• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Fortis Juventus


AFFRICO: Ciotola, Sani, Braccini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Ottanelli, Somigli, Donnini, Scarselli, Saponetto. A disp.: Perini, Torrini, Cioppi, Moretti, Soffietto, Pietrini, Virdis. All.: Filippo Gori.
FORTIS JUVNETUS: Vivoli, Bonavolta, Dagnino, De Donatis, Falli, Pini, Barzagli, Sgai, Romano, Graziani, Mantini. A disp.: Maritato, Mordini, Latini, Blinishta, Pieri, Bittini. All.: Michele Fusi.

RETI: 27' Donnini, 32' Graziani, 63' Scarselli.



Ennesima convincente prova di maturità per l'Affrico di mister Filippo Gori, timoniere di un gruppo protagonista negli ultimi mesi di una crescita a dir poco prodigiosa, un'evoluzione graduale fatta di prestazioni convincenti e punti messi in cascina, tanti da poter adesso aspirare a un finale da protagonisti nella rincorsa al podio. Sì perché con il successo colto contro la Fortis Juventus, la più prossima delle inseguitrici, la formazione di Viale Fanti mette in cassaforte almeno il quinto posto avvicinando al contempo lo Scandicci sconfitto nel big match contro la Cattolica Virtus. Pronti via e una bella conclusione di Graziani, ben sventata in tuffo da Ciotola, illude gli spettatori circa un possibile arrembaggio borghigiano, e invece scampato pericolo è l'undici locale a costruire una notevole mole di azioni grazie alla rapidità di Scarselli e Donnini, destinatari ultimi di un meccanismo ormai ben oliato. Si arriva così al minuto ventisette, quando proprio Donnini riceve un pallone filtrante spalle alla porta, marcato stretto dalla guardia di un centrale biancoverde: fulminea la giravolta del capocannoniere africano, e ventitreesimo pallone stagionale messo in rete con un tiro angolatissimo soltanto ammirato dall'incolpevole Vivoli. Con il vantaggio azzurro la gara pare potersi assestare su un binario univoco, dato che nei minuti seguenti all'1-0 gli spazi a disposizione della manovra locale sembrano moltiplicarsi a dismisura, e invece prima dell'intervallo è una zampata di Graziani a ripristinare l'equilibrio vanificando gli sforzi offensivi dei padroni di casa. Lo strano epilogo del primo tempo dona nuova linfa alle iniziative borghigiane, e al rientro dagli spogliatoi alcune mosse azzeccate di Michele Fusi paiono donare pericolosità e imprevedibilità alla Fortis, sempre più pungente sulla trequarti avversaria con il passare dei minuti; dall'altra parte però anche Filippo Gori può contare numerose frecce nella sua faretra, e così gli ingressi di Virdis e Moretti, assieme allo spostamento di Nardi sulla corsia destra si rivelano antidoto efficace contro la supremazia ospite, tanto che gli ultimi dieci minuti di gara si contano ben tre palle gol per l'Affrico: sulle prime due, costruite da Virdis e Pietrini, Vivoli e la Dea Bendata pongono un veto insuperabile deviando il pallone fuori dallo specchio, ma l'ultima azione costruita da Scarselli si rivela il colpo in grado di far saltare il banco, con il bomber azzurro bravissimo a penetrare in area defilato sulla destra per poi esplodere un colpo violento e chirurgico sotto l'incrocio dei pali, perla di assoluta bellezza che vale il 2-1 definitivo.
Calciatoripiù
: nota di merito collettiva per la Fortis Juventus, capace di lottare fino all'ultima occasione utile e forse meritevole di un pareggio per quanto fatto vedere nella ripresa; dall'altra parte nell'Affrico merita una citazione la prova di Somigli, dominatore del centrocampo, e un applauso particolare va anche a Moretti e Virdis capaci ci entrare alla grande a partita in corso.

