MEMBRINO: D'Onofrio, Concialdi, Paciscopi, Cantini, Giuntini, Corsoni A., Nespeca, Chesi, Martini, Migliorini, Guideri. A disp.: Guerrieri, Pinelli, Vegni, Pallassini, Pieroni. All.: Fabio Serrozzi.
MONTESPERTOLI: Funaioli, Giovannetti, Bigazzi E., Caltagirone, Arrigoni, Sostegni, Verdiani, Maltomini M., Cecchi, Maltomini L., Bartalesi. A disp.: Bigazzi M., Magazzini, Naldi, Bandini, Gori, Fiorino. All.: Ademaro Signorini.

RETI: Pieroni, Naldi.



Big match in quel di Cambiano, dove nel terzultimo atto di questo bellissimo girone C si affrontano i padroni di casa del Membrino, secondo in classifica e bisognoso di compiere due passi decisivi nelle due gare rimanenti (l'ultima sarà di riposo), e la capolista Montespertoli, anche lei alla caccia di due punti d'oro per guadagnare matematicamente lo scettro di vincitrice. Nonostante le tante assenze, da una parte e dall'altra, la gara si mostra intensa e divertente fin dalle battute iniziali: la prima occasione arriva dopo soli tre giri d'orologio, con Nespeca che ben imbeccato in profondità si fa però murare da un provvidenziale Funaioli. Dall'altra parte è invece Maltomini M. a sparare un sinistro secco dal versante mancino, trovando però soltanto l'esterno della rete, seguito al 20' dal tentativo del fratello, sfortunato nel colpire il palo esterno dopo uno schema d'angolo. Nel finale di frazione un'occasione per parte: al 44' D'Onofrio si deve superare distendendosi con gran riflesso sul diagonale del solito Maltomini L., mentre sulla sirena è Concialdi a involarsi sulla corsia destra confezionando un tiro-cross insidioso, che però non trova fatale deviazione né da Nespeca, né da Guideri. Al rientro dagli spogliatoi il copione di gara non varia di molto: entrambe le compagini vogliono una vittoria prestigiosa e fondamentale, in barba a tatticismi e calcoli matematici, e a beneficiarne sono i numerosi spettatori presenti in tribuna: al 56' è ancora straordinario D'Onofrio nell'ipnotizzare Maltomini L. lanciato a rete, mentre dopo due minuti suda freddo mister Signorini, quando sugli sviluppi di un cross proveniente dalla destra, Nespeca si alza in acrobazia colpendo la parte esterna del palo. L'appuntamento per la rete locale è però rimandato solo di dieci minuti, e arriva al 70' per merito del neoentrato Pieroni, al rientro dopo un lungo stop e subito decisivo nel trasformare in oro l'ottimo filtrante di Chesi. Trovato il vantaggio, il Membrino è però costretto a far fronte al duplice infortunio di due dei quattro difensori titolari: Guideri si sacrifica come terzino, Chesi arretra in posizione centrale alla difesa del bottino, ma proprio sul traguardo è Caltagirone a recuperare un errato disimpegno della retroguardia locale, fulminando D'Onofrio per il definitivo 1-1, risultato che forse accontenta un po' tutti, al termine di 90' davvero spettacolari.
Calciatoripiù: Maltomini L. e Caltagirone sono decisivi per il Montespertoli, D'Onofrio, Nespeca e il redivivo Pieroni brillano nell'undici di Fabio Serrozzi.

MEMBRINO: D'Onofrio, Concialdi, Paciscopi, Cantini, Giuntini, Corsoni A., Nespeca, Chesi, Martini, Migliorini, Guideri. A disp.: Guerrieri, Pinelli, Vegni, Pallassini, Pieroni. All.: Fabio Serrozzi.<br >MONTESPERTOLI: Funaioli, Giovannetti, Bigazzi E., Caltagirone, Arrigoni, Sostegni, Verdiani, Maltomini M., Cecchi, Maltomini L., Bartalesi. A disp.: Bigazzi M., Magazzini, Naldi, Bandini, Gori, Fiorino. All.: Ademaro Signorini.<br > RETI: Pieroni, Naldi. Big match in quel di Cambiano, dove nel terzultimo atto di questo bellissimo girone C si affrontano i padroni di casa del Membrino, secondo in classifica e bisognoso di compiere due passi decisivi nelle due gare rimanenti (l'ultima sar&agrave; di riposo), e la capolista Montespertoli, anche lei alla caccia di due punti d'oro per guadagnare matematicamente lo scettro di vincitrice. Nonostante le tante assenze, da una parte e dall'altra, la gara si mostra intensa e divertente fin dalle battute iniziali: la prima occasione arriva dopo soli tre giri d'orologio, con Nespeca che ben imbeccato in profondit&agrave; si fa per&ograve; murare da un provvidenziale Funaioli. Dall'altra parte &egrave; invece Maltomini M. a sparare un sinistro secco dal versante mancino, trovando per&ograve; soltanto l'esterno della rete, seguito al 20' dal tentativo del fratello, sfortunato nel colpire il palo esterno dopo uno schema d'angolo. Nel finale di frazione un'occasione per parte: al 44' D'Onofrio si deve superare distendendosi con gran riflesso sul diagonale del solito Maltomini L., mentre sulla sirena &egrave; Concialdi a involarsi sulla corsia destra confezionando un tiro-cross insidioso, che per&ograve; non trova fatale deviazione n&eacute; da Nespeca, n&eacute; da Guideri. Al rientro dagli spogliatoi il copione di gara non varia di molto: entrambe le compagini vogliono una vittoria prestigiosa e fondamentale, in barba a tatticismi e calcoli matematici, e a beneficiarne sono i numerosi spettatori presenti in tribuna: al 56' &egrave; ancora straordinario D'Onofrio nell'ipnotizzare Maltomini L. lanciato a rete, mentre dopo due minuti suda freddo mister Signorini, quando sugli sviluppi di un cross proveniente dalla destra, Nespeca si alza in acrobazia colpendo la parte esterna del palo. L'appuntamento per la rete locale &egrave; per&ograve; rimandato solo di dieci minuti, e arriva al 70' per merito del neoentrato Pieroni, al rientro dopo un lungo stop e subito decisivo nel trasformare in oro l'ottimo filtrante di Chesi. Trovato il vantaggio, il Membrino &egrave; per&ograve; costretto a far fronte al duplice infortunio di due dei quattro difensori titolari: Guideri si sacrifica come terzino, Chesi arretra in posizione centrale alla difesa del bottino, ma proprio sul traguardo &egrave; Caltagirone a recuperare un errato disimpegno della retroguardia locale, fulminando D'Onofrio per il definitivo 1-1, risultato che forse accontenta un po' tutti, al termine di 90' davvero spettacolari. <b> Calciatoripi&ugrave;: Maltomini L. </b>e <b>Caltagirone </b>sono decisivi per il Montespertoli, <b>D'Onofrio, Nespeca</b> e il redivivo <b>Pieroni </b>brillano nell'undici di Fabio Serrozzi.