• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Affrico
  • 1 - 1
  • Floria 2000


AFFRICO (4-4-2): Falossi, Sani (53' Braccini), Polverini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Ottanelli, Somigli, Donnini, Virdis (39' Pietrini), Saponetto. A disp.: Ciotola, Salmeri, Moretti, Macchioni, Lombardi. All.: Filippo Gori.
FCG FLORIA 2000 (4-3-1-2): Bucciero, Manetti, Degl'Innocenti (53' Mirchioni), Cecci, Salimbeni, Ermini, Sorso, Artini, Provvedi (36' Cuccuini), Farulli, Landini (49' Parronchi). A disp.: Pagani, Cicchi, Biliotti. All.: Giampaolo Giugni.

ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.

RETI: 48' Donnini, 69' Cecci.
NOTE: ammoniti Cecchi al 36', Ermini al 52'. Corner 1-5. Recupero 1'+2'.



Non puoi dire di sapere cos'è un derby a Firenze se non hai mai visto una sfida tra Affrico e Floria. E, come da tradizione negli ultimi tempi, anche il 2001 delle due società di Campo di Marte è un'ottima annata. Poco conta, in questo caso, il fatto che in classifica le squadre siano ben distanti: la seconda piazza, valida per l'accesso al Trofeo Cerbai e occupata dai ragazzi di Giampaolo Giugni (in lotta con lo Scandicci e la Cattolica) è quasi irraggiungibile per i locali, che comunque vogliono i tre punti per impreziosire la loro stagione. Dunque nei settanta minuti del Lapenta tutto, salvo il ricordo del pareggio strappato in extremis dall'Affrico all'andata, si azzera. Gori, privo di Scarselli, dal primo minuto schiera Virdis insieme a Donnini; nel 4-4-2 la coppia di mediani è composta da capitan Romagnoli e Somigli, mentre sugli esterni agiscono Saponetto e Ottanelli; in difesa è assente Ciappi e insieme a Nardi e Cramini (centrali) giocano Sani e Polverini. Giugni conferma il 4-3-1-2 che tante soddisfazioni gli ha dato in questa stagione; Parronchi parte dalla panchina, così la coppia centrale è composta da Cecci e Salimbeni, mentre sugli esterni vengono schierati Manetti e Degl'Innocenti. Il cervello (e cuore pulsante) della squadra Ermini è spalleggiato in mediana da Artini e Sorso, mentre Provvedi gioca alle spalle delle due punte Landini e Farulli. La posta in palio fa da zavorra all'estetica: la circolazione di palla, sui due fronti, è meno fluida del solito, dunque si bada soprattutto al sodo. Pochi fronzoli e tanta attenzione in fase difensiva. La prima conclusione in porta è al 6', quando su una punizione battuta da Cramini, Manetti sfiora di testa, poi la sfera viene conquistata a sinistra da Saponetto che però non colpisce bene il pallone. La Floria risponde all'11' con un destro di Sorso sul fondo, successivamente al 14' lo stesso centrocampista ospite riceve un lancio di Cecci e conclude sopra la traversa. La squadra ospite torna alla conclusione al 16', quando Artini con una bella iniziativa libera Farulli a sinistra; questi serve un cross interessante che Nardi è bravo a sventare di testa. Al 18' l'Affrico risponde con una ripartenza che potrebbe essere letale: Virdis se ne va (forse col fallo? Manzini però lascia correre) ad un difensore e innesca Donnini con un passaggio in profondità, ma Cecci legge bene le intenzioni dell'avversario e sventa; l'azione dei locali (in maglia biancorossa) non è del tutto sfumata perché lo stesso numero 9 da destra, recuperato il pallone, serve al centro Virdis che di prima col destro manda la sfera sul fondo. Al 21' ancora Affrico: Ottanelli serve in area Donnini che si coordina e calcia potente, ma Bucciero col piede è reattivo e riesce a parare. Sul fronte opposto Farulli innesca Artini che col destro manda il pallone alto di poco. Al 25' ancora Artini, dopo un rimbalzo, conquista il pallone in area e conclude sopra la traversa. Passa un minuto e Farulli appoggia a sinistra per Degl'Innocenti, il cui tiro-cross esce di poco alla sinistra di Falossi. Gli ultimi quattro minuti di primo