- Primavera GIR.C
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Catania
-
2 - 0
-
Fiorentina
CATANIA: Kosicky, Perna, Campanella, Cuomo, Maccarone, Strumbo, Sciacca, Saurino, Malafronte, Nicastro, Donnarumma. All.: Pulvirenti.
FIORENTINA: Seculin, Fedi, Alex, Masi, Aya, Tagliani, Lepri, Agyei, Maritato, Romizi, Babacar. A disp.: Strambi, Lollo, Taddei, De Vitis, Calamai, Chinellato, Carraro. All.: Bollini.
RETI: 15' Malafronte, 55' Donnarumma.
Con una rete per tempo il Catania batte la Fiorentina ponendo fine ad una lunga striscia positiva dei viola, durata nove giornate. La squadra gigliata si è presentata a questa trasferta in formazione ampiamente rimaneggiata per l'assenza di elementi come Mazuch, Cardinali, Diakhate, Bettoni e Jefferson. L'incontro è stato deciso dalle reti di Malafronte al 15' e Donnarumma al 55', ma la squadra di Bollini recrimina per alcune belle parate di Kosicky su conclusioni di Maritato e Babacar che, alla fine, sono risultate decisive. Al termine della partita lo stesso Alberto Bollini ha rilasciato questo commento: Sono dispiaciuto per il risultato, non per il gioco. Però abbiamo commesso un errore sul primo goal, fermandoci supponendo che l'arbitro avrebbe fermato l'azione per fuorigioco, invece non è stato così ed è arrivata una rete a freddo. Ho già detto in una circostanza simile, che finché non si sente il fischio del direttore di gara si va avanti. Così la gara è diventata in salita già al 15' del primo tempo e su campi difficili come questi non sempre riesce l'impresa, come abbiamo fatto a Lecce qualche settimana fa. Maritato e Babacar hanno avuto buone occasioni, è stato bravo anche il portiere del Catania in un paio di interventi. Nella ripresa ho visto 35 minuti di buon gioco, malgrado, con un contropiede, avessimo subito il 2-0. Ora chiudiamo questo capitolo e pensiamo alla sfida con il Bari che si giocherà tra sette giorni a Firenze . La classifica resta comunque positiva con la Fiorentina che resta quinta (ultima posizione che consente l'accesso alla seconda fase del campionato) a quota 37 punti e a sole due lunghezze da Palermo e Reggina appaiate al terzo posto.
Stefano Del Corona
CATANIA: Kosicky, Perna, Campanella, Cuomo, Maccarone, Strumbo, Sciacca, Saurino, Malafronte, Nicastro, Donnarumma. All.: Pulvirenti.
<br >FIORENTINA: Seculin, Fedi, Alex, Masi, Aya, Tagliani, Lepri, Agyei, Maritato, Romizi, Babacar. A disp.: Strambi, Lollo, Taddei, De Vitis, Calamai, Chinellato, Carraro. All.: Bollini.
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RETI: 15' Malafronte, 55' Donnarumma.
Con una rete per tempo il Catania batte la Fiorentina ponendo fine ad una lunga striscia positiva dei viola, durata nove giornate. La squadra gigliata si è presentata a questa trasferta in formazione ampiamente rimaneggiata per l'assenza di elementi come Mazuch, Cardinali, Diakhate, Bettoni e Jefferson. L'incontro è stato deciso dalle reti di Malafronte al 15' e Donnarumma al 55', ma la squadra di Bollini recrimina per alcune belle parate di Kosicky su conclusioni di Maritato e Babacar che, alla fine, sono risultate decisive. Al termine della partita lo stesso Alberto Bollini ha rilasciato questo commento: <b>Sono dispiaciuto per il risultato, non per il gioco. Però abbiamo commesso un errore sul primo goal, fermandoci supponendo che l'arbitro avrebbe fermato l'azione per fuorigioco, invece non è stato così ed è arrivata una rete a freddo. Ho già detto in una circostanza simile, che finché non si sente il fischio del direttore di gara si va avanti. Così la gara è diventata in salita già al 15' del primo tempo e su campi difficili come questi non sempre riesce l'impresa, come abbiamo fatto a Lecce qualche settimana fa. Maritato e Babacar hanno avuto buone occasioni, è stato bravo anche il portiere del Catania in un paio di interventi. Nella ripresa ho visto 35 minuti di buon gioco, malgrado, con un contropiede, avessimo subito il 2-0. Ora chiudiamo questo capitolo e pensiamo alla sfida con il Bari che si giocherà tra sette giorni a Firenze</b> . La classifica resta comunque positiva con la Fiorentina che resta quinta (ultima posizione che consente l'accesso alla seconda fase del campionato) a quota 37 punti e a sole due lunghezze da Palermo e Reggina appaiate al terzo posto.
Stefano Del Corona