RINASCITA DOCCIA: Lami, Biliotti, Cipriani, Ciaurri, Cocchi, Galietta, Giorgetti, Gonfiantini, Khorchani, Magherini, Piatti, Ramazio, Salvi. All.: Bani Marcello.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Giolli, Pancani, Baroni, Lastrucci, Papini, Biagioni, Pelagatti, Fiorentino, Materassi, Tapinassi, Mazzei, Vitale. All.: Manghetti Stefano

RETI: Magherini, 2 Fiorentino.
NOTE: 1-0; 0-1; 0-1.



Atmosfera delle grandi occasioni al campo del Rinascita Doccia per il ritorno da avversario di mister Menghetti. Buona presenza sugli spalti ad incitare la squadra di casa e bella gara disputata dalle due formazioni, che hanno dato vita a una gara di rara intensità agonistica. Il grande pressing a tutto campo della formazione di casa apparsa veramente molto attenta e motivata, non ha consentito alla formazione ospite di mettere in mostra tutto il repertorio tecnico per quanto riguarda il possesso palla che l'ha contraddistinta negli ultimi impegni costringendo la Folgor Calenzano ad una partita spigolosa e molto fisica. Merito della squadra di casa, che ha usato al meglio le proprie armi e ha spesso messo in difficoltà gli avversari,con i precisi lanci lunghi del bravo portiere Lami (favoriti anche dalle dimensioni del campo di gioco ) che spesso mettevano gli attaccanti sestesi all'uno contro uno con i difensori ospiti. Nella prima frazione di gioco si assiste al massimo sforzo da parte del Rinascita Doccia, che cerca con insistenza il vantaggio. Su punizione spara alto il numero 9 Khorchani, poi un paio di calci d'angolo ben battuti da Materassi (insieme a Mazzei al rientro dopo un lungo infortunio )al 9' una disattenzione della difesa calenzanese libera Gonfiantini al tiro, ma la sua conclusione esce di poco. Sale la pressione della squadra ospite sui rispettivi avversari: prima Giolli da fuori impegna Lami ,poi ci prova Pelagatti, ma la sua conclusione viene deviata sopra la traversa dall'estremo difensore del Rinascita Doccia. I padroni di casa comunque non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo: al 12' paratona di Gennaro su un tiro da lontano di Magherini. Il match non vive un attimo di tregua. Tutto il buono prodotto dalla squadra di casa
frutta finalmente il meritato vantaggio. Su una rimessa lunga di Lami, Magherini riceve la sfera in area e non ha problemi a battere Gennaro. C'è ancora spazio per un tiro di Pelagatti ancora deviato da Lami con l'aiuto della traversa. Il gol preso nel finale di tempo sembra non preoccupare troppo il Calenzano che, viste le difficoltà nel creare gioco attraverso la manovra, comincia ad affidarsi sempre più al suo bomber Fiorentino,che già nel primo tempo si era mosso bene sotto porta senza però essere troppo incisivo al momento della conclusione. Già al 5' della ripresa infatti, trova l'opposizione di un difensore su una bella girata, poi spara sul portiere in una azione fotocopia di quella precedente. La partita continua ad essere viva, combattuta e anche corretta: gli scontri ci sono, ma sono solo frutto del grande agonismo in campo. Per lunghi tratti della seconda frazione di gioco, il Calenzano si fa preferire per gioco e intensità, lasciando alla squadra di casa qualche ripartenza e azioni sui lunghi lanci dalla difesa. Gli ospiti non riescono mai ad arrivare al tiro pulito andando in difficoltà proprio al momento della conclusione. Pericoloso invece il Doccia che impegna Gennaro in un paio di occasioni con tiri da fuori area. Nella terza frazione di gioco gli ospiti raccolgono quanto seminato fino ad allora,e trovano subito il pareggio proprio con Fiorentino che al 1' riesce a battere il portiere con un sinistro a fil di palo. Prova a reagire il Rinascita Doccia ma il gran pressing fatto per tutto il match, comincia a farsi sentire e i portatori di palla del Calenzano hanno quella frazione di secondo in più per produrre gioco. Tutto ciò si traduce in un rallentamento del delle trame sul rettangolo verde,che favorisce la squadra ospite e che in
