• Allievi Regionali GIR.B
  • Castelfiorentino
  • 3 - 0
  • Montelupo


CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini.hindi, Clemente, Manganiello F., Salucci, Zisa, Borghi, Mirashi, Costagli, Gabriele. A disp.: , Borea, Nardi Giulio, Manganiello L., Ascione L. All.: Massimiliano Borghi.
MONTELUPO: Bellucci, Cacialli, Nespeca, Bartoletti, Biagini N., Cupo, Tagliafierro, Sarri, La Torraca, Sabatini, Mannelli. A disp.: Biagini M., Misho K., Coli, Mhilli Sebastian, Sallillari, Ciardi, Bosso, Marcacci. All.: Maurizio Mancini.

ARBITRO: Giulio Bello della sez. Empoli.

RETI: Pino.hindi, Pino.



Il Castelfiorentino si aggiudica questo delicatissimo scontro salvezza con il Montelupo, chiamandosi temporaneamente fuori dalle posizioni di cosa del campionato. Il risultato così ampio, un rotondo 3 a 0, rende pieno merito a quelle che sono state le doti dei locali nella ripresa, dopo che il primo tempo si era chiuso con uno scialbo 0 a 0. I primi 40, come volevasi dimostrare, mettono in mostra solo una cosa: la paura di perdere che pervade le giocate di tutti i ragazzi in campo. Pochissimi (se non nulli del tutto) sono i sussulti, le difese non devono sbrigliare situazioni complicate e i portiere sono praticamente spettatori non paganti. Il Castelfiorentino, dal canto suo, cerca di far valere le proprie doti di palleggio insistendo molto su questo tasto, senza comunque mai riuscire ad affondare. Il tempo regolamentare si chiude qui, senza chance ma con la netta sensazione che possa bastare veramente poco per dare il via alle danze. Neanche a dirlo, 5 minuti dopo il fischio d'inizio della ripresa, i padroni di casa passano: Bellucci sbaglia completamente il rinvio e serve Pino, che si invola, alza la testa e segna una volta giunto in prossimità dei sedici metri avversari. Questa è la giocata che permette al Castelfiorentino di sbloccarsi: la squadra di Mister Borghi appare molto più libera di testa, comanda le operazioni ma non lo fa più con i timidi ritmi visti nel corso del primo tempo, bensì in maniera tambureggiante e volta a far male. Il raddoppio è quasi subitaneo: Mirashi dialoga con Xhindi, il numero 3 mette un pallone teso al centro che, leggermente sporcato dall'intervento di un difensore ospite, assume una traiettoria beffarda e si insacca alle spalle dell'incolpevole numero uno ospite. Il terzo e ultimo gol porta ancora una volta la firma del numero 11 dei locali, Pino: l'attaccante del Castelfiorentino, all'altezza del limite dell'area, controlla il pallone col destro e, di sinistro, lo gira spedendolo proprio accanto al palo più lontano. L'ultimo sussulto di giornata arriva quando Mirashi, nel finale, si gira in area e, al volo, coglie il palo pieno alla sinistra del portiere, rimasto immobile ad assistere alla traiettoria. Da segnalare, comunque, l'ottimo intervento di Posarelli sul tiro di La Torraca, murato in corner con un bel colpo di reni.
Calciatoripiù: Pino
è stato l'assoluto mattatore di giornata: il numero 11 è spesso risultato imprendibile, segnando due gol e mandando spesso a vuoto la pressione avversaria.

CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini&#46;hindi, Clemente, Manganiello F., Salucci, Zisa, Borghi, Mirashi, Costagli, Gabriele. A disp.: , Borea, Nardi Giulio, Manganiello L., Ascione L. All.: Massimiliano Borghi.<br >MONTELUPO: Bellucci, Cacialli, Nespeca, Bartoletti, Biagini N., Cupo, Tagliafierro, Sarri, La Torraca, Sabatini, Mannelli. A disp.: Biagini M., Misho K., Coli, Mhilli Sebastian, Sallillari, Ciardi, Bosso, Marcacci. All.: Maurizio Mancini.<br > ARBITRO: Giulio Bello della sez. Empoli.<br > RETI: Pino&#46;hindi, Pino. Il Castelfiorentino si aggiudica questo delicatissimo scontro salvezza con il Montelupo, chiamandosi temporaneamente fuori dalle posizioni di cosa del campionato. Il risultato cos&igrave; ampio, un rotondo 3 a 0, rende pieno merito a quelle che sono state le doti dei locali nella ripresa, dopo che il primo tempo si era chiuso con uno scialbo 0 a 0. I primi 40, come volevasi dimostrare, mettono in mostra solo una cosa: la paura di perdere che pervade le giocate di tutti i ragazzi in campo. Pochissimi (se non nulli del tutto) sono i sussulti, le difese non devono sbrigliare situazioni complicate e i portiere sono praticamente spettatori non paganti. Il Castelfiorentino, dal canto suo, cerca di far valere le proprie doti di palleggio insistendo molto su questo tasto, senza comunque mai riuscire ad affondare. Il tempo regolamentare si chiude qui, senza chance ma con la netta sensazione che possa bastare veramente poco per dare il via alle danze. Neanche a dirlo, 5 minuti dopo il fischio d'inizio della ripresa, i padroni di casa passano: Bellucci sbaglia completamente il rinvio e serve Pino, che si invola, alza la testa e segna una volta giunto in prossimit&agrave; dei sedici metri avversari. Questa &egrave; la giocata che permette al Castelfiorentino di sbloccarsi: la squadra di Mister Borghi appare molto pi&ugrave; libera di testa, comanda le operazioni ma non lo fa pi&ugrave; con i timidi ritmi visti nel corso del primo tempo, bens&igrave; in maniera tambureggiante e volta a far male. Il raddoppio &egrave; quasi subitaneo: Mirashi dialoga con Xhindi, il numero 3 mette un pallone teso al centro che, leggermente sporcato dall'intervento di un difensore ospite, assume una traiettoria beffarda e si insacca alle spalle dell'incolpevole numero uno ospite. Il terzo e ultimo gol porta ancora una volta la firma del numero 11 dei locali, Pino: l'attaccante del Castelfiorentino, all'altezza del limite dell'area, controlla il pallone col destro e, di sinistro, lo gira spedendolo proprio accanto al palo pi&ugrave; lontano. L'ultimo sussulto di giornata arriva quando Mirashi, nel finale, si gira in area e, al volo, coglie il palo pieno alla sinistra del portiere, rimasto immobile ad assistere alla traiettoria. Da segnalare, comunque, l'ottimo intervento di Posarelli sul tiro di La Torraca, murato in corner con un bel colpo di reni. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pino</b> &egrave; stato l'assoluto mattatore di giornata: il numero 11 &egrave; spesso risultato imprendibile, segnando due gol e mandando spesso a vuoto la pressione avversaria.




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