• Primavera GIR.A
  • Pisa
  • 1 - 3
  • Genoa


PISA: Mozzachiodi, Vanni, Landi (77' Paolicchi), Cecconi, Biagini, Roberti, Quintieri (86' Orsi), Bortoletti, Palamara, Bussi (71' D'Antoni), Taugourdeau. A disp.: Busdraghi, Marrucci, Monti, Nucci. All.: Ildebrando Stafico.

GENOA: Raggio Garibaldi, Grea, Ben Djema, Amico, Costantini, Signorini, Ferraro (87' D'Alessandro), Cofie, Scotto (64' Lazarevic), Polli, Parodi (57' Romero). A disp.: Lamantia, Carlini, Licciardi, Boakye. All.: Luca Chiappino.


ARBITRO: Ceccarelli di Terni coad. da Tronci di Firenze e D'Amore di Prato.


RETI: 21' Costantini, 63' Quintieri, 72' Lazarevic, 85' Polli.

NOTE: ammoniti Biagini e Bortoletti. Angoli: 7 a 5 per il Pisa. Recuperi: 0' e 2'.



La quarta sconfitta consecutiva e un passivo di nove reti subite, di cui sette solo nelle ultime due gare, riportano il Pisa nei bassi fondi della classifica a due giornate dalla fine del girone eliminatorio. I nerazzurri sono costretti nuovamente ad arrendersi di fronte a un Genoa quadrato, concreto e meritevole di aver centrato il passaggio al turno di qualificazione per la fase finale. I ragazzi di Stafico non brillano come in altre occasioni e il Genoa ne approfitta impossessandosi del pallino del gioco per gran parte della gara. Il centrocampo a tre dei padroni di casa soffre notevolmente sia in fase di interdizione sia di costruzione della manovra, le punte sono sistematicamente lasciate senza rifornimenti e anche i valori dei singoli non emergono nel momento del bisogno. Il Genoa dal canto suo si presenta al Gianni Bui di S.Giuliano Terme con uno dei più classici 4-4-2 e trova nelle giocate di un perfetto Costantini e negli inserimenti dello scatenato Ferraro le armi vincenti per perforare senza troppo penare la retroguardia nerazzurra. I rossoblù partono subito forte e già al 14' si rendono pericolosi con un pregevole destro al volo di Scotto che finisce di poco sul fondo. Al secondo tentativo, però il Genoa passa. Spunto in velocità di Polli che costringe Biagini ad atterrarlo poco fuori dall'area di rigore. Costantini fa partire un gran rasoterra che oltrepassa la barriera e finisce in rete con Mozzachiodi che riesce solo a sfiorare. Il Pisa accusa il colpo e non appare in grado di replicare alle folate ospiti. Al 28' è ancora Costantini a provarci, sempre su calcio piazzato, ma stavolta la sua conclusione finisce di pochissimo a lato. Passano solo 5' e i rossoblù vanno nuovamente vicini al raddoppio. Pregevole giocata di Ferraro che si libera del diretto avversario e crossa dalla destra per il tap-in di testa di Parodi ma l'incornata è alta di un soffio. In chiusura di tempo è ancora Costantini a provarci, facendo correre un altro brivido alla retroguardia pisana, ma la sua punizione si stampa sul palo alla sinistra di Mozzachiodi. Nella ripresa il Pisa rientra in campo con un pizzico di motivazione in più e i risultati si vedono. Corre il 54' quando Cecconi prova a sorprendere Raggio Garibaldi con un tiro da fuori che l'estremo rossoblù blocca senza problemi. La risposta del Genoa arriva tre minuti più tardi con un'incornata del neo entrato Romero su cross di Ferraro ma la mira è sbagliata. Il Pisa sembra aver ritrovato lo spirito giusto e al 63' centra il pareggio. Corner dalla sinistra di Taugourdeau, sfera che spiova in area con Quintieri che si coordina per la rovesciata e da due passi non perdona. Ma è solo un fuoco di paglia. Il Genoa dà l'impressione di poter andare a segno ogni volta che schiaccia il piede sull'acceleratore. Al 67' è Polli a provarci con un gran destro da fuori area che finisce di poco a lato. Il pari va stretto ai ragazzi di Chiappino e al 72' si riportano meritatamente in vantaggio. Ferraro approfitta di un'indecisione in uscita di Mozzachiodi per rubargli palla e servire Lazarevic, subentrato al posto di Scotto, che conclude a botta sicura. La sfera carambola sul palo per poi tonare in campo e lo sloveno è rapido a ribatterla in rete. Il Pisa accusa il colpo e il Genoa ne approfitta. Corre il 78' quando Romero prova una pregevole girata al volo da posizione decentrata ma l'estremo difensore nerazzurro alza sopra la traversa. La gara sembra ormai destinata a concludersi sul risultato di 1 a 2 ma all'85' il Genoa mette a segno la terza rete. Progressione in velocità di Ferraro sulla destra che raggiunge il fondo e crossa in area ancora per Lazarevic. L'esterno rossoblù prova la conclusione al volo ma impatta male con la sfera e il suo tiro si trasforma in un assist per Polli che calcia in corsa senza dar scampo a Mozzachiodi.

CALCIATORI PIU': Quintieri per il Pisa e Ferraro per il Genoa.

Matteo Gaggini PISA: Mozzachiodi, Vanni, Landi (77' Paolicchi), Cecconi, Biagini, Roberti, Quintieri (86' Orsi), Bortoletti, Palamara, Bussi (71' D'Antoni), Taugourdeau. A disp.: Busdraghi, Marrucci, Monti, Nucci. All.: Ildebrando Stafico. <br >GENOA: Raggio Garibaldi, Grea, Ben Djema, Amico, Costantini, Signorini, Ferraro (87' D'Alessandro), Cofie, Scotto (64' Lazarevic), Polli, Parodi (57' Romero). A disp.: Lamantia, Carlini, Licciardi, Boakye. All.: Luca Chiappino. <br > ARBITRO: Ceccarelli di Terni coad. da Tronci di Firenze e D'Amore di Prato. <br > RETI: 21' Costantini, 63' Quintieri, 72' Lazarevic, 85' Polli. <br >NOTE: ammoniti Biagini e Bortoletti. Angoli: 7 a 5 per il Pisa. Recuperi: 0' e 2'. La quarta sconfitta consecutiva e un passivo di nove reti subite, di cui sette solo nelle ultime due gare, riportano il Pisa nei bassi fondi della classifica a due giornate dalla fine del girone eliminatorio. I nerazzurri sono costretti nuovamente ad arrendersi di fronte a un Genoa quadrato, concreto e meritevole di aver centrato il passaggio al turno di qualificazione per la fase finale. I ragazzi di Stafico non brillano come in altre occasioni e il Genoa ne approfitta impossessandosi del pallino del gioco per gran parte della gara. Il centrocampo a tre dei padroni di casa soffre notevolmente sia in fase di interdizione sia di costruzione della manovra, le punte sono sistematicamente lasciate senza rifornimenti e anche i valori dei singoli non emergono nel momento del bisogno. Il Genoa dal canto suo si presenta al Gianni Bui di S.Giuliano Terme con uno dei pi&ugrave; classici 4-4-2 e trova nelle giocate di un perfetto Costantini e negli inserimenti dello scatenato Ferraro le armi vincenti per perforare senza troppo penare la retroguardia nerazzurra. I rossobl&ugrave; partono subito forte e gi&agrave; al 14' si rendono pericolosi con un pregevole destro al volo di Scotto che finisce di poco sul fondo. Al secondo tentativo, per&ograve; il Genoa passa. Spunto in velocit&agrave; di Polli che costringe Biagini ad atterrarlo poco fuori dall'area di rigore. Costantini fa partire un gran rasoterra che oltrepassa la barriera e finisce in rete con Mozzachiodi che riesce solo a sfiorare. Il Pisa accusa il colpo e non appare in grado di replicare alle folate ospiti. Al 28' &egrave; ancora Costantini a provarci, sempre su calcio piazzato, ma stavolta la sua conclusione finisce di pochissimo a lato. Passano solo 5' e i rossobl&ugrave; vanno nuovamente vicini al raddoppio. Pregevole giocata di Ferraro che si libera del diretto avversario e crossa dalla destra per il tap-in di testa di Parodi ma l'incornata &egrave; alta di un soffio. In chiusura di tempo &egrave; ancora Costantini a provarci, facendo correre un altro brivido alla retroguardia pisana, ma la sua punizione si stampa sul palo alla sinistra di Mozzachiodi. Nella ripresa il Pisa rientra in campo con un pizzico di motivazione in pi&ugrave; e i risultati si vedono. Corre il 54' quando Cecconi prova a sorprendere Raggio Garibaldi con un tiro da fuori che l'estremo rossobl&ugrave; blocca senza problemi. La risposta del Genoa arriva tre minuti pi&ugrave; tardi con un'incornata del neo entrato Romero su cross di Ferraro ma la mira &egrave; sbagliata. Il Pisa sembra aver ritrovato lo spirito giusto e al 63' centra il pareggio. Corner dalla sinistra di Taugourdeau, sfera che spiova in area con Quintieri che si coordina per la rovesciata e da due passi non perdona. Ma &egrave; solo un fuoco di paglia. Il Genoa d&agrave; l'impressione di poter andare a segno ogni volta che schiaccia il piede sull'acceleratore. Al 67' &egrave; Polli a provarci con un gran destro da fuori area che finisce di poco a lato. Il pari va stretto ai ragazzi di Chiappino e al 72' si riportano meritatamente in vantaggio. Ferraro approfitta di un'indecisione in uscita di Mozzachiodi per rubargli palla e servire Lazarevic, subentrato al posto di Scotto, che conclude a botta sicura. La sfera carambola sul palo per poi tonare in campo e lo sloveno &egrave; rapido a ribatterla in rete. Il Pisa accusa il colpo e il Genoa ne approfitta. Corre il 78' quando Romero prova una pregevole girata al volo da posizione decentrata ma l'estremo difensore nerazzurro alza sopra la traversa. La gara sembra ormai destinata a concludersi sul risultato di 1 a 2 ma all'85' il Genoa mette a segno la terza rete. Progressione in velocit&agrave; di Ferraro sulla destra che raggiunge il fondo e crossa in area ancora per Lazarevic. L'esterno rossobl&ugrave; prova la conclusione al volo ma impatta male con la sfera e il suo tiro si trasforma in un assist per Polli che calcia in corsa senza dar scampo a Mozzachiodi. <br ><b>CALCIATORI PIU': Quintieri </b>per il Pisa e <b><b>Ferraro</b></b> per il Genoa. Matteo Gaggini




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