• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 2 - 0
  • Montelupo


SPORTING ARNO: Orlandi 6,5, Grosso 6, Cappelli 6,5 (68' Salpietro 6), Tordi 6, Chiari 6,5, Zicolella 6,5, Longosci 6,5, Sinisgallo 7, Tempestini 6,5, Chirinos 6 (84' Tonoli ng), Mori 6 (81' Marchetti ng). A disp.: Giusti, Azzarri. All.: Massimiliano Benfari.
MONTELUPO: Graziani 6, Corsinovi 6-, Malatesti 6, Zanaj 6,5, Messere 6-, Dupi 6,5, Tremolanti 6 (65' Cicci 6), Oliva 6,5, Ciocia 5,5 (50' Fejzaj 6-), Paoli 6,5, D'Agosta 6. A disp.: Bambi, Borsini, Costa, Aruta, Orsini. All.: Fabrizio Sabatini.

ARBITRO: Samuel Edward Capitanio Jordan di Firenze.

RETI: 27' Tempestini, 78' Sinisgallo.
NOTE: ammoniti Dupi al 2', Tremolanti al 18', Malatesti al 22', Oliva al 41', Mori al 48', Orlandi al 75', Sinisgallo al 76', Chiari al 78' e Corsinovi al 82'. Recupero 1'+4'.



Uno Sporting Arno cinico e spietato strappa tre punti fondamentali al Montelupo, in quello che alla vigilia si configurava come un autentico spareggio salvezza. I rimpianti, dunque, sono tutti dalla parte degli ospiti, incapaci di concretizzare l'enorme mole di gioco sviluppata e puniti da due contropiedi micidiali. Il modulo e l'atteggiamento della squadra di Sabatini sono propositivi già dai primi minuti, tant'è che il 4-3-3 amaranto impensierisce i padroni di casa in due occasioni nel giro di dieci minuti: prima, il gran tiro effettuato da Zanaj fa correre più di un brivido lungo la schiena di Orlandi; poi, Oliva effettua un break nella trequarti avversaria e serve in area Paoli, il quale trova sulla sua strada l'opposizione del portiere locale. Lo Sporting, al contrario piuttosto rinunciatario con il suo 4-5-1, si manifesta dalle parti di Graziani su palla inattiva: Sinisgallo pennella una deliziosa traiettoria per la testa di Tempestini, la cui deviazione viene neutralizzata dal tuffo dell'estremo difensore ospite. Si tratta di un fuoco di paglia, in quanto, passato il pericolo, il Montelupo torna ad impossessarsi della metà campo avversaria. Al 17', Paoli innesca D'Agosta, la cui battuta viene bloccata dall'attento Orlandi. Gli ospiti esercitano adesso la massima pressione, ma, al 21', si fanno trovare scoperti e pagano a caro prezzo: Mori fugge via in contropiede e serve Tempestini, che, a tu per tu con Graziani, non può fallire e porta in vantaggio i suoi. L'episodio negativo sprona gli amaranto a rimettere immediatamente il punteggio in parità: il solito Paoli si esibisce in un gioco di prestigio e calcia in maniera improvvisa verso la porta; Orlandi vede il pallone all'ultimo momento e lo smanaccia sul palo, salvando i suoi con un riflesso prodigioso. La squadra ospite trova il modo di rendersi pericolosa anche a ridosso del duplice fischio, quando, su azione di corner, Corsinovi non trova l'impatto ottimale con la sfera da posizione più che favorevole.
Nella ripresa, il copione della gara non varia di una virgola: il Montelupo rintana gli avversari all'interno della loro metà campo attraverso un avvolgente possesso palla, ma raramente riesce ad impegnare Orlandi. Ne rappresenta un emblema il tiro alto da parte di Oliva, il quale chiude un'azione infinita. Lo Sporting riaffaccia il muso in avanti al 50', nel momento in cui Chirinos serve Tempestini dalla destra, ma il centravanti rosanero, in condizioni di precario equilibrio, non inquadra lo specchio della porta. Con il progressivo trascorrere dei minuti, la gara si fa sempre più spigolosa: ciò non giunge certamente in soccorso di un Montelupo che comunque riesce a rendersi minaccioso sugli sviluppi di palle inattive, ma, Corsinovi prima e D'Agosta poi, palesano ancora una certa imprecisione sotto porta. La punizione per i molteplici errori commessi dagli amaranto arriva a ridosso del recupero, quando Tempestini, in azione di ripartenza, fa da sponda per l'accorrente Sinisgallo, il quale, dopo la prima opposizione di Graziani, gonfia il sacco con una potente conclusione che piega i guantoni dell'estremo difensore avversario. Nel finale, neanche la punizione calciata alle stelle dal neoentrato Fejzaj riuscirà a rompere la sterilità offensiva di un Montelupo che, dunque, deve incassare una sconfitta che complica maledettamente i piani salvezza. Lo Sporting Arno, invece, riscatta l'amara sconfitta patita sul campo di Cascina e affronta con fiducia la volata per evitare la retrocessione.

Calciatoripiù: Sinisgallo
(Sporting Arno) 7 Rappresenta il polmone del centrocampo rosanero: conquista palloni in quantità industriale e dà l'input per l'impostazione della manovra. Il gol del 2-0 racchiude l'essenza della sua prestazione. Paoli (Montelupo) 6,5 Il suo estro crea non pochi grattacapi alla retroguardia avversaria: è sfortunato al 31', quando i riflessi di Orlandi e il palo gli negano la rete del 1-1. Cala anche lui alla distanza.

Andrea Doccula SPORTING ARNO: Orlandi 6,5, Grosso 6, Cappelli 6,5 (68' Salpietro 6), Tordi 6, Chiari 6,5, Zicolella 6,5, Longosci 6,5, Sinisgallo 7, Tempestini 6,5, Chirinos 6 (84' Tonoli ng), Mori 6 (81' Marchetti ng). A disp.: Giusti, Azzarri. All.: Massimiliano Benfari.<br >MONTELUPO: Graziani 6, Corsinovi 6-, Malatesti 6, Zanaj 6,5, Messere 6-, Dupi 6,5, Tremolanti 6 (65' Cicci 6), Oliva 6,5, Ciocia 5,5 (50' Fejzaj 6-), Paoli 6,5, D'Agosta 6. A disp.: Bambi, Borsini, Costa, Aruta, Orsini. All.: Fabrizio Sabatini.<br > ARBITRO: Samuel Edward Capitanio Jordan di Firenze.<br > RETI: 27' Tempestini, 78' Sinisgallo.<br >NOTE: ammoniti Dupi al 2', Tremolanti al 18', Malatesti al 22', Oliva al 41', Mori al 48', Orlandi al 75', Sinisgallo al 76', Chiari al 78' e Corsinovi al 82'. Recupero 1'+4'. Uno Sporting Arno cinico e spietato strappa tre punti fondamentali al Montelupo, in quello che alla vigilia si configurava come un autentico spareggio salvezza. I rimpianti, dunque, sono tutti dalla parte degli ospiti, incapaci di concretizzare l'enorme mole di gioco sviluppata e puniti da due contropiedi micidiali. Il modulo e l'atteggiamento della squadra di Sabatini sono propositivi gi&agrave; dai primi minuti, tant'&egrave; che il 4-3-3 amaranto impensierisce i padroni di casa in due occasioni nel giro di dieci minuti: prima, il gran tiro effettuato da Zanaj fa correre pi&ugrave; di un brivido lungo la schiena di Orlandi; poi, Oliva effettua un break nella trequarti avversaria e serve in area Paoli, il quale trova sulla sua strada l'opposizione del portiere locale. Lo Sporting, al contrario piuttosto rinunciatario con il suo 4-5-1, si manifesta dalle parti di Graziani su palla inattiva: Sinisgallo pennella una deliziosa traiettoria per la testa di Tempestini, la cui deviazione viene neutralizzata dal tuffo dell'estremo difensore ospite. Si tratta di un fuoco di paglia, in quanto, passato il pericolo, il Montelupo torna ad impossessarsi della met&agrave; campo avversaria. Al 17', Paoli innesca D'Agosta, la cui battuta viene bloccata dall'attento Orlandi. Gli ospiti esercitano adesso la massima pressione, ma, al 21', si fanno trovare scoperti e pagano a caro prezzo: Mori fugge via in contropiede e serve Tempestini, che, a tu per tu con Graziani, non pu&ograve; fallire e porta in vantaggio i suoi. L'episodio negativo sprona gli amaranto a rimettere immediatamente il punteggio in parit&agrave;: il solito Paoli si esibisce in un gioco di prestigio e calcia in maniera improvvisa verso la porta; Orlandi vede il pallone all'ultimo momento e lo smanaccia sul palo, salvando i suoi con un riflesso prodigioso. La squadra ospite trova il modo di rendersi pericolosa anche a ridosso del duplice fischio, quando, su azione di corner, Corsinovi non trova l'impatto ottimale con la sfera da posizione pi&ugrave; che favorevole.<br >Nella ripresa, il copione della gara non varia di una virgola: il Montelupo rintana gli avversari all'interno della loro met&agrave; campo attraverso un avvolgente possesso palla, ma raramente riesce ad impegnare Orlandi. Ne rappresenta un emblema il tiro alto da parte di Oliva, il quale chiude un'azione infinita. Lo Sporting riaffaccia il muso in avanti al 50', nel momento in cui Chirinos serve Tempestini dalla destra, ma il centravanti rosanero, in condizioni di precario equilibrio, non inquadra lo specchio della porta. Con il progressivo trascorrere dei minuti, la gara si fa sempre pi&ugrave; spigolosa: ci&ograve; non giunge certamente in soccorso di un Montelupo che comunque riesce a rendersi minaccioso sugli sviluppi di palle inattive, ma, Corsinovi prima e D'Agosta poi, palesano ancora una certa imprecisione sotto porta. La punizione per i molteplici errori commessi dagli amaranto arriva a ridosso del recupero, quando Tempestini, in azione di ripartenza, fa da sponda per l'accorrente Sinisgallo, il quale, dopo la prima opposizione di Graziani, gonfia il sacco con una potente conclusione che piega i guantoni dell'estremo difensore avversario. Nel finale, neanche la punizione calciata alle stelle dal neoentrato Fejzaj riuscir&agrave; a rompere la sterilit&agrave; offensiva di un Montelupo che, dunque, deve incassare una sconfitta che complica maledettamente i piani salvezza. Lo Sporting Arno, invece, riscatta l'amara sconfitta patita sul campo di Cascina e affronta con fiducia la volata per evitare la retrocessione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Sinisgallo</b> (Sporting Arno) 7 Rappresenta il polmone del centrocampo rosanero: conquista palloni in quantit&agrave; industriale e d&agrave; l'input per l'impostazione della manovra. Il gol del 2-0 racchiude l'essenza della sua prestazione. <b>Paoli </b>(Montelupo) 6,5 Il suo estro crea non pochi grattacapi alla retroguardia avversaria: &egrave; sfortunato al 31', quando i riflessi di Orlandi e il palo gli negano la rete del 1-1. Cala anche lui alla distanza. Andrea Doccula




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI