• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 6 - 1
  • Antignano


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini (62' Forconi); Matteoni (59' Pagni), Carfagna, Tredici, Bassano; Marcellusi, Maccagnola (62' Dell'Orfanello Bruno), Donati; Sardelli (65' Cenci), Solazzo (58' Arcoraci), Piras (51' Dell'Orfanello Ugo). All.: Riccardo Bartalucci.
ANTIGNANO (4-4-1-1): Domenici (65' Stefanelli); Solimano, Pollichino (51' Disegni), Morra, Pieri; Del Bravo (59' Magnani), Sainati, Bulli, D'Agliano; Sardi; Chelli (61' Razzauti). All.: Dario Giachini.

ARBITRO: Gabriele Lombardi di Pontedera.

RETI: 11' Marcellusi, 16' e 57' Solazzo, 50' Sardelli, 60' Bassano, 77' Razzauti, 78' Dell'Orfanello Ugo.
NOTE: ammoniti Tredici al 7', Solazzo al 10' e Disegni al 56'. Espulsi Tredici al 47' e Disegni al 68', entrambi per somma di ammonizioni. Angoli 6-1. Recupero 0'+3'.



Troppo, davvero troppo Tau per un Antignano giovane e pure rimaneggiato: la domenica del Comunale finisce in trionfo per la fuoriserie di Bartalucci, che dopo il pit-stop di Sesto Fiorentino (costato due punti nel duello a distanza con la Cattolica) sfodera una delle migliori prestazioni stagionali travolgendo i labronici con un eloquente 6-1. Due gol incassati nel primo quarto d'ora, addirittura quattro nella ripresa, nonostante una squadra di casa ridotta in dieci per l'espulsione (avvenuta sul 2-0) di capitan Tredici: per la banda Giachini, già maltrattata a domicilio nella gara d'andata, l'incrocio coi colori amaranto si conferma un vero tabù. E trova conferma anche il momento poco felice dell'undici bianconero, giunto al quinto ko consecutivo e ormai risucchiato in piena bagarre salvezza. Senza storia, o quasi, il match andato in scena al Comunale in una mattinata tra le più bagnate di questa stagione. Il Tau, schierato da Bartalucci col consueto 4-3-3, parte a testa bassa imprimendo fin da subito un ritmo forsennato alla gara. E gli effetti non tardano a manifestarsi: dopo ben quattro tentativi a rete nel giro di dieci minuti (tra cui due buonissime occasioni gettate al vento da Piras e Donati), all'11' ecco il gol che sblocca il punteggio, firmato da Marcellusi con una micidiale staffilata nell'angolino più lontano. Il 2-0 arriva quasi subito, nel breve volgere di cinque minuti: Bassano scodella dalla sinistra, Solazzo anticipa tutti (compreso Domenici) e con la nuca spedisce la sfera in fondo al sacco (16'). Per i ragazzi di Giachini la montagna amaranto, già ardua da scalare, si fa sempre più impervia. Anche perché il Tau non si accontenta affatto del doppio vantaggio e, oltre a manovrare con la solita maestria, non perde occasione per puntare in velocità la porta avversaria (vedi le conclusioni, con esiti diversi, di Donati e Solazzo). E se intorno alla mezz'ora l'azione di contrasto dei livornesi sembra acquistare in efficacia, tanto da permettere al generoso Del Bravo di tentare la sorte in elevazione (alto su invito da fermo di Sardi), prima dell'intervallo sono ancora i locali - col solito Solazzo e, prima ancora, con un Marcellusi in versione slalomista - a seminare il panico nella difesa avversaria.
Dopo un primo tempo a senso unico, al rientro dagli spogliatoi il match sembra farsi un filo più combattuto. L'espulsione per doppio giallo di capitan Tredici, decretata invero con un pizzico di severità dal signor Lombardi (47'), pare l'episodio in grado di aggiungere alla gara quel pepe che finora le era mancato. Ma si tratta di un'illusione tanto breve quanto dolorosa per i supporter bianconeri. Non passano infatti tre minuti (utili a Bartalucci per arretrare Donati sulla linea dei difensori e ordinare il passaggio al 4-4-1) che Sardelli, generosamente assistito dall'immarcabile Marcellusi, provvede a siglare il 3-0 facendo calare una mannaia sulle velleità ospiti di rimonta (50'). Passato in pochi istanti dalla speranza alla rassegnazione, l'Antignano cede di schianto. E il Tau dilaga. Il poker porta la firma di Solazzo, che al 57' (appena prima di lasciare il campo ad Arcoraci) raccoglie in area il bel filtrante di Sardelli e lo scaraventa in rete con un gran sinistro; tre minuti più tardi è invece Bassano a trovare gloria personale, sfondando sul proprio settore preferito e infilando poi Domenici con un mancino chirurgico (5-0). Quel che accade da lì al triplice fischio è materiale buono soprattutto per le statistiche. Da segnalare, oltre al canonico valzer delle sostituzioni, c'è al 68' l'espulsione, anch'essa per somma di gialli, del difensore ospite Disegni; e infine il botta e risposta tra i subentrati Razzauti e Ugo Dell'Orfanello, col primo che al 77' realizza il gol della bandiera beffando Forconi con un bel mancino da fermo, e il secondo che un minuto più tardi riceve da Marcellusi e batte Stefanelli fissando il risultato sul definitivo 6-1.

Calciatoripiù
: nell'ottima prestazione corale degli amaranto, spicca per qualità e sostanza la prova di Marcellusi, che con un gol, due assist e un numero elevatissimo di giocate sopraffine si merita senza indugio un 8. Accanto al fenicottero massese brillano poi altri habitué di questa rubrica, dal genietto Maccagnola (7+) al micidiale Solazzo (7,5), fino ai due esterni Piras e Sardelli (al solito imprendibili: 7 per entrambi) e al prode Bassano (7+), che alla solita prova convincente sulla sinistra aggiunge stavolta il sigillo del gol. Difficile, dopo una simile batosta, andare in cerca di valutazioni particolarmente positive tra gli ospiti: diciamo però che, nella giornata nera dei labronici, il laterale mancino Pieri, l'esterno Del Bravo, il puntero Chelli e capitan Sainati ci sono parsi tra i più motivati e intraprendenti.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini (62' Forconi); Matteoni (59' Pagni), Carfagna, Tredici, Bassano; Marcellusi, Maccagnola (62' Dell'Orfanello Bruno), Donati; Sardelli (65' Cenci), Solazzo (58' Arcoraci), Piras (51' Dell'Orfanello Ugo). All.: Riccardo Bartalucci.<br >ANTIGNANO (4-4-1-1): Domenici (65' Stefanelli); Solimano, Pollichino (51' Disegni), Morra, Pieri; Del Bravo (59' Magnani), Sainati, Bulli, D'Agliano; Sardi; Chelli (61' Razzauti). All.: Dario Giachini.<br > ARBITRO: Gabriele Lombardi di Pontedera.<br > RETI: 11' Marcellusi, 16' e 57' Solazzo, 50' Sardelli, 60' Bassano, 77' Razzauti, 78' Dell'Orfanello Ugo.<br >NOTE: ammoniti Tredici al 7', Solazzo al 10' e Disegni al 56'. Espulsi Tredici al 47' e Disegni al 68', entrambi per somma di ammonizioni. Angoli 6-1. Recupero 0'+3'. Troppo, davvero troppo Tau per un Antignano giovane e pure rimaneggiato: la domenica del Comunale finisce in trionfo per la fuoriserie di Bartalucci, che dopo il pit-stop di Sesto Fiorentino (costato due punti nel duello a distanza con la Cattolica) sfodera una delle migliori prestazioni stagionali travolgendo i labronici con un eloquente 6-1. Due gol incassati nel primo quarto d'ora, addirittura quattro nella ripresa, nonostante una squadra di casa ridotta in dieci per l'espulsione (avvenuta sul 2-0) di capitan Tredici: per la banda Giachini, gi&agrave; maltrattata a domicilio nella gara d'andata, l'incrocio coi colori amaranto si conferma un vero tab&ugrave;. E trova conferma anche il momento poco felice dell'undici bianconero, giunto al quinto ko consecutivo e ormai risucchiato in piena bagarre salvezza. Senza storia, o quasi, il match andato in scena al Comunale in una mattinata tra le pi&ugrave; bagnate di questa stagione. Il Tau, schierato da Bartalucci col consueto 4-3-3, parte a testa bassa imprimendo fin da subito un ritmo forsennato alla gara. E gli effetti non tardano a manifestarsi: dopo ben quattro tentativi a rete nel giro di dieci minuti (tra cui due buonissime occasioni gettate al vento da Piras e Donati), all'11' ecco il gol che sblocca il punteggio, firmato da Marcellusi con una micidiale staffilata nell'angolino pi&ugrave; lontano. Il 2-0 arriva quasi subito, nel breve volgere di cinque minuti: Bassano scodella dalla sinistra, Solazzo anticipa tutti (compreso Domenici) e con la nuca spedisce la sfera in fondo al sacco (16'). Per i ragazzi di Giachini la montagna amaranto, gi&agrave; ardua da scalare, si fa sempre pi&ugrave; impervia. Anche perch&eacute; il Tau non si accontenta affatto del doppio vantaggio e, oltre a manovrare con la solita maestria, non perde occasione per puntare in velocit&agrave; la porta avversaria (vedi le conclusioni, con esiti diversi, di Donati e Solazzo). E se intorno alla mezz'ora l'azione di contrasto dei livornesi sembra acquistare in efficacia, tanto da permettere al generoso Del Bravo di tentare la sorte in elevazione (alto su invito da fermo di Sardi), prima dell'intervallo sono ancora i locali - col solito Solazzo e, prima ancora, con un Marcellusi in versione slalomista - a seminare il panico nella difesa avversaria. <br >Dopo un primo tempo a senso unico, al rientro dagli spogliatoi il match sembra farsi un filo pi&ugrave; combattuto. L'espulsione per doppio giallo di capitan Tredici, decretata invero con un pizzico di severit&agrave; dal signor Lombardi (47'), pare l'episodio in grado di aggiungere alla gara quel pepe che finora le era mancato. Ma si tratta di un'illusione tanto breve quanto dolorosa per i supporter bianconeri. Non passano infatti tre minuti (utili a Bartalucci per arretrare Donati sulla linea dei difensori e ordinare il passaggio al 4-4-1) che Sardelli, generosamente assistito dall'immarcabile Marcellusi, provvede a siglare il 3-0 facendo calare una mannaia sulle velleit&agrave; ospiti di rimonta (50'). Passato in pochi istanti dalla speranza alla rassegnazione, l'Antignano cede di schianto. E il Tau dilaga. Il poker porta la firma di Solazzo, che al 57' (appena prima di lasciare il campo ad Arcoraci) raccoglie in area il bel filtrante di Sardelli e lo scaraventa in rete con un gran sinistro; tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; invece Bassano a trovare gloria personale, sfondando sul proprio settore preferito e infilando poi Domenici con un mancino chirurgico (5-0). Quel che accade da l&igrave; al triplice fischio &egrave; materiale buono soprattutto per le statistiche. Da segnalare, oltre al canonico valzer delle sostituzioni, c'&egrave; al 68' l'espulsione, anch'essa per somma di gialli, del difensore ospite Disegni; e infine il botta e risposta tra i subentrati Razzauti e Ugo Dell'Orfanello, col primo che al 77' realizza il gol della bandiera beffando Forconi con un bel mancino da fermo, e il secondo che un minuto pi&ugrave; tardi riceve da Marcellusi e batte Stefanelli fissando il risultato sul definitivo 6-1.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ottima prestazione corale degli amaranto, spicca per qualit&agrave; e sostanza la prova di <b>Marcellusi</b>, che con un gol, due assist e un numero elevatissimo di giocate sopraffine si merita senza indugio un 8. Accanto al fenicottero massese brillano poi altri habitu&eacute; di questa rubrica, dal genietto <b>Maccagnola </b>(7+) al micidiale <b>Solazzo </b>(7,5), fino ai due esterni <b>Piras </b>e <b>Sardelli </b>(al solito imprendibili: 7 per entrambi) e al prode <b>Bassano </b>(7+), che alla solita prova convincente sulla sinistra aggiunge stavolta il sigillo del gol. Difficile, dopo una simile batosta, andare in cerca di valutazioni particolarmente positive tra gli ospiti: diciamo per&ograve; che, nella giornata nera dei labronici, il laterale mancino <b>Pieri</b>, l'esterno <b>Del Bravo</b>, il puntero <b>Chelli </b>e capitan <b>Sainati </b>ci sono parsi tra i pi&ugrave; motivati e intraprendenti. Andrea Nelli




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