SAN VINCENZO TORRI: Bivona, Graziani, Poli, Giotti G., Brunetti, Poggianti, Caiani, Moretti, Buzzegoli, Benvenuti, Sarnacchiaro. A disp.: Giotti G., De Martino, Alesso, Galletti, Diengue, Farsetti, Nencioni. All.: Davide Mazzone.
AVANE: Piccolo, D'Agostino, Ndyoboye, Biancone, Aprea, Barbera, Carnevale, Drame, Gelaj, Diretto, Ricchi. A disp.: Massini. All.: Francesco Massa.

ARBITRO: Samuele Coppoli della sez. Firenze.
NOTE: Piccolo para calcio di rigore a Graziani.



L'ultima partita della stagione di San Vincenzo Torri e Avane termina con la conquista di un punto ciascuna, a seguito di 90 minuti tirati ma influenzati anche dall'arrivo dei primi caldi, che smorzano gli entusiasmi delle due squadre. Il punto conquistato alla fine, dunque, non lascia l'amaro in bocca a nessuno, e pone le basi per poter ripartire col piede giusto nella prossima stagione. Al momento del fischio iniziale le due squadre si dispongono sul terreno di gioco in maniera pressoché speculare, attente più a non concedere che a cercare il varco giusto. Il risultato è che le due retroguardie hanno vita facile nello sventare gli attacchi portati dai reparti avanzati, troppo isolati e lasciati letteralmente preda degli anticipi avversari. Le occasioni, specie nella prima frazione, non arrivano numerose, ma quelle poche che capitano potrebbero essere decisive: Sarnacchiaro, infatti, si trova per ben due volte smarcato al centro dell'area e col pallone giusto sui piedi per poter realizzare il gol del vantaggio, ma in entrambi i casi il suo tentativo termina la propria corsa lontano dallo specchio difeso da Piccolo. Il direttore di gara manda quindi le squadre al riposo, in maniera tale da permettere ai giocatori di riprendere fiato e ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni, nel tentativo di trovare la chiave che possa sbloccare un incontro chiuso a doppia mandata. La seconda frazione si apre allo stesso modo di come si era chiuso il primo tempo: le compagini si affrontano ma sembrano estremamente provate dalla temperatura, e l'incontro proprio non ne vuole sapere di regalare qualche sussulto. I due estremi difensori, Bivona e Piccolo, devono giostrare più palloni coi piedi di quelli che devono togliere dallo specchio a seguito di conclusioni avversarie, e i minuti corrono via rapidi e indolori . Anche nella ripresa le occasioni sono sporadiche: gli attaccanti in campo, poco accompagnati nella fase offensiva dai centrocampisti, tentano di tanto in tanto a girare in porta palloni sporchi, ma il punteggio rimane inchiodato alla parità. La svolta potrebbe giungere al 47': un contatto falloso all'interno dell'area di rigore degli ospiti induce il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore in favore del san Vincenzo Torri, regalando loro un'occasione più unica che rara di portarsi a casa i tre punti. Dal dischetto si presenta Graziani, ma viene ipnotizzato dal numero 1 avversario e calcia debolmente, vedendo la sua conclusione ottimamente sventata dallo stesso Piccolo.
Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Moretti e Graziani. Quest'ultimo in particolare, alla sua ultima partita, ha provato in tutti i modi a concludere la sua carriera nel migliore dei modi, risultando però molto sfortunato in occasione del calcio di rigore.

SAN VINCENZO TORRI: Bivona, Graziani, Poli, Giotti G., Brunetti, Poggianti, Caiani, Moretti, Buzzegoli, Benvenuti, Sarnacchiaro. A disp.: Giotti G., De Martino, Alesso, Galletti, Diengue, Farsetti, Nencioni. All.: Davide Mazzone.<br >AVANE: Piccolo, D'Agostino, Ndyoboye, Biancone, Aprea, Barbera, Carnevale, Drame, Gelaj, Diretto, Ricchi. A disp.: Massini. All.: Francesco Massa.<br > ARBITRO: Samuele Coppoli della sez. Firenze.<br >NOTE: Piccolo para calcio di rigore a Graziani. L'ultima partita della stagione di San Vincenzo Torri e Avane termina con la conquista di un punto ciascuna, a seguito di 90 minuti tirati ma influenzati anche dall'arrivo dei primi caldi, che smorzano gli entusiasmi delle due squadre. Il punto conquistato alla fine, dunque, non lascia l'amaro in bocca a nessuno, e pone le basi per poter ripartire col piede giusto nella prossima stagione. Al momento del fischio iniziale le due squadre si dispongono sul terreno di gioco in maniera pressoch&eacute; speculare, attente pi&ugrave; a non concedere che a cercare il varco giusto. Il risultato &egrave; che le due retroguardie hanno vita facile nello sventare gli attacchi portati dai reparti avanzati, troppo isolati e lasciati letteralmente preda degli anticipi avversari. Le occasioni, specie nella prima frazione, non arrivano numerose, ma quelle poche che capitano potrebbero essere decisive: Sarnacchiaro, infatti, si trova per ben due volte smarcato al centro dell'area e col pallone giusto sui piedi per poter realizzare il gol del vantaggio, ma in entrambi i casi il suo tentativo termina la propria corsa lontano dallo specchio difeso da Piccolo. Il direttore di gara manda quindi le squadre al riposo, in maniera tale da permettere ai giocatori di riprendere fiato e ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni, nel tentativo di trovare la chiave che possa sbloccare un incontro chiuso a doppia mandata. La seconda frazione si apre allo stesso modo di come si era chiuso il primo tempo: le compagini si affrontano ma sembrano estremamente provate dalla temperatura, e l'incontro proprio non ne vuole sapere di regalare qualche sussulto. I due estremi difensori, Bivona e Piccolo, devono giostrare pi&ugrave; palloni coi piedi di quelli che devono togliere dallo specchio a seguito di conclusioni avversarie, e i minuti corrono via rapidi e indolori . Anche nella ripresa le occasioni sono sporadiche: gli attaccanti in campo, poco accompagnati nella fase offensiva dai centrocampisti, tentano di tanto in tanto a girare in porta palloni sporchi, ma il punteggio rimane inchiodato alla parit&agrave;. La svolta potrebbe giungere al 47': un contatto falloso all'interno dell'area di rigore degli ospiti induce il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore in favore del san Vincenzo Torri, regalando loro un'occasione pi&ugrave; unica che rara di portarsi a casa i tre punti. Dal dischetto si presenta Graziani, ma viene ipnotizzato dal numero 1 avversario e calcia debolmente, vedendo la sua conclusione ottimamente sventata dallo stesso Piccolo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Moretti</b> e <b>Graziani</b>. Quest'ultimo in particolare, alla sua ultima partita, ha provato in tutti i modi a concludere la sua carriera nel migliore dei modi, risultando per&ograve; molto sfortunato in occasione del calcio di rigore.