GAVORRANO: Brunelli, Avenoso, Curcio, Adami, Haxhini, Carrella, Cordovani, Toninelli, Rubegni, Palmieri, Caronia. A disp.: Barbanera, Zanaboni, Capitani, Marchionni, Sili, D'Argenzio, Mugnaini. All.: Walter Trentini.
ARMANDO PICCHI: Ruocco, Bonciani, Mara Noberini, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Balleri, Rossi, Pavoletti, Molinaro, Giusti. A disp.: Gorlei, Farneti, Porcu, Carnieri, Skerma, Onida. All.: Daniele Grossi.

ARBITRO: Lorenzo Sinatti di Piombino.

RETI: Molinaro, Rubegni.



Il Gavorrano, fanalino di coda della classifica, ha un moto d'orgoglio e, nonostante una partita di sofferenza, riesce ad imporre il pareggio all'Armando Picchi. Come intuibile, sono gli ospiti ad aggredire fin da subito con ritmi alti e un palleggio insistito, oltre che, loro malgrado, con un po'troppo disordine. I locali, dunque, hanno buon gioco nello sventare le minacce con buon anticipo, soffrendo sì ma senza mai rischiare di andare sotto. Pavoletti e Molinaro, poi, si ritrovano una vera e propria gabbia che li priva di qualsivoglia rifornimento. Il Gavorrano, invece, cerca di fare la sua onesta gara di ripartenze, con trame ordite in rapidità e con ben pochi sussulti. Non accade troppo altro nel corso del primo tempo: si va al riposo col punteggio immutato e che pare non avere alcuna intenzione di sbloccarsi. La ripresa, al netto dei soliti cambi routine apportato dagli allenatori, pare avere lo stesso piglio: Picchi riverso in avanti (ma in maniera molto meno confusionaria) e Gavorrano che fatica a contenere le avanzate avversarie. La rete del vantaggio ospite arriva alla mezzora: sugli sviluppi di una mischia generata da cross, la sfera arriva in prossimità di Molinaro, che non ci pensa due volte e calcia spedendo la sfera in fondo al sacco. Sembra essere il gesto capace di incanalare la sfida una volta per tutte, peccato che non abbiano fatto i conti con i padroni di casa: il Picchi continua a spingere ma si apre alle ripartenze, ed è proprio su una di queste che arriva il pareggio. Ci pensa Rubegni a finalizzare al meglio un contropiede, dopo aver ricevuto alla perfezione nel cuore dei sedici metri ospiti. La squadra di Grossi non accusa troppo la rete subita, e riprende a martellare esattamente come fatto in precedenza: ancora una volta è la precisione sotto porta a difettare. L'esempio più eclatante di quanto detto è rappresentato da Rossi, il cui tiro da posizione più che invitante centra però Brunelli in pieno e torna in gioco. Il triplice fischio arriva poco più tardi: gli ospiti escono dal campo con l'amaro in bocca per non essere riusciti ad esprimere al meglio le proprie carte, mentre il Gavorrano può dirsi soddisfatto per la grinta dimostrata.
Calciatoripiù: Rubegni e Cordovani, tra le fila dei padroni di casa, sono stati fondamentali per il raggiungimento del pareggio, rendendosi spesso pericolosi. Per quanto riguarda il Picchi, invece, Rocchi e Zaza hanno retto al meglio la retroguardia ospite, capitanandola con carattere.

GAVORRANO: Brunelli, Avenoso, Curcio, Adami, Haxhini, Carrella, Cordovani, Toninelli, Rubegni, Palmieri, Caronia. A disp.: Barbanera, Zanaboni, Capitani, Marchionni, Sili, D'Argenzio, Mugnaini. All.: Walter Trentini.<br >ARMANDO PICCHI: Ruocco, Bonciani, Mara Noberini, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Balleri, Rossi, Pavoletti, Molinaro, Giusti. A disp.: Gorlei, Farneti, Porcu, Carnieri, Skerma, Onida. All.: Daniele Grossi.<br > ARBITRO: Lorenzo Sinatti di Piombino.<br > RETI: Molinaro, Rubegni. Il Gavorrano, fanalino di coda della classifica, ha un moto d'orgoglio e, nonostante una partita di sofferenza, riesce ad imporre il pareggio all'Armando Picchi. Come intuibile, sono gli ospiti ad aggredire fin da subito con ritmi alti e un palleggio insistito, oltre che, loro malgrado, con un po'troppo disordine. I locali, dunque, hanno buon gioco nello sventare le minacce con buon anticipo, soffrendo s&igrave; ma senza mai rischiare di andare sotto. Pavoletti e Molinaro, poi, si ritrovano una vera e propria gabbia che li priva di qualsivoglia rifornimento. Il Gavorrano, invece, cerca di fare la sua onesta gara di ripartenze, con trame ordite in rapidit&agrave; e con ben pochi sussulti. Non accade troppo altro nel corso del primo tempo: si va al riposo col punteggio immutato e che pare non avere alcuna intenzione di sbloccarsi. La ripresa, al netto dei soliti cambi routine apportato dagli allenatori, pare avere lo stesso piglio: Picchi riverso in avanti (ma in maniera molto meno confusionaria) e Gavorrano che fatica a contenere le avanzate avversarie. La rete del vantaggio ospite arriva alla mezzora: sugli sviluppi di una mischia generata da cross, la sfera arriva in prossimit&agrave; di Molinaro, che non ci pensa due volte e calcia spedendo la sfera in fondo al sacco. Sembra essere il gesto capace di incanalare la sfida una volta per tutte, peccato che non abbiano fatto i conti con i padroni di casa: il Picchi continua a spingere ma si apre alle ripartenze, ed &egrave; proprio su una di queste che arriva il pareggio. Ci pensa Rubegni a finalizzare al meglio un contropiede, dopo aver ricevuto alla perfezione nel cuore dei sedici metri ospiti. La squadra di Grossi non accusa troppo la rete subita, e riprende a martellare esattamente come fatto in precedenza: ancora una volta &egrave; la precisione sotto porta a difettare. L'esempio pi&ugrave; eclatante di quanto detto &egrave; rappresentato da Rossi, il cui tiro da posizione pi&ugrave; che invitante centra per&ograve; Brunelli in pieno e torna in gioco. Il triplice fischio arriva poco pi&ugrave; tardi: gli ospiti escono dal campo con l'amaro in bocca per non essere riusciti ad esprimere al meglio le proprie carte, mentre il Gavorrano pu&ograve; dirsi soddisfatto per la grinta dimostrata. <b> Calciatoripi&ugrave;: Rubegni e Cordovani</b>, tra le fila dei padroni di casa, sono stati fondamentali per il raggiungimento del pareggio, rendendosi spesso pericolosi. Per quanto riguarda il Picchi, invece, <b>Rocchi e Zaza</b> hanno retto al meglio la retroguardia ospite, capitanandola con carattere.