• Allievi Regionali GIR.B
  • Castelfiorentino
  • 0 - 1
  • Sporting Cecina


CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini.hindi, Clemente, Ascione L., Borea, Gabriele, Borghi, Mirashi, Costagli, Manganiello L.. A disp.: Manganiello F., Nardi Giulio, Zisa. All.: Massimiliano Borghi.
SPORTING CECINA: Lemmi, Molinario, Bertoli M., Paoletti, Alfonsi, Startari, Milito, Barlettani, Giannini, Fotino, Bandinelli.. A disp.: Poli, Sanfilippo, Mori, Pedrali, Mannari, Costa, Sangiorgi, Bertoli N., Matteo. All.: Paolo Barile.

ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli.

RETE: Mannari.



Mannari, subentrato dalla panchina, segna un gol dal sapore dolcissimo sul campo del Castelfiorentino. La rete, infatti, regala tre punti di platino alla capolista Sporting Cecina, che incrementa il proprio vantaggio sulle inseguitrici e comincia veramente a sperare. Il manto meraviglioso del campo dei padroni di casa favorisce lo sviluppo di qualsivoglia tipo di trama, tanto che gli ospiti approcciano la sfida prendendo possesso delle operazioni con qualità e carattere, imponendo il loro ritmo ad un Castelfiorentino, comunque, molto ben messo in campo. Barlettani, in particolar modo, è il più pericoloso dei suoi nel corso dei primi 40: il numero 8 calcia spesso dalla distanza, ma senza inquadrare quasi mai il bersaglio grande difeso da Posarelli. I locali, dal canto loro, rispondono con grande agonismo e con voglia di dimostrare tutto il loro valore, nonostante non riescano quasi mai a costruire nulla di pericoloso se non alcuni calci piazzati nella metà campo avversaria. Il secondo tempo, invece, cambia radicalmente lo sviluppo della gara: in primo luogo per i cambi apportati dai due allenatori, che ripristinano la freschezza nei due undici e regalano nuove idee, dopodiché anche nella rabbia e nella foga impressa alla propria prestazione dallo Sporting Cecina. La squadra di Mister Barile cambia totalmente registro, aumenta la pressione e, soprattutto, costruisce situazioni pericolose a ripetizione. La prima di esse è forse la più importante: Sangiorgi, uno dei neoentrati, si smarca e si trova in posizione di uno contro uno con Posarelli, venendo però ipnotizzato e di conseguenza neutralizzato dai guanti del numero uno avversario. L'occasione mancata non demoralizza minimamente la capolista, che mantiene la propria idea di calcio e, quando mancano 5 minuti al triplice fischio, passa: Mannari, anch'esso entrato in campo a partita in corso, riceve la sfera sulla sinistra dopo una bella manovra corale, si accentra e lascia partire una rasoiata a incrociare che beffa l'incolpevole Posarelli e termina in fondo al sacco dopo aver dato un bacio al palo. Gli ultimi giri d'orologio sono di sostanziale sterile assedio dei padroni di casa, solo che gli ospiti continuano a difendersi a spada tratta e non concedono neppure un millimetro di spazio ai loro avversari. Il triplice fischio, infine, sancisce l'ennesimo meritato successo della squadra di Barile, che vede sempre più vicino l'obiettivo nonostante ci sia ancora tanto da fare e da dimostrare.
Calciatoripiù
: impossibile non fare il nome di Mannari, il cui minutaggio in stagione non è stato elevatissimo ma che è stato capace di siglare un gol pesantissimo in ottica campionato, oltre che a risultare fondamentale per la propria squadra nella gestione della sfera.

CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini&#46;hindi, Clemente, Ascione L., Borea, Gabriele, Borghi, Mirashi, Costagli, Manganiello L.. A disp.: Manganiello F., Nardi Giulio, Zisa. All.: Massimiliano Borghi.<br >SPORTING CECINA: Lemmi, Molinario, Bertoli M., Paoletti, Alfonsi, Startari, Milito, Barlettani, Giannini, Fotino, Bandinelli.. A disp.: Poli, Sanfilippo, Mori, Pedrali, Mannari, Costa, Sangiorgi, Bertoli N., Matteo. All.: Paolo Barile.<br > ARBITRO: Alberto Vezzani di Empoli. <br > RETE: Mannari. Mannari, subentrato dalla panchina, segna un gol dal sapore dolcissimo sul campo del Castelfiorentino. La rete, infatti, regala tre punti di platino alla capolista Sporting Cecina, che incrementa il proprio vantaggio sulle inseguitrici e comincia veramente a sperare. Il manto meraviglioso del campo dei padroni di casa favorisce lo sviluppo di qualsivoglia tipo di trama, tanto che gli ospiti approcciano la sfida prendendo possesso delle operazioni con qualit&agrave; e carattere, imponendo il loro ritmo ad un Castelfiorentino, comunque, molto ben messo in campo. Barlettani, in particolar modo, &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi nel corso dei primi 40: il numero 8 calcia spesso dalla distanza, ma senza inquadrare quasi mai il bersaglio grande difeso da Posarelli. I locali, dal canto loro, rispondono con grande agonismo e con voglia di dimostrare tutto il loro valore, nonostante non riescano quasi mai a costruire nulla di pericoloso se non alcuni calci piazzati nella met&agrave; campo avversaria. Il secondo tempo, invece, cambia radicalmente lo sviluppo della gara: in primo luogo per i cambi apportati dai due allenatori, che ripristinano la freschezza nei due undici e regalano nuove idee, dopodich&eacute; anche nella rabbia e nella foga impressa alla propria prestazione dallo Sporting Cecina. La squadra di Mister Barile cambia totalmente registro, aumenta la pressione e, soprattutto, costruisce situazioni pericolose a ripetizione. La prima di esse &egrave; forse la pi&ugrave; importante: Sangiorgi, uno dei neoentrati, si smarca e si trova in posizione di uno contro uno con Posarelli, venendo per&ograve; ipnotizzato e di conseguenza neutralizzato dai guanti del numero uno avversario. L'occasione mancata non demoralizza minimamente la capolista, che mantiene la propria idea di calcio e, quando mancano 5 minuti al triplice fischio, passa: Mannari, anch'esso entrato in campo a partita in corso, riceve la sfera sulla sinistra dopo una bella manovra corale, si accentra e lascia partire una rasoiata a incrociare che beffa l'incolpevole Posarelli e termina in fondo al sacco dopo aver dato un bacio al palo. Gli ultimi giri d'orologio sono di sostanziale sterile assedio dei padroni di casa, solo che gli ospiti continuano a difendersi a spada tratta e non concedono neppure un millimetro di spazio ai loro avversari. Il triplice fischio, infine, sancisce l'ennesimo meritato successo della squadra di Barile, che vede sempre pi&ugrave; vicino l'obiettivo nonostante ci sia ancora tanto da fare e da dimostrare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: impossibile non fare il nome di <b>Mannari</b>, il cui minutaggio in stagione non &egrave; stato elevatissimo ma che &egrave; stato capace di siglare un gol pesantissimo in ottica campionato, oltre che a risultare fondamentale per la propria squadra nella gestione della sfera.




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