S. PIERO A SIEVE: Hoxha, Metaj, Derraj, Baldini, Gianassi, Romanelli, Nardi, Fontani, Palermo, Pierottoli, Luchi. A disp.: Tronconi, Camattari, Bianchini, Parrini, Naldi, Zanieri. All.: Jonathan Marucelli.
CASELLINA: Chellini, Falco, Schipani, Palmerani, Scibilia M., Scibilia J., Menchetti, Lopez, Bonanno, Van Bladel, Torre. A disp.: Taddei, Gattai, Marchiani, Quadrati, Tamborrino. All.: Giacomo Orlandini.

RETI: Torre, Nardi.



Corsi e ricorsi storici, come spesso accade nel calcio, e in mezzo una striscia di vittorie da far girare la testa: il San Piero di mister Jonathan Marucelli frena nella gara interna contro il Casellina, allontanandosi così dalla vetta ora occupata con tre punti di vantaggio dalla capolista Fortis Juventus, e pone fine alla sua incredibile serie di V cominciata proprio all'indomani della sconfitta patita in quel di Scandicci e proseguita per ben tredici turni consecutivi. Priva del proprio bomber principe, Casini Benvenuti, la compagine biancorossa ha tenuto in mano per larghi tratti il pallino del gioco, costruendo in avvio più di una ghiotta occasione da rete, ma proprio quando il vantaggio sembrava ormai maturo, come si suol dire in gergo calcistico, ha dovuto subire lo sgambetto architettato da Torre, autore di uno splendido colpo di testa su assist di Van Bladel. Sotto di una rete poi, i padroni di casa non hanno saputo organizzare una reazione sapiente e ragionata, affidandosi spesso a giocate d'istinto anche dopo il parziale 1-1 realizzato da Nardi attorno alla mezz'ora. Certo nei trentacinque, lunghissimi minuti della ripresa le occasioni di marca locale non sono mancate, e Chellini ha dovuto superarsi in più di una circostanza per salvare il prezioso pareggio, ma al triplice fischio si può ben sostenere come la compagine di Giacomo Orlandini, ormai bestia nera dei mugellani, si meriti applausi a scena aperta per la grande prestazione offerta su uno dei campi più difficili del girone, meritandosi il punto prestigioso. Per Marucelli e i suoi ragazzi un passo indietro forse fatale a 210' dal termine, ma anche la consapevolezza di essere arrivati a giocarsi un campionato, con l'obbligo di portare a casa i tre punti contro ogni avversario, al termine di un cammino a dir poco esaltante. Qualunque sia il finale.
Calciatoripiù: Nardi, Gianassi e Baldini i migliori in casa San Piero a Sieve, mentre per il Casellina si segnalano Torre per la splendida rete e Chellini per gli interventi decisivi.

S. PIERO A SIEVE: Hoxha, Metaj, Derraj, Baldini, Gianassi, Romanelli, Nardi, Fontani, Palermo, Pierottoli, Luchi. A disp.: Tronconi, Camattari, Bianchini, Parrini, Naldi, Zanieri. All.: Jonathan Marucelli.<br >CASELLINA: Chellini, Falco, Schipani, Palmerani, Scibilia M., Scibilia J., Menchetti, Lopez, Bonanno, Van Bladel, Torre. A disp.: Taddei, Gattai, Marchiani, Quadrati, Tamborrino. All.: Giacomo Orlandini.<br > RETI: Torre, Nardi. Corsi e ricorsi storici, come spesso accade nel calcio, e in mezzo una striscia di vittorie da far girare la testa: il San Piero di mister Jonathan Marucelli frena nella gara interna contro il Casellina, allontanandosi cos&igrave; dalla vetta ora occupata con tre punti di vantaggio dalla capolista Fortis Juventus, e pone fine alla sua incredibile serie di V cominciata proprio all'indomani della sconfitta patita in quel di Scandicci e proseguita per ben tredici turni consecutivi. Priva del proprio bomber principe, Casini Benvenuti, la compagine biancorossa ha tenuto in mano per larghi tratti il pallino del gioco, costruendo in avvio pi&ugrave; di una ghiotta occasione da rete, ma proprio quando il vantaggio sembrava ormai maturo, come si suol dire in gergo calcistico, ha dovuto subire lo sgambetto architettato da Torre, autore di uno splendido colpo di testa su assist di Van Bladel. Sotto di una rete poi, i padroni di casa non hanno saputo organizzare una reazione sapiente e ragionata, affidandosi spesso a giocate d'istinto anche dopo il parziale 1-1 realizzato da Nardi attorno alla mezz'ora. Certo nei trentacinque, lunghissimi minuti della ripresa le occasioni di marca locale non sono mancate, e Chellini ha dovuto superarsi in pi&ugrave; di una circostanza per salvare il prezioso pareggio, ma al triplice fischio si pu&ograve; ben sostenere come la compagine di Giacomo Orlandini, ormai bestia nera dei mugellani, si meriti applausi a scena aperta per la grande prestazione offerta su uno dei campi pi&ugrave; difficili del girone, meritandosi il punto prestigioso. Per Marucelli e i suoi ragazzi un passo indietro forse fatale a 210' dal termine, ma anche la consapevolezza di essere arrivati a giocarsi un campionato, con l'obbligo di portare a casa i tre punti contro ogni avversario, al termine di un cammino a dir poco esaltante. Qualunque sia il finale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Nardi, Gianassi </b>e <b>Baldini</b> i migliori in casa <b>San Piero a Sieve, </b>mentre per il <b>Casellina </b>si segnalano <b>Torre </b>per la splendida rete e <b>Chellini </b>per gli interventi decisivi.