• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Margine Coperta


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Leoni, Chellini (70' Salierno), Donnini, Bini, Bambi, Petroni, Brandi, Tozzi (51' Malenotti), Calamandrei (75' Koxhaj), Bellini (72' Galgano), Ambrosino (53' Ruocco). A disp.: Bado, Pinzauti. All.: Francesco Gozzi.
MARGINE COPERTA (4-3-3): Nigro, Mencarini, Messina, Biagi, Russo, Raffaelli, Di Pinto (71' Melani), Cerretelli, Hoxha, Bongiorni (57' Fornaciari), La Porta (64' Giannini). A disp.: Belli, Boldrini, Provenzano. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Giovanni Russo di Prato.

RETI: 66' Petroni, 84' Cerretelli.
NOTE: ammoniti Di Pinto al 22', Petroni al 23', Biagi al 33', Mencarini al 37'. Corner 4-1. Recupero 1'+4'.



Non brilla di fantasia, probabilmente, lo sceneggiatore che ha scritto il copione di Cattolica-Margine, che ruba il finale dall'ultima gara casalinga dei giallorossi contro il Bibbiena e prevede il pareggio dei bianconeri nel recupero, con un pallone proveniente più o meno dalla stessa zolla di campo, stavolta su una rimessa laterale e poi spedito in rete dalla magia di Cerretelli. Di diverso, rispetto alla sfida di una settimana fa, c'è l'atteggiamento della Cattolica, che in questa gara ha mostrato per tutti gli ottanta minuti l'atteggiamento che sembrava quello giusto per portare in fondo il risultato. Difficile per Gozzi adesso non pensare che i quattro punti lasciati per strada sui titoli di coda delle ultime gare avrebbero consentito di andare ad Altopascio con lo stesso punteggio in classifica dei ragazzi di Bartalucci. La partita, come l'altoparlante di un concerto metal, vibra dall'inizio alla fine: ritmi serrati a centrocampo, dove i rispettivi bassisti muovono le fila senza badare a fronzoli, lavorando più senza palla che nell'impostazione. Coppetti schiera i suoi con un 4-3-3, nel quale Bongiorni agisce da falso centravanti, favorendo gli inserimenti dei compagni ma anche andando a scagliarsi negli spazi che, allargandosi, gli offrono le due punte La Porta e Hoxha; in mediana Biagi si alterna il ruolo di mediano con Cerretelli, mentre Di Pinto agisce a sinistra; la difesa ospite è imperniata sulla granitica coppia centrale Raffaelli-Russo, ma anche su due terzini attentissimi (oltre che portati all'inserimento) come Mencarini e Messina. Gozzi conferma la consueta difesa a quattro, affidandosi ancora a capitan Bini in posizione di mediano e schierando Bambi al fianco di Petroni in difesa; il modulo iniziale prevede la presenza di Ambrosino sospeso tra linee alle spalle di Calamandrei e Bellini. Dopo tre minuti un cross di Chellini da destra ispira Calamandrei che, scattato in posizione regolare, devia di testa sul fondo. Al 9' Bini serve Chellini che da destra crossa verso Ambrosino, il quale di testa non trova lo specchio. Il Margine risponde all'11': Di Pinto da sinistra crossa per La Porta che controlla e gonfia la rete locale, ma il signor Russo ferma l'azione rilevando un fuorigioco. Al 14' La Porta in un contropiede, servito da Hoxha prova la verticalizzazione per Bongiorni, che si presenta davanti a Leoni e lo salta, ma Russo, rilevando il fuorigioco, concede la punizione agli ospiti (La Porta aveva subito fallo nel servire il passaggio) per il vantaggio non concretizzato: la lettura del fischietto pratese è perfetta. Al 22' Cerretelli va giù in area dopo il contatto con un difensore: gli ospiti chiedono il rigore, ma Russo giudica che il centrocampista mancino abbia accentuato la caduta e fa proseguire. Tre minuti più tardi un cross da destra di Hoxha viene deviato minacciosamente da La Porta, ma Chellini arriva a sventare sul secondo palo; sul ribaltamento di fronte la Cattolica ci prova con Bellini che in pallonetto da destra manda la palla di poco sul fondo. Al 33' Russo rileva un fallo di Biagi su Calamandrei al limite e concede la punizione ai locali; la posizione fa gola a Calamandrei che però colpisce la barriera. Lo stesso numero 9 ha modo di riprovarci, da poco più distante, al 38': stavolta il destro parte molto bene, ma la sfera esce di pochissimo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.
