• Terza Categoria GIR.B
  • Atletico Firenze
  • 5 - 1
  • Monterappoli


ATLETICO: Rosai, Matteini F., Giuntini, Matteini A., Manetti, Petrucci, Diodati, Landini, Romei, Materassi, Vanni. A disp.: Righini, Galieti, Tognotti, Gioffredi, Barone, Giovannini. All.: Barone.
MONTERAPPOLI: Calorini, Peruzzi, Peti, Masoni, Monti, Rosi, Pasquinucci, Bagni F., La Puma, Marchetti, Melani. A disp.: Pagni, Bagni M. All.: Del Bravo.

ARBITRO: Landini di Firenze.

RETI: 26' Matteini F., 42', 56', 58' e 75' Matteini A., 91' Bagni M.



L'Atletico Firenze vince con merito la partita delle assenze contro il Monterappoli: numerosissime sono infatti le defezioni per squalifiche ed infortuni, sia da una parte, sia dall'altra. I primi venti minuti trascorrono in una bolla di stasi che regala agli spettatori soltanto qualche tentativo sbilenco e una parata semplice di Calorini su un tiro di Diodati da appena dentro l'area. Il gioco è molto spezzettato e gli ospiti sembrano poter difendere con ordine, ma la folata amaranto arriva poco dopo la metà del primo tempo: è il 25' quando Giuntini raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia al volo sul rimbalzo, costringendo Calorini alla deviazione in tuffo; Diodati si avventa sul pallone e lo rimette in mezzo, ma Calorini è fenomenale sull'incornata di Romei e la sfera finisce in corner; al terzo tentativo, sul calcio d'angolo seguente, Francesco Matteini riesce finalmente a gonfiare la rete correggendo in porta la parabola arcuata sul secondo palo. Questo fulmine a ciel sereno incanala la partita sui binari ideali per i padroni di casa, che adesso sfruttano la fisicità per soffocare le trame di gioco avversarie e proteggere il vantaggio acquisito. Si arriva così al 42', quando è un altro tiro dalla bandierina a mettere ancora più in discesa la partita: Manetti spizza sul primo palo, irrompe l'altro Matteini, Alessandro, che batte Calorini per il gol del 2-0, punteggio sul quale le due squadre vanno a riposo. La ripresa inizia su ritmi diversi, il Monterappoli sembra essersi scrollato di dosso tutte le timidezze della prima frazione, e prima Masoni - colpo di testa alto sulla traversa -, poi Melani - conclusione a lato su splendido invito filtrante dello stesso Masoni - creano pericoli dalle parti di Rosai, ma l'Atletico non sta certo a guardare: Vanni scalda i guantoni di Calorini con un sinistro centrale da posizione defilata, dopodiché si apre ufficialmente l'one-man show di Alessandro Matteini, che fra il 56' e il 58' completa la sua personalissima tripletta con altre due marcature; la prima a finalizzare da vero bomber un'azione da manuale impostata da Landini e dal neo-entrato Gioffredi, la seconda con un diagonale da dentro l'area dopo una scorribanda sulla mancina del solito Vanni. Ma non è finita qua, perché, dopo qualche minuto di pausa, in cui c'è spazio per due interventi da applausi di Rosai, su un colpo di testa dell'altro subentrato Marco Bagni e su La Puma in uscita, al 75' è già poker per il numero 4 di casa, adesso abile nel controllare un lancio del proprio allenatore e nel battere a rete implacabilmente sull'uscita del portiere. Avete letto bene, Mister Barone è entrato in campo a causa dell'emergenza numerica che affligge da qualche tempo la sua rosa, e con il suo primo tocco ha mandato in porta il suo giocatore, per la gioia irrefrenabile dei tifosi sugli spalti. Prima della fine della partita c'è di nuovo gloria per Rosai, che dice di no ancora a La Puma e ringrazia il palo che lo salva sulla zuccata di Masoni, segno che per gli ospiti non è proprio giornata. A rendere meno amaro il passivo ci pensa Marco Bagni su un bel cross di Peruzzi, nell'ultima azione prima del triplice fischio finale. Con questi tre punti, l'Atletico aumenta la distanza dal Dlf e si conferma, nonostante la situazione disperata a livello numerico, protagonista assoluto del campionato.

Calciatoripiù
: Non si può non premiare Alessandro Matteini, autore di quattro gol giocando in difesa nel primo tempo e a centrocampo e in attacco nella ripresa, con un'intelligenza tattica fuori dal comune. Bene, benissimo anche Francesco Matteini, inappuntabile dietro e a segno quando si proietta in area avversaria; menzione speciale per Barone, allenatore e assist-man, idolo del pubblico presente al Neto; ottimi poi Manetti e Rosai nel pacchetto arretrato, a dimostrazione del fatto che, spesso e volentieri, i campionati si vincono in difesa. Della giornata storta degli ospiti ci sentiamo di salvare La Puma, ultimo ad arrendersi, e Masoni, il più pericoloso dei suoi, oltre al vivace Marco Bagni che ha portato verve partendo dalla panchina.

