• Allievi B GIR.A
  • Isolotto
  • 2 - 0
  • Floria 2000


ISOLOTTO: Paladini, Batistini, Marzoli L., Potestio, Gelli, Di Michele, Marzoli A., Chiari, Muscolino (64' Baglioni), Ricapito (59' Ursachel), Raveggi. A disp.: Alfarano, Loayza. All.: Andrea Becagli.
FLORIA 2000: Sarti M., Susini, Meini, Sarti R., Vanzi, Marchi, Amato, Borgarello (68' Hipolito), Lazri (53' Linares), Tilli, Mattia (41' Maccarello (45' Martinelli). A disp.: Giovazzino, Jorgensen. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Celli di Firenze

RETI: 10' Chiari, 61' Muscolino.
NOTE: ammonito Gelli al 49'. Recupero 0'+ 3'.



Dopo la Sestese, l'Isolotto miete un'altra vittima eccellente sul proprio campo, battendo con uno sbalorditivo 2-0 la Floria 2000, terza in classifica e alla seconda debacle consecutiva, dopo quella ottenuta sul campo della Cattolica con lo stesso punteggio. A parziale discolpa dei ragazzi di Benfari, apparsi comunque sottotono, dobbiamo evidenziare le condizioni al limite della praticabilità del terreno di gioco, che ha livellato il tasso tecnico fra le due compagini. E' la squadra ospite a creare la prima chance della contesa con la conclusione di esterno destro di Tilli, deviata in corner da un difensore. Con un campo ridotto in tale stato, diventa un fattore importante tirare da qualsiasi posizione. Lo sa benissimo Chiari, il quale, al 10', fa partire un gran destro dai 30 metri e, cogliendo Marco Sarti a dir poco impreparato, sigla l'inatteso vantaggio biancorosso. L'infortunio del portiere non scuote affatto una Floria ancora poco cattiva e determinata, anzi. L'Isolotto, sulle ali dell'entusiasmo, crea due buone occasioni: la prima, al 27', con Raveggi, abile nel liberarsi dal limite per la conclusione, ma non altrettanto nel trovare la porta; poi, un minuto più tardi, con Muscolino, il cui tiro si spegne a lato. Sull'altro fronte, come prevedibile, la manovra è lenta e macchinosa. L'unico brivido per Paladini è rappresentato dalla punizione imprecisa calciata al 33' da Tilli. Dagli spogliatoi escono un Isolotto con la solita grande verve agonistica ed una Floria più determinata al raggiungimento per lo meno del pareggio. Inoltre, mister Benfari inserisce subito Maccariello al posto di Mattia, ma il neoentrato è sfortunatissimo, in quanto è costretto ad uscire dopo pochi minuti per un serio infortunio. Al 45' è invece Ricapito a rendersi insidioso con una conclusione che, però, risulta troppo debole per impensierire Marco Sarti. Passano tre giri di lancetta e Alessio Marzoli si accentra con destrezza dalla sinistra per calciare a girare con il destro, ma il suo tentativo finisce fuori di poco. Padroni di casa ancora in avanti con Raveggi che, dopo aver recuperato bene palla su un errato disimpegno della retroguardia avversaria, strozza troppo il suo sinistro. Gli ospiti tornano ad affacciarsi con pericolosità soltanto a metà della ripresa, quando Martinelli, entrato al posto di Maccariello, viene imbeccato in area, ma il suo tentativo termina largo fuori dallo specchio della porta. La gara si chiude al 61' con il più classico dei gol dell'ex: Alessio Marzoli disegna un illuminante assist per Muscolino, il quale batte l'estremo difensore ospite sotto le gambe con grandissima freddezza. Lo stesso Muscolino, poco dopo, sarà costretto ad abbandonare, anch'egli, il campo per un brutto infortunio. Auguriamo a lui e a Maccariello una pronta guarigione. La Floria prova a riportarsi in partita con la doppia chance capitata sui piedi dell'appena entrato Linares, le cui conclusioni ravvicinate sono ben respinte da Paladini. Ancora più clamorosa è l'occasione che ha al 77' Martinelli, il quale, dopo un flipper nell'area biancorossa, calcia con la porta spalancata di fronte a sé, ma la sfera si blocca su una pozza appostata sulla linea di porta. All'ultimo respiro, Susini, in percussione centrale, viene steso in area da Paladini: l'arbitro decreta la massima punizione, ma Tilli si fa neutralizzare il suo sinistro proprio dal portiere locale, ancora una volta grande protagonista fra i pali.

Calciatoripiù: eccellenti le prove del centrale di difesa Gelli, autore di molte chiusure provvidenziali, e di Chiari, vero mastino del centrocampo e protagonista della prodezza che ha regalato il vantaggio ai suoi.

Andrea Doccula ISOLOTTO: Paladini, Batistini, Marzoli L., Potestio, Gelli, Di Michele, Marzoli A., Chiari, Muscolino (64' Baglioni), Ricapito (59' Ursachel), Raveggi. A disp.: Alfarano, Loayza. All.: Andrea Becagli.<br >FLORIA 2000: Sarti M., Susini, Meini, Sarti R., Vanzi, Marchi, Amato, Borgarello (68' Hipolito), Lazri (53' Linares), Tilli, Mattia (41' Maccarello (45' Martinelli). A disp.: Giovazzino, Jorgensen. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Celli di Firenze<br > RETI: 10' Chiari, 61' Muscolino.<br >NOTE: ammonito Gelli al 49'. Recupero 0'+ 3'. Dopo la Sestese, l'Isolotto miete un'altra vittima eccellente sul proprio campo, battendo con uno sbalorditivo 2-0 la Floria 2000, terza in classifica e alla seconda debacle consecutiva, dopo quella ottenuta sul campo della Cattolica con lo stesso punteggio. A parziale discolpa dei ragazzi di Benfari, apparsi comunque sottotono, dobbiamo evidenziare le condizioni al limite della praticabilit&agrave; del terreno di gioco, che ha livellato il tasso tecnico fra le due compagini. E' la squadra ospite a creare la prima chance della contesa con la conclusione di esterno destro di Tilli, deviata in corner da un difensore. Con un campo ridotto in tale stato, diventa un fattore importante tirare da qualsiasi posizione. Lo sa benissimo Chiari, il quale, al 10', fa partire un gran destro dai 30 metri e, cogliendo Marco Sarti a dir poco impreparato, sigla l'inatteso vantaggio biancorosso. L'infortunio del portiere non scuote affatto una Floria ancora poco cattiva e determinata, anzi. L'Isolotto, sulle ali dell'entusiasmo, crea due buone occasioni: la prima, al 27', con Raveggi, abile nel liberarsi dal limite per la conclusione, ma non altrettanto nel trovare la porta; poi, un minuto pi&ugrave; tardi, con Muscolino, il cui tiro si spegne a lato. Sull'altro fronte, come prevedibile, la manovra &egrave; lenta e macchinosa. L'unico brivido per Paladini &egrave; rappresentato dalla punizione imprecisa calciata al 33' da Tilli. Dagli spogliatoi escono un Isolotto con la solita grande verve agonistica ed una Floria pi&ugrave; determinata al raggiungimento per lo meno del pareggio. Inoltre, mister Benfari inserisce subito Maccariello al posto di Mattia, ma il neoentrato &egrave; sfortunatissimo, in quanto &egrave; costretto ad uscire dopo pochi minuti per un serio infortunio. Al 45' &egrave; invece Ricapito a rendersi insidioso con una conclusione che, per&ograve;, risulta troppo debole per impensierire Marco Sarti. Passano tre giri di lancetta e Alessio Marzoli si accentra con destrezza dalla sinistra per calciare a girare con il destro, ma il suo tentativo finisce fuori di poco. Padroni di casa ancora in avanti con Raveggi che, dopo aver recuperato bene palla su un errato disimpegno della retroguardia avversaria, strozza troppo il suo sinistro. Gli ospiti tornano ad affacciarsi con pericolosit&agrave; soltanto a met&agrave; della ripresa, quando Martinelli, entrato al posto di Maccariello, viene imbeccato in area, ma il suo tentativo termina largo fuori dallo specchio della porta. La gara si chiude al 61' con il pi&ugrave; classico dei gol dell'ex: Alessio Marzoli disegna un illuminante assist per Muscolino, il quale batte l'estremo difensore ospite sotto le gambe con grandissima freddezza. Lo stesso Muscolino, poco dopo, sar&agrave; costretto ad abbandonare, anch'egli, il campo per un brutto infortunio. Auguriamo a lui e a Maccariello una pronta guarigione. La Floria prova a riportarsi in partita con la doppia chance capitata sui piedi dell'appena entrato Linares, le cui conclusioni ravvicinate sono ben respinte da Paladini. Ancora pi&ugrave; clamorosa &egrave; l'occasione che ha al 77' Martinelli, il quale, dopo un flipper nell'area biancorossa, calcia con la porta spalancata di fronte a s&eacute;, ma la sfera si blocca su una pozza appostata sulla linea di porta. All'ultimo respiro, Susini, in percussione centrale, viene steso in area da Paladini: l'arbitro decreta la massima punizione, ma Tilli si fa neutralizzare il suo sinistro proprio dal portiere locale, ancora una volta grande protagonista fra i pali. <br > Calciatoripi&ugrave;: eccellenti le prove del centrale di difesa Gelli, autore di molte chiusure provvidenziali, e di Chiari, vero mastino del centrocampo e protagonista della prodezza che ha regalato il vantaggio ai suoi. Andrea Doccula




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