• Allievi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 0
  • Sestese


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-2-1): Morini, Stella Lorenzo Nicola, Arrighi (57' Francini), De Muynck, Alinari, Muscas (73' Schenone), Gelonese, Pratesi, Corti (57' Cragno), Mugelli (69' Stella Lorenzo), Moreno (64' Pasqui). A disp.: Mastroianni. All.: Gianni Morrocchi.
SESTESE (3-5-2): Martinuzzi, Querci, Matteo Lorenzo, Fabbri (49' Bellini), Rosato, Nigi, Passignani (41' Sulejmeni), Pantiferi, Zampini, Malotti (59' Picci), Bestrova (41' Paperetti). A disp.: Borgioli. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Claudio Giorgio di Firenze.
NOTE: ammoniti Mugelli, Malotti. Corner 6-2. Recupero 0+4'.



Non fanno calcoli Cattolica e Sestese, che si contendono i tre punti in ottanta minuti vibranti ed emozionanti. Ma, alla fine, il pareggio accontenta tutti: sia i locali che (a otto giornate dalla fine) confermano il vantaggio sugli inseguitori, sia gli ospiti che guadagnano un punto utile per non far avvicinare troppo le rivali per il secondo posto, valido per l'accesso al Trofeo Cerbai. Il montelliano 3-5-2 schierato nel primo tempo da Scardigli avvolge come una ragnatela la Cattolica per più di metà tempo. Il terzetto difensivo composto da Matteo, Rosato e Nigi non si lascia mai sorprendere dai dirimpettai; Fabbri è perfetto nell'impostazione e gli interni di centrocampo Pantiferi e Bestrova, oltre al pressing costante, garantiscono ficcanti inserimenti; Passignani a destra e Querci a sinistra contribuiscono a rifornire Zampini, ottimamente innescato anche dal mancino Malotti. La Cattolica per dieci minuti non riesce a ripartire: nel 4-3-2-1 il vertice basso del centrocampo Gelonese è spesso asfissiato dal pressing rossoblù e i due trequartisti alle spalle di Corti (Muscas e Mugelli) non riescono a dare sfogo alle loro qualità; Moreno e Pratesi, che tendono ad allargarsi molto per fronteggiare un centrocampo numericamente più folto, badano soprattutto a coprire, così gran parte della mole di gioco prodotta dalla Sestese grava sulle spalle dei quattro difensori: Alinari e De Muynck (centralmente), Stella e Arrighi (sugli esterni) sono sempre attenti e così per Morini non arrivano vere e proprie minacce. Sono comunque merito degli ospiti le prime tre annotazioni sul taccuino: al 3' Querci da sinistra serve Zampini, il quale tenta un mancino ma trova la presa sicura di Morini. Un minuto più tardi un invitante cross da sinistra di Malotti trova nell'area piccola il colpo di testa di Passignani che però non inquadra la porta. Al 7' su un corner da destra di Malotti, dopo un colpo di testa a centro area, Nigi da sinistra riesce a mettere al centro un pallone invitante, sul quale Passignani arriva in spaccata ma non riesce a dare forza al pallone. Anche dopo i primi dieci minuti la partita non cambia volto: sebbene la Cattolica diventi sempre più incisiva nelle sue ripartenze e sebbene il centrocampo giallorosso cominci a carburare meglio, il predominio territoriale continua ad essere dei ragazzi di Scardigli, trascinati dalle geometri di Fabbri (che sbaglia davvero poco in fase di impostazione), dai dribbling di Malotti e dalle discese di Bestrova e Querci a sinistra. Al 27' Morini blocca un tiro di Bestrova sporcato da un difensore, poi al 29' per la prima volta i giallorossi portano minacciosamente i loro tacchetti nell'area ospite: Muscas serve Corti il quale col mancino traccia un cross invitante e potente, che attraversa tutta l'area senza deviazioni. La migliore occasione per sbloccare il risultato capita alla Sestese: al 31' Fabbri serve in verticale Zampini che prende il tempo a De Muynck e si presenta a tu per tu con Morini; il pallonetto del centravanti ospite scavalca il portiere in uscita, ma termina a lato di un soffio. La Cattolica cresce nel finale di tempo: prima Muscas serve a destra Stella, che crossa dal fondo per Corti, il cui destro al volo termina alto. Al 38' Mugelli dal limite dell'area libera con una bella giocata Moreno, ma il suo mancino viene ben parato da Martinuzzi.
Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo trasformata. Scardigli, costretto a togliere Passignani (non in perfette condizioni, già nel primo tempo), sostituisce anche Bestrova e cambia modulo, passando ad un 4-3-1-2, nel quale Querci diventa terzino destro; Fabbri è affiancato dal neo entrato Paperetti e da Pantiferi (a destra) e Malotti ispira il tandem di attacco Zampini-Sulejmeni. Dopo quattro minuti dall'inizio della ripresa si vedono ancora gli ospiti in avanti: Malotti innesca Zampini, De Muynck si aiuta col corpo per contenere il centravanti ospite che, al momento della conclusione di destro, non dà molta forza al pallone. La Cattolica alza i ritmi. In particolare, crescono vertiginosamente i tre di centrocampo: Gelonese trascina i compagni a centrocampo, Moreno e Pratesi sbagliano pochissimo, così Muscas e Mugelli, riforniti sempre meglio, diventano più vivaci. Al 52' proprio Mugelli scarica a Muscas, che col mancino fa partire una conclusione potente ma centrale che Martinuzzi riesce a parare. Al 53' un rinvio di Martinuzzi viene catturato da Moreno che serve subito in verticale Corti, fermato dalla tempestiva uscita con i piedi del numero 1 ospite. Un minuto più tardi Muscas, dopo un dribbling secco su un avversario, propone al centro un pallone interessante ma il provvidenziale Nigi anticipa Mugelli. Al 57' Moreno premia l'inserimento di De Muynck che al limite salta un avversario con un'elegante veronica e prova il mancino, deviato in corner. La Sestese non riesce a ritrovare il passo del primo tempo, ma nella seconda metà della ripresa riprende ad affacciarsi dalle parti di Morini. Prima gli ospiti chiedono un penalty per un contatto in area ai danni di Picci, ma Giorgio (vicino all'azione) giustamente fa proseguire. Al 62' un cross di Paperetti viene catturato in uscita da Morini, bravo ad anticipare Zampini. Due minuti più tardi su una punizione battuta a sorpresa Cragno (da poco entrato) parte in percussione a sinistra e fa partire un tiro-cross che batte sulla parte superiore della traversa. Un minuto dopo Pasqui tocca il suo primo pallone con un destro insidioso, che trova la pronta deviazione in corner di Martinuzzi. Al 70' Paperetti calcia alta una punizione da limite, poi un tiro di Matteo (già destinato sul fondo) viene deviato in corner da Morini. Gli ospiti tornano alla conclusione ancora con Paperetti che, ricevuto lo scarico di Zampini, prova a piazzare la sfera, ma non angola a sufficienza e Morini riesce a bloccare. Nel recupero prevale la stanchezza: l'unica occasione è la punizione concessa dal signor Giorgio per un contatto al limite dell'area su Zampini (bravo a cercare il fallo); il destro di Paperetti però non centra lo specchio e nei restanti minuti nessuno si azzarda a mettere a repentaglio lo zero a zero. Non esulta nessuno al triplice fischio, ma il pareggio non scontenta nessuno. Ottimo l'arbitraggio del signor Giorgio di Firenze.

Calciatoripiù
: la linea difensiva di Morrocchi è da premiare in blocco; bene gli esterni Arrighi e Stella, ancora meglio i due centrali Alinari e De Muynck, baluardi insuperabili; Muscas è pericoloso ogni volta che prova ad inventare qualcosa, Gelonese cresce esponenzialmente nella ripresa, quando risulta efficace anche Moreno. Nella buona prova della retroguardia Sestese, oltre al duttile Matteo (bravo anche come terzino sinistro nella ripresa) e al puntuale Rosato, il migliore è Nigi, baluardo invalicabile; ottimo il primo tempo di Fabbri, ha ben figurato anche l'intraprendente Querci a sinistra.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-2-1): Morini, Stella Lorenzo Nicola, Arrighi (57' Francini), De Muynck, Alinari, Muscas (73' Schenone), Gelonese, Pratesi, Corti (57' Cragno), Mugelli (69' Stella Lorenzo), Moreno (64' Pasqui). A disp.: Mastroianni. All.: Gianni Morrocchi.<br >SESTESE (3-5-2): Martinuzzi, Querci, Matteo Lorenzo, Fabbri (49' Bellini), Rosato, Nigi, Passignani (41' Sulejmeni), Pantiferi, Zampini, Malotti (59' Picci), Bestrova (41' Paperetti). A disp.: Borgioli. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Claudio Giorgio di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Mugelli, Malotti. Corner 6-2. Recupero 0+4'. Non fanno calcoli Cattolica e Sestese, che si contendono i tre punti in ottanta minuti vibranti ed emozionanti. Ma, alla fine, il pareggio accontenta tutti: sia i locali che (a otto giornate dalla fine) confermano il vantaggio sugli inseguitori, sia gli ospiti che guadagnano un punto utile per non far avvicinare troppo le rivali per il secondo posto, valido per l'accesso al Trofeo Cerbai. Il montelliano 3-5-2 schierato nel primo tempo da Scardigli avvolge come una ragnatela la Cattolica per pi&ugrave; di met&agrave; tempo. Il terzetto difensivo composto da Matteo, Rosato e Nigi non si lascia mai sorprendere dai dirimpettai; Fabbri &egrave; perfetto nell'impostazione e gli interni di centrocampo Pantiferi e Bestrova, oltre al pressing costante, garantiscono ficcanti inserimenti; Passignani a destra e Querci a sinistra contribuiscono a rifornire Zampini, ottimamente innescato anche dal mancino Malotti. La Cattolica per dieci minuti non riesce a ripartire: nel 4-3-2-1 il vertice basso del centrocampo Gelonese &egrave; spesso asfissiato dal pressing rossobl&ugrave; e i due trequartisti alle spalle di Corti (Muscas e Mugelli) non riescono a dare sfogo alle loro qualit&agrave;; Moreno e Pratesi, che tendono ad allargarsi molto per fronteggiare un centrocampo numericamente pi&ugrave; folto, badano soprattutto a coprire, cos&igrave; gran parte della mole di gioco prodotta dalla Sestese grava sulle spalle dei quattro difensori: Alinari e De Muynck (centralmente), Stella e Arrighi (sugli esterni) sono sempre attenti e cos&igrave; per Morini non arrivano vere e proprie minacce. Sono comunque merito degli ospiti le prime tre annotazioni sul taccuino: al 3' Querci da sinistra serve Zampini, il quale tenta un mancino ma trova la presa sicura di Morini. Un minuto pi&ugrave; tardi un invitante cross da sinistra di Malotti trova nell'area piccola il colpo di testa di Passignani che per&ograve; non inquadra la porta. Al 7' su un corner da destra di Malotti, dopo un colpo di testa a centro area, Nigi da sinistra riesce a mettere al centro un pallone invitante, sul quale Passignani arriva in spaccata ma non riesce a dare forza al pallone. Anche dopo i primi dieci minuti la partita non cambia volto: sebbene la Cattolica diventi sempre pi&ugrave; incisiva nelle sue ripartenze e sebbene il centrocampo giallorosso cominci a carburare meglio, il predominio territoriale continua ad essere dei ragazzi di Scardigli, trascinati dalle geometri di Fabbri (che sbaglia davvero poco in fase di impostazione), dai dribbling di Malotti e dalle discese di Bestrova e Querci a sinistra. Al 27' Morini blocca un tiro di Bestrova sporcato da un difensore, poi al 29' per la prima volta i giallorossi portano minacciosamente i loro tacchetti nell'area ospite: Muscas serve Corti il quale col mancino traccia un cross invitante e potente, che attraversa tutta l'area senza deviazioni. La migliore occasione per sbloccare il risultato capita alla Sestese: al 31' Fabbri serve in verticale Zampini che prende il tempo a De Muynck e si presenta a tu per tu con Morini; il pallonetto del centravanti ospite scavalca il portiere in uscita, ma termina a lato di un soffio. La Cattolica cresce nel finale di tempo: prima Muscas serve a destra Stella, che crossa dal fondo per Corti, il cui destro al volo termina alto. Al 38' Mugelli dal limite dell'area libera con una bella giocata Moreno, ma il suo mancino viene ben parato da Martinuzzi.<br >Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo trasformata. Scardigli, costretto a togliere Passignani (non in perfette condizioni, gi&agrave; nel primo tempo), sostituisce anche Bestrova e cambia modulo, passando ad un 4-3-1-2, nel quale Querci diventa terzino destro; Fabbri &egrave; affiancato dal neo entrato Paperetti e da Pantiferi (a destra) e Malotti ispira il tandem di attacco Zampini-Sulejmeni. Dopo quattro minuti dall'inizio della ripresa si vedono ancora gli ospiti in avanti: Malotti innesca Zampini, De Muynck si aiuta col corpo per contenere il centravanti ospite che, al momento della conclusione di destro, non d&agrave; molta forza al pallone. La Cattolica alza i ritmi. In particolare, crescono vertiginosamente i tre di centrocampo: Gelonese trascina i compagni a centrocampo, Moreno e Pratesi sbagliano pochissimo, cos&igrave; Muscas e Mugelli, riforniti sempre meglio, diventano pi&ugrave; vivaci. Al 52' proprio Mugelli scarica a Muscas, che col mancino fa partire una conclusione potente ma centrale che Martinuzzi riesce a parare. Al 53' un rinvio di Martinuzzi viene catturato da Moreno che serve subito in verticale Corti, fermato dalla tempestiva uscita con i piedi del numero 1 ospite. Un minuto pi&ugrave; tardi Muscas, dopo un dribbling secco su un avversario, propone al centro un pallone interessante ma il provvidenziale Nigi anticipa Mugelli. Al 57' Moreno premia l'inserimento di De Muynck che al limite salta un avversario con un'elegante veronica e prova il mancino, deviato in corner. La Sestese non riesce a ritrovare il passo del primo tempo, ma nella seconda met&agrave; della ripresa riprende ad affacciarsi dalle parti di Morini. Prima gli ospiti chiedono un penalty per un contatto in area ai danni di Picci, ma Giorgio (vicino all'azione) giustamente fa proseguire. Al 62' un cross di Paperetti viene catturato in uscita da Morini, bravo ad anticipare Zampini. Due minuti pi&ugrave; tardi su una punizione battuta a sorpresa Cragno (da poco entrato) parte in percussione a sinistra e fa partire un tiro-cross che batte sulla parte superiore della traversa. Un minuto dopo Pasqui tocca il suo primo pallone con un destro insidioso, che trova la pronta deviazione in corner di Martinuzzi. Al 70' Paperetti calcia alta una punizione da limite, poi un tiro di Matteo (gi&agrave; destinato sul fondo) viene deviato in corner da Morini. Gli ospiti tornano alla conclusione ancora con Paperetti che, ricevuto lo scarico di Zampini, prova a piazzare la sfera, ma non angola a sufficienza e Morini riesce a bloccare. Nel recupero prevale la stanchezza: l'unica occasione &egrave; la punizione concessa dal signor Giorgio per un contatto al limite dell'area su Zampini (bravo a cercare il fallo); il destro di Paperetti per&ograve; non centra lo specchio e nei restanti minuti nessuno si azzarda a mettere a repentaglio lo zero a zero. Non esulta nessuno al triplice fischio, ma il pareggio non scontenta nessuno. Ottimo l'arbitraggio del signor Giorgio di Firenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la linea difensiva di Morrocchi &egrave; da premiare in blocco; bene gli esterni <b>Arrighi e Stella, </b>ancora meglio i due centrali <b>Alinari e De Muynck, </b>baluardi insuperabili; <b>Muscas </b>&egrave; pericoloso ogni volta che prova ad inventare qualcosa, <b>Gelonese </b>cresce esponenzialmente nella ripresa, quando risulta efficace anche <b>Moreno</b>. Nella buona prova della retroguardia Sestese, oltre al duttile <b>Matteo </b>(bravo anche come terzino sinistro nella ripresa) e al puntuale <b>Rosato</b>, il migliore &egrave; <b>Nigi</b>, baluardo invalicabile; ottimo il primo tempo di <b>Fabbri</b>, ha ben figurato anche l'intraprendente <b>Querci </b>a sinistra. Cosimo Di Bari




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