• Juniores Provinciali GIR.A
  • Ludus 90 Valle dell Arno
  • 0 - 1
  • Centro Storico Lebowski


LUDUS 90: Bernini, Baecchi, Boukhari, Lavacchj, Lo russo (67' Mazzoncini), Neyra (80‘ Parasca), Schillaci, Serra, Talanti, Nostri, Parenti. A disp.: Garigliano, Guazzini, Silicato, Zeroni. All.: Bercigli Emanuele.
C. S. LEBOWSKI: Bonechi, Bencini, Mazzoli, Bonini, Senghore, Galletti (73‘ Orlandi), Zer Rhoudi (63'Castillo Vega), Verrengia, Ghiandelli, Nardi (78‘ Granchi), Messina. A disp.: Balderi, Bruni, Ampuero, Vanni. All.: Vivarelli Lorenzo.

ARBITRO: Bernardini Stefano di Valdarno.

RETE: 94' Verrengia.
NOTE: Ammoniti Neyra, Senghore, Galletti, Mazzoli, Ghiandelli.



Un colpo di testa all'ultimo secondo della partita di Verrengia regala tre punti pesantissimi al C. S. Lebowski che raggiunge quota trentotto punti, confermando la buona stagione fino ad adesso. Le due compagini hanno dato vita ad un bello spettacolo, ricco di buon calcio e molteplici occasioni sia da una parte che dall'altra. La prima occasione è per la squadra ospite al 9', quando Messina serve in verticale Ghiandelli ma la sua conclusione finisce fuori di molto. Due minuti dopo è lo stesso Ghiandelli a fare la sponda di testa per l'arrivo sulla corsia mancina di Mazzoli, il sinistro del numero tre è però centrale. La Ludus costruisce bene da dietro con una fitta rete di passaggi rasoterra e al 15' arriva anche la prima occasione da gol. Serra ruba palla sul vertice sinistro dell'area di rigore, il suo tiro di sinistro finisce sotto le gambe del portiere ma viene salvato sulla linea dalla difesa bianco-rossa, tra le polemiche dell'attaccante che avrebbe voluto il gol. Anche il Lebowski mostra spiccate qualità di palleggio e al 21' Zer Rhoudi trova il varco giusto per lanciare Nardi nello spazio, la conclusione del numero dieci viene però bloccata facilmente dall'estremo difensore. Un minuto più tardi è il numero undici Messina a tentare la fortuna dalla distanza, ma anche questa conclusione è centrale e quindi facile per Bernini. La grande organizzazione di gioco da parte di entrambe le squadre fa scorrere il cronometro senza ulteriori emozioni fino al 35', quando Messina si fa dare la palla dai venti metri e prova subito a calciare, Bernini si allunga e manda in calcio d'angolo. Si va a riposo a reti bianche ed in perfetto equilibrio. Se la prima frazione ci aveva regalato capovolgimenti continui sin dai primi minuti di gioco, questo secondo tempo parte un po' con il freno a mano tirato, tanto che per un'occasione pericolosa bisognerà aspettare addirittura il minuto settantadue. Il neo entrato Castillo pennella un lancio che aggira tutta la difesa giallo-verde, permettendo a Verrengia di trovarsi a tu per tu con Bernini, il numero uno rimane in piedi fino alla fine e respinge il tiro del numero otto, salvando la propria squadra. Un minuto più tardi è invece la Ludus a provarci con una punizione dal limite dell'area battuta da Mazzoncini, la sfera si abbassa all'improvviso ma finisce lo stesso alta sopra la traversa. A questo punto la stanchezza si fa sentire e la partita sembra indirizzarsi verso un pareggio, con le squadre rimangono strette per non lasciare campo e possibilità di contropiedi agli avversari. Al minuto 94' l'episodio che decide il match. Castillo si guadagna un prezioso calcio d'angolo che alimenta le speranze degli ospiti: dalla bandierina parte un cross telefonato che sembra arrivare facile facile tra le braccia del portiere, all'improvviso però spunta la testa di Verrengia che anticipa tutti e manda la palla in fondo al sacco. Il numero otto regala l'undicesima vittoria della stagione su un campo ostico come quello di Quintole. Per la Ludus una sconfitta amara che non cancella una prestazione di grande livello, soprattutto per il buonissimo gioco offerto.
Calciatoripiù
': Per la Ludus 90 notevoli le prove di Talanti e Schillaci, mentre la coppia difensiva Senghore e Bonini si è rivelata un'autentica diga.

Lapo Chellini LUDUS 90: Bernini, Baecchi, Boukhari, Lavacchj, Lo russo (67' Mazzoncini), Neyra (80‘ Parasca), Schillaci, Serra, Talanti, Nostri, Parenti. A disp.: Garigliano, Guazzini, Silicato, Zeroni. All.: Bercigli Emanuele.<br >C. S. LEBOWSKI: Bonechi, Bencini, Mazzoli, Bonini, Senghore, Galletti (73‘ Orlandi), Zer Rhoudi (63'Castillo Vega), Verrengia, Ghiandelli, Nardi (78‘ Granchi), Messina. A disp.: Balderi, Bruni, Ampuero, Vanni. All.: Vivarelli Lorenzo.<br > ARBITRO: Bernardini Stefano di Valdarno.<br > RETE: 94' Verrengia.<br >NOTE: Ammoniti Neyra, Senghore, Galletti, Mazzoli, Ghiandelli. Un colpo di testa all'ultimo secondo della partita di Verrengia regala tre punti pesantissimi al C. S. Lebowski che raggiunge quota trentotto punti, confermando la buona stagione fino ad adesso. Le due compagini hanno dato vita ad un bello spettacolo, ricco di buon calcio e molteplici occasioni sia da una parte che dall'altra. La prima occasione &egrave; per la squadra ospite al 9', quando Messina serve in verticale Ghiandelli ma la sua conclusione finisce fuori di molto. Due minuti dopo &egrave; lo stesso Ghiandelli a fare la sponda di testa per l'arrivo sulla corsia mancina di Mazzoli, il sinistro del numero tre &egrave; per&ograve; centrale. La Ludus costruisce bene da dietro con una fitta rete di passaggi rasoterra e al 15' arriva anche la prima occasione da gol. Serra ruba palla sul vertice sinistro dell'area di rigore, il suo tiro di sinistro finisce sotto le gambe del portiere ma viene salvato sulla linea dalla difesa bianco-rossa, tra le polemiche dell'attaccante che avrebbe voluto il gol. Anche il Lebowski mostra spiccate qualit&agrave; di palleggio e al 21' Zer Rhoudi trova il varco giusto per lanciare Nardi nello spazio, la conclusione del numero dieci viene per&ograve; bloccata facilmente dall'estremo difensore. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; il numero undici Messina a tentare la fortuna dalla distanza, ma anche questa conclusione &egrave; centrale e quindi facile per Bernini. La grande organizzazione di gioco da parte di entrambe le squadre fa scorrere il cronometro senza ulteriori emozioni fino al 35', quando Messina si fa dare la palla dai venti metri e prova subito a calciare, Bernini si allunga e manda in calcio d'angolo. Si va a riposo a reti bianche ed in perfetto equilibrio. Se la prima frazione ci aveva regalato capovolgimenti continui sin dai primi minuti di gioco, questo secondo tempo parte un po' con il freno a mano tirato, tanto che per un'occasione pericolosa bisogner&agrave; aspettare addirittura il minuto settantadue. Il neo entrato Castillo pennella un lancio che aggira tutta la difesa giallo-verde, permettendo a Verrengia di trovarsi a tu per tu con Bernini, il numero uno rimane in piedi fino alla fine e respinge il tiro del numero otto, salvando la propria squadra. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; invece la Ludus a provarci con una punizione dal limite dell'area battuta da Mazzoncini, la sfera si abbassa all'improvviso ma finisce lo stesso alta sopra la traversa. A questo punto la stanchezza si fa sentire e la partita sembra indirizzarsi verso un pareggio, con le squadre rimangono strette per non lasciare campo e possibilit&agrave; di contropiedi agli avversari. Al minuto 94' l'episodio che decide il match. Castillo si guadagna un prezioso calcio d'angolo che alimenta le speranze degli ospiti: dalla bandierina parte un cross telefonato che sembra arrivare facile facile tra le braccia del portiere, all'improvviso per&ograve; spunta la testa di Verrengia che anticipa tutti e manda la palla in fondo al sacco. Il numero otto regala l'undicesima vittoria della stagione su un campo ostico come quello di Quintole. Per la Ludus una sconfitta amara che non cancella una prestazione di grande livello, soprattutto per il buonissimo gioco offerto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>': Per la Ludus 90 notevoli le prove di <b>Talanti </b>e <b>Schillaci</b>, mentre la coppia difensiva <b>Senghore </b>e <b>Bonini </b>si &egrave; rivelata un'autentica diga. Lapo Chellini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI