• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Settignanese
  • 0 - 0
  • Sporting Arno


SETTIGNANESE: Daddi (53' Galli), Franci, Alfonsi, Nucci, Carraresi, Bongini, Cardi (57' Rindori), Jorgensen, Del Lungo (57' Frosali), Piazza, Franco (57' Meini). A disp.: Migliori, Rogaveanu, Fantechi. All.: Francesco Geltrude.
SPORTING ARNO: Orlandi, Grosso, Cappelli, Tordi, Zicolella, Chiari, Chirinos, Longosci, Tempestini, Sinisgallo, Tonoli. A disp.: Giusti, Salpietro, Azzarri, Baraoumi, Marchetti. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Scartabelli di Firenze.
NOTE: ammoniti Alfonsi, Franci.



Sfida da brividi al Torrini , dove, anche alla luce del buon punto sul campo del Maliseti, la Settignanese padrona di casa riceve lo Sporting Arno con l'intento dichiarato di fare un passo decisivo verso la salvezza. Passo da compiersi proprio a discapito dei diretti concorrenti in maglia rosanero, reduci dalla fondamentale vittoria interna col Montelupo. Avvio circospetto, ritmi non particolarmente travolgenti e una certa supremazia ospite, benché non troppo fruttuosa. Schieramenti abbastanza simili quelli disposti dai due tecnici, con una difesa a quattro molto bloccata, due mediani con importanti compiti di copertura, un terzo centrocampista più libero di avanzare e tre uomini offensivi. Quasi nulla da segnalare sul piano delle occasioni, essendo la fase difensiva quella di gran lunga meglio eseguita dalle squadre. Al 27' Chirinos si accende e costruisce due opportunità nel giro di un minuto. Prima calcia da posizione defilata dentro l'area, non mancando di molto il palo lontano; poi aggredisce in progressione un pallone lungo costringendo Daddi a uscire fin sul limite per fermarlo. Ancora Chirinos protagonista al 32', ma il suo destro dal limite è sventato dal tuffo di Daddi. L'esterno offensivo dello Sporting è di gran lunga l'uomo più incisivo in campo, e accentra su di sé la quasi totalità del prodotto offensivo ospite. Nel frattempo la Settignanese fatica davvero tanto a costruire la pur minima azione offensiva. Al 38' Longo serve lo scatto di Tempestini con un filtrante che consente al centravanti di presentarsi in area da solo, seppure in posizione defilata: eccessiva l'attesa del calcio, forse, l'angolo diventa quasi proibitivo e il pallone sfila accanto al palo opposto. Un minuto più tardi altra azione tutta in verticale dello Sporting, ma il 3 contro 3 non è gestito al meglio. La prima frazione produce quindi uno 0-0 che, nella mediocrità generale del gioco espresso, è senza dubbio più penalizzante per gli ospiti, capaci quantomeno di costruire un paio di ghiotte occasioni.
Ripresa senza cambi ma con una Settignanese dall'atteggiamento diverso: tant'è vero che già al 42' Del Lungo può calciare da ottima posizione, con esiti deludenti per il sollievo di Daddi. Partita più equilibrata adesso, ma con esiti estetici non apprezzabili. Al 52' gol annullato a Tempestini per carica sul portiere, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Daddi, già dolorante dall'episodio nel primo tempo con Chirinos, è costretto a lasciare il posto a Galli. Poco prima di metà ripresa mister Geltrude, evidentemente poco soddisfatto della fase offensiva dei suoi, rivoluziona l'attacco con ben tre cambi. Ma è sempre Chirinos la minaccia principale e appena scoccata l'ora di gioco una spizzata di Tempestini libera completamente proprio il 7 rosanero: bravissimo nella circostanza Galli, che esce fin sul limite chiudendo lo specchio. I rossoneri tornano a farsi vedere al 64', con una pregevole combinazione di prima tra Frosali e Piazza: quest'ultimo chiuso dalla difesa. Galli è chiamato a una nuova uscita subito dopo, per rintuzzare la discesa di Tempestini sulla sinistra: la Settignanese soffre moltissimo ogni volta che lo Sporting riesce ad attaccare la profondità coi suoi due attaccanti di riferimento. I minuti passano senza troppi scossoni, con le squadre che si affidano a strappi piuttosto episodici non avendo la forza di imporre un vero e proprio forcing. Al 70' i rossoneri usufruiscono di una sorta di corner corto sul quale si avventa Rindori: tocco rasoterra sul primo palo, fuori di poco. Nel finale lo Sporting resta chiuso, affidandosi esclusivamente alle ripartenze gestite dai suoi due terminali offensivi. Allo scadere contropiede fulminante della Settignanese sugli sviluppi di una punizione in avanti degli avversari: Rindori gestisce, il pallone carambola a Meini per quello che è tutti gli effetti un rigore in movimento, il tocco di destro è però fuori misura e termina incredibilmente alto. Nient'altro da segnalare e lo 0-0 resiste fino al fischio finale. Un pareggio che conclude degnamente una partita certo non indimenticabile, ma che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere sfruttando episodi più che favorevoli.

Calciatoripiù:
per la Settignanese è il pacchetto arretrato a registrare le prestazioni più convincenti e decisive, in particolare Carraresi, Daddi e Galli. Nello Sporting Chirinos per almeno un'ora fa il bello e il cattivo tempo, ben coadiuvato da un buon Tempestini.

Marco Ristori SETTIGNANESE: Daddi (53' Galli), Franci, Alfonsi, Nucci, Carraresi, Bongini, Cardi (57' Rindori), Jorgensen, Del Lungo (57' Frosali), Piazza, Franco (57' Meini). A disp.: Migliori, Rogaveanu, Fantechi. All.: Francesco Geltrude.<br >SPORTING ARNO: Orlandi, Grosso, Cappelli, Tordi, Zicolella, Chiari, Chirinos, Longosci, Tempestini, Sinisgallo, Tonoli. A disp.: Giusti, Salpietro, Azzarri, Baraoumi, Marchetti. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Scartabelli di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Alfonsi, Franci. Sfida da brividi al Torrini , dove, anche alla luce del buon punto sul campo del Maliseti, la Settignanese padrona di casa riceve lo Sporting Arno con l'intento dichiarato di fare un passo decisivo verso la salvezza. Passo da compiersi proprio a discapito dei diretti concorrenti in maglia rosanero, reduci dalla fondamentale vittoria interna col Montelupo. Avvio circospetto, ritmi non particolarmente travolgenti e una certa supremazia ospite, bench&eacute; non troppo fruttuosa. Schieramenti abbastanza simili quelli disposti dai due tecnici, con una difesa a quattro molto bloccata, due mediani con importanti compiti di copertura, un terzo centrocampista pi&ugrave; libero di avanzare e tre uomini offensivi. Quasi nulla da segnalare sul piano delle occasioni, essendo la fase difensiva quella di gran lunga meglio eseguita dalle squadre. Al 27' Chirinos si accende e costruisce due opportunit&agrave; nel giro di un minuto. Prima calcia da posizione defilata dentro l'area, non mancando di molto il palo lontano; poi aggredisce in progressione un pallone lungo costringendo Daddi a uscire fin sul limite per fermarlo. Ancora Chirinos protagonista al 32', ma il suo destro dal limite &egrave; sventato dal tuffo di Daddi. L'esterno offensivo dello Sporting &egrave; di gran lunga l'uomo pi&ugrave; incisivo in campo, e accentra su di s&eacute; la quasi totalit&agrave; del prodotto offensivo ospite. Nel frattempo la Settignanese fatica davvero tanto a costruire la pur minima azione offensiva. Al 38' Longo serve lo scatto di Tempestini con un filtrante che consente al centravanti di presentarsi in area da solo, seppure in posizione defilata: eccessiva l'attesa del calcio, forse, l'angolo diventa quasi proibitivo e il pallone sfila accanto al palo opposto. Un minuto pi&ugrave; tardi altra azione tutta in verticale dello Sporting, ma il 3 contro 3 non &egrave; gestito al meglio. La prima frazione produce quindi uno 0-0 che, nella mediocrit&agrave; generale del gioco espresso, &egrave; senza dubbio pi&ugrave; penalizzante per gli ospiti, capaci quantomeno di costruire un paio di ghiotte occasioni.<br >Ripresa senza cambi ma con una Settignanese dall'atteggiamento diverso: tant'&egrave; vero che gi&agrave; al 42' Del Lungo pu&ograve; calciare da ottima posizione, con esiti deludenti per il sollievo di Daddi. Partita pi&ugrave; equilibrata adesso, ma con esiti estetici non apprezzabili. Al 52' gol annullato a Tempestini per carica sul portiere, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Daddi, gi&agrave; dolorante dall'episodio nel primo tempo con Chirinos, &egrave; costretto a lasciare il posto a Galli. Poco prima di met&agrave; ripresa mister Geltrude, evidentemente poco soddisfatto della fase offensiva dei suoi, rivoluziona l'attacco con ben tre cambi. Ma &egrave; sempre Chirinos la minaccia principale e appena scoccata l'ora di gioco una spizzata di Tempestini libera completamente proprio il 7 rosanero: bravissimo nella circostanza Galli, che esce fin sul limite chiudendo lo specchio. I rossoneri tornano a farsi vedere al 64', con una pregevole combinazione di prima tra Frosali e Piazza: quest'ultimo chiuso dalla difesa. Galli &egrave; chiamato a una nuova uscita subito dopo, per rintuzzare la discesa di Tempestini sulla sinistra: la Settignanese soffre moltissimo ogni volta che lo Sporting riesce ad attaccare la profondit&agrave; coi suoi due attaccanti di riferimento. I minuti passano senza troppi scossoni, con le squadre che si affidano a strappi piuttosto episodici non avendo la forza di imporre un vero e proprio forcing. Al 70' i rossoneri usufruiscono di una sorta di corner corto sul quale si avventa Rindori: tocco rasoterra sul primo palo, fuori di poco. Nel finale lo Sporting resta chiuso, affidandosi esclusivamente alle ripartenze gestite dai suoi due terminali offensivi. Allo scadere contropiede fulminante della Settignanese sugli sviluppi di una punizione in avanti degli avversari: Rindori gestisce, il pallone carambola a Meini per quello che &egrave; tutti gli effetti un rigore in movimento, il tocco di destro &egrave; per&ograve; fuori misura e termina incredibilmente alto. Nient'altro da segnalare e lo 0-0 resiste fino al fischio finale. Un pareggio che conclude degnamente una partita certo non indimenticabile, ma che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere sfruttando episodi pi&ugrave; che favorevoli. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per la Settignanese &egrave; il pacchetto arretrato a registrare le prestazioni pi&ugrave; convincenti e decisive, in particolare <b>Carraresi, Daddi </b>e <b>Galli</b>. Nello Sporting <b>Chirinos </b>per almeno un'ora fa il bello e il cattivo tempo, ben coadiuvato da un buon <b>Tempestini</b>. Marco Ristori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI