchi, Giorgi, Del Ry, Sanna, Spigai. All.: Cazzuola.
RETE: 35' Saganeite.
Sul Sussidiario di Castelfranco si affrontano per la categoria esordienti fair play i locali del Castelfranco e il Pisa. La partita, anche se ha regalato poche emozioni, è risultata piacevole, equilibrata e ben interpretata da entrambe le formazioni. Il primo tempo è giocato prevalentemente a centrocampo, con leggera supremazia del Castelfranco che con qualche bella ripartenza ha provato a mettere in difficoltà la retroguardia pisana, che però non è mai andata in affanno. Nella seconda frazione è ancora la squadra locale che prova a fare la partita, senza tuttavia riuscire a rendersi troppo pericolosa. Al 3' punizione di Saganeite dalla sinistra, ma la difesa del Pisa libera. Al 4' Ringor prova un tiro dalla distanza che finisce a lato e al 5' è il Pisa ad affacciarsi in avanti con Di Sarli, che scende sull'out di destra e mette al centro un buon traversone che nessuno degli avanti neroazzurri riesce a sfruttare a dovere. Al 10' nuova punizione di Faratro che termina tra le braccia del portiere. Al 15' Castelfranco in vantaggio: calcio di punizione di Saganeite dalla sinistra, un difensore del Pisa sfiora e la palla va ad infilarsi alle spalle del portiere ospite. La reazione del Pisa non si fa attendere e prima Gambini e poi Corradino spediscono di poco a lato. Il terzo tempo inizia con il Pisa alla ricerca del pari, che riuscirebbe a trovare al 4', ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Scampato il pericolo anche il Castelfranco prova a farsi vedere in avanti, senza mai rendersi pericoloso. Al 16' il Pisa sfiora il pari con un traversone dalla destra che rimbalza davanti al portiere locale e lambisce il palo. Dopo questa occasione da gol mancata, il Castelfranco controlla bene la partita fino al triplice fischio che chiude la gara; un applauso finale da parte del pubblico presente sottolinea l'impegno e la sportività degli atleti scesi in campo, sia ospiti che locali.
CALCIATORI PIU': Leone, Ringor e Fili (Castelfranco); Di Sandro, Bellemo e Anichini (Pisa).
Concludiamo questo articolo con una importante comunicazione da parte della dirigenza della squadra del '97 del castelfranco; i giocatori, il mister ed appunto i dirigenti biancoverdi accettano senza alcun tipo di riserva la proposta del mister del Romaiano Calamassi per giocare una gara amichevole a fine stagione nella quale rimediare agli episodi che hanno caratterizzato negativamente iol sentitissimo derby fra le due formazioni. Sbagliare è umano, capire l'errore è sinonimo di intelligenza e spessore morale. Castelfranco e Romaiano lo hanno dimostrato, adesso non resta che attendere l'occasione nella quale le due squadre si ritorveranno di fronte ed allora sarà solo sano agonismo e leale rispetto dell'avversario.
CASTELFRANCO: Golopyat, Cristiano, Ringor, Fili, Saganeite, Leone, Bianconi, Faratro, Alaimo, Vassallo, Petri. A disp.: Scancarello, Sansoni, Monaco, Cartoni. All.: Manfredini.<br >PISA 1909: Iacoponi, Di sandro, Bellemo, Di Marzo, Anichini, Barsacchi, Rocca, Di Sandro, Pettenon, Baldini, Paolieri. A disp.: Corradino, Crecchi, Giorgi, Del Ry, Sanna, Spigai. All.: Cazzuola.<br >
RETE: 35' Saganeite.
Sul Sussidiario di Castelfranco si affrontano per la categoria esordienti fair play i locali del Castelfranco e il Pisa. La partita, anche se ha regalato poche emozioni, è risultata piacevole, equilibrata e ben interpretata da entrambe le formazioni. Il primo tempo è giocato prevalentemente a centrocampo, con leggera supremazia del Castelfranco che con qualche bella ripartenza ha provato a mettere in difficoltà la retroguardia pisana, che però non è mai andata in affanno. Nella seconda frazione è ancora la squadra locale che prova a fare la partita, senza tuttavia riuscire a rendersi troppo pericolosa. Al 3' punizione di Saganeite dalla sinistra, ma la difesa del Pisa libera. Al 4' Ringor prova un tiro dalla distanza che finisce a lato e al 5' è il Pisa ad affacciarsi in avanti con Di Sarli, che scende sull'out di destra e mette al centro un buon traversone che nessuno degli avanti neroazzurri riesce a sfruttare a dovere. Al 10' nuova punizione di Faratro che termina tra le braccia del portiere. Al 15' Castelfranco in vantaggio: calcio di punizione di Saganeite dalla sinistra, un difensore del Pisa sfiora e la palla va ad infilarsi alle spalle del portiere ospite. La reazione del Pisa non si fa attendere e prima Gambini e poi Corradino spediscono di poco a lato. Il terzo tempo inizia con il Pisa alla ricerca del pari, che riuscirebbe a trovare al 4', ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Scampato il pericolo anche il Castelfranco prova a farsi vedere in avanti, senza mai rendersi pericoloso. Al 16' il Pisa sfiora il pari con un traversone dalla destra che rimbalza davanti al portiere locale e lambisce il palo. Dopo questa occasione da gol mancata, il Castelfranco controlla bene la partita fino al triplice fischio che chiude la gara; un applauso finale da parte del pubblico presente sottolinea l'impegno e la sportività degli atleti scesi in campo, sia ospiti che locali. <br ><b>CALCIATORI PIU': Leone, Ringor e Fili (Castelfranco); Di Sandro, Bellemo e Anichini (Pisa).<br >Concludiamo questo articolo con una importante comunicazione da parte della dirigenza della squadra del '97 del castelfranco; i giocatori, il mister ed appunto i dirigenti biancoverdi accettano senza alcun tipo di riserva la proposta del mister del Romaiano Calamassi per giocare una gara amichevole a fine stagione nella quale rimediare agli episodi che hanno caratterizzato negativamente iol sentitissimo derby fra le due formazioni. Sbagliare è umano, capire l'errore è sinonimo di intelligenza e spessore morale. Castelfranco e Romaiano lo hanno dimostrato, adesso non resta che attendere l'occasione nella quale le due squadre si ritorveranno di fronte ed allora sarà solo sano agonismo e leale rispetto dell'avversario.</b>