• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 2 - 0
  • Ponsacco


ARMANDO PICCHI: Ruocco, Cioni, Bonciani, Rocchi, Carnieri, Giusfredi, Balleri, Rossi, Giusti, Molinaro, Onida. A disp.: Zaza, Farneti, Leone. All.: Grossi.
PONSACCO: Lenzini, Monti, Santini, Maenza, POlitano, Lazzerini, Diene, Bianco, Terreni, Martinelli, Arzilli. A disp.: De Lucia, Matteucci, Bertolini, Marconcini, Milanesio, Gialdini, Di Benedetto, Menicagli. All.: Tolomei.

ARBITRO: Agabiti di Livorno.

RETI: rig. Cioni, Giusti.



Si attesterà ben oltre i trenta punti, sfiorando quasi un record, la soglia che delimita la zona-salvezza del girone B. Lo sa bene l'Armando Picchi, che scende dunque in campo con l'obiettivo dei tre punti per risalire la china e riesce a centrarli venendo a capo di una gara difficile come quella contro il Ponsacco. L'inizio di partita lascia subito intendere ai padroni di casa come occorrerà tirare fuori il meglio per ottenere un buon risultato; dopo il fischio iniziale infatti i ragazzi di Tolomei prendono in mano l'iniziativa e, per i primi 20' di gioco, mettono in difficoltà i locali che però superano indenni il forcing di Diene e compagni, con il numero sette molto attivo e pericoloso dalle parti di Ruocco. Pian piano il Picchi inizia a respirare, si distende con più efficacia in campo e inizia e prende fiducia con i tentativi di Balleri prima e Giusti poi, che non impensieriscono il portiere pisano ma consentono alla formazione labronica di conquistare metri. Poco prima dell'intervallo arriva anche il vantaggio dell'Armando Picchi: Onida riceve un bel passaggio filtrante in area avversaria e viene affrontato irregolarmente da un avversario; l'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Cioni che non sbaglia e firma l'uno a zero, risultato che resiste fino all'intervallo nonostante la reazione, pericolosa, di un Ponsacco mai domo. Nella ripresa gli ospiti continuano a cercare la via del gol rendendosi pericolosi in almeno tre nitide occasioni, di cui una clamorosa con la palla che danza nell'area di porta locale a lungo, finendo poi con il venire allontanata. L'Armando Picchi si difende compatto e agisce di rimessa; proprio in occasione di una di queste azioni di contropiede, Giusfredi pesca in profondità Giusti che si invola verso la porta rossoblù e firma il raddoppio. Dopo aver visto i suoi sforzi finire con il non venire ricompensati, il Ponsacco sotto di due gol molla un po' la presa; nel finale i locali amministrano energie e risultato, che non cambia ulteriormente fino al triplice fischio, nonostante i tentativi ospiti di realizzare almeno un gol che riaccenda le speranze.
Calciatoripiù: Rocchi e Rossi
(Armando Picchi); Santini e Lazzerini (Ponsacco).

ARMANDO PICCHI: Ruocco, Cioni, Bonciani, Rocchi, Carnieri, Giusfredi, Balleri, Rossi, Giusti, Molinaro, Onida. A disp.: Zaza, Farneti, Leone. All.: Grossi. <br >PONSACCO: Lenzini, Monti, Santini, Maenza, POlitano, Lazzerini, Diene, Bianco, Terreni, Martinelli, Arzilli. A disp.: De Lucia, Matteucci, Bertolini, Marconcini, Milanesio, Gialdini, Di Benedetto, Menicagli. All.: Tolomei. <br > ARBITRO: Agabiti di Livorno. <br > RETI: rig. Cioni, Giusti. Si attester&agrave; ben oltre i trenta punti, sfiorando quasi un record, la soglia che delimita la zona-salvezza del girone B. Lo sa bene l'Armando Picchi, che scende dunque in campo con l'obiettivo dei tre punti per risalire la china e riesce a centrarli venendo a capo di una gara difficile come quella contro il Ponsacco. L'inizio di partita lascia subito intendere ai padroni di casa come occorrer&agrave; tirare fuori il meglio per ottenere un buon risultato; dopo il fischio iniziale infatti i ragazzi di Tolomei prendono in mano l'iniziativa e, per i primi 20' di gioco, mettono in difficolt&agrave; i locali che per&ograve; superano indenni il forcing di Diene e compagni, con il numero sette molto attivo e pericoloso dalle parti di Ruocco. Pian piano il Picchi inizia a respirare, si distende con pi&ugrave; efficacia in campo e inizia e prende fiducia con i tentativi di Balleri prima e Giusti poi, che non impensieriscono il portiere pisano ma consentono alla formazione labronica di conquistare metri. Poco prima dell'intervallo arriva anche il vantaggio dell'Armando Picchi: Onida riceve un bel passaggio filtrante in area avversaria e viene affrontato irregolarmente da un avversario; l'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Cioni che non sbaglia e firma l'uno a zero, risultato che resiste fino all'intervallo nonostante la reazione, pericolosa, di un Ponsacco mai domo. Nella ripresa gli ospiti continuano a cercare la via del gol rendendosi pericolosi in almeno tre nitide occasioni, di cui una clamorosa con la palla che danza nell'area di porta locale a lungo, finendo poi con il venire allontanata. L'Armando Picchi si difende compatto e agisce di rimessa; proprio in occasione di una di queste azioni di contropiede, Giusfredi pesca in profondit&agrave; Giusti che si invola verso la porta rossobl&ugrave; e firma il raddoppio. Dopo aver visto i suoi sforzi finire con il non venire ricompensati, il Ponsacco sotto di due gol molla un po' la presa; nel finale i locali amministrano energie e risultato, che non cambia ulteriormente fino al triplice fischio, nonostante i tentativi ospiti di realizzare almeno un gol che riaccenda le speranze. <b> Calciatoripi&ugrave;: Rocchi e Rossi</b> (Armando Picchi); <b>Santini e Lazzerini </b>(Ponsacco).




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