tempo sono scoppiettanti, con un continuo botta e risposta: al 33' Artini libera Farulli che serve Provvedi centralmente, ma il numero 20 ospite non colpisce bene e nel prosieguo dell'azione Sorso conclude alto. Un minuto più tardi sul fronte opposto Virdis serve Donnini che si allarga a sinistra e restituisce un buon pallone al numero dieci, che col piatto conclude sul fondo. Al 35' Landini, conquista di rapina un pallone interessante in area e calcia potente, ma Falossi è bravo a sventare la minaccia in due tempi. Nel recupero Donnini sfugge alla coppia centrale ospite e, giunto al limite, viene sgambettato da Cecci. Sarebbe fallo da ultimo uomo e molti (compreso il cronista) si meravigliano del colore del cartellino sventolato da Manzini al bravo difensore centrale ospite: giallo e non rosso. La punizione, battuta da Landini, viene neutralizzata in due tempi da Falossi.
Nel secondo tempo Giugni inserisce subito Cuccuini per Provvedi, avanzando trequartista Artini. Al 39' il primo tiro in porta arriva su punizione è un destro di Cecci che termina di poco sopra la traversa. Il match continua ad essere equilibratissimo, anche se l'Affrico sembra farsi preferire e al 48' arriva la fiammata che sposta l'ago della bilancia. Un cross da sinistra di Saponetto viene conquistato in area da Pietrini che con un appoggio delizioso libera Donnini; l'attaccante sguscia alla marcatura del proprio avversario e, presentandosi davanti a Bucciero, rimane glaciale, mandando col destro la palla accanto all'angolo basso alla sinistra della porta. La Floria incassa il colpo, ma non va in tilt, cercando di reagire. Giugni inserisce Parronchi per Landini, avanzando Cecci in mediana, Ermini trequartista e Artini in attacco. L'Affrico però non si scompone, rimane impeccabile in difesa e legittima il vantaggio con alcune rapide incursioni. Al 53' contatto sospetto tra Degl'Innocenti e Ermini in area: il numero 10 ospite non cade e Manzini fa proseguire. Al 63' una punizione di Ermini viene raccolta da Artini che smarca Sorso, chiuso in angolo da un difensore. L'Affrico interrompe spesso la pressione ospite con pungenti ripartenze: al 65' inarrestabile percussione di Ottanelli che da destra va al tiro ma Bucciero blocca. Due minuti più tardi una respinta in uscita di Bucciero su una punizione di Romanelli viene raccolta da Saponetto, che appoggia a Somigli; questi calcia col destro, ma il portiere ex Arno Laterina riesce a bloccare. Quando i locali cominciano a pregustare i tre punti, al 69' è una prodezza di Cecci a consegnare il pareggio alla Floria. A venticinque metri dalla porta il difensore centrale di Giugni col mancino (lui che è un destro) fa partire un tiro incredibile che, teso e irraggiungibile, batte sulla parte inferiore della traversa, rimbalza oltre la linea e gonfia la rete. Nei due minuti di recupero la stanchezza prevale sul desiderio di vittoria di tutti. La Floria evita così la sconfitta e guadagna un buon punto sul difficile campo del Lapenta , mantenendosi in pista per la corsa al secondo posto. Il conto è dunque pareggiato con la gara di andata, quando furono i ragazzi di Gori a strappare il pari nel finale. Prova gagliarda per l'Affrico che, per quanto fatto vedere, può conservare qualche rimpianto per il ritardo accumulato dal secondo posto; ma, classifica (comunque positiva) a parte, mister Gori può essere molto soddisfatto per la crescita mostrata dal suo gruppo nelle ultime settimane. Una nota infine per l'arbitraggio di Manzini: il fischietto fiorentino ha qualità e secondo me diventare un buon arbitro, ma forse ha bisogno di maturare ancora un po' di esperienza (e un po' di sicurezza: meglio non mostrare esitazioni prima di fischiare) prima di dirigere match così complessi. Certo, le continue proteste dalla tribuna non aiutano. Né lui, né i ragazzi in campo.

Calciatoripiù
: premesso che tutti i ragazzi scesi in campo sono tutti ampiamente sopra la sufficienza, tra i locali spiccano le prove di Donnini, sgusciante e sempre insidioso in attacco, di Cramini e Nardi (un muro invalicabile centralmente) e di Somigli (tanta corsa e ordine a centrocampo); bene anche Romagnoli nel secondo tempo. Tra gli ospiti la menzione va di diritto a Cecci, per l'incredibile mancino che evita la sconfitta; buona anche la prova degli esterni difensivi Manetti e Degl'Innocenti che hanno contenuto efficacemente i pericolosi avversari; prova più ordinaria del solito per il centrocampo, nel quale comunque Ermini è salito in cattedra nel finale; molto mobile ed incisivo Farulli in attacco.

Cosimo Di Bari AFFRICO (4-4-2): Falossi, Sani (53' Braccini), Polverini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Ottanelli, Somigli, Donnini, Virdis (39' Pietrini), Saponetto. A disp.: Ciotola, Salmeri, Moretti, Macchioni, Lombardi. All.: Filippo Gori.<br >FCG FLORIA 2000 (4-3-1-2): Bucciero, Manetti, Degl'Innocenti (53' Mirchioni), Cecci, Salimbeni, Ermini, Sorso, Artini, Provvedi (36' Cuccuini), Farulli, Landini (49' Parronchi). A disp.: Pagani, Cicchi, Biliotti. All.: Giampaolo Giugni.<br > ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.<br > RETI: 48' Donnini, 69' Cecci.<br >NOTE: ammoniti Cecchi al 36', Ermini al 52'. Corner 1-5. Recupero 1'+2'. Non puoi dire di sapere cos'&egrave; un derby a Firenze se non hai mai visto una sfida tra Affrico e Floria. E, come da tradizione negli ultimi tempi, anche il 2001 delle due societ&agrave; di Campo di Marte &egrave; un'ottima annata. Poco conta, in questo caso, il fatto che in classifica le squadre siano ben distanti: la seconda piazza, valida per l'accesso al Trofeo Cerbai e occupata dai ragazzi di Giampaolo Giugni (in lotta con lo Scandicci e la Cattolica) &egrave; quasi irraggiungibile per i locali, che comunque vogliono i tre punti per impreziosire la loro stagione. Dunque nei settanta minuti del Lapenta tutto, salvo il ricordo del pareggio strappato in extremis dall'Affrico all'andata, si azzera. Gori, privo di Scarselli, dal primo minuto schiera Virdis insieme a Donnini; nel 4-4-2 la coppia di mediani &egrave; composta da capitan Romagnoli e Somigli, mentre sugli esterni agiscono Saponetto e Ottanelli; in difesa &egrave; assente Ciappi e insieme a Nardi e Cramini (centrali) giocano Sani e Polverini. Giugni conferma il 4-3-1-2 che tante soddisfazioni gli ha dato in questa stagione; Parronchi parte dalla panchina, cos&igrave; la coppia centrale &egrave; composta da Cecci e Salimbeni, mentre sugli esterni vengono schierati Manetti e Degl'Innocenti. Il cervello (e cuore pulsante) della squadra Ermini &egrave; spalleggiato in mediana da Artini e Sorso, mentre Provvedi gioca alle spalle delle due punte Landini e Farulli. La posta in palio fa da zavorra all'estetica: la circolazione di palla, sui due fronti, &egrave; meno fluida del solito, dunque si bada soprattutto al sodo. Pochi fronzoli e tanta attenzione in fase difensiva. La prima conclusione in porta &egrave; al 6', quando su una punizione battuta da Cramini, Manetti sfiora di testa, poi la sfera viene conquistata a sinistra da Saponetto che per&ograve; non colpisce bene il pallone. La Floria risponde all'11' con un destro di Sorso sul fondo, successivamente al 14' lo stesso centrocampista ospite riceve un lancio di Cecci e conclude sopra la traversa. La squadra ospite torna alla conclusione al 16', quando Artini con una bella iniziativa libera Farulli a sinistra; questi serve un cross interessante che Nardi &egrave; bravo a sventare di testa. Al 18' l'Affrico risponde con una ripartenza che potrebbe essere letale: Virdis se ne va (forse col fallo? Manzini per&ograve; lascia correre) ad un difensore e innesca Donnini con un passaggio in profondit&agrave;, ma Cecci legge bene le intenzioni dell'avversario e sventa; l'azione dei locali (in maglia biancorossa) non &egrave; del tutto sfumata perch&eacute; lo stesso numero 9 da destra, recuperato il pallone, serve al centro Virdis che di prima col destro manda la sfera sul fondo. Al 21' ancora Affrico: Ottanelli serve in area Donnini che si coordina e calcia potente, ma Bucciero col piede &egrave; reattivo e riesce a parare. Sul fronte opposto Farulli innesca Artini che col destro manda il pallone alto di poco. Al 25' ancora Artini, dopo un rimbalzo, conquista il pallone in area e conclude sopra la traversa. Passa un minuto e Farulli appoggia a sinistra per Degl'Innocenti, il cui tiro-cross esce di poco alla sinistra di Falossi. Gli ultimi quattro minuti di primo tempo sono scoppiettanti, con un continuo botta e risposta: al 33' Artini libera Farulli che serve Provvedi centralmente, ma il numero 20 ospite non colpisce bene e nel prosieguo dell'azione Sorso conclude alto. Un minuto pi&ugrave; tardi sul fronte opposto Virdis serve Donnini che si allarga a sinistra e restituisce un buon pallone al numero dieci, che col piatto conclude sul fondo. Al 35' Landini, conquista di rapina un pallone interessante in area e calcia potente, ma Falossi &egrave; bravo a sventare la minaccia in due tempi. Nel recupero Donnini sfugge alla coppia centrale ospite e, giunto al limite, viene sgambettato da Cecci. Sarebbe fallo da ultimo uomo e molti (compreso il cronista) si meravigliano del colore del cartellino sventolato da Manzini al bravo difensore centrale ospite: giallo e non rosso. La punizione, battuta da Landini, viene neutralizzata in due tempi da Falossi.<br >Nel secondo tempo Giugni inserisce subito Cuccuini per Provvedi, avanzando trequartista Artini. Al 39' il primo tiro in porta arriva su punizione &egrave; un destro di Cecci che termina di poco sopra la traversa. Il match continua ad essere equilibratissimo, anche se l'Affrico sembra farsi preferire e al 48' arriva la fiammata che sposta l'ago della bilancia. Un cross da sinistra di Saponetto viene conquistato in area da Pietrini che con un appoggio delizioso libera Donnini; l'attaccante sguscia alla marcatura del proprio avversario e, presentandosi davanti a Bucciero, rimane glaciale, mandando col destro la palla accanto all'angolo basso alla sinistra della porta. La Floria incassa il colpo, ma non va in tilt, cercando di reagire. Giugni inserisce Parronchi per Landini, avanzando Cecci in mediana, Ermini trequartista e Artini in attacco. L'Affrico per&ograve; non si scompone, rimane impeccabile in difesa e legittima il vantaggio con alcune rapide incursioni. Al 53' contatto sospetto tra Degl'Innocenti e Ermini in area: il numero 10 ospite non cade e Manzini fa proseguire. Al 63' una punizione di Ermini viene raccolta da Artini che smarca Sorso, chiuso in angolo da un difensore. L'Affrico interrompe spesso la pressione ospite con pungenti ripartenze: al 65' inarrestabile percussione di Ottanelli che da destra va al tiro ma Bucciero blocca. Due minuti pi&ugrave; tardi una respinta in uscita di Bucciero su una punizione di Romanelli viene raccolta da Saponetto, che appoggia a Somigli; questi calcia col destro, ma il portiere ex Arno Laterina riesce a bloccare. Quando i locali cominciano a pregustare i tre punti, al 69' &egrave; una prodezza di Cecci a consegnare il pareggio alla Floria. A venticinque metri dalla porta il difensore centrale di Giugni col mancino (lui che &egrave; un destro) fa partire un tiro incredibile che, teso e irraggiungibile, batte sulla parte inferiore della traversa, rimbalza oltre la linea e gonfia la rete. Nei due minuti di recupero la stanchezza prevale sul desiderio di vittoria di tutti. La Floria evita cos&igrave; la sconfitta e guadagna un buon punto sul difficile campo del Lapenta , mantenendosi in pista per la corsa al secondo posto. Il conto &egrave; dunque pareggiato con la gara di andata, quando furono i ragazzi di Gori a strappare il pari nel finale. Prova gagliarda per l'Affrico che, per quanto fatto vedere, pu&ograve; conservare qualche rimpianto per il ritardo accumulato dal secondo posto; ma, classifica (comunque positiva) a parte, mister Gori pu&ograve; essere molto soddisfatto per la crescita mostrata dal suo gruppo nelle ultime settimane. Una nota infine per l'arbitraggio di Manzini: il fischietto fiorentino ha qualit&agrave; e secondo me diventare un buon arbitro, ma forse ha bisogno di maturare ancora un po' di esperienza (e un po' di sicurezza: meglio non mostrare esitazioni prima di fischiare) prima di dirigere match cos&igrave; complessi. Certo, le continue proteste dalla tribuna non aiutano. N&eacute; lui, n&eacute; i ragazzi in campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: premesso che tutti i ragazzi scesi in campo sono tutti ampiamente sopra la sufficienza, tra i locali spiccano le prove di <b>Donnini</b>, sgusciante e sempre insidioso in attacco, di <b>Cramini </b>e <b>Nardi </b>(un muro invalicabile centralmente) e di Somigli (tanta corsa e ordine a centrocampo); bene anche <b>Romagnoli </b>nel secondo tempo. Tra gli ospiti la menzione va di diritto a <b>Cecci</b>, per l'incredibile mancino che evita la sconfitta; buona anche la prova degli esterni difensivi <b>Manetti </b>e <b>Degl'Innocenti</b> che hanno contenuto efficacemente i pericolosi avversari; prova pi&ugrave; ordinaria del solito per il centrocampo, nel quale comunque <b>Ermini </b>&egrave; salito in cattedra nel finale; molto mobile ed incisivo <b>Farulli </b>in attacco. Cosimo Di Bari




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI