• Terza Categoria GIR.B
  • Atletico Firenze
  • 2 - 2
  • Giovani Vinci


ATLETICO: Rosai, Gioffredi, Galieti, Materassi, Manetti S., Matteini F., Berbeglia, Guarriera, Poggiolini, Landini, Vanni. A disp.: Righini, Valenti, Tognotti, Giuntini, Petrucci, Romei, Matteini A.. All.: Barone.
VINCI: Razzai, Manetti F., Quercetani, Poli, Nencioni, Rosselli, Saadi, Sereni, Silaidis, Lucchesi, Rosi. A disp.: Proetto, Robucci, Innocenti, Puccioni, Carpignani. All.: Lucchesi.

ARBITRO: Santini di Firenze.

RETI: 21' e 84' Berbeglia, 37' Rosi, 93' Innocenti



Rallenta l'Atletico Firenze di mister Barone, che viene inchiodato sul 2-2 da un ottimo Vinci, per nulla arrendevole nella tana di quella che, a meno di clamorosi sconvolgimenti, sarà la regina del campionato. In effetti, l'inizio è di marca ospite: dopo dieci minuti di studio da parte delle due formazioni, Rosi rompe gli indugi, evita in corsa una scivolata e converge da sinistra, presentandosi solo davanti a Rosai, ma il suo tiro è sbilenco e finisce molto alto. Colpa di un campo che ha accusato la pioggia ad intermittenza? Chi lo sa, sta di fatto che l'Atletico non concede altri spazi, e neppure li trova, finché, al 21', Berbeglia cerca Vanni con un cross tagliato dalla trequarti: l'esterno destro non arriva sul pallone, ma il suo movimento inganna Razzai, che rimane di sasso mentre osserva la rete gonfiarsi per un rocambolesco 1-0. Il vantaggio non taglia le gambe ai rossi di mister Lucchesi, che anzi spingono ancora di più, trovando diverse volte il muro della difesa locale, quindi, al 33', l'incrocio dei pali, che vanifica la splendida punizione di Poli. Il meritato pareggio arriva comunque al 37' grazie a Rosi, lestissimo nell'approfittare di un blackout del pacchetto arretrato avversario e nello scavalcare il portiere con un morbido pallonetto. Equilibrio più che giusto, alla luce di quanto visto, ma l'Atletico ha un'occasione monumentale per riportarsi avanti appena prima della pausa, quando Berbeglia mette in mezzo per Poggiolini, che controlla ma, a tu per tu con Razzai, viene ingannato dal terreno, che trattiene il pallone; il numero 9 ha comunque modo di armare la conclusione di Guarriera che arriva a rimorchio, ma il centrocampista cestina clamorosamente questo rigore in movimento mandando alto col piatto. Al rientro dagli spogliatoi, la vivacità del Vinci è ancora più marcata, e le occasioni fioccano. Al 47' Rosi ruba palla vicino all'area e serve Lucchesi col tacco, rendendo necessario l'intervento di Matteini per evitare un tiro pericolosissimo; al 50' un lancio per Silaidis consente al numero 9 ospite di superare Rosai in uscita, ma la posizione defilata dell'attaccante favorisce il salvataggio di Manetti vicino alla linea di porta; al 20' ecco un'altra pennellata dello specialista Poli, e stavolta serve il volo di Rosai per togliere la palla dall'incrocio dei pali. La partita è ancora in bilico, cominciano ad accendersi gli animi, e con essi si accende l'Atletico: entrano Romei e Alessandro Matteini, che confezionano al 76' la prima palla-gol della ripresa per i padroni di casa: Matteini si libera in area per il diagonale di destro, Razzai si allunga e tocca la sfera, eludendo anche il tentativo di tap-in scivolato da parte di Romei; nel corso della stessa azione, l'ennesimo cross di Berbeglia trova Vanni al limite dell'area pronto a scoccare un tiro di controbalzo che sorvola di poco la traversa. All'82' il neo-entrato Tognotti riesce a mettere in mezzo da sinistra un pallone velenoso che Rosselli in estirada rischia di mettere nella propria porta, concedendo solo angolo. Ed è proprio da calcio d'angolo che arriva il nuovo vantaggio dell'Atletico, ancora con Berbeglia, favorito da uno scontro aereo sul traversone di Vanni e freddo nell'insaccare col piattone al volo un gol che potrebbe avere un peso specifico incalcolabile. Adesso, logicamente, il Vinci si sbilancia, Romei al 90' avrebbe la chance per chiudere i conti, ma il suo colpo di testa da distanza ravvicinata termina a lato. E poi, quando tutto sembra finito, accade ciò che nessuno si aspetta: l'Atletico subisce gol da calcio d'angolo. Il meccanismo difensivo di Barone, impeccabile durante tutto il campionato e composto da giocatori dotati di una fisicità importante, va in tilt e si perde Innocenti in area piccola; per il ragazzo proveniente dagli Juniores è facile appoggiare in rete la palla del 2-2 e firmare un pareggio che sa di vittoria per la sua squadra.
LE INTERVISTE
C'è comunque consapevolezza di avere a disposizione un ottimo vantaggio - afferma capitan Manetti alla luce dei dieci punti sul Dlf con una gara in più, a tre partite dalla fine - una giusta consapevolezza ed esaltazione per questo campionato che ci ha visti protagonisti, ma dobbiamo chiuderlo in fretta, sta solamente a noi... Sarebbe un peccato affrontare le ultime giornate con un atteggiamento diverso da quello che abbiamo sempre tenuto. Il gol subito all'ultimo su calcio d'angolo è un errore collettivo, siamo rimasti fermi, bravi loro a sfruttare l'errore della nostra zona, può capitare. Adesso testa alla prossima. Prossima sfida che vedrà i ragazzi di Barone impegnati sul difficile campo dello Sporting Arno del capocannoniere Romani. Sarà il giorno della festa? Come dice il capitano, sta solo all'Atletico.

Calciatoripiù
: Il migliore dell'Atletico è senz'altro Berbeglia, non tanto per la doppietta, quanto per l'infinità di palloni giocati e la qualità dei traversoni per i compagni: una vera fonte di gioco. Bene anche l'omologo di destra Vanni, sempre attivo e insidioso per la difesa del Vinci. Fra gli ospiti da segnalare l'esperienza e la tecnica di Poli, autore di due splendide punizioni e raffinato regista della manovra ospite, la velocità di Rosi, che ha colpito nel corso del primo tempo, e la prova difensiva della coppia Nencioni-Rosselli, inappuntabili sui due gol e attenti per tutti i 90 minuti.

Federico Targetti ATLETICO: Rosai, Gioffredi, Galieti, Materassi, Manetti S., Matteini F., Berbeglia, Guarriera, Poggiolini, Landini, Vanni. A disp.: Righini, Valenti, Tognotti, Giuntini, Petrucci, Romei, Matteini A.. All.: Barone.<br >VINCI: Razzai, Manetti F., Quercetani, Poli, Nencioni, Rosselli, Saadi, Sereni, Silaidis, Lucchesi, Rosi. A disp.: Proetto, Robucci, Innocenti, Puccioni, Carpignani. All.: Lucchesi.<br > ARBITRO: Santini di Firenze.<br > RETI: 21' e 84' Berbeglia, 37' Rosi, 93' Innocenti Rallenta l'Atletico Firenze di mister Barone, che viene inchiodato sul 2-2 da un ottimo Vinci, per nulla arrendevole nella tana di quella che, a meno di clamorosi sconvolgimenti, sar&agrave; la regina del campionato. In effetti, l'inizio &egrave; di marca ospite: dopo dieci minuti di studio da parte delle due formazioni, Rosi rompe gli indugi, evita in corsa una scivolata e converge da sinistra, presentandosi solo davanti a Rosai, ma il suo tiro &egrave; sbilenco e finisce molto alto. Colpa di un campo che ha accusato la pioggia ad intermittenza? Chi lo sa, sta di fatto che l'Atletico non concede altri spazi, e neppure li trova, finch&eacute;, al 21', Berbeglia cerca Vanni con un cross tagliato dalla trequarti: l'esterno destro non arriva sul pallone, ma il suo movimento inganna Razzai, che rimane di sasso mentre osserva la rete gonfiarsi per un rocambolesco 1-0. Il vantaggio non taglia le gambe ai rossi di mister Lucchesi, che anzi spingono ancora di pi&ugrave;, trovando diverse volte il muro della difesa locale, quindi, al 33', l'incrocio dei pali, che vanifica la splendida punizione di Poli. Il meritato pareggio arriva comunque al 37' grazie a Rosi, lestissimo nell'approfittare di un blackout del pacchetto arretrato avversario e nello scavalcare il portiere con un morbido pallonetto. Equilibrio pi&ugrave; che giusto, alla luce di quanto visto, ma l'Atletico ha un'occasione monumentale per riportarsi avanti appena prima della pausa, quando Berbeglia mette in mezzo per Poggiolini, che controlla ma, a tu per tu con Razzai, viene ingannato dal terreno, che trattiene il pallone; il numero 9 ha comunque modo di armare la conclusione di Guarriera che arriva a rimorchio, ma il centrocampista cestina clamorosamente questo rigore in movimento mandando alto col piatto. Al rientro dagli spogliatoi, la vivacit&agrave; del Vinci &egrave; ancora pi&ugrave; marcata, e le occasioni fioccano. Al 47' Rosi ruba palla vicino all'area e serve Lucchesi col tacco, rendendo necessario l'intervento di Matteini per evitare un tiro pericolosissimo; al 50' un lancio per Silaidis consente al numero 9 ospite di superare Rosai in uscita, ma la posizione defilata dell'attaccante favorisce il salvataggio di Manetti vicino alla linea di porta; al 20' ecco un'altra pennellata dello specialista Poli, e stavolta serve il volo di Rosai per togliere la palla dall'incrocio dei pali. La partita &egrave; ancora in bilico, cominciano ad accendersi gli animi, e con essi si accende l'Atletico: entrano Romei e Alessandro Matteini, che confezionano al 76' la prima palla-gol della ripresa per i padroni di casa: Matteini si libera in area per il diagonale di destro, Razzai si allunga e tocca la sfera, eludendo anche il tentativo di tap-in scivolato da parte di Romei; nel corso della stessa azione, l'ennesimo cross di Berbeglia trova Vanni al limite dell'area pronto a scoccare un tiro di controbalzo che sorvola di poco la traversa. All'82' il neo-entrato Tognotti riesce a mettere in mezzo da sinistra un pallone velenoso che Rosselli in estirada rischia di mettere nella propria porta, concedendo solo angolo. Ed &egrave; proprio da calcio d'angolo che arriva il nuovo vantaggio dell'Atletico, ancora con Berbeglia, favorito da uno scontro aereo sul traversone di Vanni e freddo nell'insaccare col piattone al volo un gol che potrebbe avere un peso specifico incalcolabile. Adesso, logicamente, il Vinci si sbilancia, Romei al 90' avrebbe la chance per chiudere i conti, ma il suo colpo di testa da distanza ravvicinata termina a lato. E poi, quando tutto sembra finito, accade ci&ograve; che nessuno si aspetta: l'Atletico subisce gol da calcio d'angolo. Il meccanismo difensivo di Barone, impeccabile durante tutto il campionato e composto da giocatori dotati di una fisicit&agrave; importante, va in tilt e si perde Innocenti in area piccola; per il ragazzo proveniente dagli Juniores &egrave; facile appoggiare in rete la palla del 2-2 e firmare un pareggio che sa di vittoria per la sua squadra.<br ><b>LE INTERVISTE</b><br >C'&egrave; comunque consapevolezza di avere a disposizione un ottimo vantaggio - afferma <b>capitan Manetti </b>alla luce dei dieci punti sul Dlf con una gara in pi&ugrave;, a tre partite dalla fine - una giusta consapevolezza ed esaltazione per questo campionato che ci ha visti protagonisti, ma dobbiamo chiuderlo in fretta, sta solamente a noi... Sarebbe un peccato affrontare le ultime giornate con un atteggiamento diverso da quello che abbiamo sempre tenuto. Il gol subito all'ultimo su calcio d'angolo &egrave; un errore collettivo, siamo rimasti fermi, bravi loro a sfruttare l'errore della nostra zona, pu&ograve; capitare. Adesso testa alla prossima. Prossima sfida che vedr&agrave; i ragazzi di Barone impegnati sul difficile campo dello Sporting Arno del capocannoniere Romani. Sar&agrave; il giorno della festa? Come dice il capitano, sta solo all'Atletico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Il migliore dell'Atletico &egrave; senz'altro <b>Berbeglia</b>, non tanto per la doppietta, quanto per l'infinit&agrave; di palloni giocati e la qualit&agrave; dei traversoni per i compagni: una vera fonte di gioco. Bene anche l'omologo di destra <b>Vanni</b>, sempre attivo e insidioso per la difesa del Vinci. Fra gli ospiti da segnalare l'esperienza e la tecnica di<b> Poli</b>, autore di due splendide punizioni e raffinato regista della manovra ospite, la velocit&agrave; di <b>Rosi</b>, che ha colpito nel corso del primo tempo, e la prova difensiva della coppia <b>Nencioni-Rosselli</b>, inappuntabili sui due gol e attenti per tutti i 90 minuti. Federico Targetti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI