• Allievi B GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 2
  • Cattolica Virtus


SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Pratelli, Faellini, Bocci, Pini, Ristori, Gori, Torrini, Tanaglioni, Silvestri. Entrati: Chiani, Ballerini, Sponza, Nencioni, Centipiani. A disp.: Danese, Chiani, Coppetti. All.: Pratesi.
SAN MICHELE C.V.: Morini, Stella L.N., Arrighi, Francini, De Muynck, Muscas, Gelonese, Pratesi, Cragno, Mugelli, Corti. Entrati: Stella L., Morici, Schenone, Vignozzi. A disp.: Mastroianni, Alinari, Pasqui. All.: Morrocchi.

ARBITRO: Oragani di Firenze.

RETI: 24' Cragno, 27' Tanaglioni, 71' Muscas, 84' Pini.
NOTE: ammonito Bocci, espulso Bandinelli.



È un derby acceso e vivace quello che va in scena al Bartolozzi tra Scandicci e Cattolica, due squadre che si danno battaglia per tutta la durata dell'incontro tra numerosi colpi di scena. Al triplice fischio finale, può partire la festa in casa giallorossa per la splendida cavalcata solitaria dei ragazzi di Morrocchi che finalmente arriva al traguardo, con la meritatissima vittoria del difficile girone di Merito. Venendo alla cronaca del match, parte subito bene lo Scandicci, che nei primi minuti si va vedere in avanti con Torrini, il quale lascia partire un tiro potente dalla destra che viene respinto benissimo dal portiere degli ospiti Morini. Dopo poco Faellini serve da lontano ancora Torrini che in area colpisce forte ma Morini interviene di nuovo in parata. Sull'altro fronte i giallorossi si fanno insidiosi prima con una spizzata in area di testa da parte di Mugelli neutralizzata dall'estremo difensore dei locali Lampignano, e poi con una gran conclusione da fuori di Gelonese che termina di poco fuori a lato. Ma al 24' la Cattolica apre le marcature, con Cragno che sfrutta una dormita della difesa avversaria per inserirsi in area e battere Lampignano. Il momentaneo vantaggio dura poco, perché dopo tre minuti lo Scandicci riagguanta il pari con Tanaglioni, il quale dopo aver conquistato palla in modo eccellente conclude a rete facendo la barba al palo. I giallorossi provano a reagire subito e lo fanno con uno splendido cross di Stella da centrocampo che Cragno raccoglie al volo mandando di poco alto sopra la traversa. Al 31' avviene un episodio chiave della gara: Muscas viene steso appena dentro l'area dal difensore della squadra locale Bandinelli, il quale riceve il secondo giallo e lascia i suoi in 10: dal dischetto va a battere lo stesso Muscas che segna riportando così i suoi in vantaggio. Per tutta la ripresa lo Scandicci si trova così a giocare in 10 contro 11. Nonostante la Cattolica tenti in più fasi di questa frazione di gioco ad addormentare la partita, lo Scandicci appare più vivo che mai, ed arriva con facilità negli ultimi metri anche se non trova quasi mai; gli ospiti invece si limitano solo a gestire il gioco a centrocampo limitando le sortite offensive. I padroni di casa hanno una buona opportunità al 74' per tornare in parità con il neoentrato Sponza, il quale sugli sviluppi di un calcio d'angolo incorna di testa in area mandando il pallone alto di pochissimo. La partita sembra così terminare con il parziale con il quale si era concluso il primo tempo, ma all'ultimo secondo cambia tutto: su punizione dal limite dell'area dalla destra Ristori pesca in area Pini che colpisce di testa depositando in rete e pareggiando così in conti. Dopo il fischio finale è così festa per entrambe le squadre: la Cattolica ottiene così il punto che le mancava per aggiudicarsi matematicamente in anticipo la vittoria del campionato, lo Scandicci invece esulta per aver pareggiato meritamente in inferiorità numerica una partita assolutamente non facile.

Calciatoripiù
:Nello Scandicci Pini è autore di una prova maiuscola, recuperando tantissimi palloni e chiudendo spesso le scorrerie degli attaccanti avversari; Sponza, entrato nel secondo tempo, è autore di alcune lodevoli iniziative personali e si rende molto spesso pericoloso nel cercare il pareggio. Nella Cattolica grande prova dei due autori dei gol: Cragno è il solito punto di riferimento in avanti, velocità e precisione ne fanno di lui un'autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Capitan Muscas si distingue invece per la sua classe di regista e nell'ottimo lavoro di smistare palloni giocabili.

David Fabbri SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Pratelli, Faellini, Bocci, Pini, Ristori, Gori, Torrini, Tanaglioni, Silvestri. Entrati: Chiani, Ballerini, Sponza, Nencioni, Centipiani. A disp.: Danese, Chiani, Coppetti. All.: Pratesi.<br >SAN MICHELE C.V.: Morini, Stella L.N., Arrighi, Francini, De Muynck, Muscas, Gelonese, Pratesi, Cragno, Mugelli, Corti. Entrati: Stella L., Morici, Schenone, Vignozzi. A disp.: Mastroianni, Alinari, Pasqui. All.: Morrocchi.<br > ARBITRO: Oragani di Firenze.<br > RETI: 24' Cragno, 27' Tanaglioni, 71' Muscas, 84' Pini.<br >NOTE: ammonito Bocci, espulso Bandinelli. &Egrave; un derby acceso e vivace quello che va in scena al Bartolozzi tra Scandicci e Cattolica, due squadre che si danno battaglia per tutta la durata dell'incontro tra numerosi colpi di scena. Al triplice fischio finale, pu&ograve; partire la festa in casa giallorossa per la splendida cavalcata solitaria dei ragazzi di Morrocchi che finalmente arriva al traguardo, con la meritatissima vittoria del difficile girone di Merito. Venendo alla cronaca del match, parte subito bene lo Scandicci, che nei primi minuti si va vedere in avanti con Torrini, il quale lascia partire un tiro potente dalla destra che viene respinto benissimo dal portiere degli ospiti Morini. Dopo poco Faellini serve da lontano ancora Torrini che in area colpisce forte ma Morini interviene di nuovo in parata. Sull'altro fronte i giallorossi si fanno insidiosi prima con una spizzata in area di testa da parte di Mugelli neutralizzata dall'estremo difensore dei locali Lampignano, e poi con una gran conclusione da fuori di Gelonese che termina di poco fuori a lato. Ma al 24' la Cattolica apre le marcature, con Cragno che sfrutta una dormita della difesa avversaria per inserirsi in area e battere Lampignano. Il momentaneo vantaggio dura poco, perch&eacute; dopo tre minuti lo Scandicci riagguanta il pari con Tanaglioni, il quale dopo aver conquistato palla in modo eccellente conclude a rete facendo la barba al palo. I giallorossi provano a reagire subito e lo fanno con uno splendido cross di Stella da centrocampo che Cragno raccoglie al volo mandando di poco alto sopra la traversa. Al 31' avviene un episodio chiave della gara: Muscas viene steso appena dentro l'area dal difensore della squadra locale Bandinelli, il quale riceve il secondo giallo e lascia i suoi in 10: dal dischetto va a battere lo stesso Muscas che segna riportando cos&igrave; i suoi in vantaggio. Per tutta la ripresa lo Scandicci si trova cos&igrave; a giocare in 10 contro 11. Nonostante la Cattolica tenti in pi&ugrave; fasi di questa frazione di gioco ad addormentare la partita, lo Scandicci appare pi&ugrave; vivo che mai, ed arriva con facilit&agrave; negli ultimi metri anche se non trova quasi mai; gli ospiti invece si limitano solo a gestire il gioco a centrocampo limitando le sortite offensive. I padroni di casa hanno una buona opportunit&agrave; al 74' per tornare in parit&agrave; con il neoentrato Sponza, il quale sugli sviluppi di un calcio d'angolo incorna di testa in area mandando il pallone alto di pochissimo. La partita sembra cos&igrave; terminare con il parziale con il quale si era concluso il primo tempo, ma all'ultimo secondo cambia tutto: su punizione dal limite dell'area dalla destra Ristori pesca in area Pini che colpisce di testa depositando in rete e pareggiando cos&igrave; in conti. Dopo il fischio finale &egrave; cos&igrave; festa per entrambe le squadre: la Cattolica ottiene cos&igrave; il punto che le mancava per aggiudicarsi matematicamente in anticipo la vittoria del campionato, lo Scandicci invece esulta per aver pareggiato meritamente in inferiorit&agrave; numerica una partita assolutamente non facile.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:Nello Scandicci <b>Pini </b>&egrave; autore di una prova maiuscola, recuperando tantissimi palloni e chiudendo spesso le scorrerie degli attaccanti avversari; <b>Sponza</b>, entrato nel secondo tempo, &egrave; autore di alcune lodevoli iniziative personali e si rende molto spesso pericoloso nel cercare il pareggio. Nella Cattolica grande prova dei due autori dei gol: <b>Cragno </b>&egrave; il solito punto di riferimento in avanti, velocit&agrave; e precisione ne fanno di lui un'autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Capitan <b>Muscas </b>si distingue invece per la sua classe di regista e nell'ottimo lavoro di smistare palloni giocabili. David Fabbri




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