• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 1
  • Forcoli Valdera


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 5; Chiti 6/7 (55' Zini 6, 77' Dell'Orfanello Ugo sv), Carfagna 6,5, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6 (70' Guastini sv), Donati 6,5, Maccagnola 6,5; Sardelli 7, Solazzo 6, Piras 7. A disp.: Agozzino, Cesca Da Silva, Dell'Orfanello Bruno, Landi. All.: Riccardo Bartalucci.
FORCOLI VALDERA (3-5-2): Doveri 7,5; Salvini 5,5, Bernardini 6,5, Bianchini 6,5; Consani 6,5, Burchianti 6,5 (84' De Dominicis), Lorenzi 6+ (60' Casalini 6), Ceccanti 6 (41' Neri 6), Carugini 5,5 (82' De Luca sv); Tognetti 7- (75' Pellegri sv), Micheletti 6,5 (80' Jenjare sv). A disp.: Beconcini. All.: Michele Citi.

ARBITRO: Gennaro De Santis di Empoli 5.

RETI: 31' Tognetti, 44' Donati.
NOTE: ammoniti Donati al 12', Marcellusi al 25', Burchianti al 41', Sardelli al 78' e Jenjare all'85'. Espulso Donati al 72' per somma di ammonizioni. Angoli 18-0. Recupero 2'+8'.



Parlare di bestia nera sarà forse eccessivo, ma il dato non può non balzare all'occhio: comunque vadano le cose, a maggio una sola squadra sarà stata capace di sottrarre al Tau la bellezza di quattro punti. E allora i complimenti sono d'obbligo per questo Forcoli Valdera, grintoso fanalino di coda dell'Èlite, che dopo aver fermato i lucchesi nella gara d'andata (con Peselli ancora saldo in panchina) si ripete al Comunale rivelando un feeling tutto particolare con la capolista: e facendo capire - grazie al terzo 1-1 filato - di non essere per nulla disposto ad ammainare le vele in una corsa salvezza che rimane comunque molto difficile. Difficile, al di là di ogni previsione, è stata anche la gara dei ragazzi di Bartalucci: i quali per la verità l'incontro l'hanno dominato in lungo e in largo, ma hanno saputo anche complicarsi la vita da soli regalando agli ospiti il gol del vantaggio (fatale l'errore del portierone Puccini) e, soprattutto, non riuscendo a concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta davanti a Doveri (che poi ci ha messo del suo con quattro parate salva-risultato). Frenesia, sfortuna, scarsa lucidità, allergia da testacoda? Tutto può essere, in quella che per la capolista, alla fine dei conti (e al netto di qualche giustificata rimostranza arbitrale), è stata soprattutto una bella occasione persa per incrementare, portandolo a +7, il vantaggio sulla Cattolica. L'inizio è secondo copione, con il Tau subito avanti a suon di fraseggi e il Forcoli di Citi (ex di turno) ad agire perlopiù di rimessa, puntando sui guizzi in velocità della coppia Tognetti-Micheletti. La manovra dei locali è, al solito, avvolgente e non tarda a produrre le prime palle-gol. Doppia è quella che arriva al 14', frutto di una ripartenza ben orchestrata sull'asse Maccagnola-Solazzo: sul sinistro secco di Marcellusi Doveri reagisce con prontezza, poi è provvidenziale Bianchini a respingere sul gesso il tap-in a colpo sicuro di Piras. Seguono due begli inviti di Sardelli e dell'onnipresente Piras per lo scatto di Solazzo, che in entrambi i casi difetta però di incisività. Al 25' altra duplice occasione per la capolista: dapprima la discesa inarrestabile e il destro violento di Piras che Doveri respinge in volo, quindi, sul rapido prosieguo dell'azione, il cross di Solazzo per Sardelli che di testa (non certo la specialità della casa) grazia gli ospiti incornando sul fondo da pochi passi. Di lì a poco ecco l'episodio che sconvolge i piani di Tredici e soci. Accade al 31', quando sull'alleggerimento di Carfagna Puccini indugia col pallone fra i piedi favorendo l'attacco di Tognetti: il rimpallo che si origina premia il bomber e lo 0-1, nella sorpresa generale, è cosa fatta. La reazione del Tau, passato l'attimo d'inevitabile sconcerto, è rabbiosa: dopo un sinistro alto di Marcellusi e una sventola a lato di Maccagnola, la chance per il pari arriva già a ridosso dell'intervallo, con Sardelli ad apparecchiare magnificamente per Marcellusi e il n. 8 a incrociare malamente sul fondo a porta di fatto spalancata.
Negli spogliatoi si va dunque con gli ospiti inaspettatamente avanti; ma l'1-1 è nell'aria e si concretizza poco dopo la ripresa delle ostilità. C'è giusto il tempo di ammirare la bella punizione di Maccagnola infrangersi contro la traversa; dopodiché, al termine di un'azione insistita in area pisana, ci pensa Donati (in gol anche all'andata) a riequilibrare le sorti del match con un destro vincente su sponda di Tredici. È appena il 44' e l'inerzia, con tutta una frazione davanti, si sposta decisamente dalla parte della capolista, proprio mentre da Soffiano arriva la notizia del pareggio tra Cattolica e Bibbiena. Da lì all'epilogo sarà di fatto un lungo assedio dei ragazzi di Bartalucci, col Forcoli perlopiù schiacciato nella propria tre quarti (prova ne sia il numero record di corner a sfavore) ma capace di resistere alla pressione avversaria in virtù di un'ottima organizzazione difensiva. E non è forse un caso se le palle gol più nitide arrivano, per i locali, solo a seguito di rapidi ribaltamenti di fronte che lasciano un filo scoperta la retroguardia pisana. Così è al 59', quando dal sinistro di Micheletti bloccato a terra da Puccini si passa in pochi istanti al destro di Solazzo, appena fuori da posizione ideale; e così è pure al 68', con la bella chiusura di Carfagna su Tognetti a innescare la fulminea ripartenza di Piras, il cui destro esalta ancora una volta i riflessi di Doveri. La frettolosa espulsione di Donati al 72' (ultimo di una serie di fischi che già avevano indispettito non poco i locali) fa da preludio a un finale incandescente, nel quale saltano tutti gli schemi e si va avanti solo con la forza dei nervi. Con l'uomo in meno, senza più il filtro di Donati e con ben cinque punte in campo, il Tau si riversa in attacco a testa bassa, tentando il tutto per tutto anche a costo di assumersi qualche rischio. La grande occasione per scappare a +7 capita all'81', ma la risposta di Doveri sul tiro ravvicinato di Sardelli è miracolosa e tronca sul nascere l'esultanza degli amaranto, che poi tremano quando, con la squadra sbilanciatissima, tocca a Ugo Dell'Orfanello fermare da ultimo uomo, con grande mestiere e qualche sudorino freddo, la corsa a rete del centometrista Jenjare. Neppure l'interminabile recupero serve a smuovere la parità: il Forcoli tiene i nervi saldi e dopo 88' esulta per un pareggio prestigioso che conferma il grande carattere dei ragazzi di Citi. Al Tau rimane invece il rammarico per l'occasione buttata al vento: ma alla fine, con due settimane caldissime alle porte, per i rimpianti non può esserci neppure troppo spazio.

Calciatoripiù
: fra i locali, solita gara da cerchietto rosso per i furetti Piras e Sardelli, straordinari con il loro mix di tecnica e rapidità; la sorpresa arriva dal 2000 Chiti, che al debutto dal 1' sfodera una prova più che convincente sulla corsia di destra. Nel Forcoli ennesima conferma per il guizzante (e opportunista) Tognetti, che vince il duello con Solazzo e lo agguanta a quota 15 nella classifica dei bomber. In copertina ci finisce però il n. 1 Doveri, eroe di giornata grazie a quattro interventi determinanti.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini 5; Chiti 6/7 (55' Zini 6, 77' Dell'Orfanello Ugo sv), Carfagna 6,5, Tredici 6,5, Bassano 6,5; Marcellusi 6 (70' Guastini sv), Donati 6,5, Maccagnola 6,5; Sardelli 7, Solazzo 6, Piras 7. A disp.: Agozzino, Cesca Da Silva, Dell'Orfanello Bruno, Landi. All.: Riccardo Bartalucci.<br >FORCOLI VALDERA (3-5-2): Doveri 7,5; Salvini 5,5, Bernardini 6,5, Bianchini 6,5; Consani 6,5, Burchianti 6,5 (84' De Dominicis), Lorenzi 6+ (60' Casalini 6), Ceccanti 6 (41' Neri 6), Carugini 5,5 (82' De Luca sv); Tognetti 7- (75' Pellegri sv), Micheletti 6,5 (80' Jenjare sv). A disp.: Beconcini. All.: Michele Citi.<br > ARBITRO: Gennaro De Santis di Empoli 5.<br > RETI: 31' Tognetti, 44' Donati.<br >NOTE: ammoniti Donati al 12', Marcellusi al 25', Burchianti al 41', Sardelli al 78' e Jenjare all'85'. Espulso Donati al 72' per somma di ammonizioni. Angoli 18-0. Recupero 2'+8'. Parlare di bestia nera sar&agrave; forse eccessivo, ma il dato non pu&ograve; non balzare all'occhio: comunque vadano le cose, a maggio una sola squadra sar&agrave; stata capace di sottrarre al Tau la bellezza di quattro punti. E allora i complimenti sono d'obbligo per questo Forcoli Valdera, grintoso fanalino di coda dell'&Egrave;lite, che dopo aver fermato i lucchesi nella gara d'andata (con Peselli ancora saldo in panchina) si ripete al Comunale rivelando un feeling tutto particolare con la capolista: e facendo capire - grazie al terzo 1-1 filato - di non essere per nulla disposto ad ammainare le vele in una corsa salvezza che rimane comunque molto difficile. Difficile, al di l&agrave; di ogni previsione, &egrave; stata anche la gara dei ragazzi di Bartalucci: i quali per la verit&agrave; l'incontro l'hanno dominato in lungo e in largo, ma hanno saputo anche complicarsi la vita da soli regalando agli ospiti il gol del vantaggio (fatale l'errore del portierone Puccini) e, soprattutto, non riuscendo a concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta davanti a Doveri (che poi ci ha messo del suo con quattro parate salva-risultato). Frenesia, sfortuna, scarsa lucidit&agrave;, allergia da testacoda? Tutto pu&ograve; essere, in quella che per la capolista, alla fine dei conti (e al netto di qualche giustificata rimostranza arbitrale), &egrave; stata soprattutto una bella occasione persa per incrementare, portandolo a +7, il vantaggio sulla Cattolica. L'inizio &egrave; secondo copione, con il Tau subito avanti a suon di fraseggi e il Forcoli di Citi (ex di turno) ad agire perlopi&ugrave; di rimessa, puntando sui guizzi in velocit&agrave; della coppia Tognetti-Micheletti. La manovra dei locali &egrave;, al solito, avvolgente e non tarda a produrre le prime palle-gol. Doppia &egrave; quella che arriva al 14', frutto di una ripartenza ben orchestrata sull'asse Maccagnola-Solazzo: sul sinistro secco di Marcellusi Doveri reagisce con prontezza, poi &egrave; provvidenziale Bianchini a respingere sul gesso il tap-in a colpo sicuro di Piras. Seguono due begli inviti di Sardelli e dell'onnipresente Piras per lo scatto di Solazzo, che in entrambi i casi difetta per&ograve; di incisivit&agrave;. Al 25' altra duplice occasione per la capolista: dapprima la discesa inarrestabile e il destro violento di Piras che Doveri respinge in volo, quindi, sul rapido prosieguo dell'azione, il cross di Solazzo per Sardelli che di testa (non certo la specialit&agrave; della casa) grazia gli ospiti incornando sul fondo da pochi passi. Di l&igrave; a poco ecco l'episodio che sconvolge i piani di Tredici e soci. Accade al 31', quando sull'alleggerimento di Carfagna Puccini indugia col pallone fra i piedi favorendo l'attacco di Tognetti: il rimpallo che si origina premia il bomber e lo 0-1, nella sorpresa generale, &egrave; cosa fatta. La reazione del Tau, passato l'attimo d'inevitabile sconcerto, &egrave; rabbiosa: dopo un sinistro alto di Marcellusi e una sventola a lato di Maccagnola, la chance per il pari arriva gi&agrave; a ridosso dell'intervallo, con Sardelli ad apparecchiare magnificamente per Marcellusi e il n. 8 a incrociare malamente sul fondo a porta di fatto spalancata.<br >Negli spogliatoi si va dunque con gli ospiti inaspettatamente avanti; ma l'1-1 &egrave; nell'aria e si concretizza poco dopo la ripresa delle ostilit&agrave;. C'&egrave; giusto il tempo di ammirare la bella punizione di Maccagnola infrangersi contro la traversa; dopodich&eacute;, al termine di un'azione insistita in area pisana, ci pensa Donati (in gol anche all'andata) a riequilibrare le sorti del match con un destro vincente su sponda di Tredici. &Egrave; appena il 44' e l'inerzia, con tutta una frazione davanti, si sposta decisamente dalla parte della capolista, proprio mentre da Soffiano arriva la notizia del pareggio tra Cattolica e Bibbiena. Da l&igrave; all'epilogo sar&agrave; di fatto un lungo assedio dei ragazzi di Bartalucci, col Forcoli perlopi&ugrave; schiacciato nella propria tre quarti (prova ne sia il numero record di corner a sfavore) ma capace di resistere alla pressione avversaria in virt&ugrave; di un'ottima organizzazione difensiva. E non &egrave; forse un caso se le palle gol pi&ugrave; nitide arrivano, per i locali, solo a seguito di rapidi ribaltamenti di fronte che lasciano un filo scoperta la retroguardia pisana. Cos&igrave; &egrave; al 59', quando dal sinistro di Micheletti bloccato a terra da Puccini si passa in pochi istanti al destro di Solazzo, appena fuori da posizione ideale; e cos&igrave; &egrave; pure al 68', con la bella chiusura di Carfagna su Tognetti a innescare la fulminea ripartenza di Piras, il cui destro esalta ancora una volta i riflessi di Doveri. La frettolosa espulsione di Donati al 72' (ultimo di una serie di fischi che gi&agrave; avevano indispettito non poco i locali) fa da preludio a un finale incandescente, nel quale saltano tutti gli schemi e si va avanti solo con la forza dei nervi. Con l'uomo in meno, senza pi&ugrave; il filtro di Donati e con ben cinque punte in campo, il Tau si riversa in attacco a testa bassa, tentando il tutto per tutto anche a costo di assumersi qualche rischio. La grande occasione per scappare a +7 capita all'81', ma la risposta di Doveri sul tiro ravvicinato di Sardelli &egrave; miracolosa e tronca sul nascere l'esultanza degli amaranto, che poi tremano quando, con la squadra sbilanciatissima, tocca a Ugo Dell'Orfanello fermare da ultimo uomo, con grande mestiere e qualche sudorino freddo, la corsa a rete del centometrista Jenjare. Neppure l'interminabile recupero serve a smuovere la parit&agrave;: il Forcoli tiene i nervi saldi e dopo 88' esulta per un pareggio prestigioso che conferma il grande carattere dei ragazzi di Citi. Al Tau rimane invece il rammarico per l'occasione buttata al vento: ma alla fine, con due settimane caldissime alle porte, per i rimpianti non pu&ograve; esserci neppure troppo spazio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: fra i locali, solita gara da cerchietto rosso per i furetti <b>Piras </b>e <b>Sardelli</b>, straordinari con il loro mix di tecnica e rapidit&agrave;; la sorpresa arriva dal 2000 <b>Chiti</b>, che al debutto dal 1' sfodera una prova pi&ugrave; che convincente sulla corsia di destra. Nel Forcoli ennesima conferma per il guizzante (e opportunista) <b>Tognetti</b>, che vince il duello con Solazzo e lo agguanta a quota 15 nella classifica dei bomber. In copertina ci finisce per&ograve; il n. 1 <b>Doveri</b>, eroe di giornata grazie a quattro interventi determinanti. Andrea Nelli




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