pratica non rischia quasi più nulla. Gli ultimi minuti della partita sono essenzialmente di marca calenzanese: prima Fiorentino viene murato dalla corta distanza ,poi Tapinassi spara alto.Sembra che la partita sia indirizzata sulla spartizione della posta ma su un preciso rilancio di Gennaro,Fiorentino riesce a controllare ,farsi spazio con il fisico e scagliare un sinistro incrociato sul quale Lami stavolta non può fare nulla: gran gol e Calenzano in vantaggio al 15'. Non arriva la reazione della squadra di casa e il calenzano può portare a termine la partita senza inciampi. Partita spigolosa dicevamo, e vittoria tutto sommato meritata degli ospiti,ma ci sentiamo di poter affermare che se i ragazzi del Rinascita Doccia riusciranno a mettere sempre questa grinta e intensità nelle loro prestazioni, saranno ben poche le squadre capaci di batterli. Una menzione particolare per i due portieri: bravi entrambi, ma per motivi diversi. Lami perchè è indubbio che senza le sue parate il passivo sarebbe stato senz'altro peggiore, Gennaro perchè autore di un paio di interventi che, con questo equilibrio in campo, sono risultati importantissimi. Prova di maturità superata per la squadra di mister Menghetti: pur sotto pressione non ha mai sbandato raggiungendo i tre punti con pazienza ,grazie anche a un Fiorentino in grande spolvero, combattente nato che, sempre servito spalle alla porta ha fatto vedere veramente buone cose.

RINASCITA DOCCIA: Lami, Biliotti, Cipriani, Ciaurri, Cocchi, Galietta, Giorgetti, Gonfiantini, Khorchani, Magherini, Piatti, Ramazio, Salvi. All.: Bani Marcello. <br >FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Giolli, Pancani, Baroni, Lastrucci, Papini, Biagioni, Pelagatti, Fiorentino, Materassi, Tapinassi, Mazzei, Vitale. All.: Manghetti Stefano<br > RETI: Magherini, 2 Fiorentino.<br >NOTE: 1-0; 0-1; 0-1. Atmosfera delle grandi occasioni al campo del Rinascita Doccia per il ritorno da avversario di mister Menghetti. Buona presenza sugli spalti ad incitare la squadra di casa e bella gara disputata dalle due formazioni, che hanno dato vita a una gara di rara intensit&agrave; agonistica. Il grande pressing a tutto campo della formazione di casa apparsa veramente molto attenta e motivata, non ha consentito alla formazione ospite di mettere in mostra tutto il repertorio tecnico per quanto riguarda il possesso palla che l'ha contraddistinta negli ultimi impegni costringendo la Folgor Calenzano ad una partita spigolosa e molto fisica. Merito della squadra di casa, che ha usato al meglio le proprie armi e ha spesso messo in difficolt&agrave; gli avversari,con i precisi lanci lunghi del bravo portiere Lami (favoriti anche dalle dimensioni del campo di gioco ) che spesso mettevano gli attaccanti sestesi all'uno contro uno con i difensori ospiti. Nella prima frazione di gioco si assiste al massimo sforzo da parte del Rinascita Doccia, che cerca con insistenza il vantaggio. Su punizione spara alto il numero 9 Khorchani, poi un paio di calci d'angolo ben battuti da Materassi (insieme a Mazzei al rientro dopo un lungo infortunio )al 9' una disattenzione della difesa calenzanese libera Gonfiantini al tiro, ma la sua conclusione esce di poco. Sale la pressione della squadra ospite sui rispettivi avversari: prima Giolli da fuori impegna Lami ,poi ci prova Pelagatti, ma la sua conclusione