Federico Targetti ATLETICO: Rosai, Matteini F., Giuntini, Matteini A., Manetti, Petrucci, Diodati, Landini, Romei, Materassi, Vanni. A disp.: Righini, Galieti, Tognotti, Gioffredi, Barone, Giovannini. All.: Barone.<br >MONTERAPPOLI: Calorini, Peruzzi, Peti, Masoni, Monti, Rosi, Pasquinucci, Bagni F., La Puma, Marchetti, Melani. A disp.: Pagni, Bagni M. All.: Del Bravo.<br > ARBITRO: Landini di Firenze.<br > RETI: 26' Matteini F., 42', 56', 58' e 75' Matteini A., 91' Bagni M. L'Atletico Firenze vince con merito la partita delle assenze contro il Monterappoli: numerosissime sono infatti le defezioni per squalifiche ed infortuni, sia da una parte, sia dall'altra. I primi venti minuti trascorrono in una bolla di stasi che regala agli spettatori soltanto qualche tentativo sbilenco e una parata semplice di Calorini su un tiro di Diodati da appena dentro l'area. Il gioco &egrave; molto spezzettato e gli ospiti sembrano poter difendere con ordine, ma la folata amaranto arriva poco dopo la met&agrave; del primo tempo: &egrave; il 25' quando Giuntini raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia al volo sul rimbalzo, costringendo Calorini alla deviazione in tuffo; Diodati si avventa sul pallone e lo rimette in mezzo, ma Calorini &egrave; fenomenale sull'incornata di Romei e la sfera finisce in corner; al terzo tentativo, sul calcio d'angolo seguente, Francesco Matteini riesce finalmente a gonfiare la rete correggendo in porta la parabola arcuata sul secondo palo. Questo fulmine a ciel sereno incanala la partita sui binari ideali per i padroni di casa, che adesso sfruttano la fisicit&agrave; per soffocare le trame di gioco avversarie e proteggere il vantaggio acquisito. Si arriva cos&igrave; al 42', quando &egrave; un altro tiro dalla bandierina a mettere ancora pi&ugrave; in discesa la partita: Manetti spizza sul primo palo, irrompe l'altro Matteini, Alessandro, che batte Calorini per il gol del 2-0, punteggio sul quale le due squadre vanno a riposo. La ripresa inizia su ritmi diversi, il Monterappoli sembra essersi scrollato di dosso tutte le timidezze della prima frazione, e prima Masoni - colpo di testa alto sulla traversa -, poi Melani - conclusione a lato su splendido invito filtrante dello stesso Masoni - creano pericoli dalle parti di Rosai, ma l'Atletico non sta certo a guardare: Vanni scalda i guantoni di Calorini con un sinistro centrale da posizione defilata, dopodich&eacute; si apre ufficialmente l'one-man show di Alessandro Matteini, che fra il 56' e il 58' completa la sua personalissima tripletta con altre due marcature; la prima a finalizzare da vero bomber un'azione da manuale impostata da Landini e dal neo-entrato Gioffredi, la seconda con un diagonale da dentro l'area dopo una scorribanda sulla mancina del solito Vanni. Ma non &egrave; finita qua, perch&eacute;, dopo qualche minuto di pausa, in cui c'&egrave; spazio per due interventi da applausi di Rosai, su un colpo di testa dell'altro subentrato Marco Bagni e su La Puma in uscita, al 75' &egrave; gi&agrave; poker per il numero 4 di casa, adesso abile nel controllare un lancio del proprio allenatore e nel battere a rete implacabilmente sull'uscita del portiere. Avete letto bene, Mister Barone &egrave; entrato in campo a causa dell'emergenza numerica che affligge da qualche tempo la sua rosa, e con il suo primo tocco ha mandato in porta il suo giocatore, per la gioia irrefrenabile dei tifosi sugli spalti. Prima della fine della partita c'&egrave; di nuovo gloria per Rosai, che dice di no ancora a La Puma e ringrazia il palo che lo salva sulla zuccata di Masoni, segno che per gli ospiti non &egrave; proprio giornata. A rendere meno amaro il passivo ci pensa Marco Bagni su un bel cross di Peruzzi, nell'ultima azione prima del triplice fischio finale. Con questi tre punti, l'Atletico aumenta la distanza dal Dlf e si conferma, nonostante la situazione disperata a livello numerico, protagonista assoluto del campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Non si pu&ograve; non premiare <b>Alessandro Matteini</b>, autore di quattro gol giocando in difesa nel primo tempo e a centrocampo e in attacco nella ripresa, con un'intelligenza tattica fuori dal comune. Bene, benissimo anche <b>Francesco Matteini</b>, inappuntabile dietro e a segno quando si proietta in area avversaria; menzione speciale per<b> Barone</b>, allenatore e assist-man, idolo del pubblico presente al Neto; ottimi poi <b>Manetti </b>e <b>Rosai </b>nel pacchetto arretrato, a dimostrazione del fatto che, spesso e volentieri, i campionati si vincono in difesa. Della giornata storta degli ospiti ci sentiamo di salvare <b>La Puma,</b> ultimo ad arrendersi, e<b> Masoni</b>, il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, oltre al vivace M<b>arco Bagni </b>che ha portato verve partendo dalla panchina. Federico Targetti




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