AFFRICO: Ciotola, Sani, Braccini, Romagnoli, Cramini, Nardi, Ottanelli, Somigli, Donnini, Scarselli, Saponetto. A disp.: Perini, Torrini, Cioppi, Moretti, Soffietto, Pietrini, Virdis. All.: Filippo Gori. <br >FORTIS JUVNETUS: Vivoli, Bonavolta, Dagnino, De Donatis, Falli, Pini, Barzagli, Sgai, Romano, Graziani, Mantini. A disp.: Maritato, Mordini, Latini, Blinishta, Pieri, Bittini. All.: Michele Fusi.<br > RETI: 27' Donnini, 32' Graziani, 63' Scarselli. Ennesima convincente prova di maturit&agrave; per l'Affrico di mister Filippo Gori, timoniere di un gruppo protagonista negli ultimi mesi di una crescita a dir poco prodigiosa, un'evoluzione graduale fatta di prestazioni convincenti e punti messi in cascina, tanti da poter adesso aspirare a un finale da protagonisti nella rincorsa al podio. S&igrave; perch&eacute; con il successo colto contro la Fortis Juventus, la pi&ugrave; prossima delle inseguitrici, la formazione di Viale Fanti mette in cassaforte almeno il quinto posto avvicinando al contempo lo Scandicci sconfitto nel big match contro la Cattolica Virtus. Pronti via e una bella conclusione di Graziani, ben sventata in tuffo da Ciotola, illude gli spettatori circa un possibile arrembaggio borghigiano, e invece scampato pericolo &egrave; l'undici locale a costruire una notevole mole di azioni grazie alla rapidit&agrave; di Scarselli e Donnini, destinatari ultimi di un meccanismo ormai ben oliato. Si arriva cos&igrave; al minuto ventisette, quando proprio Donnini riceve un pallone filtrante spalle alla porta, marcato stretto dalla guardia di un centrale biancoverde: fulminea la giravolta del capocannoniere africano, e ventitreesimo pallone stagionale messo in rete con un tiro angolatissimo soltanto ammirato dall'incolpevole Vivoli. Con il vantaggio azzurro la gara pare potersi assestare su un binario univoco, dato che nei minuti seguenti all'1-0 gli spazi a disposizione della manovra locale sembrano moltiplicarsi a dismisura, e invece prima dell'intervallo &egrave; una zampata di Graziani a ripristinare l'equilibrio vanificando gli sforzi offensivi dei padroni di casa. Lo strano epilogo del primo tempo dona nuova linfa alle iniziative borghigiane, e al rientro dagli spogliatoi alcune mosse azzeccate di Michele Fusi paiono donare pericolosit&agrave; e imprevedibilit&agrave; alla Fortis, sempre pi&ugrave; pungente sulla trequarti avversaria con il passare dei minuti; dall'altra parte per&ograve; anche Filippo Gori pu&ograve; contare numerose frecce nella sua faretra, e cos&igrave; gli ingressi di Virdis e Moretti, assieme allo spostamento di Nardi sulla corsia destra si rivelano antidoto efficace contro la supremazia ospite, tanto che gli ultimi dieci minuti di gara si contano ben tre palle gol per l'Affrico: sulle prime due, costruite da Virdis e Pietrini, Vivoli e la Dea Bendata pongono un veto insuperabile deviando il pallone fuori dallo specchio, ma l'ultima azione costruita da Scarselli si rivela il colpo in grado di far saltare il banco, con il bomber azzurro bravissimo a penetrare in area defilato sulla destra per poi esplodere un colpo violento e chirurgico sotto l'incrocio dei pali, perla di assoluta bellezza che vale il 2-1 definitivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nota di merito collettiva per la <b>Fortis Juventus</b>, capace di lottare fino all'ultima occasione utile e forse meritevole di un pareggio per quanto fatto vedere nella ripresa; dall'altra parte nell'<b>Affrico </b>merita una citazione la prova di <b>Somigli</b>, dominatore del centrocampo, e un applauso particolare va anche a <b>Moretti </b>e <b>Virdis </b>capaci ci entrare alla grande a partita in corso.




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