• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • San Piero a Sieve
  • 6 - 0
  • Pol. Novoli


S. PIERO A SIEVE: Hoxha, Metaj, Derraj, Gianassi, Camattari, Romanelli, Nardi, Fontani, Casini Benvenuti, Pierottoli, Luchi. A disp.: Pelli, Tronconi, Bianchini, Naldi, Zanieri, Palermo. All.: Jonathan Marucelli.
NOVOLI: Rocchini, Olmi, Sanchez, Paglia, Guri, Magnolfi, Bennardo M., Hazrollaj E., Faccani, Martinez, Bennardo N. A disp.: Selini, Meacci, Mugelli, Demaj, Buzzetti. All.: Ermanno Pucci.

RETI: Luchi, Casini Benvenuti, Romanelli 2, Palermo, Zanieri.



Molto facile, se non proprio banale, cominciare il racconto della gara odierna tra San Piero a Sieve e Novoli con un Clamoroso all'Alessia Ballini , omaggiando col più classico degli incipit l'immortale Sandro Ciotti e quel Catania-Inter del lontano 1961. Facile dicevamo, e più di ogni altra cosa fuoriluogo, perché pur clamoroso nelle sue dimensioni, il rotondo successo ottenuto dai biancorossi di Jonathan Marucelli contro la prima della classe è un colpaccio che arriva da lontano, forse addirittura dalla gara del Barco di un girone fa, durante la quale le due squadre impattarono sul 2-2 al termine di una partita tiratissima, ma ai punti molto favorevole alla compagine mugellana. Dopo quel confronto i percorsi delle due squadre si sono divisi, e mentre il Novoli è riuscito a compattarsi trovando equilibrio, gioco e reti a volontà, il San Piero ha vissuto qualche passaggio a vuoto (quello sì, clamoroso) contro squadre di medio blasone, perdendo contatto con la vetta e osservando da spettatore il duello tra gli arancioblù e la Fortis Juventus. Almeno in apparenza. Sì perchè con i tre punti odierni i biancorossi si portano a undici lunghezze dalla vetta occupata dai fiorentini, ma contano ben tre gare in meno rispetto alle principali rivali, dato questo che spiega bene il ritardo in graduatoria e che sopratutto li riammette a tutti gli effetti nella corsa scudetto: quando si dice viaggiare a fari spenti...Passando a qualche breve cenno di cronaca, la gara di Via Donatello si rivela fin da subito un vero e proprio monologo biancorosso, tanto da far sorgere in qualche spettatore il dubbio di aver impostato male i dati del TomTom: tutto vero amici, in campo c'è solo una squadra e all'intervallo è già due a zero: ad aprire la lectio magistralis sanpierina è il gol più bello di giornata firmato da Luchi, che ricevuta palla sul versante sinistro è bravissimo a proteggere la sfera dall'attacco di un avversario, penetrando verso il centro per poi scoccare un destro di rara precisione che rende vano l'intervento di Rocchini; il raddoppio arriva invece sugli sviluppi di un calcio d'angolo...in favore del Novoli. Sulla battuta del corner, poco insidioso, la difesa biancorossa è sapiente nell'amministrare senza fretta il pallone appena recuperato, avviando una letale azione di rimessa volta a mettere in moto la devastante corsa di Casini Benvenuti, che tenendo fede alla sua fama di bomber implacabile non si fa pregare e si invola verso la porta dell'avversaria depositando in rete il 2-0 su cui si chiude la prima frazione. Nessun colpo di scena al rientro dagli spogliatoi, perché il calcio di rigore decretato per fallo di mano e realizzato con freddezza da Romanelli manda in archivio la gara (se mai ci fossero stati dubbi) con mezz'ora di anticipo. Romanelli non si accontenta, e poco dopo cala il poker con una zampata dalla corta distanza, seguito a stretto giro di posta dal neo entrato Palermo, splendidamente imbeccato da Zanieri (anche lui sceso in campo da pochi minuti) per il parziale 5-0. Proprio Zanieri si incarica di far calare il sipario in chiusura di gara, finalizzando con perfetta scelta di tempo una bella azione costruita dal centrocampo biancorossa e rifinita da Tronconi con un bel cross teso dal versante sinistro. Festa grande al triplice fischio per Marucelli e il pubblico di fede mugellana, che negli ultimi sette giorni ha potuto ammirare i propri ragazzi nell'atto di matare le prime due della classe, e ora sogna una rimonta che resterebbe negli annali. Grande assente in campo, così come in questo resoconto, il Novoli sarà ora chiamato alla missione, affatto elementare, di scordare in fretta la trasferta odierna, prevenendone le eventuali scorie negative. Finora i ragazzi di Pucci hanno stupito proprio per la maturità mostrata nei momenti più concitati dalla stagione, e scommettiamo che anche stavolta saranno in grado di voltare pagina con prontezza. In attesa di riscontri, meglio ricordare la frase pronunciata da un genitore al termine della brutta giornata: Meglio perderne una per 6-0, piuttosto che sei per 1-0 .

S. PIERO A SIEVE: Hoxha, Metaj, Derraj, Gianassi, Camattari, Romanelli, Nardi, Fontani, Casini Benvenuti, Pierottoli, Luchi. A disp.: Pelli, Tronconi, Bianchini, Naldi, Zanieri, Palermo. All.: Jonathan Marucelli. <br >NOVOLI: Rocchini, Olmi, Sanchez, Paglia, Guri, Magnolfi, Bennardo M., Hazrollaj E., Faccani, Martinez, Bennardo N. A disp.: Selini, Meacci, Mugelli, Demaj, Buzzetti. All.: Ermanno Pucci. <br > RETI: Luchi, Casini Benvenuti, Romanelli 2, Palermo, Zanieri. Molto facile, se non proprio banale, cominciare il racconto della gara odierna tra San Piero a Sieve e Novoli con un Clamoroso all'Alessia Ballini , omaggiando col pi&ugrave; classico degli incipit l'immortale Sandro Ciotti e quel Catania-Inter del lontano 1961. Facile dicevamo, e pi&ugrave; di ogni altra cosa fuoriluogo, perch&eacute; pur clamoroso nelle sue dimensioni, il rotondo successo ottenuto dai biancorossi di Jonathan Marucelli contro la prima della classe &egrave; un colpaccio che arriva da lontano, forse addirittura dalla gara del Barco di un girone fa, durante la quale le due squadre impattarono sul 2-2 al termine di una partita tiratissima, ma ai punti molto favorevole alla compagine mugellana. Dopo quel confronto i percorsi delle due squadre si sono divisi, e mentre il Novoli &egrave; riuscito a compattarsi trovando equilibrio, gioco e reti a volont&agrave;, il San Piero ha vissuto qualche passaggio a vuoto (quello s&igrave;, clamoroso) contro squadre di medio blasone, perdendo contatto con la vetta e osservando da spettatore il duello tra gli aranciobl&ugrave; e la Fortis Juventus. Almeno in apparenza. S&igrave; perch&egrave; con i tre punti odierni i biancorossi si portano a undici lunghezze dalla vetta occupata dai fiorentini, ma contano ben tre gare in meno rispetto alle principali rivali, dato questo che spiega bene il ritardo in graduatoria e che sopratutto li riammette a tutti gli effetti nella corsa scudetto: quando si dice viaggiare a fari spenti...Passando a qualche breve cenno di cronaca, la gara di Via Donatello si rivela fin da subito un vero e proprio monologo biancorosso, tanto da far sorgere in qualche spettatore il dubbio di aver impostato male i dati del TomTom: tutto vero amici, in campo c'&egrave; solo una squadra e all'intervallo &egrave; gi&agrave; due a zero: ad aprire la lectio magistralis sanpierina &egrave; il gol pi&ugrave; bello di giornata firmato da Luchi, che ricevuta palla sul versante sinistro &egrave; bravissimo a proteggere la sfera dall'attacco di un avversario, penetrando verso il centro per poi scoccare un destro di rara precisione che rende vano l'intervento di Rocchini; il raddoppio arriva invece sugli sviluppi di un calcio d'angolo...in favore del Novoli. Sulla battuta del corner, poco insidioso, la difesa biancorossa &egrave; sapiente nell'amministrare senza fretta il pallone appena recuperato, avviando una letale azione di rimessa volta a mettere in moto la devastante corsa di Casini Benvenuti, che tenendo fede alla sua fama di bomber implacabile non si fa pregare e si invola verso la porta dell'avversaria depositando in rete il 2-0 su cui si chiude la prima frazione. Nessun colpo di scena al rientro dagli spogliatoi, perch&eacute; il calcio di rigore decretato per fallo di mano e realizzato con freddezza da Romanelli manda in archivio la gara (se mai ci fossero stati dubbi) con mezz'ora di anticipo. Romanelli non si accontenta, e poco dopo cala il poker con una zampata dalla corta distanza, seguito a stretto giro di posta dal neo entrato Palermo, splendidamente imbeccato da Zanieri (anche lui sceso in campo da pochi minuti) per il parziale 5-0. Proprio Zanieri si incarica di far calare il sipario in chiusura di gara, finalizzando con perfetta scelta di tempo una bella azione costruita dal centrocampo biancorossa e rifinita da Tronconi con un bel cross teso dal versante sinistro. Festa grande al triplice fischio per Marucelli e il pubblico di fede mugellana, che negli ultimi sette giorni ha potuto ammirare i propri ragazzi nell'atto di matare le prime due della classe, e ora sogna una rimonta che resterebbe negli annali. Grande assente in campo, cos&igrave; come in questo resoconto, il Novoli sar&agrave; ora chiamato alla missione, affatto elementare, di scordare in fretta la trasferta odierna, prevenendone le eventuali scorie negative. Finora i ragazzi di Pucci hanno stupito proprio per la maturit&agrave; mostrata nei momenti pi&ugrave; concitati dalla stagione, e scommettiamo che anche stavolta saranno in grado di voltare pagina con prontezza. In attesa di riscontri, meglio ricordare la frase pronunciata da un genitore al termine della brutta giornata: Meglio perderne una per 6-0, piuttosto che sei per 1-0 .




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