viene deviata sopra la traversa dall'estremo difensore del Rinascita Doccia. I padroni di casa comunque non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo: al 12' paratona di Gennaro su un tiro da lontano di Magherini. Il match non vive un attimo di tregua. Tutto il buono prodotto dalla squadra di casa<br >frutta finalmente il meritato vantaggio. Su una rimessa lunga di Lami, Magherini riceve la sfera in area e non ha problemi a battere Gennaro. C'&egrave; ancora spazio per un tiro di Pelagatti ancora deviato da Lami con l'aiuto della traversa. Il gol preso nel finale di tempo sembra non preoccupare troppo il Calenzano che, viste le difficolt&agrave; nel creare gioco attraverso la manovra, comincia ad affidarsi sempre pi&ugrave; al suo bomber Fiorentino,che gi&agrave; nel primo tempo si era mosso bene sotto porta senza per&ograve; essere troppo incisivo al momento della conclusione. Gi&agrave; al 5' della ripresa infatti, trova l'opposizione di un difensore su una bella girata, poi spara sul portiere in una azione fotocopia di quella precedente. La partita continua ad essere viva, combattuta e anche corretta: gli scontri ci sono, ma sono solo frutto del grande agonismo in campo. Per lunghi tratti della seconda frazione di gioco, il Calenzano si fa preferire per gioco e intensit&agrave;, lasciando alla squadra di casa qualche ripartenza e azioni sui lunghi lanci dalla difesa. Gli ospiti non riescono mai ad arrivare al tiro pulito andando in difficolt&agrave; proprio al momento della conclusione. Pericoloso invece il Doccia che impegna Gennaro in un paio di occasioni con tiri da fuori area. Nella terza frazione di gioco gli ospiti raccolgono quanto seminato fino ad allora,e trovano subito il pareggio proprio con Fiorentino che al 1' riesce a battere il portiere con un sinistro a fil di palo. Prova a reagire il Rinascita Doccia ma il gran pressing fatto per tutto il match, comincia a farsi sentire e i portatori di palla del Calenzano hanno quella frazione di secondo in pi&ugrave; per produrre gioco. Tutto ci&ograve; si traduce in un rallentamento del delle trame sul rettangolo verde,che favorisce la squadra ospite e che in<br >pratica non rischia quasi pi&ugrave; nulla. Gli ultimi minuti della partita sono essenzialmente di marca calenzanese: prima Fiorentino viene murato dalla corta distanza ,poi Tapinassi spara alto.Sembra che la partita sia indirizzata sulla spartizione della posta ma su un preciso rilancio di Gennaro,Fiorentino riesce a controllare ,farsi spazio con il fisico e scagliare un sinistro incrociato sul quale Lami stavolta non pu&ograve; fare nulla: gran gol e Calenzano in vantaggio al 15'. Non arriva la reazione della squadra di casa e il calenzano pu&ograve; portare a termine la partita senza inciampi. Partita spigolosa dicevamo, e vittoria tutto sommato meritata degli ospiti,ma ci sentiamo di poter affermare che se i ragazzi del Rinascita Doccia riusciranno a mettere sempre questa grinta e intensit&agrave; nelle loro prestazioni, saranno ben poche le squadre capaci di batterli. Una menzione particolare per i due portieri: bravi entrambi, ma per motivi diversi. Lami perch&egrave; &egrave; indubbio che senza le sue parate il passivo sarebbe stato senz'altro peggiore, Gennaro perch&egrave; autore di un paio di interventi che, con questo equilibrio in campo, sono risultati importantissimi. Prova di maturit&agrave; superata per la squadra di mister Menghetti: pur sotto pressione non ha mai sbandato raggiungendo i tre punti con pazienza ,grazie anche a un Fiorentino in grande spolvero, combattente nato che, sempre servito spalle alla porta ha fatto vedere veramente buone cose.