• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Isolotto
  • 3 - 2
  • Audace Legnaia


ISOLOTTO: Di Costanzo, Mori, Mochi, Lo Verde, Siena, Salvi, Casillo, Tamas, Torrini, Piccioni, Plavci. A disp.: Lelli, Plotegher, Di Pace, Begest, Marcelli. All.: Sabbatini Francesco.
AUD. LEGNAIA: Benvenuto, Bianchi, Meacci, Monciatti, Barzini, Cei, Piani, Rossi, Mereu, Rosales, Vescarelli. A disp.: Agresti, Paluffi, Papini. All.: Tofanari Franco.

ARBITRO: Cinquini di Firenze.

RETI: Vescarelli, Piccioni, Tamas, Rossi, Plavci.



Derby fiorentino sul campo di via Pio Fedi, che propone una partita combattuta che visto prevalere chi ha creduto di più nella vittoria. Isolotto in completa muta rossa, in gialloblù i ragazzi del Legnaia, l'inizio del match vede sin da subito i padroni di casa manovrare per conquistare il centrocampo facendo indietreggiare la mediana ospite che deve preoccuparsi delle sortite di Tamas e Plavci, molti attivi su entrambi gli out e rapidi ad innescare nella zona calda Torrini e Piccioni, che però vengono ben arginati. Le primissime battute scorrono senza emozioni, gli ospiti appaiono contratti e preoccupati e badano ad arginare rilanciando lungo alla ricerca di Mereu, unico terminale offensivo che ingaggerà per tutto il match un duello corretto con capitan Salvi, attento a non farsi bruciare in velocità dall'avversario. Il Legnaia costruisce sull'asse Rossi-Vescarelli azioni rapide ma oggi l'attenta difesa locale ha concesso davvero poco. Nonostante il gioco ristagni nella metà campo ospite sono proprio questi ad andare in vantaggio: ripartenza veloce dei ragazzi di Mister Tofanari, palla al limite per Mereu che stacca di testa anticipando Salvi e spizza quanto basta per smarcare Vescarelli che, reattivo, brucia Di Costanzo con una bella conclusione. La partita è sbloccata e l'Isolotto abbassa la testa per la reazione che non è veemente ma lucida; gli sbandamenti difensivi degli ospiti vengono corretti dal solito Cei che innesca subito la ripartenza dei compagni ma Lo Verde è una calamita e cattura tutto quello che passa dalle sue parti, riaprendo il gioco sulle fasce per l'ennesimo attacco. Proprio in occasione di uno di questi scaturisce il pareggio: Bianchi non chiude bene chiudere su Tamas che si libera abilmente sul fondo di Cei e rimette al centro dove Piccioni trova il pertugio giusto per battere Benvenuto. Raggiunto il pareggio il pallino del gioco resta nelle mani dei locali, trascorrono pochi minuti e Tamas, lasciato incredibilmente solo in area, fallisce un gol già fatto: la sua conclusione è da dimenticare. Poco dopo termina la prima frazione di gioco, e al rientro sul rettangolo di gioco la manovra è sempre tra i piedi dei padroni di casa. I locali godono anche di un pizzico di fortuna quando Tamas, spalle alla porta, rovescia senza tanta convinzione un pallone che prende una traiettoria alquanto strana; la complicità di Benvenuto fa il resto, offrendo il vantaggio dei locali. Perplessi i ragazzi del Legnaia che guardano il proprio pur bravo estremo difensore con incredulità e accusano visibilmente il colpo. Si prosegue con corse e duelli personali nel rispetto del regolamento che agevolano la facile direzione di gara del Sig. Cinquini, che verrà chiamato solo una volta a mostrare il giallo a Tamas per un intervento irruento sul Cei. L'Isolotto controlla e arretra la manovra, il risultato del vantaggio sembra appagare e allora il Legnaia ci prova: Mister Tofanari mischia le carte cambiando la disposizione di alcuni giocatori, spostando Rossi sulla trequarti con Mereu a coprirgli le spalle e l'intuizione funziona poiché è proprio Rossi che effettua un assolo vincente che porta gli ospiti al pareggio. I padroni di casa però non demordono e, consci di essersi un attimo seduti sul vantaggio, tornano a controllare il gioco; Tamas è sempre più padrone della fascia ed ha vita facile su Capitan Bianchi, apparso sottotono per tutto il match. L'Isolotto costruisce tanto e spreca altrettanto ma alla fine è Plavci che mette il sigillo definitivo al derby, quando viene pescato da solo sul limite dell' area del portiere e tocca la sfera di tacco, dando vita a un tiro sporco ma sufficiente a mettere fuori causa Benvenuto che capitolata per la terza volta. Sul finale la veemenza del Legnaia s'infrange su Di Costanzo, fortunato a respingere di piede un lampo di Rosales. Successo meritato per i padroni di casa che hanno creduto maggiormente nel risultato, il Legnaia ha contenuto e ha colpito con due belle reti ma l'undici ospite sceso in campo in certi elementi è apparso fermo sulle gambe e con le idee appannate.
Calciatoripiù
: per l'Isolotto: Lo Verde e Salvi; per l'Audace Legnaia: Rossi.

ISOLOTTO: Di Costanzo, Mori, Mochi, Lo Verde, Siena, Salvi, Casillo, Tamas, Torrini, Piccioni, Plavci. A disp.: Lelli, Plotegher, Di Pace, Begest, Marcelli. All.: Sabbatini Francesco.<br >AUD. LEGNAIA: Benvenuto, Bianchi, Meacci, Monciatti, Barzini, Cei, Piani, Rossi, Mereu, Rosales, Vescarelli. A disp.: Agresti, Paluffi, Papini. All.: Tofanari Franco.<br > ARBITRO: Cinquini di Firenze.<br > RETI: Vescarelli, Piccioni, Tamas, Rossi, Plavci. Derby fiorentino sul campo di via Pio Fedi, che propone una partita combattuta che visto prevalere chi ha creduto di pi&ugrave; nella vittoria. Isolotto in completa muta rossa, in giallobl&ugrave; i ragazzi del Legnaia, l'inizio del match vede sin da subito i padroni di casa manovrare per conquistare il centrocampo facendo indietreggiare la mediana ospite che deve preoccuparsi delle sortite di Tamas e Plavci, molti attivi su entrambi gli out e rapidi ad innescare nella zona calda Torrini e Piccioni, che per&ograve; vengono ben arginati. Le primissime battute scorrono senza emozioni, gli ospiti appaiono contratti e preoccupati e badano ad arginare rilanciando lungo alla ricerca di Mereu, unico terminale offensivo che ingagger&agrave; per tutto il match un duello corretto con capitan Salvi, attento a non farsi bruciare in velocit&agrave; dall'avversario. Il Legnaia costruisce sull'asse Rossi-Vescarelli azioni rapide ma oggi l'attenta difesa locale ha concesso davvero poco. Nonostante il gioco ristagni nella met&agrave; campo ospite sono proprio questi ad andare in vantaggio: ripartenza veloce dei ragazzi di Mister Tofanari, palla al limite per Mereu che stacca di testa anticipando Salvi e spizza quanto basta per smarcare Vescarelli che, reattivo, brucia Di Costanzo con una bella conclusione. La partita &egrave; sbloccata e l'Isolotto abbassa la testa per la reazione che non &egrave; veemente ma lucida; gli sbandamenti difensivi degli ospiti vengono corretti dal solito Cei che innesca subito la ripartenza dei compagni ma Lo Verde &egrave; una calamita e cattura tutto quello che passa dalle sue parti, riaprendo il gioco sulle fasce per l'ennesimo attacco. Proprio in occasione di uno di questi scaturisce il pareggio: Bianchi non chiude bene chiudere su Tamas che si libera abilmente sul fondo di Cei e rimette al centro dove Piccioni trova il pertugio giusto per battere Benvenuto. Raggiunto il pareggio il pallino del gioco resta nelle mani dei locali, trascorrono pochi minuti e Tamas, lasciato incredibilmente solo in area, fallisce un gol gi&agrave; fatto: la sua conclusione &egrave; da dimenticare. Poco dopo termina la prima frazione di gioco, e al rientro sul rettangolo di gioco la manovra &egrave; sempre tra i piedi dei padroni di casa. I locali godono anche di un pizzico di fortuna quando Tamas, spalle alla porta, rovescia senza tanta convinzione un pallone che prende una traiettoria alquanto strana; la complicit&agrave; di Benvenuto fa il resto, offrendo il vantaggio dei locali. Perplessi i ragazzi del Legnaia che guardano il proprio pur bravo estremo difensore con incredulit&agrave; e accusano visibilmente il colpo. Si prosegue con corse e duelli personali nel rispetto del regolamento che agevolano la facile direzione di gara del Sig. Cinquini, che verr&agrave; chiamato solo una volta a mostrare il giallo a Tamas per un intervento irruento sul Cei. L'Isolotto controlla e arretra la manovra, il risultato del vantaggio sembra appagare e allora il Legnaia ci prova: Mister Tofanari mischia le carte cambiando la disposizione di alcuni giocatori, spostando Rossi sulla trequarti con Mereu a coprirgli le spalle e l'intuizione funziona poich&eacute; &egrave; proprio Rossi che effettua un assolo vincente che porta gli ospiti al pareggio. I padroni di casa per&ograve; non demordono e, consci di essersi un attimo seduti sul vantaggio, tornano a controllare il gioco; Tamas &egrave; sempre pi&ugrave; padrone della fascia ed ha vita facile su Capitan Bianchi, apparso sottotono per tutto il match. L'Isolotto costruisce tanto e spreca altrettanto ma alla fine &egrave; Plavci che mette il sigillo definitivo al derby, quando viene pescato da solo sul limite dell' area del portiere e tocca la sfera di tacco, dando vita a un tiro sporco ma sufficiente a mettere fuori causa Benvenuto che capitolata per la terza volta. Sul finale la veemenza del Legnaia s'infrange su Di Costanzo, fortunato a respingere di piede un lampo di Rosales. Successo meritato per i padroni di casa che hanno creduto maggiormente nel risultato, il Legnaia ha contenuto e ha colpito con due belle reti ma l'undici ospite sceso in campo in certi elementi &egrave; apparso fermo sulle gambe e con le idee appannate. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Isolotto: <b>Lo Verde</b> e <b>Salvi</b>; per l'Audace Legnaia: <b>Rossi</b>.




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