• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 2
  • San Donato Tavarnelle


OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Diaz (41' Beragnoli), Angeli, Meucci, Zagli (45' Cayog), Vagheggini (41' Nardini), Pucci, Salsi, Espinosa (70' Amoddio), Romolini, Lucchesini (56' Andrade). A disp.: Salucci, Messina. All.: Rontani.
S. DONATO TAV.: Pertici, Goldschmidt, Panzani, Uggetti, Scali, Marraccini, Coli (41' Cresti), Di Gennaro (41' Ezzine), Gistri (74' Campriani), Mezzetti, Lumachi. A. disp.: Pinna, Santagati, Lorini. All.: Leoncini.

ARBITRO: Cuscito di Firenze.

RETI: 1' Di Gennaro, 5' e 43' Lucchesini, 37' Espinosa, 52' Ezzine.



Reduce dalla convincente vittoria della scorsa settimana contro una prima della classe , il San Donato arriva sul campo del Cerreti con il desiderio, assai malamente celato, di poter riuscire a castigare anche un'altra squadra di vertice del proprio campionato. E siccome squadra che vince non si cambia , almeno nel modulo mister Leoncini ripropone lo stesso 4-4-1-1, inserendo però Di Gennaro, Coli e Marraccini, assenti nella precedente gara. Mister Rontani, ancora alle prese con importanti assenze tra le sue fila, risponde con un 4-3-3, confermando il tridente offensivo con Espinosa, Lucchesini e Romolini. Che il San Donato fosse giunto a Firenze armato di velleità di vittoria, lo si è visto fin da subito, grazie alla partenza con il turbo: l'orologio indica che ancora non è passato un minuto dell'inizio della partita quando Coli, dalla trequarti, passa a Di Gennaro, che sgusciando centralmente, si propone davanti a Valoriani che viene trafitto con un potente diagonale sul secondo palo. Per nulla intimorita dalla bruciante partenza degli avversari, l'Olimpia avrebbe, un minuto più tardi, l'occasione per riequilibrare il punteggio ma Romolini, a tu per tu con Pertici, riesce a farsi intercettare la sfera. Tuttavia il pareggio è solo rinviato al 5', quando Espinosa crossa teso dalla sinistra e Lucchesini, sbucando da dietro, riesce ad insaccare da due passi. L'Olimpia sembra non approfittare del pareggio raggiunto, lasciando spesso l'iniziativa agli avversari, apparsi più concreti in fase propositiva, consentendo a Di Gennaro di provare più volte la conclusione, sia al 7' che al 21', costringendo Valoriani a rifugiarsi in angolo, ed al 37', quando la sfera vola alta di poco sopra la traversa. E sul successivo rinvio, Lucchesini imbecca bene Espinosa, che sorprende Pertici pennellando un delizioso pallonetto, per il goal del vantaggio. La seconda frazione si apre con un bel grattacapo alla squadra locale, costretta a rinunciare prima a Vagheggini, e cinque minuti dopo anche a Zagli. Il pacchetto arretrato viene pertanto ridisegnato, con la coppia centrale composta da Beragnoli e dal centrocampista Meucci, mentre Nardini prende il posto di Diaz, quale terzino destro. Mister Leoncini invece si affida ad un nuovo reparto avanzato, inserendo Cresti ed Ezzine a pungere là davanti. Ed al 43', dalla destra, Nardini scodella in area: Lucchesini si incunea dalla sinistra per un colpo di testa a incrociare, sul quale nulla può il portiere ospite. I gialloblu a questo punto intensificano i propri affondi per cercare di accorciare le distanze e l'Olimpia ci mette del suo a complicarsi la vita. Infatti la difesa, sicuramente in configurazione inedita, pasticcia nel liberare, ed Ezzine, rapace, è pronto a raccogliere la palla ed a smarcare Valoriani in uscita, che non può far altro che vedere la palla lentamente infilarsi nella propria rete. Il ritmo di gioco non accenna a diminuire, nonostante per la stanchezza le squadre si siano allungate: prima una conclusione di Espinosa al 58', su cross di Andrade, risulta troppo centrale per impensierire Pertici, poi Cayog, al 75', vede ancora Pertici ergersi a protagonista respingendo il suo tentativo. L'ultima azione, e l'ultimo brivido prima del triplice fischio, è per il San Donato, ma la conclusione di testa di Lumachi finisce alta sulla traversa. Nonostante l'inclemenza del tempo, con la pioggia sferzante, talvolta mista a neve, che per tutto il primo tempo ha flagellato il campo ed i giocatori, le squadre hanno dato vita ad un interessante confronto, ben interpretato tatticamente anche dai rispettivi allenatori, sicuramente piacevole da vedersi. Il San Donato ha tenuto molto bene testa all'Olimpia e, dal gioco espresso, non sembra davvero una squadra destinata ad una zona così bassa della classifica. Tutto bene invece per l'Olimpia: ordinata, tiene bene il campo, soprattutto nel secondo tempo, riesce a portare a casa tre punti molto preziosi, in vista del prossimo importante derby. Da rivedere infine l'operato del direttore di gara, fin troppo clemente nella gestione dei cartellini.

Calciatoripiù:
nelle fila del San Donato Tavarnelle, Di Gennaro, che cerca la porta con insistenza, senza riuscirci, oltre alla coppia di centrali, Scali e Marraccini. Per l'Olimpia, Lucchesini, autore della doppietta, Pucci, bene a centrocampo, e Nardini: entra nel secondo tempo e si impossessa della fascia destra.

M.A. OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Diaz (41' Beragnoli), Angeli, Meucci, Zagli (45' Cayog), Vagheggini (41' Nardini), Pucci, Salsi, Espinosa (70' Amoddio), Romolini, Lucchesini (56' Andrade). A disp.: Salucci, Messina. All.: Rontani.<br >S. DONATO TAV.: Pertici, Goldschmidt, Panzani, Uggetti, Scali, Marraccini, Coli (41' Cresti), Di Gennaro (41' Ezzine), Gistri (74' Campriani), Mezzetti, Lumachi. A. disp.: Pinna, Santagati, Lorini. All.: Leoncini.<br > ARBITRO: Cuscito di Firenze.<br > RETI: 1' Di Gennaro, 5' e 43' Lucchesini, 37' Espinosa, 52' Ezzine. Reduce dalla convincente vittoria della scorsa settimana contro una prima della classe , il San Donato arriva sul campo del Cerreti con il desiderio, assai malamente celato, di poter riuscire a castigare anche un'altra squadra di vertice del proprio campionato. E siccome squadra che vince non si cambia , almeno nel modulo mister Leoncini ripropone lo stesso 4-4-1-1, inserendo per&ograve; Di Gennaro, Coli e Marraccini, assenti nella precedente gara. Mister Rontani, ancora alle prese con importanti assenze tra le sue fila, risponde con un 4-3-3, confermando il tridente offensivo con Espinosa, Lucchesini e Romolini. Che il San Donato fosse giunto a Firenze armato di velleit&agrave; di vittoria, lo si &egrave; visto fin da subito, grazie alla partenza con il turbo: l'orologio indica che ancora non &egrave; passato un minuto dell'inizio della partita quando Coli, dalla trequarti, passa a Di Gennaro, che sgusciando centralmente, si propone davanti a Valoriani che viene trafitto con un potente diagonale sul secondo palo. Per nulla intimorita dalla bruciante partenza degli avversari, l'Olimpia avrebbe, un minuto pi&ugrave; tardi, l'occasione per riequilibrare il punteggio ma Romolini, a tu per tu con Pertici, riesce a farsi intercettare la sfera. Tuttavia il pareggio &egrave; solo rinviato al 5', quando Espinosa crossa teso dalla sinistra e Lucchesini, sbucando da dietro, riesce ad insaccare da due passi. L'Olimpia sembra non approfittare del pareggio raggiunto, lasciando spesso l'iniziativa agli avversari, apparsi pi&ugrave; concreti in fase propositiva, consentendo a Di Gennaro di provare pi&ugrave; volte la conclusione, sia al 7' che al 21', costringendo Valoriani a rifugiarsi in angolo, ed al 37', quando la sfera vola alta di poco sopra la traversa. E sul successivo rinvio, Lucchesini imbecca bene Espinosa, che sorprende Pertici pennellando un delizioso pallonetto, per il goal del vantaggio. La seconda frazione si apre con un bel grattacapo alla squadra locale, costretta a rinunciare prima a Vagheggini, e cinque minuti dopo anche a Zagli. Il pacchetto arretrato viene pertanto ridisegnato, con la coppia centrale composta da Beragnoli e dal centrocampista Meucci, mentre Nardini prende il posto di Diaz, quale terzino destro. Mister Leoncini invece si affida ad un nuovo reparto avanzato, inserendo Cresti ed Ezzine a pungere l&agrave; davanti. Ed al 43', dalla destra, Nardini scodella in area: Lucchesini si incunea dalla sinistra per un colpo di testa a incrociare, sul quale nulla pu&ograve; il portiere ospite. I gialloblu a questo punto intensificano i propri affondi per cercare di accorciare le distanze e l'Olimpia ci mette del suo a complicarsi la vita. Infatti la difesa, sicuramente in configurazione inedita, pasticcia nel liberare, ed Ezzine, rapace, &egrave; pronto a raccogliere la palla ed a smarcare Valoriani in uscita, che non pu&ograve; far altro che vedere la palla lentamente infilarsi nella propria rete. Il ritmo di gioco non accenna a diminuire, nonostante per la stanchezza le squadre si siano allungate: prima una conclusione di Espinosa al 58', su cross di Andrade, risulta troppo centrale per impensierire Pertici, poi Cayog, al 75', vede ancora Pertici ergersi a protagonista respingendo il suo tentativo. L'ultima azione, e l'ultimo brivido prima del triplice fischio, &egrave; per il San Donato, ma la conclusione di testa di Lumachi finisce alta sulla traversa. Nonostante l'inclemenza del tempo, con la pioggia sferzante, talvolta mista a neve, che per tutto il primo tempo ha flagellato il campo ed i giocatori, le squadre hanno dato vita ad un interessante confronto, ben interpretato tatticamente anche dai rispettivi allenatori, sicuramente piacevole da vedersi. Il San Donato ha tenuto molto bene testa all'Olimpia e, dal gioco espresso, non sembra davvero una squadra destinata ad una zona cos&igrave; bassa della classifica. Tutto bene invece per l'Olimpia: ordinata, tiene bene il campo, soprattutto nel secondo tempo, riesce a portare a casa tre punti molto preziosi, in vista del prossimo importante derby. Da rivedere infine l'operato del direttore di gara, fin troppo clemente nella gestione dei cartellini. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nelle fila del San Donato Tavarnelle, <b>Di Gennaro,</b> che cerca la porta con insistenza, senza riuscirci, oltre alla coppia di centrali, <b>Scali </b>e <b>Marraccini</b>. Per l'Olimpia, <b>Lucchesini</b>, autore della doppietta, <b>Pucci</b>, bene a centrocampo, e <b>Nardini</b>: entra nel secondo tempo e si impossessa della fascia destra. M.A.




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