In apertura di secondo tempo la Cattolica cambia marcia e comincia a giocare con la concentrazione e la grinta che chiede mister Gozzi. Il Margine non va in sofferenza, ma rispetto alla prima frazione fa più fatica ad arginare i mediani avversari. Al 42' comunque si vedono i bianconeri con una punizione di Biagi che, deviata nei pressi del secondo palo, poi viene liberata dalla difesa di casa. Al 44' Bellini, ricevuta la sfera dopo lo stop fortuito di un difensore ospite, si porta la sfera sul destro e prova a sorprendere Nigro fuori dai pali; il portiere ospite copre benissimo lo specchio e in tuffo con un gran riflesso respinge; la ribattuta viene conquistata da Brandi che conclude col destro sul fondo. La Cattolica spinge e, anche se i suoi giocatori di attacco, non trovano il guizzo, non alza mai il piede dall'acceleratore; il Margine contiene e prova a sfondare soprattutto sulla corsia sinistra. Al 55' un cross di Brandi (avanzato esterno alto nel tridente nella ripresa) da destra viene letto bene da Mencarini che anticipa Calamandrei. Passano tre minuti e la ghiotta occasione per il vantaggio capita al Margine: Cerretelli con una buone visione di gioco nota il bel movimento di Fornaciari e lo serve con un vellutato mancino, l'attaccante ex Antignano si presenta al tiro davanti a Leoni e lo supera in pallonetto, ma la palla batte sulla parte superiore della traversa e termina sul fondo. Il pericolo scampato galvanizza la Cattolica che torna a premere. Prima al 60' un cross di Chellini viene sventato da Nigro che toglie la palla dalla testa di Calamandrei; nel prosieguo dell'azione Brandi si porta al tiro da fuori, ma Nigro risponde ancora presente alzando in angolo. Al 66' la Cattolica ottiene un corner dalla destra; Gozzi chiede che a batterlo sia Bini e il mancino del capitano di casa viene raccolto sul primo palo da Malenotti che prolunga la traiettoria fino al secondo palo, dove Petroni è libero da marcatura e di testa batte Nigro per l'esultanza dei suoi. La Cattolica non ripete l'errore della gara col Bibbiena, rimane aggrappata alla partita e lotta su ogni pallone, anche se i giocatori di attacco fanno fatica a tenere palla in avanti e così il Margine prova a spingere con una certa continuità. Non si registrano occasioni per gli ospiti fino al quarto minuto di recupero, quando una rimessa laterale da sinistra di Messina viene addomesticata in area da Cerretelli che, disinvolto come se il pallone facesse parte del suo corpo, si gira in un fazzoletto e col mancino conclude potente sotto la traversa. Difesa di casa un po' morbida , ma grande giocata del classe 2000 bianconero. Non si riprende nemmeno dal centro: Russo fischia tre volte e si fa dare il pallone, lasciando i giallorossi a disperarsi per la vittoria sfumata di nuovo nel recupero. Il Tau, perdendo a Scandicci, non scappa e anzi si avvicina, ma certo è che, senza le due reti incassate nel finale delle ultime due gare, la squadra di Gozzi sarebbe potuta andare ad Altopascio con un'altra prospettiva sul campionato; al di là delle due distrazioni commesse nel recupero delle ultime due gare, nel big match di domenica prossima servirà lo stesso atteggiamento mostrato in questa gara, magari integrato col contributo di quegli attaccanti che nelle ultime due gare non sono stati incisivi come loro solito. Per il Margine, anche se è arrivato nell'extra-time, il pareggio finale è complessivamente meritato: i ragazzi di Coppetti hanno concesso poco, hanno creato qualche occasione e non hanno mai mollato, neppure quando in pochi avrebbero creduto al pareggio. Con questo spirito, il posto in Coppa è già prenotato.

Calciatoripiù
: tra i locali Petroni e Bambi hanno giocato una gara superlativa in difesa, col primo che ha avuto il merito anche di trovare la rete. Bene anche gli altri due difensori Chellini e Donnini; a centrocampo spicca la prova di Bini che argina i dirimpettai nel primo tempo e si erge a trascinatore dei compagni in avvio di ripresa. Cresce alla distanza, come spesso gli accade, Brandi, positivo l'inserimento di Malenotti. Anche nel Margine brillano i due centrali Raffaelli e Russo, insuperabili, ma anche i terzini Mencarini (bravo anche quando viene spostato nel finale a centrocampo) e Messina. Menzione poi inevitabile anche per Cerretelli che, pur con qualche piccola pausa, è protagonista in molte azioni di attacco dei suoi e consegna il parteggio ai suoi con una vera prodezza.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Leoni, Chellini (70' Salierno), Donnini, Bini, Bambi, Petroni, Brandi, Tozzi (51' Malenotti), Calamandrei (75' Koxhaj), Bellini (72' Galgano), Ambrosino (53' Ruocco). A disp.: Bado, Pinzauti. All.: Francesco Gozzi.<br >MARGINE COPERTA (4-3-3): Nigro, Mencarini, Messina, Biagi, Russo, Raffaelli, Di Pinto (71' Melani), Cerretelli, Hoxha, Bongiorni (57' Fornaciari), La Porta (64' Giannini). A disp.: Belli, Boldrini, Provenzano. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Giovanni Russo di Prato. <br > RETI: 66' Petroni, 84' Cerretelli.<br >NOTE: ammoniti Di Pinto al 22', Petroni al 23', Biagi al 33', Mencarini al 37'. Corner 4-1. Recupero 1'+4'. Non brilla di fantasia, probabilmente, lo sceneggiatore che ha scritto il copione di Cattolica-Margine, che ruba il finale dall'ultima gara casalinga dei giallorossi contro il Bibbiena e prevede il pareggio dei bianconeri nel recupero, con un pallone proveniente pi&ugrave; o meno dalla stessa zolla di campo, stavolta su una rimessa laterale e poi spedito in rete dalla magia di Cerretelli. Di diverso, rispetto alla sfida di una settimana fa, c'&egrave; l'atteggiamento della Cattolica, che in questa gara ha mostrato per tutti gli ottanta minuti l'atteggiamento che sembrava quello giusto per portare in fondo il risultato. Difficile per Gozzi adesso non pensare che i quattro punti lasciati per strada sui titoli di coda delle ultime gare avrebbero consentito di andare ad Altopascio con lo stesso punteggio in classifica dei ragazzi di Bartalucci. La partita, come l'altoparlante di un concerto metal, vibra dall'inizio alla fine: ritmi serrati a centrocampo, dove i rispettivi bassisti muovono le fila senza badare a fronzoli, lavorando pi&ugrave; senza palla che nell'impostazione. Coppetti schiera i suoi con un 4-3-3, nel quale Bongiorni agisce da falso centravanti, favorendo gli inserimenti dei compagni ma anche andando a scagliarsi negli spazi che, allargandosi, gli offrono le due punte La Porta e Hoxha; in mediana Biagi si alterna il ruolo di mediano con Cerretelli, mentre Di Pinto agisce a sinistra; la difesa ospite &egrave; imperniata sulla granitica coppia centrale Raffaelli-Russo, ma anche su due terzini attentissimi (oltre che portati all'inserimento) come Mencarini e Messina. Gozzi conferma la consueta difesa a quattro, affidandosi ancora a capitan Bini in posizione di mediano e schierando Bambi al fianco di Petroni in difesa; il modulo iniziale prevede la presenza di Ambrosino sospeso tra linee alle spalle di Calamandrei e Bellini. Dopo tre minuti un cross di Chellini da destra ispira Calamandrei che, scattato in posizione regolare, devia di testa sul fondo. Al 9' Bini serve Chellini che da destra crossa verso Ambrosino, il quale di testa non trova lo specchio. Il Margine risponde all'11': Di Pinto da sinistra crossa per La Porta che controlla e gonfia la rete locale, ma il signor Russo ferma l'azione rilevando un fuorigioco. Al 14' La Porta in un contropiede, servito da Hoxha prova la verticalizzazione per Bongiorni, che si presenta davanti a Leoni e lo salta, ma Russo, rilevando il fuorigioco, concede la punizione agli ospiti (La Porta aveva subito fallo nel servire il passaggio) per il vantaggio non concretizzato: la lettura del fischietto pratese &egrave; perfetta. Al 22' Cerretelli va gi&ugrave; in area dopo il contatto con un difensore: gli ospiti chiedono il rigore, ma Russo giudica che il centrocampista mancino abbia accentuato la caduta e fa proseguire. Tre minuti pi&ugrave; tardi un cross da destra di Hoxha viene deviato minacciosamente da La Porta, ma Chellini arriva a sventare sul secondo palo; sul ribaltamento di fronte la Cattolica ci prova con Bellini che in pallonetto da destra manda la palla di poco sul fondo. Al 33' Russo rileva un fallo di Biagi su Calamandrei al limite e concede la punizione ai locali; la posizione fa gola a Calamandrei che per&ograve; colpisce la barriera. Lo stesso numero 9 ha modo di riprovarci, da poco pi&ugrave; distante, al 38': stavolta il destro parte molto bene, ma la sfera esce di pochissimo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.<br >In apertura di secondo tempo la Cattolica cambia marcia e comincia a giocare con la concentrazione e la grinta che chiede mister Gozzi. Il Margine non va in sofferenza, ma rispetto alla prima frazione fa pi&ugrave; fatica ad arginare i mediani avversari. Al 42' comunque si vedono i bianconeri con una punizione di Biagi che, deviata nei pressi del secondo palo, poi viene liberata dalla difesa di casa. Al 44' Bellini, ricevuta la sfera dopo lo stop fortuito di un difensore ospite, si porta la sfera sul destro e prova a sorprendere Nigro fuori dai pali; il portiere ospite copre benissimo lo specchio e in tuffo con un gran riflesso respinge; la ribattuta viene conquistata da Brandi che conclude col destro sul fondo. La Cattolica spinge e, anche se i suoi giocatori di attacco, non trovano il guizzo, non alza mai il piede dall'acceleratore; il Margine contiene e prova a sfondare soprattutto sulla corsia sinistra. Al 55' un cross di Brandi (avanzato esterno alto nel tridente nella ripresa) da destra viene letto bene da Mencarini che anticipa Calamandrei. Passano tre minuti e la ghiotta occasione per il vantaggio capita al Margine: Cerretelli con una buone visione di gioco nota il bel movimento di Fornaciari e lo serve con un vellutato mancino, l'attaccante ex Antignano si presenta al tiro davanti a Leoni e lo supera in pallonetto, ma la palla batte sulla parte superiore della traversa e termina sul fondo. Il pericolo scampato galvanizza la Cattolica che torna a premere. Prima al 60' un cross di Chellini viene sventato da Nigro che toglie la palla dalla testa di Calamandrei; nel prosieguo dell'azione Brandi si porta al tiro da fuori, ma Nigro risponde ancora presente alzando in angolo. Al 66' la Cattolica ottiene un corner dalla destra; Gozzi chiede che a batterlo sia Bini e il mancino del capitano di casa viene raccolto sul primo palo da Malenotti che prolunga la traiettoria fino al secondo palo, dove Petroni &egrave; libero da marcatura e di testa batte Nigro per l'esultanza dei suoi. La Cattolica non ripete l'errore della gara col Bibbiena, rimane aggrappata alla partita e lotta su ogni pallone, anche se i giocatori di attacco fanno fatica a tenere palla in avanti e cos&igrave; il Margine prova a spingere con una certa continuit&agrave;. Non si registrano occasioni per gli ospiti fino al quarto minuto di recupero, quando una rimessa laterale da sinistra di Messina viene addomesticata in area da Cerretelli che, disinvolto come se il pallone facesse parte del suo corpo, si gira in un fazzoletto e col mancino conclude potente sotto la traversa. Difesa di casa un po' morbida , ma grande giocata del classe 2000 bianconero. Non si riprende nemmeno dal centro: Russo fischia tre volte e si fa dare il pallone, lasciando i giallorossi a disperarsi per la vittoria sfumata di nuovo nel recupero. Il Tau, perdendo a Scandicci, non scappa e anzi si avvicina, ma certo &egrave; che, senza le due reti incassate nel finale delle ultime due gare, la squadra di Gozzi sarebbe potuta andare ad Altopascio con un'altra prospettiva sul campionato; al di l&agrave; delle due distrazioni commesse nel recupero delle ultime due gare, nel big match di domenica prossima servir&agrave; lo stesso atteggiamento mostrato in questa gara, magari integrato col contributo di quegli attaccanti che nelle ultime due gare non sono stati incisivi come loro solito. Per il Margine, anche se &egrave; arrivato nell'extra-time, il pareggio finale &egrave; complessivamente meritato: i ragazzi di Coppetti hanno concesso poco, hanno creato qualche occasione e non hanno mai mollato, neppure quando in pochi avrebbero creduto al pareggio. Con questo spirito, il posto in Coppa &egrave; gi&agrave; prenotato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali <b>Petroni </b>e <b>Bambi </b>hanno giocato una gara superlativa in difesa, col primo che ha avuto il merito anche di trovare la rete. Bene anche gli altri due difensori <b>Chellini </b>e <b>Donnini</b>; a centrocampo spicca la prova di <b>Bini </b>che argina i dirimpettai nel primo tempo e si erge a trascinatore dei compagni in avvio di ripresa. Cresce alla distanza, come spesso gli accade, <b>Brandi</b>, positivo l'inserimento di <b>Malenotti</b>. Anche nel Margine brillano i due centrali <b>Raffaelli </b>e <b>Russo</b>, insuperabili, ma anche i terzini <b>Mencarini </b>(bravo anche quando viene spostato nel finale a centrocampo) e <b>Messina</b>. Menzione poi inevitabile anche per <b>Cerretelli </b>che, pur con qualche piccola pausa, &egrave; protagonista in molte azioni di attacco dei suoi e consegna il parteggio ai suoi con una vera prodezza. Cosimo Di Bari




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI