ALBERORO: Cioban, Kalubowilage, Meloni, Ciorcilia, Saltarelli, Tonioni, Vesevo F., Bonci, Fabbriciani, Tomi, Plesca. A disp.: Tavanti L., Capaccioli, Negri, Mansaray, Vesevo G., Sankho, Parrini. All.: Matteo Bruno.
FALTERONA A.C.: Lusignano, Tramonti, Ciarpaglini, Corazzesi, Fabbri, Dobos, Hoxhaj, Vezzosi, Simon, Cungi, Pugliese. A disp.: Acciai, Cappelli, Falsini, Vargiu, Vignali, Cali. All.: Alessandro Fabbri.

ARBITRO: Parigi di Arezzo.

RETI: Fabbri, Dobos 2, Cali.



Il Falterona è corsaro sul campo dell'Alberoro e centra una vittoria tanto convincente quanto preziosa su un campo sempre ostico, risolvendo la partita grazie ai calci piazzati. I rossoblù di casa si presentano incerottati, visto le numerose assenze, e vengono subito messi in difficoltà dalla grande intensità degli ospiti, che pressano a tutto campo. La maggior fisicità dei gialloblù del Falterona è un'arma preziosa per gli ospiti, che la sfruttano dopo appena 4', quando su un calcio d'angolo Fabbri si fa spazio in area e devia di piatto destro in porta da distanza ravvicinata il gol del vantaggio. La partita viene indirizzata da questo prematuro vantaggio dei gialloblù, e l'Alberoro non riesce a reagire, se si escludono un paio di conclusioni dalla media e lunga distanza che però non impensieriscono più di tanto Lusignano e i suoi. Dall'altra parte, invece, l'impressione è che il Falterona possa fare male da un momento all'altro, e infatti Hoxhaj ha una ghiotta occasione ma a tu per tu col portiere decide di ignorare un compagno meglio piazzato e va allo spunto personale, chiuso in angolo da Cioban. Altro calcio piazzato decisivo al quarto d'ora: calcio d'angolo sul quale si accende una mischia, ancora una volta arriva un gialloblù, stavolta Dobos, che di piede risolve la contesa del pallone depositandolo in fondo al sacco. La prima frazione finisce quindi sullo 0-2 e nella ripresa manca la reazione dei rossoblù, che si lasciano ancora schiacciare e subiscono un altro gol su palle alte, ancora una volta da Dobos, che riesce a ricevere un cross, a stoppare il pallone e a girare la palla in rete in caduta, anticipando il piede dell'avversario. Il 4-0 che chiude definitivamente la gara è un altro pallone alto, su cui stavolta Cali inzucca di testa per il poker dei suoi. La partita scivola via senza emozioni nel finale, senonché all'ultimo minuto viene accordato un rigore agli ospiti: sul dischetto va Fabbri, che si trova davanti Tavanti L., secondo portiere di giornata, subentrato dopo l'infortunio di Cioban e capace di parare due rigori di fila (Fabbri tira e la conclusione viene deviata da Tavanti L.; l'arbitro però fa ripetere la battuta e ancora una volta il portiere di casa intuisce la conclusione e salva). Una notizia marginale quella del rigore parato, se non fosse che il portiere subentrato dei rossoblù giocava la sua prima partita dopo quasi 4 anni: un'emozione (quella del rigore parato) che, dopo tutto quello fatto dal portiere per tornare a giocare, ci regala un'altra bellissima cartolina di questo meraviglioso gioco.
Calciatoripiù: impossibile dire chi è il migliore del Falterona, tutti bravi; altrettanto impossibile non dare la palma di migliore in campo a Tavanti L., che torna dopo tantissimo tempo a giocare e para un rigore (facciamo due) inutili per il risultato ma che per lui rimane indimenticabile.

ALBERORO: Cioban, Kalubowilage, Meloni, Ciorcilia, Saltarelli, Tonioni, Vesevo F., Bonci, Fabbriciani, Tomi, Plesca. A disp.: Tavanti L., Capaccioli, Negri, Mansaray, Vesevo G., Sankho, Parrini. All.: Matteo Bruno.<br >FALTERONA A.C.: Lusignano, Tramonti, Ciarpaglini, Corazzesi, Fabbri, Dobos, Hoxhaj, Vezzosi, Simon, Cungi, Pugliese. A disp.: Acciai, Cappelli, Falsini, Vargiu, Vignali, Cali. All.: Alessandro Fabbri.<br > ARBITRO: Parigi di Arezzo.<br > RETI: Fabbri, Dobos 2, Cali. Il Falterona &egrave; corsaro sul campo dell'Alberoro e centra una vittoria tanto convincente quanto preziosa su un campo sempre ostico, risolvendo la partita grazie ai calci piazzati. I rossobl&ugrave; di casa si presentano incerottati, visto le numerose assenze, e vengono subito messi in difficolt&agrave; dalla grande intensit&agrave; degli ospiti, che pressano a tutto campo. La maggior fisicit&agrave; dei giallobl&ugrave; del Falterona &egrave; un'arma preziosa per gli ospiti, che la sfruttano dopo appena 4', quando su un calcio d'angolo Fabbri si fa spazio in area e devia di piatto destro in porta da distanza ravvicinata il gol del vantaggio. La partita viene indirizzata da questo prematuro vantaggio dei giallobl&ugrave;, e l'Alberoro non riesce a reagire, se si escludono un paio di conclusioni dalla media e lunga distanza che per&ograve; non impensieriscono pi&ugrave; di tanto Lusignano e i suoi. Dall'altra parte, invece, l'impressione &egrave; che il Falterona possa fare male da un momento all'altro, e infatti Hoxhaj ha una ghiotta occasione ma a tu per tu col portiere decide di ignorare un compagno meglio piazzato e va allo spunto personale, chiuso in angolo da Cioban. Altro calcio piazzato decisivo al quarto d'ora: calcio d'angolo sul quale si accende una mischia, ancora una volta arriva un giallobl&ugrave;, stavolta Dobos, che di piede risolve la contesa del pallone depositandolo in fondo al sacco. La prima frazione finisce quindi sullo 0-2 e nella ripresa manca la reazione dei rossobl&ugrave;, che si lasciano ancora schiacciare e subiscono un altro gol su palle alte, ancora una volta da Dobos, che riesce a ricevere un cross, a stoppare il pallone e a girare la palla in rete in caduta, anticipando il piede dell'avversario. Il 4-0 che chiude definitivamente la gara &egrave; un altro pallone alto, su cui stavolta Cali inzucca di testa per il poker dei suoi. La partita scivola via senza emozioni nel finale, senonch&eacute; all'ultimo minuto viene accordato un rigore agli ospiti: sul dischetto va Fabbri, che si trova davanti Tavanti L., secondo portiere di giornata, subentrato dopo l'infortunio di Cioban e capace di parare due rigori di fila (Fabbri tira e la conclusione viene deviata da Tavanti L.; l'arbitro per&ograve; fa ripetere la battuta e ancora una volta il portiere di casa intuisce la conclusione e salva). Una notizia marginale quella del rigore parato, se non fosse che il portiere subentrato dei rossobl&ugrave; giocava la sua prima partita dopo quasi 4 anni: un'emozione (quella del rigore parato) che, dopo tutto quello fatto dal portiere per tornare a giocare, ci regala un'altra bellissima cartolina di questo meraviglioso gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: impossibile dire chi &egrave; il migliore del Falterona, tutti bravi; altrettanto impossibile non dare la palma di migliore in campo a <b>Tavanti L.</b>, che torna dopo tantissimo tempo a giocare e para un rigore (facciamo due) inutili per il risultato ma che per lui rimane indimenticabile.