CALENZANO: Scrivere, Guerrini, Viggiani, Cani (Hoti), Benelli, Giomi, Balloni, Vita, Papucci, Toccafondi, Jakaj (Robustelli). A disp.: Nencioli, Neri. All.: Alessandro Lamonica.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella Lorenzo Nicola, Arrighi (De Muynck), Francini, Alinari, Muscas, Moreno (Morici), Vignozzi (Schenone), Corti (Pratesi), Mugelli, Stella Lorenzo (Gelonese). A disp.: Mastroianni, Cragno. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Tinagli di Prato.

RETI: 46' Stella Lorenzo, 75' Schenone, 78' Mugelli.



Bella squadra la Cattolica Virtus di Gianni Morrocchi ormai lanciata verso la vittoria del campionato e la partecipazione alla Coppa Cerbai. Una squadra che fa del possesso palla l'arma migliore, che nell'occasione non schiera il fenomeno Andrea Cragno, che pur giocando sotto ritmo in una gara da non tramandare ai posteri segna tre gol e nella ripresa doma un Calenzano attendista fin troppo (non si capisce perché la formazione del Leone Alato non giochi dall'inizio con una punta in più, questione di punti di vista) ma protagonista di una gara generosa e complessivamente valida. Il migliore in campo: il portiere locale Leonardo Scrivere, autore di interventi eccellenti e convincenti. La perla dell'incontro: lo splendido gollasso realizzato in chiusura di tempo da Filippo Mugelli, un gol acrobatico che dalle tribune del S.Facchini può suscitare solo ammirazione. Non mi piace il primo tempo: il taca palla che non mi appartiene e che va tanto di moda ora, procura pochissime emozioni. Il taccuino del cronista è desolatamente vuoto e oltre alla superiorità territoriale della formazione ospite e alla buona opposizione calenzanese, fa registrare le conclusioni di Mirko Moreno e un bel salvataggio targato Giomi. La ripresa si apre nel segno dei padroni di casa che al 5' hanno l'opportunità per passare in vantaggio ma da posizione defilata Papucci non riesce a trovare lo specchio della porta. Passa un solo minuto e la prima della classe passa in vantaggio su ottimo taglio finalizzato da Stella Lorenzo contro una retroguardia avversaria nell'occasione fin troppo ferma. Insiste la squadra virtussina e le occasioni più ghiotte capitano a Morici, Mugelli e Schenone ma il portiere di casa risponde sempre presente e in fatto di cinismo e di cattiveria agonistica, gli ospiti dimostrano sotto rete di essere dei bravi ragazzi. Si vede anche il Calenzano rinfrancato dall'entrata in campo dell'attaccante Aniello Robustelli e maggiormente pericoloso rispetto allo zero assoluto del primo tempo. Ma al 35' i fiorentini chiudono la contesa: Schenone strappa il pallone a Balloni e lo mette dove il portiere locale Scrivere non può proprio arrivare. Prima della fine ammiriamo e applaudiamo la bella conclusione vincente di Filippo Mugelli, decisamente una perla incastonata nella roccia. Il Calenzano di Alessandro Lamonica (che nella prossima stagione lascerà la società rossoblu in direzione Coiano Santa Lucia e che sarà sostituito alla guida della formazione Allievi Regionali da Matteo Angiolini, pupillo di Claudio Piccinetti, tecnico decisamente interessante ed emergente e che nel corso di questa stagione ha allenato gli Esordienti A del Calenzano oltre che fare il secondo a Cristiano Signorini con la prima squadra) ha giocato la sua onesta gara (oltre a Scrivere mi sono piaciuti Viggiani e Vita, insieme ai ragazzi schierati in attacco, prima Papucci e poi Robustelli, che per i movimenti fatti non hanno demeritato) mentre, con il minimo sforzo e in una gara senza agonismo, la Cattolica Virtus ha fatto un ulteriore passo in avanti in attesa della consacrazione che avverrà nelle prossime gare, nella squadra di Morrocchi, i migliori in campo mi sono sembrati Stella Lorenzo Nicola, Muscas, Mugelli, Stella Lorenzo e Schenone. Decisamente buona la direzione di gara. Giovane, elegante e bravo: Tinagli si farà.

Calciatoripiù: Scrivere, Viggiani, Vita (Calenzano), Mugelli, Muscas, Stella Lorenzo Nicola (Cattolica Virtus).


Alessio Facchini CALENZANO: Scrivere, Guerrini, Viggiani, Cani (Hoti), Benelli, Giomi, Balloni, Vita, Papucci, Toccafondi, Jakaj (Robustelli). A disp.: Nencioli, Neri. All.: Alessandro Lamonica.<br >SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella Lorenzo Nicola, Arrighi (De Muynck), Francini, Alinari, Muscas, Moreno (Morici), Vignozzi (Schenone), Corti (Pratesi), Mugelli, Stella Lorenzo (Gelonese). A disp.: Mastroianni, Cragno. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Tinagli di Prato.<br > RETI: 46' Stella Lorenzo, 75' Schenone, 78' Mugelli. Bella squadra la Cattolica Virtus di Gianni Morrocchi ormai lanciata verso la vittoria del campionato e la partecipazione alla Coppa Cerbai. Una squadra che fa del possesso palla l'arma migliore, che nell'occasione non schiera il fenomeno Andrea Cragno, che pur giocando sotto ritmo in una gara da non tramandare ai posteri segna tre gol e nella ripresa doma un Calenzano attendista fin troppo (non si capisce perch&eacute; la formazione del Leone Alato non giochi dall'inizio con una punta in pi&ugrave;, questione di punti di vista) ma protagonista di una gara generosa e complessivamente valida. Il migliore in campo: il portiere locale Leonardo Scrivere, autore di interventi eccellenti e convincenti. La perla dell'incontro: lo splendido gollasso realizzato in chiusura di tempo da Filippo Mugelli, un gol acrobatico che dalle tribune del S.Facchini pu&ograve; suscitare solo ammirazione. Non mi piace il primo tempo: il taca palla che non mi appartiene e che va tanto di moda ora, procura pochissime emozioni. Il taccuino del cronista &egrave; desolatamente vuoto e oltre alla superiorit&agrave; territoriale della formazione ospite e alla buona opposizione calenzanese, fa registrare le conclusioni di Mirko Moreno e un bel salvataggio targato Giomi. La ripresa si apre nel segno dei padroni di casa che al 5' hanno l'opportunit&agrave; per passare in vantaggio ma da posizione defilata Papucci non riesce a trovare lo specchio della porta. Passa un solo minuto e la prima della classe passa in vantaggio su ottimo taglio finalizzato da Stella Lorenzo contro una retroguardia avversaria nell'occasione fin troppo ferma. Insiste la squadra virtussina e le occasioni pi&ugrave; ghiotte capitano a Morici, Mugelli e Schenone ma il portiere di casa risponde sempre presente e in fatto di cinismo e di cattiveria agonistica, gli ospiti dimostrano sotto rete di essere dei bravi ragazzi. Si vede anche il Calenzano rinfrancato dall'entrata in campo dell'attaccante Aniello Robustelli e maggiormente pericoloso rispetto allo zero assoluto del primo tempo. Ma al 35' i fiorentini chiudono la contesa: Schenone strappa il pallone a Balloni e lo mette dove il portiere locale Scrivere non pu&ograve; proprio arrivare. Prima della fine ammiriamo e applaudiamo la bella conclusione vincente di Filippo Mugelli, decisamente una perla incastonata nella roccia. Il Calenzano di Alessandro Lamonica (che nella prossima stagione lascer&agrave; la societ&agrave; rossoblu in direzione Coiano Santa Lucia e che sar&agrave; sostituito alla guida della formazione Allievi Regionali da Matteo Angiolini, pupillo di Claudio Piccinetti, tecnico decisamente interessante ed emergente e che nel corso di questa stagione ha allenato gli Esordienti A del Calenzano oltre che fare il secondo a Cristiano Signorini con la prima squadra) ha giocato la sua onesta gara (oltre a Scrivere mi sono piaciuti Viggiani e Vita, insieme ai ragazzi schierati in attacco, prima Papucci e poi Robustelli, che per i movimenti fatti non hanno demeritato) mentre, con il minimo sforzo e in una gara senza agonismo, la Cattolica Virtus ha fatto un ulteriore passo in avanti in attesa della consacrazione che avverr&agrave; nelle prossime gare, nella squadra di Morrocchi, i migliori in campo mi sono sembrati Stella Lorenzo Nicola, Muscas, Mugelli, Stella Lorenzo e Schenone. Decisamente buona la direzione di gara. Giovane, elegante e bravo: Tinagli si far&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Scrivere, Viggiani, Vita (Calenzano), Mugelli, Muscas, Stella Lorenzo Nicola (Cattolica Virtus).<br ></b> Alessio Facchini