• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Antignano
  • 3 - 2
  • Montelupo


ANTIGNANO: Domenici, Solimano, Magnani, Sainati, Morra, Pollichino, Pieri, D'Agliano, Chelli, Sardi, Lazzara (65' Del Bravo). A disp.: Lucarelli, Disegni, Frilli, Razzauti, Torri, Terreni. All.: Dario Giachini.
MONTELUPO: Sincic, Corsinovi (70' Orsini), Malatesti, Zanaj, Messere, Dupi, Tremolanti, Aruta (53' Fejzaj), Ciocia (66' Borsini), Paoli, D'Agosta. A disp. Swan, Costa, Cicci, Padroni. All.: Fabrizio Sabatini.

ARBITRO: Covassin Luca di Pisa.

RETI: 23' Ciocia, 27' Chelli, 33' e 78' rig. Sardi, 75' rig. Tremolanti.
NOTE: ammoniti Dupi al 33', Magnani al 59', Chelli al 73', Fejzaj al 76'. Espulso Dupi al 78'.



Fuochi d'artificio in quel di Antignano in una gara che ha tutto il sapore di un aut aut in chiave salvezza per le due compagini di fronte al Busoni in questa giornata. Ma andiamo con ordine: il tempo sembra aver captato sin da subito l'importanza del match ed infatti regala uno spettacolo di pioggia fitta, che accompagna i ventidue in campo per tutta la partita, conferendo un'atmosfera di battaglia e rendendo il campo ai limiti della praticabilità. Antignano che si presenta con una divisa gialla, calzoncini neri e calzettoni neri, Montelupo in completo totalmente amaranto. A dirigere le ostilità sarà il signor Covassin Luca della sezione di Pisa. Mister Giachini, oltre al solito Zocchi, deve fare a meno anche del suo metronomo Bulli, quindi disegna i suoi in maniera inusuale, ma tremendamente efficace e sagace: 3-5-2 per le rondinelle con Sardi arretrato in posizione di mezz'ala, mossa che si rileverà vincente; ai suoi fianchi D'Agliano e Sainati pronti a far legna e a far ripartire l'azione, davanti Chelli supportato dai continui movimenti di Lazzara. Mister Sabatini risponde con un ardito 4-2-3-1 dove Tremolanti e Zanaj prendono posto in cabina di regia, lottando alacremente su ogni pallone nella zona nevralgica del campo; Paoli-Aruta-D'Agosta invece fungono da trequartisti in appoggio all'unica punta Ciocia in fase offensiva, mentre sono abili nel ripiegare a centrocampo in fase difensiva. Bisogna attendere il 7' per il primo squillo di tromba: Magnani, ingannato da un rimbalzo della sfera sul terreno di gioco, buca l'intervento difensivo, ma D'Agosta non è scaltro nell'approfittarne. Un minuto più tardi, Paoli si libera bene appena fuori dell'area di rigore e scaglia un violento tiro indirizzato nell'angolino baso, Domenici si distende e devìa in calcio d'angolo. Al 12' un retropassaggio sciagurato di Pollichino per poco non favorisce l'inserimento di Ciocia, bravo Domenici nell'allontanare la sfera. Al 18' i padroni di casa si scuotono e la coppia Chellli-Lazzara, grazie ad una bella azione di rimessa, si trova in un due contro due pericoloso, ma il numero 11 sbaglia l'appoggio decisivo per il compagno facendo sfumare il tutto. Al 23' la pressione ospite viene capitalizzata: un meraviglioso taglio dal centro verso destra di Paoli non è seguito dalla retroguardia locale, il numero 10 controlla in area e scarica su D'Agosta, che serve un liberissimo Ciocia, l'attaccante controlla e spara nell'angolino. Zero a uno. La reazione antignanese non si fa attendere ed è prorompente: al 27' Chelli è protagonista di una bella percussione centrale, trovatosi davanti a Sincic prova a superarlo con l'esterno, la palla non entra in porta, ma viene raccolta sulla linea di fondo da Lazzara, che è abile a crossare per il compagno. Il numero 9, in evidente posizione di offside controlla e fredda l'estremo difensore ospite. Uno a uno. Veementi e giustificate le proteste di Dupi e compagni. L'Antignano sfrutta il momento favorevole e aumenta la pressione; al 31' uno spettacolare gioco a tre Sardi-Chelli- Lazzara libera il numero 11 locale al tiro, bravo ad indirizzare la sfera verso l'incrocio dei pali, ma sfortunato ad incrociare il guantone di Sincic che si supera deviando in angolo. Due minuti dopo i locali possono usufruire di una punizione dal lato corto dell'area di rigore: Sardi si incarica della battuta e disegna una traiettoria sul secondo palo imparabile per il portiere avversario, palla che toglie le ragnatele dal sette e Antignano avanti. Due a uno. Prima del riposo, al 37', su un bel cross di Corsinovi svetta Ciocia che però alza troppo la traiettoria. La prima frazione si chiude con i locali avanti di una rete. La ripresa inizia col Montelupo in attacco, al 44' una punizione da centrocampo per poco non beffa Domenici, che, ingannato dal rimbalzo anomalo, è costretto al tuffo plastico per deviare la sfera in angolo. Al 47' una bella azione personale di Chelli porta al calcio d'angolo, dal cross susseguente svetta su tutti Morra, che però non riesce a superare un attento Sincic. Al 65' Paoli salta secco il diretto avversario sulla sinistra, la sua conclusione è ribattuta dalla retroguardia locale, si avventa sulla sfera Tremolanti che ci prova di prima intenzione, ma il tentativo si spegne sul fondo. Si entra nei cinque minuti finali e i ritmi si alzano vertiginosamente. Al 75' Tremolanti cade appena dentro l'area di rigore, il signor Covassin indica sicuro il dischetto, ma anche in questo caso le veementi proteste locali sembrano trovare giustificazione. Non appaiono evidenti le condizioni per decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso numero 7 che spiazza Domenici e porta la gara sul due a due. I ragazzi di Giachini non si danno per vinti e si riversano in avanti. I loro sforzi sono ripagati al 78' quando Bel Bravo è abile ad entrare in area avversaria, Dupi lo atterra e il direttore di gara, anche in questo caso, assegna deciso il calcio di rigore e mostra al capitano ospite il secondo giallo che gli costa una doccia anticipata. Dal dischetto si presenta Sardi, che, freddo, gonfia la rete e riporta avanti i suoi. Tre a due. La gara a questo punto ha ancora poco da dire: il Montelupo sembra frastornato e sfinito, i locali con saggezza ed esperienza gestiscono il risultato e portano a casa tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Gara frizzante, imprevedibile, dinamica. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiarsi. Non era possibile vedere un gioco fluido e preciso date le condizioni meteorologiche, ma tutti i ragazzi in campo si sono dati battaglia dal primo all'ultimo minuto, senza abbassare l'intensità nemmeno per un attimo. La variabile che ha fatto la differenza ad appannaggio dei locali è venuta dalla panchina: mister Giachini si è dimostrato ancora una volta un fine stratega, un valore aggiunto; facendo di necessità virtù, è riuscito ad imbrigliare Ciocia nella sua ragnatela difensiva, ha saputo trovare la qualità a centrocampo arretrando Sardi, e, affiancandogli Sainati e D'Agliano, ha dominato la zona nevralgica del campo. I suoi ragazzi lo hanno seguito e hanno portato a casa i tre punti in maniera meritata. Gli ospiti non hanno sfigurato, anzi, hanno manifestato una eccellente forma fisica accompagnata da una buona personalità: ci sono, senza dubbio, le potenzialità per risalire la china. Confusionaria ed imprecisa la direzione di gara del signor Covassin: dubbi gli episodi sul momentaneo uno a uno e sul due a due.

Calciatoripiù
: premettendo che i locali hanno sfoderato una grande prestazione a livello collettivo, citiamo Sardi, mattatore di giornata con due reti ed instancabile mulinello di gioco. Da nominare anche i suoi alfieri D'Agliano e Sainati, instancabili, brillanti, intelligenti e capaci. La sensazione è che l'Antignano abbia vinto la partita grazie al dominio a centrocampo, cosa che senza questi tre ragazzi probabilmente non si sarebbe verificata. Tra gli ospiti citiamo Tremolanti, direttore d'orchestra della sua squadra, dinamico, grintoso ed ispirato. Si è messo in mostra per il gran lavoro in fase di non possesso e per le belle idee in fase offensiva. Sopra le righe anche la prova di Ciocia e di Paoli, i due terminali offensivi amaranto si sono distinti per le loro buone doti tecniche e fisiche, accompagnate da idee lucide e raramente sbagliate.

Jacopo Pagni ANTIGNANO: Domenici, Solimano, Magnani, Sainati, Morra, Pollichino, Pieri, D'Agliano, Chelli, Sardi, Lazzara (65' Del Bravo). A disp.: Lucarelli, Disegni, Frilli, Razzauti, Torri, Terreni. All.: Dario Giachini.<br >MONTELUPO: Sincic, Corsinovi (70' Orsini), Malatesti, Zanaj, Messere, Dupi, Tremolanti, Aruta (53' Fejzaj), Ciocia (66' Borsini), Paoli, D'Agosta. A disp. Swan, Costa, Cicci, Padroni. All.: Fabrizio Sabatini.<br > ARBITRO: Covassin Luca di Pisa.<br > RETI: 23' Ciocia, 27' Chelli, 33' e 78' rig. Sardi, 75' rig. Tremolanti.<br >NOTE: ammoniti Dupi al 33', Magnani al 59', Chelli al 73', Fejzaj al 76'. Espulso Dupi al 78'. Fuochi d'artificio in quel di Antignano in una gara che ha tutto il sapore di un aut aut in chiave salvezza per le due compagini di fronte al Busoni in questa giornata. Ma andiamo con ordine: il tempo sembra aver captato sin da subito l'importanza del match ed infatti regala uno spettacolo di pioggia fitta, che accompagna i ventidue in campo per tutta la partita, conferendo un'atmosfera di battaglia e rendendo il campo ai limiti della praticabilit&agrave;. Antignano che si presenta con una divisa gialla, calzoncini neri e calzettoni neri, Montelupo in completo totalmente amaranto. A dirigere le ostilit&agrave; sar&agrave; il signor Covassin Luca della sezione di Pisa. Mister Giachini, oltre al solito Zocchi, deve fare a meno anche del suo metronomo Bulli, quindi disegna i suoi in maniera inusuale, ma tremendamente efficace e sagace: 3-5-2 per le rondinelle con Sardi arretrato in posizione di mezz'ala, mossa che si rilever&agrave; vincente; ai suoi fianchi D'Agliano e Sainati pronti a far legna e a far ripartire l'azione, davanti Chelli supportato dai continui movimenti di Lazzara. Mister Sabatini risponde con un ardito 4-2-3-1 dove Tremolanti e Zanaj prendono posto in cabina di regia, lottando alacremente su ogni pallone nella zona nevralgica del campo; Paoli-Aruta-D'Agosta invece fungono da trequartisti in appoggio all'unica punta Ciocia in fase offensiva, mentre sono abili nel ripiegare a centrocampo in fase difensiva. Bisogna attendere il 7' per il primo squillo di tromba: Magnani, ingannato da un rimbalzo della sfera sul terreno di gioco, buca l'intervento difensivo, ma D'Agosta non &egrave; scaltro nell'approfittarne. Un minuto pi&ugrave; tardi, Paoli si libera bene appena fuori dell'area di rigore e scaglia un violento tiro indirizzato nell'angolino baso, Domenici si distende e dev&igrave;a in calcio d'angolo. Al 12' un retropassaggio sciagurato di Pollichino per poco non favorisce l'inserimento di Ciocia, bravo Domenici nell'allontanare la sfera. Al 18' i padroni di casa si scuotono e la coppia Chellli-Lazzara, grazie ad una bella azione di rimessa, si trova in un due contro due pericoloso, ma il numero 11 sbaglia l'appoggio decisivo per il compagno facendo sfumare il tutto. Al 23' la pressione ospite viene capitalizzata: un meraviglioso taglio dal centro verso destra di Paoli non &egrave; seguito dalla retroguardia locale, il numero 10 controlla in area e scarica su D'Agosta, che serve un liberissimo Ciocia, l'attaccante controlla e spara nell'angolino. Zero a uno. La reazione antignanese non si fa attendere ed &egrave; prorompente: al 27' Chelli &egrave; protagonista di una bella percussione centrale, trovatosi davanti a Sincic prova a superarlo con l'esterno, la palla non entra in porta, ma viene raccolta sulla linea di fondo da Lazzara, che &egrave; abile a crossare per il compagno. Il numero 9, in evidente posizione di offside controlla e fredda l'estremo difensore ospite. Uno a uno. Veementi e giustificate le proteste di Dupi e compagni. L'Antignano sfrutta il momento favorevole e aumenta la pressione; al 31' uno spettacolare gioco a tre Sardi-Chelli- Lazzara libera il numero 11 locale al tiro, bravo ad indirizzare la sfera verso l'incrocio dei pali, ma sfortunato ad incrociare il guantone di Sincic che si supera deviando in angolo. Due minuti dopo i locali possono usufruire di una punizione dal lato corto dell'area di rigore: Sardi si incarica della battuta e disegna una traiettoria sul secondo palo imparabile per il portiere avversario, palla che toglie le ragnatele dal sette e Antignano avanti. Due a uno. Prima del riposo, al 37', su un bel cross di Corsinovi svetta Ciocia che per&ograve; alza troppo la traiettoria. La prima frazione si chiude con i locali avanti di una rete. La ripresa inizia col Montelupo in attacco, al 44' una punizione da centrocampo per poco non beffa Domenici, che, ingannato dal rimbalzo anomalo, &egrave; costretto al tuffo plastico per deviare la sfera in angolo. Al 47' una bella azione personale di Chelli porta al calcio d'angolo, dal cross susseguente svetta su tutti Morra, che per&ograve; non riesce a superare un attento Sincic. Al 65' Paoli salta secco il diretto avversario sulla sinistra, la sua conclusione &egrave; ribattuta dalla retroguardia locale, si avventa sulla sfera Tremolanti che ci prova di prima intenzione, ma il tentativo si spegne sul fondo. Si entra nei cinque minuti finali e i ritmi si alzano vertiginosamente. Al 75' Tremolanti cade appena dentro l'area di rigore, il signor Covassin indica sicuro il dischetto, ma anche in questo caso le veementi proteste locali sembrano trovare giustificazione. Non appaiono evidenti le condizioni per decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso numero 7 che spiazza Domenici e porta la gara sul due a due. I ragazzi di Giachini non si danno per vinti e si riversano in avanti. I loro sforzi sono ripagati al 78' quando Bel Bravo &egrave; abile ad entrare in area avversaria, Dupi lo atterra e il direttore di gara, anche in questo caso, assegna deciso il calcio di rigore e mostra al capitano ospite il secondo giallo che gli costa una doccia anticipata. Dal dischetto si presenta Sardi, che, freddo, gonfia la rete e riporta avanti i suoi. Tre a due. La gara a questo punto ha ancora poco da dire: il Montelupo sembra frastornato e sfinito, i locali con saggezza ed esperienza gestiscono il risultato e portano a casa tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Gara frizzante, imprevedibile, dinamica. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiarsi. Non era possibile vedere un gioco fluido e preciso date le condizioni meteorologiche, ma tutti i ragazzi in campo si sono dati battaglia dal primo all'ultimo minuto, senza abbassare l'intensit&agrave; nemmeno per un attimo. La variabile che ha fatto la differenza ad appannaggio dei locali &egrave; venuta dalla panchina: mister Giachini si &egrave; dimostrato ancora una volta un fine stratega, un valore aggiunto; facendo di necessit&agrave; virt&ugrave;, &egrave; riuscito ad imbrigliare Ciocia nella sua ragnatela difensiva, ha saputo trovare la qualit&agrave; a centrocampo arretrando Sardi, e, affiancandogli Sainati e D'Agliano, ha dominato la zona nevralgica del campo. I suoi ragazzi lo hanno seguito e hanno portato a casa i tre punti in maniera meritata. Gli ospiti non hanno sfigurato, anzi, hanno manifestato una eccellente forma fisica accompagnata da una buona personalit&agrave;: ci sono, senza dubbio, le potenzialit&agrave; per risalire la china. Confusionaria ed imprecisa la direzione di gara del signor Covassin: dubbi gli episodi sul momentaneo uno a uno e sul due a due.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: premettendo che i locali hanno sfoderato una grande prestazione a livello collettivo, citiamo <b>Sardi</b>, mattatore di giornata con due reti ed instancabile mulinello di gioco. Da nominare anche i suoi alfieri <b>D'Agliano</b> e <b>Sainati</b>, instancabili, brillanti, intelligenti e capaci. La sensazione &egrave; che l'Antignano abbia vinto la partita grazie al dominio a centrocampo, cosa che senza questi tre ragazzi probabilmente non si sarebbe verificata. Tra gli ospiti citiamo <b>Tremolanti</b>, direttore d'orchestra della sua squadra, dinamico, grintoso ed ispirato. Si &egrave; messo in mostra per il gran lavoro in fase di non possesso e per le belle idee in fase offensiva. Sopra le righe anche la prova di <b>Ciocia </b>e di <b>Paoli</b>, i due terminali offensivi amaranto si sono distinti per le loro buone doti tecniche e fisiche, accompagnate da idee lucide e raramente sbagliate. Jacopo Pagni




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