ARMANDO PICCHI: Dini 6,5, Migliarini 6, Cinapri 5,5 Venuta 6,5 Simoni 6,5 Zannotti 6, Catania 6 (33' Gulì 6) Tosi 6 Paolotti 5 (53' Roppolo 6), Lucarelli 6, Cocchini 6,5 (86' Cristoferi sv). A disp.: Bertini, Gallo, Rotta, Martini. All.: Nicola Ballerini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Fraschetti 6, Brilli 6 (87' Mascagni sv), Quaglia 6 (46' Fiorenzani sv), Cammellini 7,5 (63' Ferrini 5,5), Raffalli 5, Colombini 6, Domenici 6, Verani 5,5, Botti 6 (46' Malloci 6), Giusti 5,5, Brondi 6, (81' Verzoni sv). A disp.: Pagani, Melita. All.: Fabio Viterbo.

ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.

RETI: 8' Domenici, 12' Lucarelli, 24' Cammellini, 46' rig. Simoni
NOTE: espulso Cinapri al 25'.



È già tempo di derby. Sull'impianto di via Nenni Armando Picchi e Pro Livorno Sorgenti si ritrovano di fronte nella seconda giornata di campionato. Fin dal primo minuto la partita viene giocata su ritmi rapidi: le squadre risultano un po' lunghe e si denota poca attenzione a centrocampo, così al pubblico presente sugli spalti è garantita una discreta quantità di emozioni per tutti i novanta minuti. La prima occasione è al 5' del primo tempo, quando Botti cerca di liberarsi per il tiro, ma la palla si spegne sul fondo.
Ad aprire le marcature ci pensa poco dopo Domenici, abilissimo ad insaccare con un pallonetto squisito un delizioso, quanto preciso, sfruttando assist di Cammellini. Al 13' però arriva puntuale la replica della squadra di casa che, grazie ad un po' di fortuna, raggiunge l'uno a uno: a spedire la palla alle spalle di Fraschetti è l'autogol di Raffalli, in compartecipazione con Lucarelli sugli sviluppi di un calcio piazzato. Passano pochi minuti, di puro studio da parte delle due formazioni, e probabilmente avviene l'episodio chiave e culmine della gara: l'arbitro rileva un fallo piuttosto dubbio di Cinapri su Cammellini; botta e risposta il signor Molinari che decide di espellere il numero 3 di casa.
Alla battuta della punizione si presenta Cammellini che si va a prendere la palma di migliore in campo calciando una punizione di rara bellezza, palo e poi rete a strappare tanti applausi e sorrisi in panchina. La partita sembra decisamente in salita per l'Armando Picchi che però in chiusura di secondo tempo riesce a pareggiare ottenendo un rigore: Brilli atterra Cocchini in area, che capitan Simoni scaraventa magistralmente in rete, più precisamente sotto l'incrocio alla sinistra di Fraschetti, portando il risultato sul due a due.
Calano i ritmi. La seconda frazione di gara appare decisamente più spenta della prima: da annotare sul taccuino del cronista c'è solo una traversa di Gulì che tenta invano di rianimare la partita dopo pochi minuti. Il possesso palla risulta lento e ritmi diventano più rilassati rispetto al primo tempo. Agli occhi degli spettatori appare chiaro che il risultato maturato nel primo tempo difficilmente cambierà: il due a due è messo in pericolo soltanto da qualche incertezza difensiva del Picchi, che si salva grazie alle parate del proprio numero uno Dini. Il pareggio forse alla fine soddisfa entrambe le squadre, risultate affaticate dalla preparazione estiva. Anche se agli spettatori resta l'amaro in bocca per un secondo tempo nettamente al di sotto di quanto potuto apprezzare nella prima frazione.
Calciatorepiù: Cammellini 7,5 Gestisce alla grande il traffico in mezzo al campo, riuscendo a timbrare il cartellino con una magistrale punizione. Palo, gol e palma di migliore in campo.

Lorenzo Menga ARMANDO PICCHI: Dini 6,5, Migliarini 6, Cinapri 5,5 Venuta 6,5 Simoni 6,5 Zannotti 6, Catania 6 (33' Gul&igrave; 6) Tosi 6 Paolotti 5 (53' Roppolo 6), Lucarelli 6, Cocchini 6,5 (86' Cristoferi sv). A disp.: Bertini, Gallo, Rotta, Martini. All.: Nicola Ballerini.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Fraschetti 6, Brilli 6 (87' Mascagni sv), Quaglia 6 (46' Fiorenzani sv), Cammellini 7,5 (63' Ferrini 5,5), Raffalli 5, Colombini 6, Domenici 6, Verani 5,5, Botti 6 (46' Malloci 6), Giusti 5,5, Brondi 6, (81' Verzoni sv). A disp.: Pagani, Melita. All.: Fabio Viterbo.<br > ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.<br > RETI: 8' Domenici, 12' Lucarelli, 24' Cammellini, 46' rig. Simoni <br >NOTE: espulso Cinapri al 25'. &Egrave; gi&agrave; tempo di derby. Sull'impianto di via Nenni Armando Picchi e Pro Livorno Sorgenti si ritrovano di fronte nella seconda giornata di campionato. Fin dal primo minuto la partita viene giocata su ritmi rapidi: le squadre risultano un po' lunghe e si denota poca attenzione a centrocampo, cos&igrave; al pubblico presente sugli spalti &egrave; garantita una discreta quantit&agrave; di emozioni per tutti i novanta minuti. La prima occasione &egrave; al 5' del primo tempo, quando Botti cerca di liberarsi per il tiro, ma la palla si spegne sul fondo. <br >Ad aprire le marcature ci pensa poco dopo Domenici, abilissimo ad insaccare con un pallonetto squisito un delizioso, quanto preciso, sfruttando assist di Cammellini. Al 13' per&ograve; arriva puntuale la replica della squadra di casa che, grazie ad un po' di fortuna, raggiunge l'uno a uno: a spedire la palla alle spalle di Fraschetti &egrave; l'autogol di Raffalli, in compartecipazione con Lucarelli sugli sviluppi di un calcio piazzato. Passano pochi minuti, di puro studio da parte delle due formazioni, e probabilmente avviene l'episodio chiave e culmine della gara: l'arbitro rileva un fallo piuttosto dubbio di Cinapri su Cammellini; botta e risposta il signor Molinari che decide di espellere il numero 3 di casa. <br >Alla battuta della punizione si presenta Cammellini che si va a prendere la palma di migliore in campo calciando una punizione di rara bellezza, palo e poi rete a strappare tanti applausi e sorrisi in panchina. La partita sembra decisamente in salita per l'Armando Picchi che per&ograve; in chiusura di secondo tempo riesce a pareggiare ottenendo un rigore: Brilli atterra Cocchini in area, che capitan Simoni scaraventa magistralmente in rete, pi&ugrave; precisamente sotto l'incrocio alla sinistra di Fraschetti, portando il risultato sul due a due. <br >Calano i ritmi. La seconda frazione di gara appare decisamente pi&ugrave; spenta della prima: da annotare sul taccuino del cronista c'&egrave; solo una traversa di Gul&igrave; che tenta invano di rianimare la partita dopo pochi minuti. Il possesso palla risulta lento e ritmi diventano pi&ugrave; rilassati rispetto al primo tempo. Agli occhi degli spettatori appare chiaro che il risultato maturato nel primo tempo difficilmente cambier&agrave;: il due a due &egrave; messo in pericolo soltanto da qualche incertezza difensiva del Picchi, che si salva grazie alle parate del proprio numero uno Dini. Il pareggio forse alla fine soddisfa entrambe le squadre, risultate affaticate dalla preparazione estiva. Anche se agli spettatori resta l'amaro in bocca per un secondo tempo nettamente al di sotto di quanto potuto apprezzare nella prima frazione.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Cammellini 7,5</b> Gestisce alla grande il traffico in mezzo al campo, riuscendo a timbrare il cartellino con una magistrale punizione. Palo, gol e palma di migliore in campo. Lorenzo Menga