SETTIGNANESE: Daddi, Migliori, Alfonsi, Nucci, Gentilucci, Bongini (57' Vicini), Jorgensen, Meini (70' Cardi), Del Lungo (80' Franco), Rindori (61' Vannoni), Piazza. A disp.: Consoli, Lavacchi. All.: Francesco Geltrude (squalificato). In panchina: Santini.
ANTIGNANO: Domenici, Solimano, Disegni, Bulli, Morra, Pollichino, Del Bravo, Saiati, Lazzara, Sardi, D'Agliano (69' Terreni). A disp.: Stefanelli, Pieri, Frilli, Razzauti, Torri. All.: Giachini.

ARBITRO: Scellato di Prato.

RETI: 67' Del Lungo.
NOTE: ammoniti Jorgensen, Del Bravo, Solimano, Meini, Pollichino, Cardi, Piazza.



Sfida chiave in ottica playout sul terreno del Romagnoli , dove i padroni di casa della Settignanese, reduci dalla dolorosa sconfitta a Sesto, ospitano un Antignano rivitalizzato dal successo sul Montelupo e fattosi pericolosamente sotto proprio ai rossoneri. Campo reso piuttosto pesante dalle piogge degli scorsi giorni e della notte, non semplice la gestione del pallone. I fiorentini cercano subito di imporre il proprio ritmo, trovando di fronte una resistenza per il momento un po' timida: i gialloneri stentano a entrare in partita e palesano difficoltà in fase di uscita dalla propria area. Il pressing alto dei padroni di casa, agevolato dal terreno, funziona; la prima conclusione al 9', con Meini che recupera palla all'altezza dell'area avversaria e impegna Domenici con un tiro centrale. L'Antignano però regge l'urto e si affaccia in avanti guadagnando qualche punizione da posizione interessante; e al 13' Sardi da posizione defilata costringe Daddi a superarsi per togliere il pallone dall'incrocio lontano (con l'aiuto della traversa). Segue una fase incerta, in cui nessuna delle due squadre riesce a prevalere nel controllo del gioco. Comunque vistoso il calo rossonero rispetto agli ottimi 10' iniziali. Tante le incertezze e gli errori da parte degli uomini di Santini, anche quando, come al 29', si presenterebbe un'occasione propizia: troppo frettoloso Del Lungo nel calciare dal limite un pallone recuperato da Piazza sulla trequarti. L'Antignano prende così campo e fiducia, e chiude in crescendo. La Settignanese ha comunque qualità davanti e appena può si rende pericolosa; al 37' Del Lungo calcia forte sul palo di Domenici costringendolo a una problematica respinta centrale. L'episodio chiude la prima frazione, 40' che hanno visto un'ottima Settignanese in avvio e poi la graduale uscita dell'Antignano. Poche le emozioni, ma date le condizioni logistiche non è semplice pretendere di più.
I rossoneri approcciano la ripresa come avevano fatto con il primo tempo: al 42' a Rindori capita la palla migliore del match finora, ma dopo essersi involato verso Domenici calcia alto. Risposta dell'Antignano al 7': Bulli lancia per Lazzara, affondo sulla destra, rientro sul sinistro e mancino a sfiorare l'incrocio lontano. Al 10' azione tambureggiante dei padroni di casa, la difesa ospite concede infine una punizione dal limite, che Piazza calcia sopra la traversa. Squadre che mostrano i primi segni di stanchezza e si allungano; si creano spazi interessanti come quello in cui Bulli pesca ancora Del Bravo, conclusione centrale da eccellente posizione. Le squadre vogliono vincere e si ribattono colpo su colpo: al quarto d'ora Meini si libera bene il mancino, Domenici blocca in tuffo. La battaglia personale tra Lazzara e Daddi si arricchisce di un nuovo capitolo al 55', complice la dormita della difesa di casa: ancora una volta l'attaccante ospite non riesce ad angolare da mattonella più che favorevole. Al 65' sugli sviluppi di un corner dalla sinistra il pallone capita sui piedi di Jorgensen, che tenta di girare ma è chiuso ancora in angolo. L'azione prosegue e Del Lungo segna a tu per tu con Domenici, mentre tutto l'Antignano è fermo a guardare: la ragione sta nella percezione da parte degli ospiti di un fischio del signor Scellato per interrompere il gioco: il direttore di gara infatti fa proseguire e convalida la rete. Veementi le proteste bianconere, che portano all'allontanamento di mister Giachini. Nel finale i livornesi si gettano in avanti in cerca del pareggio, ma le energie sono quelle che sono. All'81' però una grave ingenuità difensiva della Settignanese consegna agli ospiti una clamorosa occasione, ma il sinistro a giro di Morra esce di un niente. Finale di straordinaria intensità: prima il palo di Cardi, a Domenici battuto; quindi il 2 contro 1 gestito malissimo da Sainati che invece di calciare a rete cerca di servire Lazzara consentendo così alla difesa rossonera un ormai insperato recupero. Vince quindi la Settignanese, che in una vera e propria battaglia ha il merito di pescare l'episodio vincente: alti e bassi per gli uomini di Santini, ma è sufficiente per un successo pesantissimo. Antignano che esce a testa alta, ma con tanta delusione; davvero tante le opportunità sprecate, specialmente nel finale.

Calciatoripiù: per la Settignanese Del Lungo, Alfonsi, Daddi, Piazza. Nell'Antignano Bulli, Sardi e Domenici.

Marco Ristori SETTIGNANESE: Daddi, Migliori, Alfonsi, Nucci, Gentilucci, Bongini (57' Vicini), Jorgensen, Meini (70' Cardi), Del Lungo (80' Franco), Rindori (61' Vannoni), Piazza. A disp.: Consoli, Lavacchi. All.: Francesco Geltrude (squalificato). In panchina: Santini.<br >ANTIGNANO: Domenici, Solimano, Disegni, Bulli, Morra, Pollichino, Del Bravo, Saiati, Lazzara, Sardi, D'Agliano (69' Terreni). A disp.: Stefanelli, Pieri, Frilli, Razzauti, Torri. All.: Giachini.<br > ARBITRO: Scellato di Prato.<br > RETI: 67' Del Lungo.<br >NOTE: ammoniti Jorgensen, Del Bravo, Solimano, Meini, Pollichino, Cardi, Piazza. Sfida chiave in ottica playout sul terreno del Romagnoli , dove i padroni di casa della Settignanese, reduci dalla dolorosa sconfitta a Sesto, ospitano un Antignano rivitalizzato dal successo sul Montelupo e fattosi pericolosamente sotto proprio ai rossoneri. Campo reso piuttosto pesante dalle piogge degli scorsi giorni e della notte, non semplice la gestione del pallone. I fiorentini cercano subito di imporre il proprio ritmo, trovando di fronte una resistenza per il momento un po' timida: i gialloneri stentano a entrare in partita e palesano difficolt&agrave; in fase di uscita dalla propria area. Il pressing alto dei padroni di casa, agevolato dal terreno, funziona; la prima conclusione al 9', con Meini che recupera palla all'altezza dell'area avversaria e impegna Domenici con un tiro centrale. L'Antignano per&ograve; regge l'urto e si affaccia in avanti guadagnando qualche punizione da posizione interessante; e al 13' Sardi da posizione defilata costringe Daddi a superarsi per togliere il pallone dall'incrocio lontano (con l'aiuto della traversa). Segue una fase incerta, in cui nessuna delle due squadre riesce a prevalere nel controllo del gioco. Comunque vistoso il calo rossonero rispetto agli ottimi 10' iniziali. Tante le incertezze e gli errori da parte degli uomini di Santini, anche quando, come al 29', si presenterebbe un'occasione propizia: troppo frettoloso Del Lungo nel calciare dal limite un pallone recuperato da Piazza sulla trequarti. L'Antignano prende cos&igrave; campo e fiducia, e chiude in crescendo. La Settignanese ha comunque qualit&agrave; davanti e appena pu&ograve; si rende pericolosa; al 37' Del Lungo calcia forte sul palo di Domenici costringendolo a una problematica respinta centrale. L'episodio chiude la prima frazione, 40' che hanno visto un'ottima Settignanese in avvio e poi la graduale uscita dell'Antignano. Poche le emozioni, ma date le condizioni logistiche non &egrave; semplice pretendere di pi&ugrave;. <br >I rossoneri approcciano la ripresa come avevano fatto con il primo tempo: al 42' a Rindori capita la palla migliore del match finora, ma dopo essersi involato verso Domenici calcia alto. Risposta dell'Antignano al 7': Bulli lancia per Lazzara, affondo sulla destra, rientro sul sinistro e mancino a sfiorare l'incrocio lontano. Al 10' azione tambureggiante dei padroni di casa, la difesa ospite concede infine una punizione dal limite, che Piazza calcia sopra la traversa. Squadre che mostrano i primi segni di stanchezza e si allungano; si creano spazi interessanti come quello in cui Bulli pesca ancora Del Bravo, conclusione centrale da eccellente posizione. Le squadre vogliono vincere e si ribattono colpo su colpo: al quarto d'ora Meini si libera bene il mancino, Domenici blocca in tuffo. La battaglia personale tra Lazzara e Daddi si arricchisce di un nuovo capitolo al 55', complice la dormita della difesa di casa: ancora una volta l'attaccante ospite non riesce ad angolare da mattonella pi&ugrave; che favorevole. Al 65' sugli sviluppi di un corner dalla sinistra il pallone capita sui piedi di Jorgensen, che tenta di girare ma &egrave; chiuso ancora in angolo. L'azione prosegue e Del Lungo segna a tu per tu con Domenici, mentre tutto l'Antignano &egrave; fermo a guardare: la ragione sta nella percezione da parte degli ospiti di un fischio del signor Scellato per interrompere il gioco: il direttore di gara infatti fa proseguire e convalida la rete. Veementi le proteste bianconere, che portano all'allontanamento di mister Giachini. Nel finale i livornesi si gettano in avanti in cerca del pareggio, ma le energie sono quelle che sono. All'81' per&ograve; una grave ingenuit&agrave; difensiva della Settignanese consegna agli ospiti una clamorosa occasione, ma il sinistro a giro di Morra esce di un niente. Finale di straordinaria intensit&agrave;: prima il palo di Cardi, a Domenici battuto; quindi il 2 contro 1 gestito malissimo da Sainati che invece di calciare a rete cerca di servire Lazzara consentendo cos&igrave; alla difesa rossonera un ormai insperato recupero. Vince quindi la Settignanese, che in una vera e propria battaglia ha il merito di pescare l'episodio vincente: alti e bassi per gli uomini di Santini, ma &egrave; sufficiente per un successo pesantissimo. Antignano che esce a testa alta, ma con tanta delusione; davvero tante le opportunit&agrave; sprecate, specialmente nel finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per la Settignanese <b>Del Lungo, Alfonsi, Daddi, Piazza</b>. Nell'Antignano <b>Bulli, Sardi </b>e <b>Domenici</b>. Marco Ristori