• Juniores Nazionali GIR.F
  • Massese
  • 1 - 0
  • Fortis Juventus


MASSESE: Iacopini, Francini (58' Bernardini), Bascherini, Quadrelli (46' Tiritiello), Cinquini, Martinelli, Vita, Andreoni, Pavia, Margarita (68' Crocetti), Manfredini. A disp.: Cuffa, Fabiani, Bernardini, Filini, Crocetti, Tiritiello, Perinelli. All.: Massimo Mosti.
FORTIS JUVENTUS: Salvi, Chiari, Bracci (56' Squilloni), Lukolic, Guidi, Burrini, Sendeu Tagu (59' De Meco), Morbidi, Giannetto, Arrighi, Biagioni (70' Bertieri). A disp.: Vigiani, Squilloni, De Meco, Bertieri. All.: Franco Tantulli

ARBITRO: Alessandro Rosami di Carrara, coad. da Di Milta e Del Vigna di Pistoia.

RETE: 73' Andreoni.



Bella vittoria interna per la Massese di mister Mosti che batte la Fortis Juventus e conferma il suo buon momento di forma. Nel primo tempo l'incontro è in mano agli ospiti di mister Tantulli che fanno la partita e ottengono due ghiotte opportunità, ma per due volte i legni della porta difesa da Iacopini negano il vantaggio ai mugellani. I bianconeri sbagliano approccio al match e non riescono a proporsi pericolosamente dalle parti di Salvi. Il primo tempo si chiude con uno zero a zero che va piuttosto stretto alla Fortis.
Nel secondo tempo i ragazzi di mister Mosti cambiano marcia e pochi minuti ottengono le prim occasioni interessanti in avanti. La rete del vantaggio arriva al 73', quando, sugli sviluppi di un'azione in verticale, Pavia lancia Crocetti, questi aggancia e serve palla al centro per Andreoni che, bravo a seguire l'azione, non ha difficoltà ad insaccare l'uno a zero. La Fortis non riesce a ritrovare i ritmi del primo tempo, così nei venti minuti finali i bianconeri gestiscono bene il vantaggio, colpendo anche un palo con Tiritiello, che col suo ingresso nella ripresa ha cambiato volto alla gara. Al triplice fischio i tre punti vanno dunque ai ragazzi di mister Mosti, bravi a cambiare passo nella ripresa; positiva comunque la prova della Fortis che, specie nel primo tempo, è piaciuta e per gioco ed occasioni create non avrebbe meritato di uscire dal campo sconfitta.

MASSESE: Iacopini, Francini (58' Bernardini), Bascherini, Quadrelli (46' Tiritiello), Cinquini, Martinelli, Vita, Andreoni, Pavia, Margarita (68' Crocetti), Manfredini. A disp.: Cuffa, Fabiani, Bernardini, Filini, Crocetti, Tiritiello, Perinelli. All.: Massimo Mosti.<br >FORTIS JUVENTUS: Salvi, Chiari, Bracci (56' Squilloni), Lukolic, Guidi, Burrini, Sendeu Tagu (59' De Meco), Morbidi, Giannetto, Arrighi, Biagioni (70' Bertieri). A disp.: Vigiani, Squilloni, De Meco, Bertieri. All.: Franco Tantulli<br > ARBITRO: Alessandro Rosami di Carrara, coad. da Di Milta e Del Vigna di Pistoia.<br > RETE: 73' Andreoni. Bella vittoria interna per la Massese di mister Mosti che batte la Fortis Juventus e conferma il suo buon momento di forma. Nel primo tempo l'incontro &egrave; in mano agli ospiti di mister Tantulli che fanno la partita e ottengono due ghiotte opportunit&agrave;, ma per due volte i legni della porta difesa da Iacopini negano il vantaggio ai mugellani. I bianconeri sbagliano approccio al match e non riescono a proporsi pericolosamente dalle parti di Salvi. Il primo tempo si chiude con uno zero a zero che va piuttosto stretto alla Fortis.<br >Nel secondo tempo i ragazzi di mister Mosti cambiano marcia e pochi minuti ottengono le prim occasioni interessanti in avanti. La rete del vantaggio arriva al 73', quando, sugli sviluppi di un'azione in verticale, Pavia lancia Crocetti, questi aggancia e serve palla al centro per Andreoni che, bravo a seguire l'azione, non ha difficolt&agrave; ad insaccare l'uno a zero. La Fortis non riesce a ritrovare i ritmi del primo tempo, cos&igrave; nei venti minuti finali i bianconeri gestiscono bene il vantaggio, colpendo anche un palo con Tiritiello, che col suo ingresso nella ripresa ha cambiato volto alla gara. Al triplice fischio i tre punti vanno dunque ai ragazzi di mister Mosti, bravi a cambiare passo nella ripresa; positiva comunque la prova della Fortis che, specie nel primo tempo, &egrave; piaciuta e per gioco ed occasioni create non avrebbe meritato di uscire dal campo sconfitta.




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